La sacralità della vita sulla terra
di Vincenzo Iorio
La sacralità della vita sulla terra può essere mantenuta unicamente portando rispetto allambiente
che ci circonda e facendo scelte sensate in termini di sfruttamento delle risorse. Un esempio di sfruttamento insensato delle risorse è il nucleare…
Nella natura cè un equilibrio meraviglioso che esiste fra ogni struttura della materia che
progredisce e si sviluppa secondo un dinamismo legato a leggi molto precise. Gli antichi filosofi
dividevano la natura in tre importanti regni: il regno minerale, il regno vegetale e il regno
animale. Se proviamo ad osservare questi tre regni con una mente non duale ma una mente
perfettamente unitaria, una mente cioè in grado di allargarsi oltre gli schemi e proiettarsi in
unampiezza multidimensionale, vedremo che i tre regni sono perfettamente simili sotto certi
aspetti. Mi rendo perfettamente conto che risulta difficile catalogare il regno minerale come un
regno autopoietico e quindi vivente, ma per certe ragioni, che ci risulteranno più evidenti se
meditiamo un pochino su questi concetti e se proviamo ad osservare anche questo regno, cioè quello
minerale da un punto di vista più generale, potremmo sorprendentemente accorgerci che stiamo parlando anche per questultimo di un regno vivente.
Un certo aiuto potrebbe esserci dato se esaminiamo la fisica dello sviluppo dello stato cristallino.
Noi tutti sappiamo come si sviluppano i cristalli, prerogativa appunto del regno minerale. Tutto
parte da un germe cristallino di partenza. Attorno ad esso tutti gli atomi o le molecole, che
dobbiamo necessariamente immaginare inizialmente contenute in un fluido, cominceranno ad allinearsi
nelle locazioni più opportune e cioè lungo le superfici del germe cristallino iniziale. Lentamente
le posizioni che saranno assunte dalle molecole contenute nel fluido saranno quelle giuste per
ottenere la duplicazione delle strutture geometriche spaziali e alla fine, il cristallo si sarà
sviluppato in volume. Se analizziamo il processo nella sua globalità il cristallo è cresciuto. La
materia base che lo costituiva ha duplicato le sue strutture fagocitando dallambiente circostante gli elementi necessari per la propria configurazione.
Anche il regno minerale quindi può essere considerato a questo punto alla stregua di un regno simile
agli altri due regni e cioè vivente. Almeno da questo punto di vista. É interessante osservare che
nelle viscere della terra (definizione questultima molto appropriata) il magma fuso che
lentamente solidifica genera le varie rocce e i vari minerali esattamente in questo modo.
A questo punto vorrei preparare il lettore poiché mi sto apprestando ad effettuare alcune
considerazioni che vanno molto oltre la linea di confine che delimita la nostra scienza razionale.
Queste considerazioni si inseriscono in un discorso spirituale che coinvolge tutti i regni della
terra cosi come li stavamo appunto definendo in questo discorso. Per comprendere meglio quello che stiamo dicendo dobbiamo andare molto indietro nel tempo.
Gli antichi egizi interpretavano il concetto anima/spirito in un modo molto più complesso di quanto
noi oggi sappiamo o crediamo di sapere. Infatti, dai loro scritti si riesce almeno a comprendere che
i sacerdoti egizi consideravano principalmente quattro rappresentazioni fondamentali. Cera il Ka
divino, il Ka personale o corpo del pensiero, il Ba anima, ed infine il Ba corpo eterico. Il
Ka divino, potremmo considerarlo alla stregua del Campo divino o diretta conseguenza della
percezione della divinità. Questo tra laltro è in linea con il pensiero di diverse scuole
misteriche che vedono questo principio come; lincommensurabile, linconoscibile, cioè quello che
non è possibile assolutamente definire. Le altre tre strutture spirituali hanno invece delle
corrispondenze molto specifiche. Ovviamente alla base di queste mie considerazioni ci sono studi e
osservazioni effettuate con un certo dettaglio e soprattutto comparazione di documenti molto
diversificati, parlo di trattati filosofici, di trattati teologici e di papiri egiziani. Definiamo
ora queste proprietà della materia/energia che rappresentano il campo spirituale di questultima.
