LA REALTA’ UNICA – ultima parte – addendum 2
principi di conoscenza esoterica sulla costituzione del Progetto Divino
edizioni fuori commercio
– di Anonimo –
da lista Sadhana
Il Corpo Astrale.
Il corpo astrale è formato di sostanza emotiva, esso è il veicolo delle sensazioni, delle emozioni,
del desiderio. La materia emotiva ha vari gradi di finezza che compongono sette sotto piani. Essendo
molto più fine di quella fisica e di quella eterica le interpenetra. Perciò l’uomo, avendo il corpo
astrale formato di vari sottopiani, può sperimentare ogni specie di desiderio, dai più elevati ai
più bassi. Il corpo astrale contiene anche sostanza elementale del desiderio, cioè la sostanza
composta di tante vite elementali che con la loro energia vibratoria cercano di tenere l’uomo
schiavo dei desideri, appetiti dei sensi ecc.
Giornalmente con le vibrazioni di sostanza emnotiva noi costruiamo intorno a noi un groviglio un po’
inestricabile che dopo la morte del corpo fisico tiene prigioniero il corpo mentale e quindi
l’Anima. Questo groviglio però non dura in eterno: la nostra evoluzione mentre siamo nel mondo
astrale e la volontà di assurgere alla luce fanno si che il corpo astrale, a grado a grado, diventa
meno spesso, fino a divenire soltanto un guscio vuoto. In un uomo poco sviluppato spiritualmente il
corpo astrale è una massa nuvolosa di materia vagamente delineata ma di una certa opacità. In un
uomo di medio sviluppo intelettivo e morale il corpo astrale si estende per circa mezzo metro oltre
la superficie del corpo fisico e contiene per lo più elementi meglio equilibrati di vari gradi, con
prevalenza per la sostanza meno densa. Per l’uomo sviluppato spiritualmente il corpo astrale è più
esteso ed è formato di elmenti di tutti i sottopiani con prevalenza dei sottopiani superiori.
La parte che fuoresce dal corpo è chiamata Aura astrale e all’occhio del veggente appare variamente
colorata, secondo i sentimenti e le emozioni che pervadono i vari centri. Le funzioni del corpo
astrale si possono sintetizzare così: rendere possibile la sensazione; intermediario tra la mente e
il corpo fisico; servire da veicolo indipendente di coscienza e di azione; servire da ricettacolo al
desiderio che dà vita a tutti gli appetiti e istinti animaleschi.
Il Corpo Mentale.
Il Corpo mentale è il veicolo per mezzo del quale l’Anima si manifesta sotto forma di intelletto
concreto, in cui si sviluppano i poteri della mente, compresi quelli della memoria e
dell’immaginazione, e che negli stadi ulteriori dell’evoluzione dell’uomo serve da veicolo di
coscienza separato e distinto nel quale l’uomo può vivere e funzionare indipendentemente dai suoi
corpi fisico e astrale. Lo consideriamo diviso in due parti, l’inferiore o mente concreta che tratta
i pensieri di cose concrete e quello superiore o astratto per pensieri elevati riguardanti principi
di massima, scienza ecc. e viene chiamato anche Corpo causale poichè conserva il succo distillato
delle esperienze della più alta coscienza.
Nel corpo mentale, oltre alla sostanza del mondo mentale, vi è anche sostanza intensamente attiva e
semi intelligente conosciuta sotto il nome di essenza elementale mentale che aiuta l’uomo a pensare.
L’azione del pensiero consiste in irradiazioni di onde di pensiero e nella formazione, ed in molti
casi nella proiezione, di forme pensiero nello spazio. La forma del corpo mentale inferiore è
ovoidale e avvolge il corpo fisico, la materia non è uniformemente distribuita, le particelle che lo
compongono sono in continuo movimento giacchè il corpo mentale attira automaticamente a sè, dal
grande serbatoio, la materia di cui ha bisogno. Ogni corpo mentale è composto di una singola
molecola del 4° sottopiano mentale cosmico che rimane per tutte le incarnazioni e corrisponde
all’atomo permanente,
E’ da tener ben presente che il corpo mentale, mentre è destinato ad essere il veicolo della
coscienza sul piano mentale inferiore, lavora ugualmente nei corpi astrale e fisico e in tutte le
manifestazioni comprese sotto il nome di intelletto nella ordinaria coscienza di veglia.
