Tratto da:
Swami Sivananda < La potenza del pensiero > Edizioni Babaji
[…]
19 I pensieri, loro carica elettrica e loro filosofia
I pensieri sono forze gigantesche, molto più potenti dell’elettricità. Essi controllano la vostra
vita, modellano il vostra vita, modellano il vostro carattere e forgiano il vostro destino. Notate
come un pensiero contiene un’infinità di altri pensieri che si manifestano entro un periodo di tempo
brevissimo. Immaginate di preparare un té per i vostri amici: ebbene, il pensiero base del té
richiama immediatamente il pensiero dello zucchero, del latte, delle tazze da té del tavolo, delle
sedie, delle tovaglie, dei tovaglioli, dei cucchiaini, delle torte, dei biscotti, ecc.
Tutto ciò in sostanza non é altro che la multiforme espansione del pensiero principale. Con la
moltiplicazione dei pensieri della mente nei confronti degli oggetti che ci circondano, si instaura
una specie di rapporto di schiavitù. La rinunzia al pensiero invece é liberazione. Dovete fare
attenzione a cogliere i pensieri nascenti. Solo allora sarete realmente felici. La mente é
difficilmente controllabile e per questo motivo dovete capirne la sua natura ed il suo
comportamento. Solo allora sarete in grado di controllarla molto facilmente.
Uno dei libri più straordinari, che tratta dell’idealismo filosofico e pratico del pensiero indiano,
é lo << Yoga Vasishtha >>. L’essenza di questo testo é la seguente: << esiste soltanto il Brahman
Unico Assoluto o Anima Immortale. L’universo in quanto tale non esiste. Solo la conoscenza dell’io
vi libererà da questo ciclo di nascite e di morti continue. Il pensiero e i Vasanas, estinguendosi,
divengono Moksha. Solo l’espansione della mente é Sankalpa, tramite la capacità di differenziarsi,
genera l’universo. Il mondo non é che la materializzazione della mente. L’estinzione dei Sankalpas
origina i Moksha. Annientate questo piccolo “io”, i Vasanas, ovvero i Sankalpas, ovvero i pensieri
Meditate sull’io Assoluto e trascendentale e diverrete un perfetto >>.
20 Il mondo esterno preesiste nel mondo dei pensieri
Ogni pensiero ha un’immagine. Un tavolo, prima di essere un oggetto fisico, é un’immagine mentale.
Qualsiasi cosa voi vediate all’esterno ha sempre una corrispondenza nella mente. La pupilla é un
piccolo cerchio nell’occhio; la retina é una piccola struttura. Come si spiega che l’immagine di un
enorme montagna, visualizzata per mezzo di quella piccola struttura, possa imprimersi nella mente?
In effetti é una cosa meravigliosa. Evidentemente esisteva già nella mente l’immagine della
montagna. la mente é simile a un’ampia tela che contenga tutte le immagini degli oggetti visti
dall’esterno.
21 Il mondo é una proiezione del pensiero.
Un attento esame vi dimostrerà che tutto l’universo non é in realtà che la proiezione della mente
umana. La purificazione ed il controllo della mente sono lo scopo principale di ogni sentiero Yoga.
La mente stessa non é che la registrazione delle impressioni che continuano ad esprimersi e
susseguirsi con ritmo incessante, come avviene per i pensieri. La mente é azione. Il pensiero vi
costringe all’azione; l’attività crea continuamente nuove impressioni nella sostanza mentale. ù
Lo Yoga cerca di distruggere l’origine di questo circolo vizioso per mezzo di un metodo che
impedisce alla mente di compiere le sue funzioni. Lo Yoga esamina, controlla e interrompe la
funzione basilare della mente, cioé il pensiero. Quando si trascende il pensiero, inizia l’attività
dell’intuizione e dell’Autoconoscenza. Il pensiero ha la capacità di creare o di annientare il mondo
in un attimo. La mente crea il mondo a seconda del suo Sankalpa o pensiero. E’ la mente che crea
l’universo (Monomatram Jagat). Tramite il gioco della mente un Kalpa é considerato come un momento e
lo stesso accade col suo processo inverso. Come un sogno ne genera un altro al suo interno, la
mente, non avendo forme visibili, genera esistenze visibili.
