La religione può essere resa scientifica con lo Yoga

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La religione può essere resa scientifica con lo Yoga

di Paramahansa Yogananda

Lo yoga è preciso e scientifico. Yoga significa unione dell’anima con Dio,
ottenuta con metodi graduali e con specifici e noti risultati. Esso eleva
la pratica della religione al di sopra delle differenze dogmatiche. Il mio
Guru, Sri Yukteswar, esaltava lo Yoga; tuttavia egli non affermava che la
realizzazione di Dio ottenibile con questo mezzo sarebbe immediata. “Dovrai
lavorare sodo per ottenerla”, mi disse. Lo feci, e i risultati promessi
arrivarono; vidi che lo Yoga è una cosa meravigliosa (nota 3: “O Argiuna,
ti ho informato di questa antica (dimenticata, universale strada maestra
dello) Yoga, perché tu sei Mio amico, a Me devoto. Questo mistero dello
Yoga è il creatore del supremo beneficio (all’umanità)”. (Vedi Baghavad
Gita, IV,3).

Coloro che non consacrano tempo alla religione non possono aspettarsi di
conoscere tutto su Dio e sull’al di là. Solitamente la gente non compie lo
sforzo, o se lo fa, lo sforzo non è abbastanza profondo e sincero. La notte
dovrebbe essere passata con Dio. Voi dormite più del necessario e così
sprecate molte ore preziose. La notte era destinata a fare da schermo a
tutte le attrazioni del mondo, per permettervi di esplorare più
intensamente il regno di Dio. Egli creò il buio per oscurare gli oggetti
materiali, perché vuole che, di notte, dimentichiate il mondo per cercare
Lui. Leggete le Scritture, leggete le Lezioni (nota 4: I principi
scientifici della meditazione yoga vengono insegnati nelle Lezioni della
Self Realisation Fellowship, ottenibili dal Centro internazionale della
Self Realisation Fellowship di Los Angeles) e meditate. Oh, lo splendore e
la gioia che ne derivano! Nessun’altra cosa può darvi quell’esperienza.
Verificate se non è così!

Ricordate che, se non trovate Dio, non fate uno sforzo sufficiente nella
vostra meditazione. Se non troverete perla dopo uno o due tuffi, non
incolpate l’oceano. Incolpate la vostra immersione; non siete andati
abbastanza nel profondo. Se vi immergerete profondamente, troverete la
perla della Sua presenza. Se nel praticare la religione non applichiamo
precisi metodi scientifici, la religione diviene poco più che uno balsamo
per la nostra coscienza. “Oh sì, io vado in chiesa ogni domenica!”, dice la
gente; ma non sa perché ci va. E una volta che ha detto “Amen” dopo la
predica, dimentica tutto quanto riguarda la chiesa fino alla domenica
successiva. Non è sciocco questo? Se non comunicate con Dio in quel luogo,
perché ci andate?

I santi dicono che se persuaderete Dio applicandovi con sufficiente
interesse, voi potrete vederLo. Ma dovete fare tutto da voi. E’ bene
meditare con qualche altra persona, ma fate lo sforzo supremo da soli, la
notte, e non soltanto in chiesa la domenica. Appartatevi da tutti. Fa bene
alla vostra salute, ai vostri nervi e alla vostra longevità non mescolarvi
troppo alla gente. La maggior parte delle persone pensa solo a ciò che voi
potete dar loro. Difficilmente qualcuno pensa al vostro più alto bene,
eccettuato il vostro Maestro spirituale, e Dio. Il Maestro saggio vi darà
un solo insegnamento: pensate a Dio!

E condivideteLo con gli altri; non c’è tipo di servizio più grande di
questo: parlare di Dio. Se convincerete qualcuno che la via dell’errore
conduce alla valle della morte e che la via della meditazione porta alla
vita eterna, gli avrete dato qualcosa che vale più di un milione di
dollari. Il denaro è perituro, ma la realizzazione di Dio ci seguirà al di
là della tomba. Perciò, ogni volta che vedo qualcuno affaticarsi e lottare
con grande intensità per conoscere Dio, provo una grande gioia.

Benché io faccia progetti e agisca in questo mondo, lo faccio solo per
piacere a Dio. Mi metto alla prova: anche mentre lavoro. Gli sussurro
interiormente: “Dove sei, Signore?”, e tutto il mondo si trasforma. Non c’è
nulla fuorchè una grande Luce, e io sono una minuscola bollicina in
quell’Oceano di Luce. Tale è la gioia di esistere in Dio.
Le esperienze di cui vi ho detto sono raggiungibili scientificamente. Se
seguite le leggi spirituali, il risultato è certo. Se il risultato non
giunge, datene la colpa al vostro sforzo. L’intensità in tutte le vostre
pratiche religiose è l’unica via. Coloro che non meditano regolarmente e
profondamente sono irrequieti ogni volta che meditano, e dopo un breve
sforzo vi rinunciano. Ma se farete uno sforzo sempre maggiore giorno dopo
giorno, la facoltà di andare nel profondo si produrrà. Io non devo fare
alcuno sforzo adesso; il mondo intero sparisce istantaneamente quando
chiudo gli occhi e guardo nel centro Cristico. Eppure una volta usavo stare
seduto per ore cercando di dimenticare il corpo e i pensieri! Ero giunto ad
un punto in cui pensavo che era tutto inutile. Ma mi resi conto che la
colpa era mia. Tra i pensieri irrequieti e Dio c’è un muro; la persona
comune non tenta di superare quel muro e perciò non vi riesce mai. Ma il
guerriero spirituale procede. Quando la mente diviene calma, siete nel
regno dell’Infinito. Coloro che hanno sciupato troppo tempo in sciocchezze,
rimangono a bussare inutilmente fuori della porta.

La comunione con Dio è l’unica cosa per la quale valga la pena di vivere.
Voi giungerete, col tempo, a questa conclusione, spesso dopo aver molto
sofferto. Perché non imparare adesso? Egli è pronto a ricevervi. Non potete
fare a meno di raggiungere Dio alla fine. E’ sciocco chiedere: “Potrò io
entrare nel regno dei Cieli?”. Non c’è nessun altro luogo dove possiate
stare, perché quella è la vostra vera dimora. Non dovete guadagnarvela,
perché siete già figli di Dio, fatti a sua immagine. Dovete soltanto
strapparvi di dosso la maschera di esseri umani e realizzare il vostro
divino diritto di nascita.

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