La realtà – verità è per pochi eletti

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La realtà – verità è per pochi eletti

di Angelo Ciccarella

Novembre 28 2017

Talvolta il buon Dio mette sulla nostra strada delle coincidenze, che definirei significative, al
fine di ricordarci di appartenere ad un Tutto collegato. Siamo nel territorio dove i simboli, i
presagi, precedono ogni cosa come importanza, compresa la logica.

La scienza moderna vorrebbe distoglierci dalla magia (uso tale termine-contenitore, per
rappresentare tutti quei fenomeni che violano le leggi correnti della fisica e della biologia), ma
l’incontriamo ogni giorno dietro l’angolo, pronta a far saltare le nostre convinzioni di
causa/effetto, di spazio/tempo. Cristoforo Colombo ritardò la partenza per le Indie di un giorno
perché quel 9 del mese di Av, in cui sarebbe dovuto partire, è un giorno nefasto.

Da questo punto di vista proprio il mio profilo fb che state visitando (ma non solo il mio,
ovviamente) rappresenta una coincidenza terribilmente significativa perché, nel territorio della
stregoneria (dove operano i nuovi umanisti luciferiani che governerebbero il mondo) costituisce un
pessimo presagio.

Sono vivo e vegeto e indipendente, mentre alcuni benpensanti italici, politicanti intellettuali
attori cantanti, stanno tentando di imbavagliare il libero pensare.

Mi batto perciò da anni affinché non ci si pieghi al programma Unesco di schiacciare identità
culture Patrie.

L’Europa dei mercanti sta rubandoci la Storia, facendo tabula rasa delle Nazioni e della memoria
collettiva. Spazzando il Medioevo (prolungamento di Atlantide, cruccio massonico), vorrebbero
cambiarci il Passato. Bergoglio è un alacre fautore di tale operazione: il bello arriva adesso, ci
dice, la religione va spurgata degli orpelli sacri figli del passato, il tempo inizia ora e sovrasta
lo spazio, così annulla le differenze tra i popoli al fine di unire tutti, atei e credenti, senza
marchi né etichette, poiché Dio perdona tutti e l’inferno è vuoto. È un segnale veramente sinistro.

Il nostro stile di vita occidentale, frutto di millenni di esperienza, arte, spiritualità, va
distrutto, così vogliono gli stregoni, a qualunque costo. È un piano che sembra vincente, a prima
vista, tuttavia come dicevo, Dio ci manda continuamente dei nessi, segnali forti e chiari, per
re-indirizzare la barca senza rotta della modernità.

L’ordine sociale oggi, qualunque forma assuma, sfrutta l’alibi della convivenza per autodefinirsi
l’unica soluzione possibile, partendo dal presupposto che l’uomo da solo non sia in grado di
regolarsi. Vi è bisogno di ordine – dicono – e che questo sia una democrazia rappresentativa o
un’oligarchia burocratica il fine è lo stesso: dire agli altri quello che è bene e quello che è
male, secondo canoni arbitrari fedeli allo spirito del tempo.

La gente del mio paese di 200 anni fa autogestiva non solo l’economia, ma anche l’etica, la legge
(che si riferiva alle Tavole di Mosè), la difesa, i miti, i riti, il sacro e il profano. Una
qualsiasi comunità allora possedeva le chiavi del potere che era distribuito secondo competenze e
tradizioni familiari. La trasmissione orale del sapere possiede una prova inoppugnabile. Il
contadino è stato per millenni il più fedele ingegnere genetico dei semi da utilizzare nelle
coltivazioni. Egli ha incrociato, selezionato e addomesticato innumerevoli varietà di piante. Tutto
questo essendo analfabeta.

Ma non esiste una sola via per trasmettere la conoscenza. Se dovessi dare un nome all’ordinamento di
quel mondo passato, lo definirei “comunitarismo”. Non era il paradiso, ma era certamente diverso
dall’inferno in cui viviamo oggi. Tutte le informazioni da fonte istituzionale e quindi ufficiali,
debbono essere ritualmente false, perché il popolo è ignorante e non può elevarsi nemmeno con la
scuola.

La realtà-verità è per pochi eletti, gli altri son solo elettori. Oggi si parla di “bufale”, di
notizie prive di fondamento che passano per internet.

Ora, in base a cosa una notizia è falsa?

I fatti dovrebbero essere oggettivi, diventano una cosa diversa (le notizie) quando vengono
filtrati, manipolati, censurati, negati: ed è questo quanto succede attraverso i mass media di
regime. Il fatto diventa adulterato quando viene interpretato. Quindi, quando i saggi che abitano i
piani alti strillano veementi “allarmi allarmi” contro le false notizie del web, in pratica fanno
“ammuina” per celare le verità. L’impressione generale che ne traggono quei lettori che della storia
hanno soltanto vaghe reminiscenze scolastiche, è che quanto hanno studiato con fatica e fiducia sia
soltanto un mucchio di frottole propinate per fare il lavaggio del cervello alla gente.

