La nostra età? E’ una questione di testa

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La nostra età? E’ una questione di testa

di Carmen Ambrosino

Deepak Chopra ci svela i segreti dell’eterna giovinezza.

Nei numerosi libri, divenuti ormai best seller in tutto il mondo, il Dott. Deepak Chopra
propone un programma di benessere e vitalità che unisce la filosofia orientale con il modo
occidentale. Oggi, Chopra si appresta ad affrontare uno dei temi che maggiormente coinvolgono
l’umanità: l’invecchiamento. “Noi siamo antichi ed eterni”, dice Chopra, nel suo modo di parlare che
richiama le sue origini orientali. “andiamo e veniamo in numerose forme – la nostra essenza non è il
corpo. Nei miei libri e nei miei seminari, spiego come far funzionare meglio il corpo, e quindi
mantenersi giovani. E’ come prendersi cura della propria auto per godersela a lungo”.

Poiché l’umanità ha compiuto passi enormi per combattere le malattie ed eliminare la maggior parte
dei nemici “naturali” dell’uomo, gli esseri umani spesso muoiono a tarda età. Grazie ai progressi
della medicina la percentuale di persone che rientrano nella cosiddetta terza età sta crescendo
rapidamente, ma non sempre vivono meglio. Molte malattie che affliggono gli abitanti dei paesi
occidentali oggi, sono legati al fattore età. E mentre viviamo di più, la gravità di alcune nostre
malattie aumentano con l’avanzare degli anni.

Nel suo ultimo libro “Mente giovane corpo intelligente” Chopra suggerisce di accettare la nostra età
cronologica, ma di rovesciare la nostra età biologica e psicologica per ritornare al benessere
fisico ed emozionale della nostra giovinezza. Secondo Chopra ci sono dai 10-15 elementi che segnano
l’età, quali ad esempio: La pressione sanguigna, Struttura ossea, Massa muscolare, Metabolismo,
Livello ormonale, Vista e udito, Consistenza della pelle. Fortunatamente possiamo invertire o
rallentare questi indicatori. La nuova arma contro le rughe e zampe di gallina è gratis e a
disposizione di tutti: si chiama forza del pensiero. Sì, perché a ringiovanire davvero si parte
dalla testa.

“Io non ho la macchina del tempo: ma sono convinto che, con il potere della mente, abbinato ad una
serie di abitudini sane, si possa riconquistare la salute fisica ed emozionale della propria
giovinezza” spiega Chopra, 55 anni all’anagrafe, ma con l’aspetto di un quarantenne. “L’età è la
perdita graduale di energia, ma è anche un concetto, assieme a quello di tempo e di spazio, che
abbiamo acquisito e che quindi possiamo disimparare.

Smettiamo di pensare al nostro corpo come ad un insieme di cellule, destinate a deteriorarsi.
Iniziamo invece a concepirlo come l’unione di tante particelle, in contatto con l’energia
dell’universo. Energia che è eterna e immortale”. Nel suo libro e nel suo seminario “Mantenersi
giovani nel tempo” spiega le 10 cose che possono aiutare nel rallentare il processo di
invecchiamento.

La cosa più importante è cambiare la percezione di chi siamo. Chopra suggerisce di pensare a noi
stessi 10-15 anni più giovani della nostra età attuale. “La prima cosa è la percezione – cambiando
la percezione del tempo – cercando la parte di noi stessi che è senza tempo e che giace nella
mente”. In pratica ti basterà pensare di avere dieci anni in meno, perché il tuo corpo inizi a
ringiovanirsi. Certo, non è come realizzare un desiderio con la bacchetta magica! Affinché il
meccanismo cominci a funzionare, occorre esercizio e impegno costante. E soprattutto bisogna
imparare a concentrarsi sul proprio obiettivo, e lui ci dice come: “Chiudete gli occhi. Diventate
consapevoli del vostro respiro, lasciando andare qualunque tensione possiate aver accumulato nel
corpo.

Scegliete ora l’età, compresa nell’arco degli ultimi quindici anni, che vorreste avere a livello
biologico. Questo significa possedere le capacità fisiche e mentali di una persona di quell’età in
buone condizioni fisiche, desiderare che i biomarker riflettano quell’età specifica, e apparire e
sentirsi come a quell’età, questo diventa il vostro Biostat. Così come un termostato regola la
temperatura di una stanza a un livello definito, allo stesso modo il vostro Biostat influenza
direttamente il vostro corpo di energia, trasformazione e intelligenza. Mantenendo il vostro Biostat
all’interno della vostra consapevolezza, potete influenzare il vostro modo di pensare, il vostro
umore e il vostro comportamento. Dopo aver individuato tale punto, affermatelo cinque volte al
giorno. Vi suggerisco di eseguire questo rituale al risveglio, prima di colazione, del pranzo, della
cena e dell’ora di andare a dormire. Chiudete gli occhi e ripetete almeno tre volte mentalmente
ognuna delle seguenti frasi:

“Ogni giorno io aumento in ogni modo le mie capacità fisiche e mentali. Il mio Biostat è fissato
all’età di __ anni.”

“Io appaio e mi sento come un __ in ottima forma.”

Alcuni giorni dopo aver iniziato a eseguire questo rituale comincerete a pensare e a comportarvi al
livello del vostro Biostat. Tutte le vostre abitudini verranno influenzate, e soprattutto si
modificheranno la vostra percezione e il modo di sperimentare la vostra età biologica. Credete nel
vostro Biostat e nel suo potere organizzativo e questa nuova credenza darà forma alla vostra nuova
biologia” . Gli altri 9 suggerimenti pratici sono:

– Apprendere un’armoniosa consapevolezza di sé e avere un riposo tranquillo Nutrire il corpo con
alimenti sani Usare con saggezza integratori alimentari Aumentare l’integrazione mente-corpo Fare
esercizio e praticare Yoga Eliminare le tossine fisiche ed emozionali Coltivare la consapevolezza
nella flessibilità e nella creatività Amare totalmente e con gioia Mantenere una mente giovane
attraverso la crescita e la flessibilità

Chopra è lui stesso un caso di invecchiamento sano. Ha appena pubblicato il suo 28esimo libro, sta
realizzando due Cd di meditazione, tiene ogni anno numerosi seminari e dirige il Chopra Center di La
Jolla, California.

La chiave è credere in noi stessi, conclude Chopra. “Il tuo corpo è più intelligente della tua
mente, più intuitivo, più istruito e più saggio”. A noi non resta che seguire il suo esempio.

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