La risonanza emotiva fra il pianeta e i suoi abitanti

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La risonanza emotiva fra il pianeta e i suoi abitanti

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Esiste una risonanza “emotiva-bioelettromagnetica” tra il pianeta Terra e i suoi abitanti,
scopriamo insieme di cosa si tratta

Roberto Fagnani – 09/10/2021

Gran parte dei libri e degli articoli che leggiamo forniscono esaurienti spiegazioni sul “cosa”,
ovvero sull’argomento trattato, ma non sul “come”, cioè circa le modalità per acquisire esperienza
diretta dell’oggetto di studio.

È noto che scienze come la fisica quantistica, l’epigenetica, la cimatica e così via richiedano
lunghi anni di studio e sofisticati strumenti tecnologici per ottenere risultati misurabili,
“tangibili”. Tuttavia, in mancanza di simili mezzi, come può l’uomo comune attingere a simili
conoscenze, se non attraverso i resoconti degli specialisti di settore?

Ebbene, è possibile, e sono proprio i principi, le scoperte e i postulati di tali scienze a svelarci
come fare, un “segreto” di cui i praticanti delle antiche arti sciamaniche e meditative sono in
possesso da millenni: gli strumenti che occorrono per “scoprire l’arcano” sono già dentro di noi, e
“nascosti” sul pianeta che abitiamo. Il trucco è saper ascoltare…

Questo articolo non ha l’obiettivo di spiegare teoricamente formule o teoremi complessi, bensì vuole
suscitare le giuste domande per far sì che il lettore ritrovi nella sua memoria le emozioni, gli
avvenimenti e le esperienze fuori dall’ordinario di cui è stato testimone, ma che ha accantonato
perché esulavano dai comuni ambiti di studio.

Prima di iniziare, però, voglio portare di nuovo l’attenzione sul problema del linguaggio
utilizzato: spesso, infatti, è proprio la terminologia applicata a tutto ciò che non appartiene al
panorama scientifico occidentale a far sì che si crei una barriera tra il ricercatore e l’oggetto in
analisi.

Uno sciamano parlerà di spiriti ausiliari, animali di potere, popoli nascosti, mondi invisibili…
Uno yogin di dimensioni coscienziali, piani vibrazionali, mandala, divinità e chakra… Decenni di
cultura new age fuori controllo hanno fatto sì che la maggior parte delle persone storca il naso a
sentir nominare simili argomenti. Eppure lo spettro di frequenza delle dimensioni oltre lo
spazio-tempo è oggetto di studio della fisica quantistica; neurologia ed ingegneria biomedica
sondano le applicazioni dei campi elettromagnetici umani; l’epigenetica esplora le possibilità di
modificare del genoma umano attraverso l’alimentazione, i comportamenti e l’ambiente; la medicina
tradizionale cinese e l’ayurveda curano molte patologie riequilibrando la bioelettricità
dell’organismo… Potrei continuare, ma credo di aver reso l’idea.

Particolarmente rilevante è il principio di indeterminazione di Heisenberg, che afferma
l’impossibilità di misurare contemporaneamente le proprietà che definiscono una particella
subatomica, poiché essa è al tempo stesso materia ed energia, e l’osservatore influisce sulle sue
caratteristiche spaziali e fisiche. Già, la mente umana che influisce sulla materia…

Cos’è un’emozione se non un insieme di particelle invisibili, siano esse sotto forma di corpuscoli
microscopici o di energia sottile?

Conosciamo già l’enorme potere delle emozioni, la loro capacità di influenzare la nostra giornata,
il nostro umore e, in ultima analisi, la nostra intera vita. Non c’è bisogno di averne la prova
scientifica, è qualcosa che recepiamo in modo naturale.

Ma fino a che punto ci fermiamo ad analizzarle, ad ascoltarle?

Per di più, siamo certi di sapere da dove provengono tali emozioni?

Eventi, casualità, incontri, relazioni, immagini, interpretazioni personali della realtà, ricordi…
L’elenco è pressoché infinito; ogni giorno siamo bombardati da continui stimoli sensoriali,
potenziali fautori di nuovi stati d’animo, tant’è che il nostro cervello limita la capacità dei
neuroni specchio di enfatizzare le emozioni, nostre e altrui, per non esserne sovraccaricato.