Il Ka personale o corpo del pensiero è una parte spirituale molto importante che trova sviluppo
unicamente nel regno animale e ovviamente può essere presente solo in specie di ordine superiore
(vedi nota n.1). Il Ba anima o corpo astrale è invece una proprietà che può essere contenuta dai
due regni superiori, cioè il regno vegetale e animale. Questo Ba anima è quindi unenergia
spirituale di una certa importanza che riguarda tutti gli esseri viventi come oggi la maggior parte
di noi li definisce. Lultima proprietà, il Ba corpo eterico chiamato anche anima specificata è
unessenza sottile che appartiene a tutti i regni e quindi essa rappresenterebbe la parte spirituale
della materia che costituisce il regno minerale o secondo la scienza attuale definita inerte. Il
Ba corpo eterico è quindi rappresentato dal campo energetico più basso in assoluto di tutti gli
altri campi spirituali ma, è presente in ogni cosa presente nellUniverso. In modo particolare esso rappresenta lanima delle cose inanimate.
Quindi riassumendo: tutti i regni della terra hanno unanima o anche qualcuna in più, il regno
minerale ha solamente il Ba anima specificata, il regno vegetale ha sia il Ba anima specificata
che il Ba corpo astrale, il regno animale ha tutti e tre i principi spirituali definiti, cioè sia
i due tipi di Ba che il Ka personale, anche se questultima caratteristica è in dotazione certamente a specie animali più evoluti (vedi nota n.1).§
I nativi americani, identicamente agli antichi egiziani, sapevano che qualunque cosa esisteva nel
creato, sia se parliamo di singole pietre, grandi montagne o un pianeta intero, ma anche di un
albero o una foglia, tutte queste cose erano portatrici di uno spirito. Dobbiamo ovviamente
considerare che lo spessore significativo dello spirito delle cose inanimate, anche se comunque
presente in questi corpi, è piccola cosa rispetto al campo energetico umano che possiede ovviamente uno spirito superiore.
Gustavo Rol, esoterista di Torino morto recentemente, amava chiamare lo spirito delluomo spirito
intelligente. Chissà? Forse il termine spirito intelligente è proprio il termine italiano che
identifica il Ka personale? La suddivisione dellanima/spirito che gli egiziani consideravano nei
loro studi è quindi molto efficace per comprendere questi aspetti qualitativi e le differenze che esistono fra regni diversi.
Molti di noi, e specialmente i più razionali che sono abituati ad usare prevalentemente una mente
duale, proverranno un enorme difficoltà a comprendere questi aspetti. Volendo fare un tentativo per
aiutare anche coloro che si affaticano per trovare un ragionamento sensato che possa fargli
immaginare anche per le cose inanimate la presenza di uno spirito, potremmo provare a considerare il
Ba corpo eterico o anima specificata come una sorta di integrazione di tutti i campi
elettromagnetici presenti fra gli atomi che costituiscono il corpo. Ma anche avendo fatto questa
semplice considerazione allo scopo di aiutare il nostro cervello a comprendere meglio questi
concetti, lesempio è relativamente lontano dalleffettivo e reale concetto che è contenuto in questo campo di forza Ba è di quello che questultimo è in grado di generare.
Tutti questi ragionamenti speculativi sono in realtà un tentativo di unificare il significato di
materia universale, sia essa appartenente al regno minerale che ai regni vegetale e animale. Questa
trinità di regni, crescono e si sviluppano nelluniverso con uno scopo molto importante e cioè quello di comprendere il mistero del proprio creatore.
In parole molto semplici, i vari regni rappresentano dei substrati sopra i quali tutti gli altri
regni superiori si potranno sviluppare. La struttura immaginata potrebbe essere quella di una
piramide alla cui base cè il regno minerale e al vertice in regno animale e quindi luomo. Infatti,
il regno vegetale si trova esattamente sopra al regno minerale e grazie alla luce del sole (una
forma di energia elettromagnetica, quindi fotoni) trae nutrimento dal regno minerale e costruisce le
sue strutture. Il regno animale vive esattamente sopra al regno vegetale cibandosi di questo regno e
traendo inoltre costituenti importantissimi anche dal regno minerale. Non cè dato di sapere se
oltre il regno animale esiste un altro regno intermedio, le religioni vigenti in questo pianeta ci
informano (almeno la maggior parte di esse) che non dovrebbero essere presenti ordini superiori al
regno animale, ma lo possiamo affermare con certezza? Inoltre, potrebbe essere difficile (anche se
non impossibile), accorgerci dellesistenza di un successivo livello evolutivo qualora questo
esistesse realmente e fosse strutturato diversamente da noi. Comunque tutto questo adesso ci
distoglierebbe dal nostro ragionamento principale e quindi torniamo ad analizzare il nostro discorso che abbiamo intrapreso.