22 I pensieri, il mondo e la realtà senza tempo
La mente é la causa principale della crescita dell’albero di Samsara e delle sue miriadi di radici,
di rami, di tenere foglie e di frutti. Se annullate il pensiero, automaticamente distruggete
l’albero di Samsara. Distruggete i pensieri al momento del loro sorgere. La radice si seccherà per
mezzo dell’eliminazione dei pensieri e così l’albero di Samsara verrà presto abbattuto. Per giungere
a questo stato occorreranno infinita pazienza e perseveranza. Quando riuscirete ad estirpare tutti i
pensieri, allora sarete immersi in un mare di beatitudine.
Questo stato, che non é possibile descrivere, dovete provarlo per conoscerlo. Come il fuoco si
spegne quando é distrutto tutto il commestibile ed é quindi riassorbito dal grembo che lo generò, la
mente ritorna alla sua originale sorgente e l’Atman viene raggiunto quando sono stati annullati
tutti i Sankalpas. A questo punto si raggiunge il Kaivalya – l’esperienza della realtà senza tempo,
lo stato di assoluta indipendenza.
< Leggi e dinamica del pensiero >
1 Il pensiero é l’architetto del destino
Se la mente continua a perseguire una successione di pensieri, si forma un grande canale di
struttura supersottile, nel quale scorre automaticamente la forza del pensiero. Tale energia
sopravvive alla morte, poiché appartiene all’io, quindi trapassa per essere trasmessa nuovamente
come tendenza e capacità di pensiero nella successiva vita terrena. Occorre ricordare che ogni
pensiero possiede una sua immagine mentale. L’essenza delle varie immagini mentali, formatasi
durante una vita fisica determinata, viene elaborata sul piano mentale e costituisce la base della
prossima vita fisica.
Con la nascita si genera il corpo fisico e si origina anche una nuova mente ed un nuovo Buddhi. Non
é facile spiegare nel particolare come agiscono il pensiero e il destino. Ogni karma produce un
effetto bivalente: uno sulla mente individuale e l’altro sul mondo. L’uomo crea le circostanze della
sua vita futura tramite le sue azioni attuali rispetto agli altri. Ogni azione ha un passato che
origina e determina il presente; similmente nel karma ogni azione ha un futuro che dipende dal
medesimo karma.
Un’azione implica un desiderio che stimola ed un pensiero che plasma. Ogni pensiero é l’anello di
un’infinita catena di cause e di effetti, in cui ogni effetto diviene a sua volta causa e ogni causa
é già stata un effetto. Ogni anello dell’infinita catena é saldato da tre elementi: il desiderio, il
pensiero e l’attività. Un desiderio stimola un pensiero; un pensiero si concretizza in un’azione e
questa costituisce la trama del destino. La bramosia egoistica per le cose che appartengono agli
altri, anche se in questa vita non si trasforma in una vera truffa, rende l’individuo che ne é
affetto un vero ladro nella successiva vita. Così l’odio e la vendetta, covati segretamente,
costituiscono i semi, dai quali nascono i potenziali assassini.
Al contrario, l’altruismo dà come frutto il filantropo ed il santo; ed ogni pensiero di simpatia
origina quella natura dolce e misericordiosa tipica di chi é amico di tutte le creature. Il saggio
Vasishtha chiede a Rama di fare il Purusharthà, cioè di poter dimostrare la capacità
dell’autodisciplina. Non arrendetevi al fatalismo. Esso produce l’immobilismo e la pigrizia. Dovete
pertanto riconoscere i grandi poteri del pensiero. Tentate e creerete per voi stessi un grande
destino, seguendo un pensiero gusto. Se minate un’azione, raccoglierete un comportamento. Seminate
un carattere e raccoglierete un destino. L’uomo é il padrone della propria sorte. Siete voi stessi
che con il potere del pensiero forgiate il vostro destino.
Potete anche annullarlo, se lo volete. In voi sono latenti tutte le energie, tutte le facoltà e
tutti i poteri: scopriteli e diventerete liberi e grandi.
2 Il pensiero modella la fisionomia
Tutto quello che pensate é immediatamente tracciato sul vostro volto. Ogni pensiero ostile e dannoso
agisce come un bulino, che incide i pensieri nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di noi
sono ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai pensieri di odio, di ira, di
cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc. Dalla natura dei segni del vostro volto, si può
immediatamente leggere il vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un’eventuale
malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i propri pensieri é soltanto uno
sciocco. Il suo atteggiamento é simile a quello d’uno struzzo che, durante una battuta di caccia,
nasconde la testa sotto la sabbia, pensando di non essere visto da nessuno.
