La Numerologia di Guido Da Todi
– LA NUMEROLOGIA –
(di Guido Da Todi)
Pitagora indicava nel numero la radice d’ogni equilibrio cosmico. E l’armonia delle sfere per lui
costituiva l’ultimo confine degli universi, noti ed ignoti
Il numero e’ il ritmo di tutte le scienze. Quanto noi tocchiamo, gestiamo, manipoliamo
nell’esperienza quotidiana e’ ritmato dalle armoniche delle differenze matematiche.
Crederebbe il profano che il gusto che egli prova nel nutrirsi e’ condizionato dal numero?
Eppure, l’insalata, la frutta, la minestra, “a tazzulella ‘e café” sono, tutti, cibi composti da
atomi simili, sotto ogni punto di vista.
E’, solo, il numero, diverso da atomo ad atomo, che caratterizza gli elementi della natura.
Quindi, la molecola dell’insalata differisce, in gusto, caratteristiche sensoriali ed esistenziali
dalla molecola di un fumante minestrone soltanto perche’ l’atomo che la compone ha un numero
d’elettroni diverso da quello che compone il saporito minestrone.
Il numero e’ vibrazione, suono, colore. Tante creste ha un’onda sonora, quanta intensita’ produrra’
nell’etere.
Quindi, un ottimo ritmo di blues differisce dalla Quinta di Beethoven solo, in ultima analisi,
perche’ i due brani musicali seguono un tracciato di lunghezze d’onda, coordinate numericamente in
modo diverso.
La Numerologia parte da questo principio fondamentale; ma, in piu’, e’ pervenuta, da tempo,
immemorabile a riconoscere le cosiddette “note radicali” dell’esistenza, si’ che, oggi, si puo’
riuscire ad abbinare un numero ad ogni lettera, esattamente come lo scienziato moderno abbina una
precisa e non modificabile costellazione d’elettroni ad un atomo elementale..
Cos’e’, quindi, in ultima analisi, un numero? E’ un aspetto particolare e gnostico dell’unita’
assoluta.
Possiamo affermare che tutto, in natura, obbedisce a leggi precise, in cui il numero e’
l’espressione piu’ pura.
Esso e’ la radice dell’universo manifestato e l’espressione dell’armonia universale.
A volte, l’influenza del numero diviene cosi’ misteriosa che ispira paure ignote.
Alcuni individui hanno rimarcato che certi numeri, certe misure erano loro favorevoli, o
sfavorevoli; da cio’, la credenza nei presagi.
Le corrispondenze del sistema kabalistico ebraico; l’onomanzia, o il sistema misto, chiamato
Astrologia Onomantica, sono applicazioni essenziali nella storia dell’occultismo.
Il numero regolerebbe, percio’, non solo i fenomeni naturali, ma il destino stesso degli uomini e
dei loro discendenti; i grandi fatti della storia e la sorte degli Stati a tal punto che tutto
l’avvenire sarebbe determinato dai rapporti immutabili delle leggi numeriche dell’universo.
Quindi, come derivato di quanto detto, il nome ed il cognome di un individuo possiedono un’influenza
capitale sul destino di una persona e sono, sempre, in armonia con il suo modo evolutivo.
Conoscere il nome di una persona e’ conoscere l’essenza del suo destino.
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