Come la musica influenza la biochimica del corpo

pubblicato in: AltroBlog 0

Ecco come la musica influenza la biochimica del corpo

Medicina Integrata

>> goo.gl/oH72LH

La musica è in grado di influire sullo stato di salute del nostro corpo, lavorando sullo stress e
sul sistema immunitario: scopriamo come

Emiliano Toso – 18/08/2023

All’Università McGill di Montreal, studiano come la musica possa cambiare la biochimica del nostro
corpo. È stato dimostrato che l’ascolto della musica influenza lo stato di salute del nostro corpo
attraverso quattro vie: il piacere, lo stress, il sistema immunitario e l’aggregazione sociale.

Nei laboratori del Prof. Levitin (cit. The Neurochemistry of music, M.L.Chanda and D. J. Levitin
Cell Press 2013) si stanno studiando come queste vie di azione della musica sul nostro corpo siano
regolate dalle variazioni chimiche di ormoni quali la dopamina e gli oppioidi, il cortisolo, la
serotonina e l’ossitocina.

Le dinamiche neurochimiche che stimolano la via del riconoscimento sono simili a quelle che proviamo
con il cibo o il sesso. Esistono sistemi di tecnologia di neuroimaging (es. PET, fMRI) che riescono
a rilevare in modo preciso in quali aree del cervello avvengono queste dinamiche e a compararle con
situazioni che stimolano il piacere con dinamiche molto simili.

Ascoltando musica ci sentiamo più motivati, più attenti, più focalizzati a raggiungere un obiettivo,
più creativi.

Ricevo spesso riscontri da coach, managers, psicologi che lavorano nel campo della motivazione o
sportivi che utilizzano Translational Music per migliorare le loro prestazioni o quelle della loro
squadra o team di lavoro.

In molti ospedali i chirurghi e lo staff medico richiedono l’ascolto di un certo tipo di musica in
sala operatoria durante gli interventi ed è stato dimostrato come questa pratica migliori
l’attenzione, la collaborazione tra lo staff e abbassi i livelli di stress degli operatori e del
paziente.

Sono stati pubblicati anche studi in cui è stato dimostrato che l’ascolto della musica durante
un’operazione chirurgica o durante il parto può agire sulla percezione del dolore e di conseguenza
ai pazienti viene ridotta la dose di antidolorifici (Cepeda et al. 2006). Ciò è supportato dal fatto
che l’ascolto musicale agisce sulla stessa parte del cervello (Nucleus Accumbens) su cui agisce la
morfina (Jeffries, Neuroreport 2003). Due marcatori dello stress che sono stati rilevati durante
l’ascolto della musica sono il cortisolo e la B-endorfina.

L’ascolto della musica favorisce inoltre la produzione di ACTH, prolattina, ormone della crescita e
norepinefrina.

Continua la lettura di questo articolo su:

Scienza e Conoscenza n. 65 – Luglio-Settembre 2018 >> goo.gl/oH72LH

Nuove Scienze, Medicina non Convenzionale, Coscienza

www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-65-luglio-settembre-2018.php?pn=1567
<www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-65-luglio-settembre-2018.php?pn=1567>

eBook – La Biologia è Musica >> bit.ly/361p6Wf

Dal DNA alla vibrazione di ogni singola cellula: la vita è un intreccio di frequenze danzanti

Emiliano Toso (Musicista)

www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-la-biologia-e-musica.php?pn=1567
<www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-la-biologia-e-musica.php?pn=1567>

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *