La gioia di Pema Chodron

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La gioia di Pema Chodron

Traduzione di Chandra Candiani

Non penso che tutti i Buddha e i Bodhisattva
dei tre tempi mi criticheranno se vi rivelo un piccolo
segreto: non è necessario andare da nessuna
parte per trovare le meraviglie della Terra
Pura.

Questa sensazione di meraviglia e di
Contentezza è presente in ogni momento, a ogni respiro,
a ogni passo, in ogni movimento della vita
ordinaria di tutti i giorni, se ci connettiamo con
essa. L.’ostacolo più grosso nel contatto con la
nostra gioia è il risentimento.

La gioia ha a che fare con l’.accorgersi di
quanto le cose siano rilevanti, disponibili e preziose.

Risentirsi per quello che ci accade e
lamentarsi della propria vita equivale a rifiutarsi
di odorare le rose selvatiche durante una passeggiata
mattutina, o essere così ciechi da non notare
l’.enorme corvo nero che atterra sull’.albero
sotto cui stiamo seduti. Possiamo restare tanto
intrappolati nel nostro dolore o nelle nostre
preoccupazioni da non notare che si è alzato il
vento o che qualcuno ha messo dei fiori sul tavolo
della sala da pranzo o che quando siamo usciti
al mattino, le bandiere non erano issate e che
al ritorno stanno invece svolazzando. Il risentimento,
l’.amarezza, la coltivazione del rancore ci
impediscono di vedere, di sentire, di assaporare,
di gioire.

C.era una volta una donna che scappava
inseguita dalle tigri. Correva, correva, ma le tigri
si facevano sempre più vicine. Raggiunta la cima
di una rupe, scorse degli arbusti, si calò giù e si
attaccò a essi. Guardando in basso, vide che c’.erano
delle tigri anche sotto di lei. Si accorse pure
che un topolino stava rosicchando il ramo a cui
era appesa. Scorse infine una graziosa pianticella
di fragole che spuntava da una zolla d’.erba
accanto a lei. Guardò in su e guardò in giù. Fissò
il topolino. Poi, colse una fragola, se la mise in
bocca e la assaporò con tutta se stessa.

Tigri sopra, tigri sotto. Questa è in effetti la
situazione in cui ci troviamo sempre, riguardo
alla nostra nascita e alla nostra morte. Ogni attimo
è così com.’è. Potrebbe essere l’.unico
momento della nostra vita, potrebbe essere l’.unica
fragola che mai mangeremo. Potremmo
deprimerci per questo o al contrario apprezzarlo
e gioire della preziosità di ogni singolo momento
della nostra vita.

Trungpa Rinpoche diceva spesso: .”Puoi
farlo..” È forse uno dei suoi insegnamenti più
importanti: .Puoi farlo.. Thich Nhat Hanh nella
sua Guida alla meditazione camminata parla
all’.inizio di come ognuno si carichi del suo fardello
e di come, se vuole, possa deporlo, possa
lasciarlo a terra, possa farlo, possa, se vuole,
entrare in contatto con la gioia del cuore.

In un giorno di silenzio, come oggi, quando
tutto è tranquillo, puoi scoprire di sentirti cupo
e di fare tutto con un’.espressione torva: apri la
porta in modo torvo, bevi cupamente il tè, ti
concentri duramente per essere calmo e silenzioso,
per muoverti tanto lentamente che, alla fine,
ti ritrovi depresso. D’.altra parte, potresti semplicemente
rilassarti e comprendere che al di là di
ogni ansia, lamento e riprovazione che passa
nella mente, il sole continua a sorgere ogni mattina,
a muoversi nel cielo, a tramontare di sera.

Gli uccelli sono sempre lì fuori a raccogliere
cibo, a costruire nidi, a volare per il cielo. L’.erba
continua a dondolare nel vento o a restare
ferma. Cibo, fiori e alberi continuano a crescere
dalla terra. C’.è un.incommensurabile ricchezza.

Potresti sviluppare la passione per la vita, la
curiosità, l’.interesse. Potresti entrare in contatto
con la tua gioia. Potresti cominciare in questo
preciso momento.

I Navajo insegnano ai loro bambini che ogni
mattina, quando sorge il sole, è un sole nuovo di
zecca. Nasce ogni mattina, vive per un giorno, e
alla sera scompare, per non tornare mai più.

Quando i bambini sono cresciuti abbastanza da
poter comprendere, gli adulti li portano fuori
all’.alba e gli dicono: .”Il sole ha solo un giorno.
Devi vivere bene questa giornata, così il sole non
avrà sprecato il suo tempo prezioso..

Comprendere la preziosità di ogni giorno è un
bel modo di vivere, un buon modo per tornare
in contatto con la nostra gioia fondamentale

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