Il volto é lo specchio della mente. Ogni pensiero incide un segno profondo sul viso. Un pensiero
divino lo illumina; un pensiero cattivo lo offusca. Continui pensieri divini agiscono sull’aureola,
perfezionandola. L’emissione continua di tetri pensieri aumenta l’intensità delle impressioni
cattiva. Una triste mente é simile a un secchio che, sbattendo contro le pareti di un pozzo quando
viene tirato su, perde tutta l’acqua che ha attinta. L’espressione del viso denota fedelmente lo
stato interiore della mente o del suo contenuto. Il volto é come il palcoscenico di un teatro, sul
quale viene rappresentata ininterrottamente la commedia della mente.
I pensieri, i sentimenti, le condizioni e le emozioni imprimono sul volto il loro profondo suggello.
Il pensiero trae luce del volto, mostrando i segreti del cuore. Quindi é sbagliato credere che si
possa tenere nascosto un pensiero. I pensieri di cupidigia, lussuria, avidità, gelosia, ira,
vendetta, odio, ecc. producono immediatamente segni profondi sul volto che é sensibilissimo. Il viso
é come uno specchio terso e levigato che riflette la natura della mente e ciò che essa contiene in
un determinato momento.
3 I pensieri si riflettono nelle espressioni fisiche
La mente é la forma sottile del corpo fisico che rappresenta la manifestazione esteriore dei
pensieri. Così quando la mente é eccitata, altrettanto eccitato é il corpo. La mente ha la capacità
di riflettere sul volto in modo evidente e chiaro i suoi vari stati che possono essere letti con
facilità da un uomo intelligente. Il corpo si adatta alla mente; se la mente, per esempio, immagina
di cadere da una certa altezza, il corpo immediatamente si prepara alla caduta. Tale suo
atteggiamento riflette il suo pensiero che l’ha creato. tutti i sentimenti, quali la paura,
l’ansietà, il dolore, la gioia, l’allegria e l’ira producono varie e profonde impressioni sul volto.
4 Gli occhi tradiscono i pensieri
Gli occhi, che sono lo specchio dell’anima, rivelano la condizione e lo stato della mente. Esiste
nell’occhio una perfetta strumentazione per la trasmissione e la ricezione telegrafica di tutti i
messaggi e di tutti i pensieri: slealtà, depressione, malinconia, odio, amore, allegria, pace, buona
salute, forza, bellezza. Se avete la capacità di leggere negli occhi degli altri, sarete
immediatamente in grado di leggere anche nella mente. Potete leggere i pensieri più sottili e i
pensieri più dominanti di una persona, se osservate attentamente i segni del suo volto durante la
conversazione. Per fare questo sono necessari un po’ di coraggio, di acume, un certo allenamento,
nonché intelligenza ed esperienza.
5 I pensieri ostili avvelenano la vita
I pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze che dimorano in noi e che con il loro esiziale
effetto, avvelenano alla radice le energie vitali, distruggendo l’armonia, la normale efficienza, la
vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt’altra natura, quali i pensieri di contentezza, di
gioia e di coraggio recano forti e soavi virtù che accrescono immediatamente la capacità di
moltiplicare all’infinito i poteri della mente. Siate sempre pervasi di gioia e di allegria;
sorridete, ridete.
6 Squilibri psico-fisici
Il pensiero esercita una profonda influenza sul corpo. L’angoscia della mente indebolisce il corpo
che a sua volta influenza la mente. Se, al contrario, il corpo é malato, anche la mente si ammala.
Se il corpo é forte e pieno di salute, anche la mente diviene forte e sana. Violenti stati di ira
producono gravi danni alle cellule del cervello, a causa dell’immissione nel flusso del sangue di
sostanze chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione generale e di
depressione. Oltre ad annullarla secrezione del succo gastrico, della bile e delle altre secrezioni
della digestione nell’apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono energie, forza
vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo le malattie ed abbreviando la vita. Quando siete
in collera, la mente viene turbata. E quando la mente si trova in queste condizioni, anche il corpo
viene a trovarsi in uno stato di disagio, poiché l’intero sistema nervoso viene sconvolto. Perciò se
vi sentite esauriti, depressi, controllate l’ira tramite l’amore. L’ira é una forza potente che non
é controllabile da parte del praticante di Buddhi Vyavaharic; tuttavia é controllabile da parte
della ragione pura o Viveka Vichara.
