La mente
di Marco Silvestro
Parliamo tutti con molta facilità della mente, ma siamo così sicuri di
sapere di che cosa stiamo parlando?
A che cosa ci riferiamo quando usiamo il termine “mente”?
Quando ci riferiamo alla mente, lo facciamo normalmente con l’idea che
essa sia quel “qualcosa” che GENERA tutti i nostri pensieri, le nostre
emozioni, i nostri desideri, le nostre fantasie, ecc…
Ne consegue che se i pensieri, le emozioni, i desideri, ecc… non
sono piacevoli, ovvero sono fonte di sofferenza, la colpa è ovviamente
della mente che li ha prodotti!!
Di qui l’idea molto diffusa e radicata che all’origine di tutti i
nostri problemi ci sia proprio il “cattivo funzionamento” della mente,
la quale, producendo pensieri negativi, creando desideri da
soddisfare, facendoci sperimentare emozioni spiacevoli o riprovevoli,
ecc… viene vista come la causa di ogni nostra sofferenza.
Ne derivano quindi tutta una serie di consigli su come farla
funzionare meglio, su come ordinarla con uno stile di vita corretto,
su come disciplinarla attraverso lo studio, su come calmarla con
tecniche di meditazione e di respirazione, su come subordinarla con la
preghiera, e infine su come ucciderla per ottenere l’Illuminazione.
Sapere che la mente è la fonte di tutti i nostri problemi è
rassicurante, perchè finalmente dà una spiegazione alla nostra
sofferenza e ci fornisce anche un nemico contro cui combattere.
Ma siamo così sicuri che questo nemico esista? Qualcuno è mai riuscito
a dimostrarne l’esistenza?
Diamo tutti per scontato che la mente esista, ma ci siamo mai
preoccupati di verificarne l’esistenza?
Sappiamo tutti, senza bisogno di dimostrazioni, che esistono i
pensieri, ma siamo sicuri che esista qualcosa chiamato “mente” che li
produce?
Se indaghiamo seriamente sulla questione basandoci soltanto su ciò che
siamo in grado di osservare qui ed ora, ci possiamo facilmente rendere
conto del fatto che questo “qualcosa” che genera i pensieri in realtà
NON ESISTE!!!.
Ciò che tutti possiamo osservare, se solo abbiamo voglia di farlo, è
che i pensieri sorgono nella coscienza…. vi rimangono per un
po’….poi svaniscono. Non c’è niente che li produce e non c’è niente
che li fa andare via. Essi semplicemente APPAIONO …….e poi
SCOMPAIONO.
Chiunque può osservare come vanno le cose. Ad esempio: in questo
momento nasce il desiderio di alzarsi per andare a bere…..poi nasce
il desiderio di finire di leggere il post….poi nasce l’idea che il
secondo desiderio è migliore del primo, e così si finisce di leggere
il post…poi nasce il pensiero “devo telefonare a Tizio”….poi nasce
il pensiero “avrei già dovuto telefonargli ieri”…poi nasce una
sensazione sgradevole di senso di colpa…e così via….
Dov’è la mente in tutto questo? La risposta è che la mente è tutto questo!!!
“Mente” non è altro che il termine che per comodità usiamo per
indicare l’insieme di tutti i pensieri, di tutte le sensazioni,
emozioni, desideri, immagini, ecc….che sorgono nella coscienza,
esattamente come utilizziamo il termine “fauna” per indicare l’insieme
degli animali che popolano il nostro pianeta.
La mente, pertanto, è L’INSIEME DEI NOSTRI PENSIERI, e non ciò che li produce!!
Tutto ciò può sembrare abbastanza ovvio ed accettabile, tuttavia non è
affatto così semplice come sembra. Perchè? Perchè vedere la mente
soltanto come l’insieme dei nostri pensieri, fa automaticamente
sorgere il dubbio: “se la mente non è ciò che produce i pensieri,
allora chi o che cosa li fa nascere? Chi o che cosa è responsabile dei
pensieri, delle emozioni, delle sensazioni, ecc…. che sperimentiamo
continuamente?”.
Questo dubbio è estremamente importante, perchè il tentativo di
fornirgli una risposta attraverso l’osservazione di come stanno
realmente le cose ci costringe ad ammettere ciò che non vorremmo mai
ammettere, ovvero che NON ESISTE NIENTE E NESSUNO che produce i
pensieri che si vedono apparire e scomparire nella coscienza.
In altre parole NON ESISTE NIENTE E NESSUNO che pensa i pensieri che
si vedono apparire e scomparire continuamente. Non ci credi? Allora
trova questo qualcuno che pensa i pensieri e che chiami “io”.
Provaci!! E’ importante che ci provi per renderti conto di come stanno
realmente le cose.
L'”io” che credi di essere e che credi sia colui che pensa i pensieri
NON E’ ALTRO CHE UNO DI QUESTI PENSIERI che semplicemente appaiono
senza nessuno che lo determini.
Il desiderio di fare una certa cosa e l’idea di un “io” che desidera
farla non sono altro che pensieri che sorgono nella coscienza senza
che vi sia NESSUNO a determinarli.
“Ma allora, se ciò che ho sempre creduto di essere è soltanto uno dei
tanti pensieri che appare e scompare nella coscienza, che cos’è che
sono in realtà?”
Tu sei la pura e semplice TESTIMONIANZA di tutto ciò che appare e scompare.
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