Solitamente i millantatori parlano esclusivamente di loro: vantano stipendi da favola; la proprietà
di immobili e di auto di lusso ed altre conquiste da far invidia a qualsiasi persona che li sta
ascoltando. Una metodologia che li rendono, almeno per le prime volte, veramente dei personaggi
esclusivi, ma in breve tempo la verità emerge e vengono smascherati.
Queste persone non sono rare, purtroppo. Secondo alcune stime i bugiardi patentati si possono
incontrare sempre e ovunque. Gli psicologici sostengono che queste persone soffrono in realtà di una
patologia chiamata «pseudologia», che può essere equiparata alla mitomania o megalomania.
I ricercatori asseriscono che la loro vita è una vera ossessione auto imposta. Essi devono di
continuo inventarsi frottole credibili tutte collegate fra loro. Se qualcuno inizia a sospettare
devono immediatamente cercare di modificare i loro teoremi. Una metodologia molto difficile da
gestire che rende la loro esistenza estremamente caotica.
Gli psicologici sostengono che le motivazioni di questo ambiguo comportamento sono da ricercare sul
fatto che questi soggetti perché mitomani e megalomani non riescono ad accettarsi per ciò che sono.
Mancano di umiltà. Il fatto di non accettarsi per ciò che sono li porta, con l’andar del tempo, ad
ammalarsi di forti depressioni nel momento in cui smettono di raccontare frottole.
Autore: Massimo Bertolucci
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