7 Capacità creativa del pensiero
Il pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza alle cose. I pensieri sviluppano i desideri ed
eccitano le passioni. Infatti il pensiero opposto, cioè quello di sopprimere i desideri e le
passioni, ostacolerà la primitiva idea di soddisfare i desideri. Se una persona si ostina in un
certo pensiero, automaticamente il pensiero opposto lo aiuterà a distruggere i suoi desideri e le
sue passioni. Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri migliori amici ed ecco che l’idea
si concretizzerà nella realtà. Se immaginate che una persona vi é nemica, allora la mente
trasformerà il pensiero in realtà. Colui che conosce il funzionamento della mente e la controlla con
assiduo allenamento é veramente felice.
8 Pensieri simili si attraggono
Anche nel mondo dei pensieri vige la legge << similia similibus >>. Le persone che hanno pensieri
simili si sentono attratte fra di loro. Ed é su questo concetto che si basano le massime: << Ogni
simile ama il suo simile >> o << Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei >>. Il medico s’intende con il
medico. Il poeta é attratto da un altro poeta. Il cantante ama i cantanti. Al filosofo piace stare
in compagnia di altri filosofi. Un vagabondo é attratto da un altro vagabondo. La mente ha quindi un
potere d’attrazione. Attirate su di voi le forze vitali visibili e invisibili, i pensieri, gli
influssi e le condizioni che più sono in armonia con i vostri pensieri e il vostro modo di agire.
Nel mondo del pensiero, le persone che nutrono pensieri simili si attraggono reciprocamente. La
legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà.
Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e per terra,
incessantemente attiverete su voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto
corrisponde al vostro pensiero dominante.
I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a vostro piacimento e secondo i
vostri gusti, purché abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi é
racchiusa la capacità di determinare l’ordine dei pensieri che concepite e, di conseguenza, l’ordine
della relativa influenza che potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli
creature alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi stessi deciso in tale maniera.
9 Il contagio dei pensieri
Le azioni mentali sono vere e proprie azioni. Il pensiero é un’azione reale, é una forza dinamica ed
é ormai un fatto certo che é estremamente contagioso; in verità é più contagioso delle epidemie. Un
pensiero di affetto, operante in voi, suscita un pensiero di affetto nelle altre persone, con le
quali venite in contatto. Un pensiero d’ira di un uomo in collera produce una vibrazione simile in
coloro che lo circondano. Si trasferisce da un cervello all’altro ed agisce anche sulle persone che
stanno molto lontane, eccitandole. Un pensiero di gioia in voi, produce pensieri di gioia in altri.
Vi sentirete colmi di gioia e di intenso piacere alla vista di un gruppo di bambini allegri che
giocano e saltano di felicità. Un nostro pensiero di gioia, crea un eguale pensiero gioioso negli
altri. Perciò coltivate sempre pensieri sublimi ed elevati, perché il pensiero é estremamente
contagioso.
10 Applicazione di una legge psicologica.
Mantenete il cuore giovane. Non pensate mai: << Io sto diventando vecchio >> é una pessima abitudine
da dimenticare subito. Cercate di non avere mai questo pensiero. A sessant’anni dite a voi stessi:
<< ne ho sedici >>. Diverrete quello che pensate. Affermando questo, si afferma una grande verità
della scienza psicologica: << un uomo diviene quello che pensa >>. Questa é una grande verità,
certissima ed evidentissima. Pensate: << sono forte >> e forte diverrete.
Pensate << sono debole >> e debole diverrete. Pensate: << sono saggio >> e saggio diverrete.
Soltanto il pensiero modella e plasma l’uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di pensieri ed ha
il suo particolare mondo di pensieri. L’immaginazione compie meraviglie, poiché il pensiero ha una
forza infinita ed é, come abbiamo già detto, un elemento solido. Il vostro presente é il risultato
dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro sarà secondo i vostri pensieri attuali. Se pensate
giustamente, parlerete e agirete con giustizia. La parola e l’azione seguono semplicemente i
pensieri.