Eppure tutti noi sappiamo che è il nostro cuore a subire i “contraccolpi emotivi” più forti, ed è la
“pancia” ad avvertirci che qualcosa non va… Per quale motivo? Di certo i neuroni specchio ed il
sistema limbico si trovano, fisicamente parlando, nel cervello, ed è proprio quest’ultimo a
controllare le risposte comportamentali dovute alle reazioni emotive, sia consce che inconsce.

Una risposta potrebbe risiedere nella presenza di altri due “cervelli” nel corpo umano: il sistema
nervoso intracardiaco, nel cuore, ed il cervello enterico, nell’intestino (la pancia!). Come
dimostra l’elettrofisiologia, tutti questi neuroni comunicano tra loro attraverso segnali
bioelettrici (o elettrochimici), e dove c’è una carica elettrica in movimento si genera anche un
campo elettromagnetico…

Cosa accade, a questo punto, quando il nostro campo “bioelettromagnetico” si interseca ed entra in
risonanza con quello degli altri? E chi sono questi “altri”?

Persone? Animali? Piante? Minerali? Sorgenti d’acqua? L’aria che ci circonda? Il calore?

Ops! Abbiamo appena ritrovato i cinque elementi, tanto cari agli alchimisti e agli sciamani di tutti
i tempi…

Mettendo un attimo in standby l’eterna battaglia tra dimostrabile e metafisico, tra scientifico ed
esoterico, proviamo allora a cercare dentro noi stessi le risposte e le esperienze fornite del mondo
sottile, alle quali finora non abbiamo prestato sufficiente attenzione.

Come promesso, concludo quindi questo breve articolo con una serie di domande che – spero – possano
rievocare ricordi interessanti e fuori dall’ordinario… Buona indagine!

Avvicinandoti a qualcuno che non vedevi da tempo, hai mai percepito strane sensazioni sulla pancia o
sul cuore?

Se ti è capitato di rischiare la vita, hai avuto la sensazione che il tempo scorresse ad una
velocità diversa?

Camminando in mezzo alla natura, hai provato uno strano sollievo o il sentore di essere osservato?

Nei giorni precedenti ad un disastro ambientale o ad un lutto, hai mai sentito una spossatezza fuori
dal comune?

Visitando un luogo antico, hai mai provato disagio immotivato o emozioni indescrivibili, che non ti
appartenevano?

Toccando una persona o un oggetto, hai mai ricevuto flash o déjà-vu sotto forma di immagini a flusso
di coscienza?

BIBLIOGRAFIA

De Rosnay Joël, La sinfonia del vivente, Neri Pozza Editore, Vicenza, 2019.

Fagnani Roberto, Frammenti di una conoscenza perduta – VOL 1 – Viaggio tra i misteri del mondo e
dell’essere umano, Corpo & Mente Libro, Siracusa, 2021.

Ingerman Sandra e Wesselman Hank, I segreti degli sciamani – Il risveglio al mondo degli spiriti,
Edizioni Macro, Cesena, 2012.

Roberto Fagnani

Coach di crescita personale, artista marziale e ricercatore metafisico, Roberto Fagnani è nato e
vive in provincia di Siena, nella campagna Toscana. Amante dei viaggi e delle antiche culture, dopo
la laurea in economia ha trascorso un lungo periodo in India, insegnando inglese e approfondendo gli
studi di orientalistica, già intrapresi in parallelo al percorso universitario. Oltre al blog, dal
quale è nato il saggio “Frammenti di una conoscenza perduta – Viaggio tra i misteri del mondo e
dell’essere umano”, è autore del thriller d’avventura “Il Viaggiatore” (primo volume della serie
Aquarius), entrambi editi dalla casa editrice Corpo & Mente Libro. Scrive articoli per il sito
scienzaeconoscenza.it.

Per maggiori informazioni

www.robertofagnani.com

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Viaggio tra i misteri del mondo e dell’essere umano.

Roberto Fagnani

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