La religione eterna

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La religione eterna

di Roy Eugene Davis

da “Studies in Truth” – edizione 1987

Nel cuore di ogni grande insegnamento religioso, c’è la stessa
dottrina mistica che punta verso la realizzazione del Sé. Nessun
sistema caricato di opinioni e teorie può essere preso come la verità
assoluta. Se mettiamo da parte opinioni, teorie e nozioni errate,
riveleremo la via diretta verso Dio. Questa via diretta è la religione
eterna, ossia la via che era, è e sarà sempre quella attraverso la
quale ogni anima trova la liberazione. Discriminare e comprendere ciò
che è vero in mezzo alla marea di miti e simboli, è lo scopo di chi
segue un percorso spirituale. Con pratica e pazienza, usando l’occhio
dell’intuizione, sarete all’altezza di questo compito. Ne sono certo.

Vivere – un’esperienza “vitale”

Di Roy Eugene Davis

(da “Studies in Truth” – edizione 1987)

Il Buddha affermò: “Solo chi vive la vita (spirituale) conoscerà la
dottrina”. Gesù dichiarò: “conoscerai la verità e la verità stessa ti
renderà libero”. E’ qui il grande segreto, nascosto agli occhi della
persona spiritualmente cieca: quando viviamo al meglio delle nostre
possibilità e impariamo a conoscere la verità (i fatti della vita), ci
muoviamo con autorità e libertà. La vita spirituale non consiste nel
“far accadere sempre qualcosa” o nel provare quanto sappiamo. La vita
spirituale consiste nel sapere che Dio – la sola Realtà – si esprime
in tutte le cose e attraverso di esse, e nell’essere felici in questa
realizzazione. Non dobbiamo essere tutti insegnanti o scrittori.
Esiste un posto nel mondo per ognuno di noi, in base ai nostri talenti
e agli scopi dell’evoluzione. La cosa importante è di trovare il posto
nella vita che è unicamente nostro ed esprimerci pienamente in esso.
Questa cosa vale per felicità, salute e prosperità naturali. Una
persona illuminata non pensa in termini di “fare soldi” o di “creare
una condizione di prosperità”, ma è consapevole che uno Spirito, Vita
e Realtà si manifesta come totale completamento nella sua vita, sullo
schermo del tempo e dello spazio. E’ la cosa più naturale che possa
accadere.

A volte vediamo o sentiamo persone che sono in grado di predire il
futuro, contattare esseri astrali, guarire attraverso la
visualizzazione o dimostrare controllo sulla materia. Osservandoli
siamo tentati di esclamare: “Com’è spirituale quella persona!” Può
essere veramente così. Come può essere anche (e spesso lo è) che la
persona in questione sia emotivamente disturbata. Non tutte le persone
che dimostrano abilità psichiche devono essere considerate come
autorevoli consiglieri spirituali. Dobbiamo osservare attentamente le
loro vite, prima di trarre le giuste conclusioni. Poiché questo è un
momento di somme, pensaci…. Stai facendo del tuo meglio per vivere la
vita spirituale? Stai vivendo il momento con fede? Sei pienamente
cosciente della tua natura divina in espressione? Sei libero dall’ego?
Stai lavorando per il bene del mondo? Devi rispondere a queste domande
rivolgendoti a te stesso. Quando inciampi, guadagna nuovamente il tuo
equilibrio e inizia di nuovo con cuore allegro e senza dispiacere. La
vita è già sufficientemente precaria, per aggiungere l’autopunizione
al peso esistente. La contentezza è il segno che contraddistingue una
persona realizzata. Questa contentezza non è una felicità emotiva ed
estatica, ma è serena ed è anche la conoscenza di cos’è realmente la
vita.