11 Comprendete le leggi del pensiero
Ogni uomo dovrebbe possedere una conoscenza completa delle leggi del pensiero e del loro
funzionamento, solo così sarebbe possibile vivere tranquillamente in questo mondo. Colui che
utilizza le forze del pensiero, raggiunge questo fine nel migliore dei modi. Egli sarà in grado di
vincere le forze contrarie e le correnti antagonistiche. Proprio come il pesce che nuota contro
corrente, quest’individuo sarà capace sarà capace di nuotare contro gli avversi flutti.
Se non ne fosse capace, costui diverrebbe vittima delle diverse correnti che incessantemente lo
sospingerebbero nel gorgo del naufragio. Egli verrebbe trascinato alla deriva, come un tronco
d’albero in un fiume in piena. Sarebbe sempre sofferente, infelice ed insoddisfatto, nonostante
abbia tutte le ricchezze. Il capitano di una nave che dispone di una bussola e che conosce il mare,
le sue vie e le sue correnti può salpare con tranquillità. Altrimenti la sua nave verrà
continuamente sospinta di qua e di là e finirà per naufragare, urtando contro gli scogli.
Invero il saggio marinaio nell’oceano di questa vita possiede la precisa conoscenza delle leggi del
Pensiero e della Natura e pertanto può spingersi tranquillamente al largo e raggiungere i più
lontani orizzonti. Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero, potrete modellare e plasmare
il vostro carattere nella maniera che ritenete più giusta. Il detto << un uomo diviene ciò che pensa
>> é una delle più grandi leggi del pensiero. Diventate la personificazione della natura benigna.
Pensate bene di tutti, di chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate, date. Rendete
gli altri felici e amate per servire gli altri. Allora raggiungerete la felicità. Vi creerete
attorno un ambiente di propizie circostanze. Se ferite gli altri, se siete maldicenti, se compite
azioni dannose, se sfruttate gli altri, se vi appropriate indebitamente della proprietà altrui per
mezzo dell’inganno, se fate qualsiasi azione che può nuocere agli altri, accumulerete dolore.
Creerete intorno a voi circostanze e ambiente sfavorevoli.
Questa é la legge del pensiero e della sua natura. Proprio come potete sviluppare un carattere buono
o cattivo a seconda dei pensieri sublimi, o pensieri infimi che nutrite, altrettanto facilmente
potrete crearvi le circostanze propizie o infauste, compiendo azioni buone o cattive. Un uomo
ragionevole é sempre prudente, cauto e avveduto. Egli controlla e giudica attentamente i propri
pensieri. Egli sa in qualsiasi istante ciò che avviene nella sua officina mentale, sa quale Vritti o
quale Guna (Qualità della natura) prevale in quel particolare momento. Egli non permette ad alcun
pensiero negativo di varcare la porta della sua fabbrica mentale, appena sorge. L’uomo cosciente
costruisce il suo carattere e forgia il suo destino, nutrendo pensieri buoni, controllando la natura
delle sue riflessioni e coltivando nobili ideali.
E’ prudente nei discorsi e parla poco. Si esprime con parole dolci e di amore.
Non pronunzia mai parole dure od offensive che possano colpire la sensibilità degli altri. Sviluppa
qualità come la pazienza, la compassione, la tolleranza e l’amore universale, cercando sempre di
dire il vero. E’ per questo che controlla attentamente il Vag-Indriya e gli impulsi della parola. Il
suo modo di parlare é fermo e misurato come il suo modo di scrivere. Questo fatto produce
un’impressione favorevole e benevola sulla mente delle persone che lo circondano.
Egli pratica l’Ahimsa e il Brahmachakra nel suo pensiero, nelle parole e nelle azioni. Egli pratica
il Saucha e l’Arjava (semplicità, franchezza). Cerca di mantenere l’equilibrio mentale in ogni
circostanza e di essere sempre lieto. Tiene in esercizio il Suddha-Bhava. Cerca di raggiungere i
tre tipi di Tapas, il fisico, il verbale ed il mentale, controllando tutte le loro azioni.
