La legge del retto pensare – di Charles Fillmore

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< La legge del retto pensare >

di Charles Fillmore

Secondo questo grande mistico americano contemporaneo, vero precursore della riscoperta della
dimensione spirituale dell’esistenza caratteristica della New Age, tutte le limitazioni con cui ci
scontriamo nella nostra vita non sono che errori di percezione, frutto di condizionamenti passati,
che intralciano la presa di coscienza della nostra vera natura divina, quindi perfetta. Nel suo
linguaggio travolgente, anche se non sempre immediato, brucia ancora il fuoco alchemico di
un’ispirazione che travolge qualsiasi ostacolo (ossia, pensiero limitante) nella mente del lettore.

Un gran numero di cose che considerate reali sono soltanto ombre fugaci; potete dissolverle nel
nulla affermando la verita’ della loro irrealta’. La causa unica, la mente non manifesta, dalla
quale scaturisce tutta la manifestazione, e’ il Principio divino, bene supremo, assoluta sostanza,
mente, vita, amore, intelligenza.

Molte persone, benche’ potenzialmente perfette ed incapaci di produrre un singolo stato di coscienza
in disarmonia con tale Principio divino, sono imbevute della fede nella limitazione, si ingannano
nel credersi incatenate, e davvero le infelici condizioni in cui credono si manifestano nella loro
vita. Si tratta soltanto della consapevolezza intrappolata nei suoi stessi effetti.

Sappiamo che la mente pura non puo’ essere soggetta ad alcuna forma di penuria e che, se sembra che
tale penuria si manifesti, deve essersi verificata una separazione dalla Mente creativa. Ma se la
consapevolezza si e’ separata dal Principio ed ha formato delle immagini che si sono manifestate
sotto forma di malattia, disarmonia o qualsiasi limitazione della perfezione, e’ possibile che
quella stessa consapevolezza annulli quanto ha creato di scorretto e costruisca ex novo seguendo il
piano della saggezza divina?

Certo che e’ possibile, e per esperienza sappiamo che, quando ci facciamo guidare dallo Spirito
della verità, o dal Cristo interiore, la nostra consapevolezza ricostruisce le deboli e malsicure
strutture della materialita’ e le anima con un’energia ed una vita immortali.

Vi hanno ingannato nel farvi credere di essere nati da genitori di carne e ossa, e di essere
soggetti alle sofferenze mentali e spirituali ed alle malattie fisiche tipiche dei vostri antenati.

Vi hanno ingannato nel farvi credere che la mente e’ soggetta alla materia. Vi hanno detto che il
cervello produce il pensiero e che la mente e’ evoluta dalla materia. Non vi siete affidati alla
vostra intelligenza interiore per riflettere su queste idee in maniera logica.

Ma ora che avete chiara la vostra identita’ di mente, di invisibile e incondizionata sostanza
spirituale, queste illusioni che vi circondano si dissolvono. Ora dite, ad ogni ora del giorno: “Mi
e’ stata data tutta l’autorita’ in cielo e sulla terra”.

Vi hanno ingannato nel farvi credere che alcuni tra i vostri simili vi siano superiori mentalmente,
moralmente o socialmente; che, attraverso qualche autorita’ acquisita o conferita, abbiano il
diritto di comandarvi e di influenzarvi in questioni religiose, sociali o morali. Ma il mite ed
umile Spirito, seppur nobile e assolutamente saggio, che e’ in voi ora arde della sua limpida luce,
e d’ora in poi sapra’ di essere tutt’uno con la suprema mente che conosce soltanto il pensiero
originario e perfetto e che non puo’ essere influenzata da nulla al di fuori di se’.

Vi hanno ingannato nel farvi credere di possedere alcuni tratti del carattere nei quali siete
imprigionati per natura, e dai quali nella vita vi ritrovate limitati o ostacolati. Potreste
credere, ad esempio, di essere timidi e pavidi di natura, e percio’ incapaci di affrontare il mondo;
o di essere freddi e antipatici; o di non riuscire a esprimere a parole le vostre idee; o di avere
poca memoria; o di essere in qualche altro modo imperfetti.

Ora conoscete la legge del retto pensare che vi portera’ alla consapevolezza della vostra perfetta
autorita’. Vale la pena di vivere la vita perche’ siete in grado di circondarvi dei vostri piu’ alti
ideali. D’ora in poi, sarete sempre consapevoli della vostra origine spirituale.

Ora che sapete che la vostra essenza e’ pura e limpida mente, potete negare con cognizione di causa
ogni tratto indesiderabile del vostro carattere e concentrare la consapevolezza sul perfetto Spirito
interiore.

Siamo rimasti troppo a lungo oppressi sotto il peso delle macerie del passato. Buttatele fuori dalla
vostra consapevolezza e assumete il dominio mentale che era vostro prima della creazione dei mondi,
quando eravate tutt’uno con la consapevolezza del Padre.

Lo stesso Spirito Santo che glorifico’ Gesu’ e attraverso cui egli supero’ il mondo, adesso e’
proprio qui con noi. E’ qui in attesa che noi lo riconosciamo. E se ne riconosceremo la presenza ed
il potere, esso ripulira’ la nostra mente da tutte le convinzioni sull’ereditarieta’. Immergetevi
per purificarvi in questo oceano infinito di saggezza, amore e luce, nutrendo nel silenzio per
qualche istante il pensiero: “Il Tuo Spirito mi rende libero: Tu solo mi guarisci”.

Quando la vostra consapevolezza e’ incentrata sul principio del bene, non avete paura. Sapete che
Dio e’ tutto, che non puo’ esistere un potere antagonista. La malattia non puo’ allora
avvicinarvisi, perche’ non avete nulla in comune con le cause che la provocano.

L’uomo non dovrebbe mai manifestare malattia, poverta’, disarmonia o morte, e non lo avrebbe mai
fatto se la sua consapevolezza avesse mantenuto la sua originaria attinenza con la causa.

Chi, ai giorni nostri, ascolta con attenzione lo Spirito si sta rendendo contro sempre di piu’ del
fatto che anche la forma simbolica di tale Spirito, comunemente chiamata corpo, una volta compresa
nella giusta prospettiva, assumera’ le sembianze dell’immortalita’. La consapevolezza diverra’ cosi’
intensamente viva e cosi’ totalmente unita alla vita suprema che il concetto di forma, che nella
mente si trova in uno stato di potenzialita’, riflettera’ corpi dalla perfezione divina.

Anche gli scienziati progressisti nell’ambito della fisica giungono, per analogia, alla conclusione
che cio’ sia possibile. Thomas Edison disse che le sue ricerche lo avevano convinto che gli atomi
sono centri d’intelligenza; che, essendo il corpo umano composto da atomi (ognuno dei quali e’
un’entita’ intelligente), un uomo, assumendo il controllo di questi atomi attraverso la volonta’,
potrebbe rimanere in vita per sempre.

Cio’ rappresenta il legittimo risultato del Principio perfetto: il costante avanzamento della mente
a livelli sempre piu’ elevati nello schiudersi delle sue infinite possibilita’.

Nell’armoniosa risoluzione dei problemi della vita secondo il Principio divino, non esistono passi
indietro.

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