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Segni di progresso sul sentiero spirituale

Di Roy Eugene Davis

(da “Studies in Truth” – edizione 1987)

Saprai di aver fatto progressi sul sentiero spirituale (il risultato
del tuo lavoro meditativo), quando noterai di essere più in pace, più
obiettivo, con più comprensione generale e quando saprai capire con
maggior facilità le scritture e gli scritti delle persone illuminate.
Non ti aspettare che la meditazione risolva tutti i tuoi problemi.
Sicuramente, quando diventiamo autorealizzati, tendiamo ad osservare
che prevale l’armonia (intorno a noi n.d.t.), abbiamo un senso di
guida interiore e l’intuizione affiora, ma dobbiamo essere anche
sufficientemente maturi da prendere decisioni importanti riguardo le
nostre vite. Pensiero negativo, mancanza di autostima e paura di
cambiare situazioni non utili, ci manterranno legati a condizioni
infelici. Suggerisco sempre agli studenti di leggere e prendersi a
cuore le istruzioni metafisiche pratiche. Molte volte possiamo essere
in grado di affrontare una situazione in modo adeguato semplicemente
utilizzando buon senso. E’ meglio fare così, piuttosto di lasciarla in
sospeso per mesi o anni, aspettandoci che la meditazione la risolva
per noi.

Come risvegliare l’intuizione

Di Roy Eugene Davis

(da “Studies in Truth” – edizione 1987)

Possiamo risvegliare l’intuizione utilizzandola. La possediamo tutti,
ma in qualcuno è più sviluppata, mentre in altri meno. Più la
utilizzerai, più si manifesterà nella tua vita. “Aspettati” che la tua
intuizione si risvegli. Inizia ad “aspettarti” di essere in grado di
utilizzarla. Considerala una cosa normale. L’aspettativa rende
manifesto il risveglio dell’intuizione. Quando leggi le scritture o
qualsiasi altro materiale ispirante, aspettati di sapere cosa l’autore
avesse in mente, quando scriveva il materiale. Così facendo, sarai in
sintonia con il livello di coscienza dell’autore stesso e guadagnerai
intuizione circa gli scopi che aveva e i significati che desiderava
esprimere. Quando ascolti un insegnante mentre parla, rilassa la mente
cosciente e cerca di percepire intuitivamente che cosa desidera
comunicare. Andrai oltre la sua espressione verbale e sarai
consapevole del suo livello di coscienza. In questo modo, sarai
istruito a livello non verbale. Quando mediti, mantieni un
atteggiamento di aspettativa senza sforzo e scoprirai di ottenere
intuizioni che in precedenza non erano mai affiorate.

Pensieri

Di Roy Eugene Davis

(da “Guidelines to inspired living” – 2006)

Credi solo a ciò che è vero

Una delle cause principali dell’agitazione emotiva e dell’incapacità
di avere una crescita spirituale soddisfacente, è la conoscenza
insufficiente su come vivere (in modo efficiente) e nutrire la propria
inclinazione innata ad essere spiritualmente illuminati. La conoscenza
di questi argomenti da parte degli studenti, spesso è mescolata ad
idee e opinioni errate. Ciò di cui si ha bisogno è la comprensione
perfetta dei fatti della vita e l’aspirazione sostenuta ad esprimere
l’eccellenza. Si può acquisire conoscenza utile tramite:

• Inferenza: osservare eventi e circostanze oppure esaminare le
premesse sulle quali si basano i concetti validi.
• Imparare da altri che possiedono la conoscenza.
• Percezione diretta (esperienza personale)

Coltiva la stabilità emotiva

Le emozioni sono risposte soggettive a pensieri o percezioni. Puoi
essere emotivamente in pace, essendo fermamente stabile nella
conoscenza del Sé, mentre osservi con calma e spassionata obiettività
pensieri, ricordi, sentimenti ed eventi transitori. Rifiutati di
permettere che umore triste, apatia o sensazioni di disperazione
influenzino il modo in cui pensi e senti. Ricorda: in qualità di
essere spirituale, sei superiore a pensieri e sentimenti.

Se hai bisogno di guarigione, fai queste cose:

Guarire qualcosa significa ristabilirlo nella completezza. Credi che
la guarigione sia possibile. Scopri cosa ti serve per ottenerla. Fai
tutte le cose di carattere pratico, affidandoti in ogni caso al potere
invisibile dentro e intorno a te. Coltiva pace interiore, gioia e la
fede assoluta che avrai la guarigione del corpo e della mente o le
circostanze di cui hai bisogno.

Se, a volte, non riesci a raggiungere i tuoi obiettivi, non essere
scoraggiato. Quello è il momento migliore per seminare i semi del
successo. Esprimi le tue qualità dell’anima senza limiti in ogni cosa
che fai (Paramahansa Yogananda)

Traduzione di Furio Sclano
Novembre 2006

tratto da: www.angelfire.com/yt/KRIYAYOGA/facile.html

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