Egli non ha pensieri tristi e infidi e non sa compiere azioni brutali. Si prodiga sempre per
ottenere le migliori circostanze. Colui che irradia la felicità otterrà sempre le circostanze più
propizie, poiché é un apportatore di benefici influssi. Colui che spande su gli altri solo dolore e
tristezza, secondo la legge del pensiero, otterrà circostanze avverse che gli procureranno solo
infelicità e dolore. Quindi, é chiaro che l’uomo crea il suo carattere e le circostanze che
condizionano la sua vita, proprio con il suo modo di pensare. Tuttavia un carattere pessimo può
essere trasformato in buono per mezzo di pensieri buoni. Le circostanze ostili vengono trasmutate in
circostanze amiche, compiendo buone azioni.
12. Le leggi concernenti i pensieri più alti.
Voi diverrete quello che pensate. I vostri pensieri riflettono la vostra vita. Migliorate il vostro
modo di pensare, poiché i pensieri più alti implicano le migliori azioni. Pensare semplicemente ed
esclusivamente agli oggetti terreni non procura altro che dolore. La schiavitù deriva proprio
dall’atto del pensiero. Il pensiero puro é una forza più potente dell’elettricità. La mente che
viene attirata da oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre quella che non lo é, tende
ad essere libera. Se la mente é cattiva, distruggetela.
Sarete liberi e felici per sempre. Vogliate con tutte le forze la conquista della vostra mente.
Questo é vero coraggio o Purushartha. L’abnegazione é un mezzo per la purificazione e l’affinamento
della mente. I veli dell’ignoranza, che adombrano la conoscenza, non verranno rimossi se non da una
mente calma e controllata. La parte sottile del cibo forma la mente. La mente é tratta dal cibo. La
parte sottile del cibo viene trasformata in mente. Cibo non significa soltanto ciò che mangiamo, ma
tutto quanto noi riusciamo a captare con i nostri sensi. Imparate a vedere ovunque l’Assoluto.
Questo é il vero cibo per gli occhi. La purezza é strettamente collegata alla purezza del cibo.
Sarete in grado di vedere, di sentire, di parlare meglio, di avere una migliore percezione ed una
migliore sensibilità e tutto questo avverrà quando nutrirete pensieri divini. Se osservate un
qualsiasi oggetto attraverso un vetro colorato di verde o rosso. Anche gli oggetti sono colorati
dai desideri attraverso << lo specchio >> della mente. Tutti gli stati mentali sono transitori: essi
producono dispiacere e tristezza. Cercate di godere della libertà di pensiero. Liberatevi dalla
schiavitù dei pregiudizi, che ottundono l’intelletto e producono pensieri sciocchi. Pensate in modo
retto ed originale. L’Atman si rivela dopo la purificazione dei pensieri. Quando la mente é serena,
scevra di desideri inutili, di motivi, senza brama, senza costrizioni, senza speranza, solo allora
l’Assoluto Atman rivela i suoi raggi. A questo punto si sperimenta la beatitudine. Vivete come
vivono i santi. E’ l’unico modo per vincere i pensieri, la mente e l’io più basso. Fino a quando non
avrete conquistata la mente, non potrete ottenere la vittoria completa e definitiva.
13. Il pensiero é un << boomerang >>.
Siate prudenti quando usate i pensieri. Tutto ciò che avete trasmesso con la vostra mente, vi
ritorna invariabilmente. Ogni pensiero pensato é paragonabile ad un << boomerang >>. Se odiate
qualcuno, sarete contraccambiati con lo stesso odio, se amate sarete ricompensati con lo stesso
amore. Un pensiero cattivo é tre volte maledetto. Innanzitutto danneggia colui che l’ha emesso,
colpendo il suo corpo mentale. Poi danneggia la persona a cui é indirizzato. Infine danneggia
l’intera umanità, corrompendo tutta l’atmosfera mentale dell’universo. Ogni pensiero maligno é come
una spada di Damocle che sovrasta voi e la persona, verso la quale é diretto. Se avete pensieri di
odio, siete veramente un criminale, perché siete l’assassino dell’uomo, per il quale nutrite
pensieri di odio. E siete anche un suicida, perché tali pensieri ritornano verso voi stessi,
colpendovi mortalmente. Una mente, occupata da pensieri cattivi, attira altri pensieri cattivi; e
pertanto il suo stato peggiora e il suo male originario si accresce sempre di più. i pensieri
malvagi lanciati nell’atmosfera mentale avvelenano le menti recettive. Soffermarsi su un pensiero
cattivo, significa diminuire gradualmente la sua repulsione ed essere costretti a trasformarlo
nell’azione, che esso già contiene.
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