Il sistema nervoso del gran simpatico è strettamente legato al corpo astrale, mentre il sistema
cerebro spinale è raggiunto sotto l’influenza dell’ Ego che agisce per mezzo del corpo mentale. La
mente concreta e l’astratta si integrano a vicenda, esse combinano le forze e si completano nella
loro azione, come avviene fra la mano destra e la sinistra. Con la mente astratta, noi concepiamo,
creiamo sui livelli superiori, con quella concreta organizziamo e attuiamo i progetti. Una può
essere indotta a superare l’altra, poichè dove noi pensiamo, là si raccoglie l’energia e fin dove si
espande il pensiero là si espande e si raccoglie la nostra coscienza.
Ogni impulso del corpo mentale diretto al cervello passa attraverso il corpo astrale, e poichè la
materia astrale è più sensibile alle reazioni del pensiero, di quanto non lo sia la materia del
corpo fisico, ne deriva che desiderio e mente agiscono uno sull’altro, stimolandosi ed eccitandosi a
vicenda; la mente è continuarnente stimolata dal desiderio che vorrebbe utilizzarla quale stumento
dei piacere. Perciò l’uomo non sviluppato spiritualmente è in continua ricerca della soddisfazione
dei sensi, mentre l’uomo spirituale sa agire con distacco perchè la mente, quale organo di elevate
facoltà, lo guida.
Forme pensiero.
Ogni pensiero genera una sequenza di vibrazioni che diventa una entità temporaneamente attiva,
poichè si riveste di un veicolo temporaneo costruito dall’essenza elementale, dando vita ad una
forma pensiero. Queste vite elementali, sono vite semi intelligenti, che preparano materiale atto
per queste forme e in tal modo aiutano l’uomo a pensare. Se il pensiero è di natura spirituale ed
impersonale frammisto a sentimenti di amore e di altruismo, la forma pensiero si innalzerà al di
sopra dei piano mentale e prendera a prestito molto dello splendore e della gloria dei sovrastanti
livelli del piano intuitivo e illuminato. Se invece il pensiero ha in sè qualche cosa di egoistico o
un desiderio personale, le sue vibrazioni volgono verso il basso e attirano uno strato di materia
astrale che si aggiunge al proprio rivestimento di materia mentale.
La maggior parte dei pensieri dell’uomo comune sorgono sui livelli inferiori del mentale e, mentre
discendono, si rivestono dell’essenza elementale adatta ad essi. I pensieri che sorgono sui
sottopiani superiori scendono attraverso il mentale inferiore che ne studia i dettagli e li traduce
in fatti concreti. Sul piano mentale si verifica il fenomeno della risonanza intellettiva per cui le
forme pensiero tendono ad attirare forme pensiero della stessa natura: “Similia cum similibus
facillime congregantur”. Sui livelli superiori dei piani mentali i pensieri agiscono con maggiore
forza che sui livelli inferiori; sui sottopiani inferiori i pensieri si dirigono sempre alla
personalità, mentre su quelli superiori pervadono tutta l’area dell’Ego.
Il Corpo Causale.
Il Corpo Causale è il veicolo dell’Anima sul piano mentale superiore, così come il corpo fisico e
quello astrale lo sono per i piani fisico e astrale. In esso vi è il centro dei 1000 petali che
quando è attivo emana luce alla sommità della testa, che nei Santi forma l’aureola che vediamo
raffigurata nelle immagini sacre. A differenza dei corpi astrale e mentale, che durano una sola vita
terrena, il corpo causale persiste per tutte le incarnazioni e porta da una vita ad un’altra,
racchiuso nell’atomo permanente, il frutto delle esperienze fatte in passato; esperienze che sono le
cause delle attitudini che l’uomo assume verso la vita e delle azioni che esso compie. il corpo
causale è formato di sostanza dei tre sottopiani mentale superiore in cui si forma il pensiero
astratto, e vengono coordinate le idee. E’ soltanto quando l’uomo raggiunge lo stadio in cui diventa
capace di pensare in termini astratti che la sostanza del corpo causale viene eccitata a rispondere.
