La guarigione dentro di noi di Joan Borysenko
(di Giampiero Cara)
Sembra davvero che l’abisso che divideva la medicina occidentale da un
approccio spirituale alla malattia, di stampo più orientale, abbia
finalmente cominciato a colmarsi.
Negli ultimi anni, infatti, tra i portavoce di spicco della New Age
figurano numerosi medici “illuminati” per i quali la malattia è
provocata non dall’attacco di agenti “esterni” (come batteri o
sostanze nocive), bensì da pensieri negativi che ci assillano, magari
a livello inconscio, da emozioni tristi e dolorose, dall’ansia e dallo
stress che ci impediscono di godere la vita.
LA GUARIGIONE DENTRO DI NOI
Uno dei più significativi tra i medici New Age emergenti, in mezzo a
“luminari” come Bernie Siegel, John Bradshaw o Deepak Chopra, è la
psicologa, biologa cellulare e psiconeuroimmunologa americana Joan
Borysenko, autrice di numerosi testi divulgativi di successo — come
“Perché la mente guarisce” (Armenia), “Guarire con la mente” e “Il
fuoco nell’anima” (Sperling & Kupfer) – e fondatrice, nel 1981 insieme
ai colleghi Herbert Benson e Ilan Kuntz, della clinica Mente/Corpo del
New England Deaconess Hospital della Harvard University, in cui
propone un programma basato su tecniche psicofisiche volte a
risvegliare la potentissima energia di guarigione che è dentro ognuno
di noi.
Inoltre, insieme al marito medico e professore universitario Miroslav
Borysenko, Joan ha fondato nel 1989 la società Mind/Body Health
Sciences, il cui scopo è “guarire la società mediante la guarigione
dell’individuo”.
“Il rapporto tra mente e corpo mi ha sempre interessata fin da
piccola”, ha dichiarato di recente la Borysenko. “Una volta, quando
avevo sei anni, vidi uno zio sentirsi malissimo non appena gli dissero
che in una torta che aveva mangiato senza problemi c’era del
formaggio, alimento a cui era allergico. Lo vidi diventare verde e
vomitare, e capii che non era stato il formaggio a fargli
quell’effetto, bensì l’immagine del formaggio che aveva nella sua
mente”.
Lei stessa ha sofferto di disturbi mentali di natura
ossessivo-compulsiva. “All’età di dieci anni”, racconta in “Perché la
Mente Guarisce”, “divenni preda di terribili immagini mentali che non
riuscivo a controllare. Da bambina normale, mi trasformai in pochi
giorni in una piccola psicotica”. A questo seguì una serie di attacchi
ossessivo-compulsivi e di spaventose allucinazioni che la costrinsero
ad abbandonare la scuola.
Con un forte atto di volontà, la piccola Joan decise allora che doveva
lasciar perdere tutti i suoi rituali ossessivi e in breve ebbe la
“remissione spontanea” di tutti i sintomi psicotici. Ma i suoi
problemi psicosomatici non erano ancora finiti.
IL POTERE TERAPEUTICO DELLA MEDITAZIONE
Dopo aver studiato al college psicologia, biologia e filosofia, entrò
alla facoltà di medicina di Harvard per dedicarsi alla
psicofarmacologia e divenne assistente del cardiologo Herbert Benson
per degli studi, pionieristici visto che era il 1967, sul controllo
della pressione sanguigna mediante il biofeedback.
Putroppo, l’ambiente di Harvard in quegli anni era “decisamente
tossico”, afferma la Borysenko. “Ci insegnavano ad essere competitivi,
a tenerci per noi quello che sapevamo. Troppo spesso usavano come
metodo di insegnamento l’umiliazione, e l’aria era pervasa dalla
strafottenza”.
Così, nel giro di sei mesi dall’inizio della scuola di
specializzazione, Joan si ammalò gravemente. “Soffrivo di pressione
alta e aritmia cardiaca, emicrania e colite spastica, attacchi di
panico e disturbi nervosi. Soffrivo anche di bronchite cronica,
attacchi ripetuti di polmonite e addirittura di pleurite”.
I medici non le erano di alcun aiuto e Joan, allora, decise di seguire
il consiglio di un suo collega di laboratorio e cominciò a praticare
la meditazione e a cambiare i suoi pensieri e le sue reazioni
“negativi”. Dopo sei mesi, tutti i sintomi scomparvero.
LA PSICONEUROIMMUNOLOGIA E L’ESPERIENZA TRANSPERSONALE
Intanto, nel 1971, Joan conobbe Miroslav, assistente universitario e
specialista in immunologia comparativa. Negli anni seguenti, la coppia
si interessò sempre più ad una nuova disciplina, la
psiconeuroimmunologia e, grazie all’esempio all’esempio del dottor Jon
Kabat-Zinn (l’autore di “Ovunque tu vada ci sei già”) e della sua
clinica per la riduzione dello stress, Joan fondò, appunto, la Clinica
Mente/Corpo.
