La Preghiera e il “Padre Nostro” secondo Yoganandaji

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La Preghiera e il “Padre Nostro” secondo Yoganandaji

Tratto da:
“Il vangelo di Gesù secondo Paramhansa Yogananda”
Volume primo.
Edizioni Vidyananda

“La Preghiera e il “Padre Nostro” – secondo Yoganandaji”

“Quando pregate, non siate come gli ipocriti che amano pregare stando
ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze; per farsi notare dagli
uomini.
In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando
preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel
segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà”.
(Matteo 6: 5-6).

Coloro che pregano nelle sinagoghe e negli angoli delle strade,
senza sincerità, ma semplicemente per mostrare la loro apparente
natura devota agli uomini, sono ipocriti. Essi si servono delle
preghiere non per compiacere Dio; ma usano la preghiera e Dio
per cercare di far credere la gente nella loro santità clericale.

Queste persone sono ipocrite poiché le loro azioni non sono in
armonia con i loro moventi. Usare Dio e la preghiera per assicurarsi
la devozione della gente sotto false pretese è il più grande
peccato. Questi ipocriti, per ispirare semplici persone fiduciose nel
pensiero del bene, ricevono come ricompensa del potere terreno e
la devozione di ciechi seguaci; ma Dio, che vede il cuore dell’ipocrita,
non risponde mai alle false preghiere. Gli ipocriti sono
sciocchi a cercare la lode temporanea servendosi di Dio e delle
preghiere, dimenticando che l’onniredentrice benedizione di Dio si
può avere soltanto con le preghiere sincere fatte nel silenzio.

Molte chiese moderne sostengono la preghiera in pubblico, e
con ciò tengono i loro membri sul piano fisico esteriore. Queste
preghiere possono fare del bene, ma non molto, e per essere
veramente efficaci devono essere integrate da preghiere profonde e
segrete, fatte con tutta l’anima nella calma di uno studio privato o
in una stanza con le porte chiuse.

Come il salotto risveglia la coscienza sociale, la biblioteca favorisce
la voglia di leggere, e la camera da letto incoraggia il dormire,
così gli occidentali dovrebbero avere una stanza o un angolo
separato o uno studio ben ventilato per coltivare il silenzio
(meditazione), come ce l’hanno molte case orientali.

La mancanza di preghiera individuale e di comunione con Dio
ha separato i Cristiani moderni e le sette cristiane dalla vera
percezione di Dio. La Chiesa non dev’essere soltanto un’organizzazione
sociale e morale, ma dev’essere principalmente una scuola
per educare nella vera percezione di Dio.

Poiché non hanno un insegnamento esoterico che innalzi l’anima,
molte chiese creano dogmi ed escludono tutte le persone
che hanno idee diverse. Le persone che percepiscono Dio
realmente includono tutti nel sentiero del loro amore.

Non solo i fratelli occidentali hanno bisogno d’imparare il metodo
individuale del romanticismo Divino nella solitudine, ma devono
imparare dall’Oriente la tecnica di contattare Dio in silenzio.

Molte persone adorano Dio in segreto, ma sono talmente perseguitate
dai loro pensieri irrequieti che non sanno come adorarLo
nella segretezza interiore. Quando s’impara dall’Oriente il metodo
d’adorare Dio mentre si è segregati dai pensieri irrequieti, allora
Dio ricompenserà il sincero devoto manifestandoSi apertamente.

“Pregando, poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di
venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, poiché il
Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele
chiediate”.
(Matteo 6: 7-8).

La vana ripetizione nella preghiera significa dire ad alta voce o
mentalmente Dio, Dio, Dio, mentre nel sottofondo della vostra
mente pensate a una gita in automobile o a come fare più soldi, e
così via. Questo è ripetere il nome di Dio invano, o usarlo inutilmente,
poiché Egli non Si manifesterà mai a voi sapendo che
preferite maggiormente qualcos’altro.