Nell’uomo non sviluppato il corpo causale è quasi vuoto, comincia a riempirsi con lo sviluppo. A
mano a mano che l’Anima sviluppa i suoi poteri latenti durante la sua evoluzione, la sostanza del
terzo sottopiano viene gradualmente in attività; più propriamente quando l’anima si risveglia sul
suo livello e comincia a comprendere qualche cosa di sè e della sua relazione col Divino, tende
verso la Sorgente da dove un giorno discese sui piani inferiori. Gli uomini spiritualmente elevati
mantengono sempre desta l’aspirazione verso l’Alto, verso il mondo della Realtà o Mondo di Luce, e
ciò contribuisce a formare un canale attraverso cui fluiscono le divine energie, le quali danno
luogo ad uno sprigionamento di scintilline bianche, come una corona, alla sommità del corpo causale.
Le qualità indesiderabili come l’orgoglio, la sensualità, l’irritabilità, essendo inadatte alla vita
dell’Anima, non possono trovar posto nel corpo causale. Le vibrazioni grossolane dei corpo emotivo
si esprimono soltanto sui sottopiani inferiori del mondo astrale e influenzano solamente la mente
inferiore e non il corpo causale.
Dopo la morte gli atomi permanenti fisico astrale e l’unità mentale, che sono i depositari delle
qualità conseguite e della memoria del se’ personale, vengono trattenuti nel corpo causale in una
condizione di riposo o sonno e la vita dell’Anima continua sui livelli sottili, nel corpo causale, o
mondo celeste, quando i corpi astrale e mentale inferiore vengono, uno dopo l’altro, abbandonati. La
durata della vita nel corpo causale è breve per l’uomo comune, perchè in lui l’Anima non è stata
abbastanza sviluppata per essere desta nel corpo casuale, ma per l’uomo spiritualmente sviluppato la
vita è invece lunga e splendida sul piano mentale superiore, il cosiddetto Paradiso dei Cristiani.
Può darsi che, col procedere dell’evoluzione dopo la morte, la vita si abbrevi gradatamente sui
livelli astrale e mentale e diventi più lunga sui piani superiori. Questo dipende dal proposito che
l’anima elabora in relazione a riconoscimenti del passato e all’ideazione di attività integratrici
per la prossima esistenza. Tuttavia ogni essere prima di ritornare sulla terra deve toccare, sia pur
per pochi istanti, il livello superiore del piano mentale.
Atomi permanenti.
Gli atomi permanenti di ciascuno dei piani fisico, astrale e mentale tengono velato il fuoco della
sostanza e dell’obiettività. Essi hanno un quadruplice scopo:
l° distribuire un certo tipo di forza.
2° conservare facoltà e abilità a rispondere ad una particolare vibrazione.
3° assimilare esperienze fatte dall’uomo e tramutarle in qualità come risultato diretto del Raggio
Egoico sull’atomo.
4° immagazzinare e tener celata la memoria dell’unità di coscienza.
I tre atomi permanenti quando vibrano in pieno sono la ragione dì essere per la continuità della
coscienza dell’uomo che funziona nel Corpo Causale. Essi sono direttamente collegati con l’uno o
l’altro dei tre Grandi Raggi, i quali sono emanazione di forza del Logos Solare, come segue:
1° L’Unità Mentale è collegata con il Raggio della Monade, la cui azione è sentita soltanto quando
l’Aspirante cerca il Sentiero oppure ha conseguito la prima iniziazione.
2° Il Raggio dell’Anima ha un’azione diretta sull’atomo permanente astrale; la sua azione è sentita
quando l’Anima è in buona connessione con il cervello fisico; questo avviene per gli uomini
altamente evoluti o che sono vicini al Sentiero.
3° Il Raggio della Personalità ha pure un’azione diretta sull’atomo permanente fisico.
Questi tre Raggi producono un effetto triplice, ma non simultaneo ed esercitano anche un’azione
diretta sulle spirille. Le spirille sono punti focali di energie esistenti nell’atomo permanente.