Esiste una storia marxista e una storia liberista, un’altra che spiega tutto attraverso l’economia o
i capi carismatici, De Gregori asserisce che la storia siamo noi, io dico che la Storia è tutta da
scrivere, perché troppe omissioni, impicci, tagli, son stati fatti. Si parla di fonti storiche. Già.
Negli Archivi di Stato, presenti su tutto il territorio nazionale, sono conservati più o meno
milioni di registri, documenti amministrativi, ricevute, sentenze giudiziarie, rapporti di polizia e
di ambasciate. Poi ci sono i cassetti vuoti, anzi, svuotati.

Fogli scomparsi nel nulla, come gli scheletri dei giganti prelevati dai musei delle scienze di tutto
il mondo. Ecco, la Storia, quella vera, è scomparsa, il resto è mistificazione interessata. Ho
tratto la convinzione da alcune dritti&rovesci di Scandurra.

L’informazione, allora come oggi, è fatta con il doppio linguaggio dei simboli. Poco importa se lo
scrittore, l’autore, il giornalista o lo storico, ne siano consci. Molte notizie sono vere solo
localmente, altre riguardano tutti noi, come l’imposizione di vivere in una economia bancaria di
pressione sempre crescente.

Il New York Times è il quotidiano di riferimento locale della città della mela, ma di indirizzo
generale per quanto concerne la tendenza che si vuole dare all’Occidente. Possiede due codici,
infatti. FIGHT THE FEAR WITH THE FACTS, è per il mondo; NEXUS, è l’altro codice che immette nella
banca-dati degli articoli arretrati però inaccessibili ai non newyorchesi.

Una notizia va sdoppiata e ti accorgi che è antitetica. Il CODEX ATON è la chiave per aprire i
registri segreti della N(a)sa, ma gli hacker non sanno di cosa parlo, perché ignorano la storia
della magia, e senza rituali non si aprono le porte. The New York Times è al numero civico 229:
2+2+9= 11 nella scomposizione teosofica.

Sto dando i numeri? Esatto, che altro?

Tento di svelare Il grande Imbroglio, a costo di smontare certezze e studi di qualcuno. Non voglio
mettere tutto in discussione, ma discutere su tutto. Impresa difficile quella di scuotere le menti
di assonnati lettori con argomenti che sono mine vaganti per le singole coscienze. Chi sono io, chi
mi credo di essere, per assumere la veste di maestro di vita? Non sono nessuno, infatti, ma siccome
ho avuto la fortuna di incontrare un uomo vero, vivo soprattutto, che mi ha affidato questi semi di
conoscenza, ho pensato bene di coltivarli con cura per farli germogliare, i loro frutti
illumineranno le coscienze di chi avrà il coraggio della libertà.

Scandurra, perché di lui parlo, mi ha insegnato il metodo per il risveglio, ma non mi ha insegnato o
spiegato la verità, perché essa va conquistata. Una volta sgombrato il campo dal velo
dell’illusione, rotte le catene della sottomissione al mondo, tutto si mostra così com’è. Allora
scorgi l’alone che avvolge le persone, la loro carta d’identità veridica. Poi rompi la parete che
separa le dimensioni, punti d’assottigliamento si formeranno per incanto. Scopri che siamo esseri
non legati alla Terra, sebbene essa ci sostiene e ci nutre; esseri che possono comunicare con altri
abitanti degli Universi. E capisci quanto è grandioso e immenso Dio, e quanto folli siamo noi,
impicciati nel grigiore dell’ordinario.

Non mi convince la relatività generale di Einstein (manco la ristretta, a dirla tutta), Carletto
Darwin ha invertito la rotta, Matteo Renzi è il fratello piccolo dei Grimm rimasto a casa, Juncker
dice la verità quando tracanna vinaccio di Bruxelles e spiffera contatti con alieni, Merkel
“giovane” hitleriana sovrappeso, Freud cocainomane onanista, Marx fankazzista di talento, Jovanotti
cantante senza talento, Saviano paraculo campano, Carlo Conti il più grande mediocre del mondo,
Newton alchimista riluttante, Macron l’uomo nuovo di destra, Putin l’antico sciamano, Trump texas
ranger, massoni tutti figli di Sauron, Carlo Magno unico Re, Giulio Cesare inventore suo malgrado
del cesarismo, Hitler “pallaunica” emissario di satana, Stalin ex seminarista e serial killer
storico, Mao poeta rosso sangue, papa Celestino V° veggente, Bergoglio non vedente, JFK peccatore
cattolico e per questo ottimo politico, Andreotti peccatore cattolico e per questo ottimo politico.
Leonardo da Vinci occultista della bellezza, Michelangelo attivista religioso e genio della pietra,
Akhenaton democratico solare.

Tesla elettricista cosmico, Ettore Majorana diavolo di un neutrino. Dalmazio Frau l’antisgarbi
altrettanto fumino e geniale, Daniele Nuti perennialista, Massimo Teodorani scienziato
rinascimentale. Tutti gli amici di fb, gagliardi e tosti. Ecco, la Storia va cercata negli anfratti
del quotidiano e la fa chi è veramente libero. Gli altri sono tiranni e la distorcono.

Io?

Continuo ad affacciarmi alla finestra di altri mondi. Mi interessano solo storie esotiche…

Fonte: ilgrandeignoto.blogspot.ch

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