La nuova biologia vibrazionale
Scopri come i sistemi biologici lavorano a livello vibrazionale, ovvero
frequenziale-elettromagnetico, utilizzando l’acqua biologica come veicolo d’informazione
di Vincenzo Primitivo – 23/01/2016
La nuova biologia vibrazionale
Le molecole biologiche non agiscono, come crede una parte del mondo scientifico, in maniera isolata
e separata dalle altre, ma con una dinamica collettiva interagendo cioè con le altre molecole
biologiche. L’agente in grado di determinare l’interazione fra le varie molecole e la collettivizzazione delle loro azioni è il campo elettromagnetico.
La frontiera della nuova scienza è scoprire quali siano i modelli organizzativi delle molecole
biologiche e come esse possano entrare in stati collettivi che hanno proprietà specifiche.
È arrivato il momento di archiviare il sistema biologico molecolare (SBM) per passare a un sistema biologico di tipo vibrazionale (o frequenziale-elettromagnetico)(SBV).
Se ragioniamo in termini di SBV avremo un motore/uomo la cui energia scaturisce dal collegamento di
tutte le molecole fra loro e non è proprietà esclusiva e indipendente della singola molecola. Oggi
sappiamo che questo collegamento tra molecole è organizzato in maniera puntuale da campi elettromagnetici intrinseci all’organismo che non si disperdono nell’ambiente.
L’acqua coerente: ecco come si diffonde il segnale elettromagnetico
Per decenni l’ostacolo principale alla diffusione del sistema SBV è stato l’impossibilità di
spiegare da dove vengano generati questi campi elettromagnetici. Oggi, grazie agli studi sulla
coerenza quantistica dell’acqua, abbiamo una risposta a tutto ciò. L’acqua biologica è organizzata
in maniera tale che le molecole che la compongono sono aggregate in domini di coerenza: tutte le
molecole presenti in questa zona danzano al ritmo di un campo elettromagnetico che ha una vibrazione
regolata dal principio di indeterminazione di Heisenberg e dalla costante di Planck; questo agisce
come una specie di maestro d’orchestra che stabilisce la musica alla quale bisogna ballare.
Il campo elettromagnetico prodotto dall’oscillazione delle molecole d’acqua serve ad attrarre
ulteriori molecole che, entrate in questo, campo finiscono con il risuonare alla sua stessa
frequenza. È come se un certo numero di studenti si iscrivesse a un gruppo di studio attratto da
regole di lavoro severe e che sente come a sé confacenti e, una volta dentro, si uniformasse
immediatamente ai ritmi di lavoro di quel gruppo. In un SBV è la frequenza a svolgere il ruolo determinante e a fungere da codice di riconoscimento fra le molecole.
In questo sistema avremo quindi: alto rendimento energetico, velocità d’azione e riduzione ai minimi
termini nella generazione di errori biochimici e quindi, fra l’altro, di insorgenza di malattie.
Tutti i processi biochimici e metabolici di ciascun distretto biologico mutano con il mutare del
grado di coerenza dell’acqua del distretto: un basso livello di coerenza porta all’insorgenza della malattia, un alto livello di coerenza porta a uno stato di buona salute.
In caso di patologia organica in atto avremo quindi l’obiettivo di ripristinare la coerenza
vibratoria in quel distretto specifico fornendo un corretto input vibrazionale dall’esterno, questo
agirà sulla frequenza di vibrazione di questo campo aggregante, sul dominio di coerenza, e di conseguenza sulla dinamica di comportamento delle molecole stesse.
Questo articolo è tratto dalla rivista
Scienza e Conoscenza – n. 54 – Rivista Cartacea >> http://goo.gl/FqhjNg Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza
Editore: Scienza e Conoscenza
Data pubblicazione: Ottobre 2015
Formato: Rivista – Pag 80 – 19,5×26,5 cm
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-54-rivista-cartacea.php?pn=1567
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