Esse non vanno confuse con le 22 coppie di autosomi e 1 coppia di cromosomi sessuali (del Mendel)
che hanno la funzione di trasmettere i caratteri ereditari somatici di ogni cellula e dell’intero
organismo; ad essi è legata, tra l’altro, la determinazione del sesso.
Cerchiamo ora di dare una Vaga idea di che cosa sono le spirille, prendendo in esame la struttura
atomica. Ogni atomo è come un sistema planetario in miniatura, la parte centrale è formata dal
protone (carica positiva) e dai neutroni (senza carica). Intorno al nucleo centrale roteano,
seguendo orbite, gli elettroni (cariche negative). Alla periferia delle orbite, quasi come un muro
di cinta nell’interno dell’atorno, vi sono 10 anelli contigui di filo. Ciascun filo, anzichè in
senso rettilineo, procede a spirale, formando in tutto il suo giro 1680 spire. Ogni anello di filo,
o giro, ha una serie di spirille che emettono vortici di forza. Ora sono attive soltanto 4 spirille,
una per ogni giro, ciascuna è animata dalla forza vita di un piano ed è influenzata dal Raggio della
Personalità. Le quattro spirille vengono adoperate:
la 1a dal prana che agisce sul corpo fisico denso;
la 2a dal prana in rapporto al doppio eterico;
la 3a dal prana agente sul corpo astrale, sviluppando il potere sensorio;
la 4a dal prana di kama-manas o desiderio della mente, rendendolo atto alla formazione del cervello
come strumento del pensiero. Le rimanenti sei spirille sono ancora allo stato di latenza. Di queste,
la 5a e la 6a emergeranno in attività sotto l’impulso del Raggio dell’Anima, mentre la 7a spirilla
verrà, in altra era, stimolata dal Raggio Monadico. Il risveglio dell’attività delle Spirille
nell’uomo può essere anticipato dalla pratica dello Yoga.
Si pensa che quando la 4a spirilla avrà raggiunto una vibrazione tale da produrre una attività
intensa dei veicoli delle personalità, allora il 5° Principio: il Mentale, che sta alla base
vibratoria di tutti gli atomi, stimolerà, per mezzo del Raggio dell’Anima, l’attività della 5a
spirilla che già sta cominciando a vibrare debolmente. Questa spirilla ha un peculiare valore, in
quanto sintetizza le 4 spirille inferiori ed è capace di vibrare a 5 tipi di forza, sopraelevando
grandemente il potenziale della mente umana, con intuibili strabilianti risultati. La trasformazione
della Cività e della Cultura dell’Era nuova sta venendo in manifestazione ad opera di menti elevate
di esseri superdotati, che non sono più in numero esiguo. In questi uomini già comincia a vibrare la
5a Spirilla.
Ripresa dell’attività.
Quando l’Ego, desideroso di fare nuove esperienze rivolge la sua attenzione al mondo terreno, emette
una vibrazione di vita che eccita la molecola della umanità mentale permanente, svegliandola dal
sonno. Allora il flusso vitale nelle spirille di questa molecola eccita le spirille negli atomi
permanenti astrale e fisico che cominciano a vibrare fortemente, per cui l’Ego passa sul piano della
rinascita. Appena convogliato nella corrente di discesa in incarnazione, come primo passo, l’Ego
prende contatto con gli agenti del Karma, poi si collega con i Deva costruttori che si occupano
degli atomi permanenti i quali racchiudono la determinazione dei tipo di materia da adoperare per la
costruzione dei vari corpi. in relazione alle precedenti. esistenze. Venuto alla luce, l’Ego svolge
tutte le fasi della vita terrena, e quando è giunta l’epoca del ritorno si ritira lentamente di
piano in piano, finchè, in ultimo, resta nel suo veicolo causale. Al momento della morte fisica il
filo della vita, unitamente al prana, si ritira dal cuore raccogliendosi intorno all’atomo
permanente fisico, indi sale alla testa del Loto Egoico, ove si raccolgono anche gli altri due atomi
astrale e mentale e tutti e tre vi rimangono in tino stato di sonno, avvolti da una trama di
sostanza buddica.
continua…
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