La meditazione non è un mezzo diretto a un fine
di J. Krishnamurti
La meditazione non è un mezzo diretto a un fine: non c’è né fine né
arrivo; la meditazione è un movimento nel tempo e fuori del tempo.
Ogni pensiero, ogni metodo lega il pensiero al tempo, mentre la
consapevolezza acritica di ogni pensiero e sentimento, la comprensione
delle loro motivazioni, dei loro meccanismi, il permettergli di
fiorire, è l’inizio della meditazione.
Quando pensiero e sentimento fioriscono e muoiono, la meditazione è
movimento oltre il tempo. In questo movimento c’è estasi; nel vuoto
completo c’è amore, e con l’amore c’è distruzione e creazione.
Meditazione è quella luce nella mente che illumina la strada
dell’azione, e senza quella luce non c’è amore
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