I pagani sono le persone prese dai loro corpi. Essi fanno della
preghiera una parte del fisico, ripetendo a pappagallo o cantando
il nome di Dio senza comprenderne il significato. Se un giovane
prendesse un registratore portatile che ripetesse continuamente
soltanto ‘Io ti amo’ e lo usasse per dichiarare il proprio amore alla
sua amata, naturalmente lei risponderebbe: “Mio caro amico, stai
cercando invano di convincermi che mi ami, quando invece non
mi pensi affatto”.

Perciò ripetere costantemente a Dio a voce alta
`Dio Ti amo, Dio Ti amo’ mentre nel sottofondo della vostra
mente pensate a qualcos’altro è inutile e infruttuoso poiché non
porta nessuna risposta da Dio. Ma ripetere mentalmente ‘O Dio,
Ti amo’ innumerevolmente in maniera che con ogni ripetizione il
vostro amore e la vostra comprensione di Dio diventi sempre più
profonda, è il solo metodo sicuro di contattare Dio.

Sebbene Dio non risponde a queste preghiere discorsive ripetute
ciecamente, tuttavia Egli non può rimanere silenzioso quando il
sincero devoto prega incessantemente con sempre maggiore devozione.
Gesù dice altrove di pregare incessantemente. La preghiera incessante
implica ripetizione, non cieca, ma con sempre crescente
devozione intellettuale e spirituale. Perciò non ripetete a pappagallo
le vostre preghiere a voce alta. Il pappagallo può essere
istruito a ripetere il nome di Dio senza conoscerne assolutamente
il significato.

È meglio pregare una sola volta profondamente,
intensamente e con intelligenza, che offrire tutto un giorno di preghiere
piene di cieche ripetizioni senza senso.

Le preghiere che fuoriescono con tutta l’anima, una volta, o
molte volte, ricevono risposta da Dio. I devoti che amano Dio
profondamente non devono chiedere per i loro bisogni quotidiani,
poiché il Padre Celeste darà ai devoti le cose necessarie senza che
essi debbano chiedere per averle, Dio non vuole mai che i Suoi
figli chiedano. I veri figli di Dio che sono tutt’uno con il Padre
considerano la preghiera come un mendicare; poiché sembra
esprimere dubbi. Un vero figlio sa che il Padre conosce tutte le
cose di cui il devoto ha bisogno.

Gesù diede una preghiera modello sia per la gente del mondo
che per le persone spirituali. Questa preghiera può essere divisa in
due parti: una parte per l’uomo altamente spirituale che vuole
solo lo sviluppo spirituale, e l’altra parte per le persone di mentalità
materiale che in genere vogliono prima le cose materiali e
quindi un minimo di conseguimento spirituale.

°°°

Preghiera per lo Sviluppo Spirituale

PADRE NOSTRO

“Voi dunque pregate così: ‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il
tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così
in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri
debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberarci dal male”.
(Matteo 6: 9-13).

“O Padre, che sei nascosto nelle profondità dell’intuizione celeste,
possa il Tuo nome essere glorificato sulla terra. Venga il
Tuo regno spirituale e sostituisca il regno materiale della terra.
Dacci oggi il nostro quotidiano pane spirituale: il contatto con
la Tua Beatitudine, con la Tua Saggezza e con il Tuo Amore – il
solo pane di sostentamento per l’anima che cerchiamo.

Non ci lasciare nella fossa della tentazione, dove siamo caduti
per il cattivo uso della ragione che Tu ci hai dato. E quando
saremo più forti, e vorrai provare la nostra forza spirituale, Padre,
rendiTi più seducente della tentazione.

Insegnaci a vedere che la terra non è governata dalle forze
materiali, ma dal potere e dalla gloria del Tuo Regno per sempre.
Insegnaci a contattare Te attraverso la Vibrazione Cosmica di
Aum (Amen) sentita in meditazione.

Insegnaci a perdonare gli errori altrui come Tu, o Signore,
perdoni i nostri peccati”. Amen.

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