La gioia e la felicità

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La gioia e la felicita’

Da: ANTHONY DE MELLO
ISTRUZIONI DI VOLO PER AQUILE E POLLI
PIEMME EDIZIONI V – Edizione settembre 1997

“Una grande, grandissima gioia”

Se la preghiera fosse praticata e compresa in modo adeguato, renderebbe
cosi’ ricchi da capire che le cose non hanno importanza. “La vita e’ quella cosa
che ci accade mentre siamo occupati a fare altri progetti”. Siamo intenti a far
colpo sugli altri. Siamo indaffarati per vincere le olimpiadi, per avere
successo. E la vita ci scivola via dalle mani.

In noi c’e’ qualcosa di prezioso. Una perla preziosa. Un tesoro. Il regno di
Dio e’ dentro di noi. Se almeno scoprissimo questo!

“La grande tragedia della vita non consiste in quanto soffriamo, ma in
quanto perdiamo”. “Gli esseri umani nascono dormendo, vivono dormendo e muoiono
dormendo”. Alle volte non nascono dormendo, nascono svegli; ma, quando
sviluppano il cervello, piombano nel sonno… Hanno figli nel sonno, li
educano dormendo; trattano grandi affari nel sonno, salgono al governo dormendo,
muoiono dormendo. Non si svegliano mai. Spiritualita’ significa svegliarsi. Voi
state vivendo in un torpore d’ebbrezza. E’ come se foste ipnotizzati, drogati! E
non sapete cosa state perdendo. Come uscirne? Come svegliarsi? Come sapere se si
sta dormendo?

I mistici, quando vedono cio’ che li circonda, scoprono una grande gioia,
che sgorga dal cuore delle cose. Concordi, parlano di questa gioia e dell’amore
che tutto inonda. E possono anche avere dei dolori, che noi chiamiamo
sofferenza; ma in se’ hanno una gioia straordinaria, che nulla puo’ modificare, o sottrarre
loro. Come arrivare a questo? Mediante la comprensione, liberandoci dalle
illusioni e dalle idee distorte. Dobbiamo staccarci da esse, perche’ e’
inutile continuare a dire a Dio: “Dammi! Dammi! Dammi!”. “Va’ a legare il tuo
cammello!

Dio non puo’ essere importunato con cose che puoi fare tu!”.

A un uomo, la cui barba stava bruciando, dissero preoccupati: “La tua barba
e’ in fiamme!”. Ed egli replico’: “Non vedete che sto pregando perche’ piova?
Sto gia’ facendo qualcosa!”. Voi dite: “Signore, fa’ che io veda!” e restate con
gli occhi chiusi. Comprensione, prontezza, disponibilita’ a vedere. Questa e’ la
preghiera. Quando parlo di preghiera, non mi riferisco al “Signore!
Signore!”, ma al “Fate quel che vi dico”. Questa e’ la preghiera di cui vi ho parlato.

Ci sono due tipi di preghiera. C’e’ il “Signore! Signore!”, e qualcosa di
decisamente migliore: “Fate quel che vi dico”. Alcuni fanno cio’ che egli
dice, senza dire mai: “Signore! Signore!”, e addirittura senza aver mai udito
parlare del Signore. Altri sono pieni del “Signore! Signore!” che pregano giorno e
notte, ma rischiano di doversi sentir dire: “Non vi conosco”. “Fate quel che
io dico”. Questo e’ amore per Dio. Essere trasformati nell’amore: questo e’
amore per Dio. Allora saprete chi e’ Dio. Allora saprete cosa e’ la realta’

“Per vivere saggiamente”

1. La nostra felicita’ o infelicita’ dipende piu’ dal modo in cui percepiamo
e affrontiamo gli avvenimenti che dagli avvenimenti in quanto tali. Se non
siete soddisfatti della vostra vita, c’e’ qualcosa di radicalmente sbagliato in
voi.

2. Vivete per lo Spirito o per la Legge? Le autorita’ vogliono farvi credere
che se non avete obbedito alle loro leggi durante quest’ultima ora, avete
sprecato il vostro tempo. Gli ambiziosi vogliono farvi credere che se in quest’ultima
ora non avete conseguito qualche risultato, avete sprecato il vostro tempo. Lo
Spirito vi ispira a credere: “Se non hai affatto utilizzato quest’ultima
ora, l’hai guadagnata”.

3. Vi appare un angelo e vi dice: “Potete aver tutto quello che volete”. Che
cosa chiedereste? E perche’?

4. Non vergognatevi per nulla di cio’ che avete commesso in passato.

5. Tutti gli ostacoli che ci impediscono di raggiungere la felicita’ li
abbiamo creati noi. Siete consapevoli di essere stati responsabili in tutti questi
anni della vostra felicita’? Vi siete lasciati controllare da qualcun altro
nell’arco di questo tempo? Quale falsa convinzione vi ha portato ad agire cosi’?