Oltre ad aver pubblicato molti libri e audiocassette, a tenere
conferenze e seminari in tutto il mondo, nonché a curare i suoi
pazienti e a proseguire le sue ricerche, Joan Borysenko ha avuto anche
il tempo, in questi anni, di dedicarsi alla famiglia. Con Miro ha
avuto tre figli, Natalia, Justin e Andrei, ed è nonna già da anni,
mantenendosi sempre giovane e attiva, nella mente e nel corpo.
E’ lei stessa, infatti, la prova dell’efficacia di ciò che insegna. E’
su di sé che ha sperimentato i suoi metodi di guarigione, proprio
perché era un ottimo soggetto, dati i suoi ormai passati problemi di
salute.
“Nel 1982, mentre studiavo le cause spirituali dell’AIDS, mi resi
conto che alla radice dei miei disturbi c’era stata la sensazione di
non valere come persona. Pensavo di dover essere sempre perfetta,
altrimenti nessuno mi avrebbe amato. Per questo mi ero impegnata allo
stremo nei miei studi, conseguendo varie lauree, a costo di ammalarmi
continuamente a causa dello stress”.
“AMMALARSI D’AMORE “
Ma il valore di questa scoperta è andata oltre la sua esperienza
personale. “Cominciai a capire che la sensazione di non meritare amore
era motivo di stress per moltissime persone. Si tratta di una
sensazione di indegnità che separa una persona dal suo nucleo
spirituale e, a livello interpersonale, dalla sua capacità di
rapportarsi con gli altri in modo amorevole e fiducioso. A livello
transpersonale, invece, ci fa cadere preda dell’illusione di essere
separati dal divino, cosa in realtà impossibile”.
Secondo la dottoressa Borysenko, il nostro collegamento indissolubile
con la fonte divina della vita è rappresentato da quella voce
interiore che riesce a comunicare con noi solo quando lasciamo da
parte per un po’ le distrazioni e gli affanni quotidiani per metterci
in ascolto.
“Ognuno di noi ha bisogno di trascorrere ogni giorno un po’ di tempo
da solo con se stesso, in tranquillità”, dichiara infatti Joan
Borysenko. “Chiunque può farlo nel modo che preferisce: pregando o
meditando, ma anche passeggiando in mezzo alla natura, oppure
standosene semplicemente seduti in silenzio o ascoltando della musica.
Così si può udire la voce della nostra saggezza interiore che ci
guida, ci dice cosa fare nella vita”.
E’ soprattutto a far questo che Joan Borysenko insegna nei suoi corsi
e seminari, affinché tutti possano scoprire dentro di sé una verità
fondamentale: “Siamo tutti esseri umani capaci di amare e degni di
essere amati. Dalla comprensione di questa verità deriva un grande
senso di autoaccettazione, che ci libera da molti disturbi. In
effetti, in gran parte le persone che mi scrivono dopo aver
partecipato ad uno dei miei seminari mi ringraziano per averle rimesse
in contatto con la loro vera natura, dalla quale si erano allontanate,
di solito perché nell’infanzia non si erano sentite amate e quindi
avevano pensato di non essere degne d’amore”.
GLI ESERCIZI DI MEDITAZIONE GUIDATA
Per ottenere questi risultati, la studiosa americana ricorre spesso a
degli esercizi di meditazione guidata, durante i quali si tornano a
rivivere mentalmente delle esperienze passate particolarmente
dolorose, per riuscire poi a perdonare se stessi e le persone da cui
si è stati feriti.
“In genere terminiamo l’esercizio con una metta, ossia con una
meditazione buddista in cui si manda una benedizione prima a se stessi
e poi a tutte le persone che vediamo nella Luce insieme a noi: prima
gli amici, le persone più vicine, poi quelle con cui siamo stati in
conflitto, e infine tutto il mondo”.
Di solito, alla fine di questo esercizio, le persone si sentono
meglio, più in pace con se stesse e con gli altri, perché hanno
compreso quello che, secondo Joan Borysenko, è lo scopo fondamentale
dell’esistenza: “Imparare a dare e ricevere amore. Se ricordiamo
sempre che è questo il nostro scopo, la paura che ci mantiene
nell’illusione di essere separati dal tutto scompare, e quindi
scopriamo che il mondo si è trasformato perché abbiamo trasformato noi
stessi”.
Ecco i libri di Joan Borysenko:
“Perché la mente guarisce”, Armenia, £ 27.000
“Guarire con la mente”, Sperling & Kupfer, £ 14.000
“Essere donna”, Sperling & Kupfer, £ 28.500
“Vivere senza colpa”, Ed. Futura, £ 32.000
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