La meditazione trascendentale per prevenire l’ipertensione

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La meditazione trascendentale per prevenire l’ipertensione

Di Ipertensione.net

Mercoledì 7 Aprile 2004, 21:22

Uno studio , pubblicato sull’American Journal of Hypertension , coordinato da Ricercatori del
Medical College of Georgia, ha dimostrato che adolescenti a rischio di sviluppare ipertensione da
adulti, hanno ottenuto una riduzione dei valori pressori mediante 2 semplici sedute giornaliere , di
15 minuti ciascuna , di meditazione trascendentale.

Sono stati coinvolti 100 adolescenti , di età media 16 anni.

Metà del gruppo ha praticato meditazione trascendentale , mentre l’altra metà ha ricevuto solo
informazioni su come abbassare la pressione sanguigna.

Gli adolescenti del gruppo meditazione trascendentale hanno presentato una riduzione del valori
pressori sia di sistolica che di diastolica a differenza del gruppo di controllo, in cui non si è
osservata alcuna variazione.

La meditazione trascendentale è una tecnica mentale di facile esecuzione , in grado di rimuovere lo
stress e la fatica. ( Am J Hypertens 2004 – Xagena )

Per ulteriori informazioni visita Xagena.it

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SALUTE: LA MIGLIOR MEDICINA CONTRO L’IPERTENSIONE? LA MEDITAZIONE!

Secondo uno studio condotto dal Medical College of Georgia, la meditazione è un ottimo strumento per
combattere l’ipertensione. Basterebbero due sessioni di meditazione, di 15 minuti ognuna, per tenere
perfettamente sotto controllo i livelli di pressione sanguigna, senza bisogno di alcun sussidio
farmacologico.

Lo studio è stato condotto su 5000 allievi delle scuole superiori, selezionati in base alla
pressione sanguigna elevate e al potenziale rischio di sviluppare ipertensione. Metà del campione è
stato sottoposto a sedute quotidiane di meditazione, mentre l’altra metà del campione ha dedicato il
medesimo tempo a seguire corsi di educazione alla salute. La pressione degli studenti di entrambi i
gruppi è stata monitorata costantemente per 24 ore al giorno. Il risultato è che mentre gli studenti
che hanno meditato hanno verificato un ingente contenimento dei livelli di pressione sanguigna, gli
studenti del gruppo di controllo non hanno subito alcuna variazione in tal senso. Inoltre la
pressione di chi ha fatto meditazione è scesa costantemente anche nei mesi successivi al periodo di
meditazione quotidiana.

Il risultato è molto importante, visto che chi da adolescente possiede livelli elevati di pressione
sanguigna, è notevolmente predisposto a sviluppare da adulto ipertensione e malattie cardiache
croniche.
Ed è ancora più importante se si tiene conto di alcuni interessanti “effetti collaterali” registrati
durante l’esperimento: il campione sottoposto a meditazione risultava essere molto meno assenteista
e indisciplinato rispetto al gruppo di controllo. Che sia il caso di inserire la meditazione tra le
materie scolastiche?

Fonte: Spiritual Search News

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