6. Non e’ quanto abbiamo, ma quanto gustiamo che ci rende felici. Possiamo
gustare la vita, quando non abbiamo paura di perdere qualcosa. Diventiamo
liberi, quando finalmente prendiamo coscienza che quanto sappiamo non ci
pui’
essere sottratto, o rubato, ne’ dagli altri, ne’ da noi stessi.

7. Se vogliamo essere felici, possiamo esserlo immediatamente, perche’ la
felicita’ sta nel momento presente. Se pero’ vogliamo essere piu’ felici di
quello che siamo, o piu’ felici degli altri, allora manifestiamo le qualita’
di una persona infelice, perche’ la felicita’ non si puo’ paragonare. Questo
tipo di desiderio e’ insaziabile. Possiamo essere felici nella misura in cui lo
siamo, e non possiamo mai misurare quanto sono felici gli altri.

8. E’ possibile costruire solo tra persone consapevoli. Persone non
consapevoli non possono scambiarsi amore. Possono scambiarsi soltanto desideri, pretese,
lusinghe reciproche e manipolazione. Verificate il vostro amore, il vostro
livello di consapevolezza: quando un vostro particolare desiderio si scontra
con l’opposizione, o il rifiuto della persona amata, con quale rapidita’ il
vostro attaccamento si trasforma in risentimento?

9. L’unico demonio che esiste e’ l’incoscienza, cioe’ l’incapacita’,
l’ignoranza o il fallimento, di vedere la vita come realmente e’, di capire le persone
come sono e di accettare gli altri senza paura. Guardare la vita in base agli
schemi di un’ideologia piuttosto che con il cuore, gli occhi e il pensiero, ecco il
male del mondo – l’incoscienza. Gli uomini quasi sempre non sanno cosa
fanno.

Per lo piu’ vivono gran parte della loro vita nell’incoscienza, con
identita’ sbagliate.

10. La differenza tra noi e i criminali sta piu’ in cio’ che facciamo che in
cio’ che siamo. In determinate circostanze tutti i comportamenti sono
possibili.

11. Non esistono difficolta’ nei confronti degli altri. L’unica difficolta’
sta dentro di voi. Il problema non sono gli altri, ma il vostro modo di reagire
di fronte a loro. Scoprite perche’ reagite in un determinato modo. Cosi’
diventerete capaci di rompere con le vostre illusioni.

12. L’unica causa della vostra sofferenza sono le vostre idee su come gli
altri dovrebbero comportarsi nei vostri riguardi, credendo che le vostre idee
siano le piu’ corrette. Voi non soffrite per quello che gli altri fanno, ma perche’
pretendete che gli altri si comportino secondo i vostri desideri. Ed essi
violano le vostre aspettative. Sono le vostre aspettative a ferirvi.

Abbassate il livello della vostra angoscia; ne deriveranno tre meravigliosi vantaggi.
A.Vivrete in pace. B. Le persone continueranno ad agire secondo i loro propri
modelli e questo non vi causera’ la minima sofferenza. C. Avrete piu’
energia per realizzare cio’ che volete, poiche’ non sprecherete il vostro tempo
pretendendo che gli altri vivano secondo i vostri progetti.

13. Perche’ le relazioni umane (amicizia, dialogo, sesso, ecc.) sono tanto
dolorose, stressanti e ansiogene? Ogni sofferenza e’ causata da aspettative,
pretese, speranze e desideri inconsci. Voi vorreste che le persone agissero
cosi’ come a voi aggrada. Se abbandonerete tali aspettative, la sofferenza
sparira’. Sperimenterete un fantastico senso di sollievo; sara’ come
respirare aria pura.

14. L’amore non e’ una relazione. E’ uno stato dell’essere. Voi siete in uno
stato d’amore? Lo state vivendo?

15. L’amore perfetto scaccia la paura perche’ non ha desideri, pretese; non
baratta, non giudica, non ha angosce negative. L’amore semplicemente e’, e’
presente, vede e agisce.

16. Cio’ che gli uomini spesso chiamano amore in realta’ e’ auto-interesse.
Avendo imparato pero’ dai libri, o dall’obbedienza, a equiparare l’amore
alla virtu’ e a viverlo in un modo che risulti accettabile agli altri, pensano
che ogni loro premura sia puramente un gesto di amorosa dedicazione apostolica.
Anche questo pero’ e’ ancora auto-interesse, camuffato da generosita’.

17. Amare gli altri significa essere completamente felici anche senza di
loro,senza paura di far loro del male, senza puntare a impressionarli, senza
temere che possano smettere di volervi bene e quindi vi abbandonino.
Indipendentemente da cio’ che essi dicono o fanno, voi vivete in pace. Non colmate il vostro
vuoto con gli altri, chiamando questo amore.

18. Quanto piu’ amate gli altri, tanto piu’ potete fare senza di loro.
Quanto piu’ amate gli altri, tanto piu’ potete fare con loro. 19. Il miglior esame
di coscienza che potete fare e’ chiedervi: “Come ho vissuto quest’ultima ora?

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