I tre regni che abbiamo analizzato costituiscono la struttura base di questo nostro pianeta e
certamente questa configurazione si ripeterà anche per altri corpi celesti che sono disseminati
allinterno delle galassie nel nostro esteso Universo. La vita quindi potrebbe avere un significato
molto più ampio di quello che noi gli attribuiamo dove il confine fra il bene e il male diventa
sempre più evanescente. Quello che però è importante analizzare, è come bisognerebbe procedere per
facilitare levoluzione di questa trinità di percezioni materiali, questa trinità di regni che
rappresentano per luomo, il mistero della sua vita sulla terra. Ed inoltre, nel nostro ragionamento deve venir inclusa anche levoluzione spirituale oltre che quella materiale.
Per raggiungere la pienezza evolutiva, quindi la completa sacralità della vita, i tre regni devono
essere fra loro in completa armonia. Se soltanto uno di essi si trova in una situazione critica,
diciamo inquinato, e quindi disarmonico, per gli altri due non cè scampo e levoluzione termina
bruscamente. Per esempio: la terra deve generare i suoi frutti e questi una volta raccolti devono
essere di buona qualità; i mari devono produrre del buon pesce; gli animali e quindi luomo devono
bilanciare la propria presenza e il loro grado di utilizzo delle risorse in modo da non rendere
critici gli altri due regni. Se Dio ha creato tutto questo per noi è evidente che ogni regno ha la
sua specifica funzione e la sua naturale valenza. I nativi americani per esempio avevano una
naturale tendenza nel rispetto di ogni minuscolo organismo che esisteva in natura. Una semplice
pietra, un cervo, un castoro erano venerati da queste popolazioni con grande attenzione. Se il
guerriero doveva cacciare per procurarsi del cibo per lui stesso e per la sua famiglia, questo era
visto come necessità e quindi in una certa misura questa consuetudine era consentita. Se per esempio
era necessario abbattere un albero per costruire una capanna, questo doveva necessariamente essere
fatto ma, la tribù che abbatteva lalbero doveva piantarne uno nuovo oppure doveva assicurarsi che questo modo di operare non rendesse troppo critico lambiente.
Negli ultimi secoli purtroppo, dobbiamo constatare che il mondo non è più sorretto da etici principi
o da coscienziosi progetti comunitari, ancora meno possiamo dire che luomo o ancor meglio la sua
umanità ad essere al centro delle questioni. Quello che invece vediamo è la supremazia del denaro o
per essere più precisi del valore scorretto o mal calcolato che gli si attribuisce. La legge del
profitto pone come obiettivo primario il guadagno e questo incameramento di ricchezza è
rappresentato dalle sole banconote. Per avere un mucchio di queste banconote, un amministratore con
pochi scrupoli non avvertirà alcuna esitazione se dovrà optare per una scelta che potrà distruggere
o inquinare un determinato territorio oppure scatenare una guerra. Aver anteposto a della carta un
valore così elevato si commettono facilmente crimini di ogni genere ed efferate nefandezze. In
effetti, la maggior parte degli uomini non comprende che i vantaggi, tra laltro apparenti, che si
possono raggiungere velocemente in termini di ricchezza giornaliera si diluiranno nel tempo se
lambiente verrà sottoposto ad inquinamento o se la nostra futura libertà potrebbe essere
compromessa da un potere corrotto. Tutto il potere economico che abbiamo raggiunto vacillerà, poiché
verremo circondati da un sistema che si sarà trasformato in modo sempre più ostile e pericoloso. Il
concetto di ricchezza, di valore, può solo essere associato ad una vita sana in un territorio pulito
e in perfetta armonia tra esso e coloro che ci vivono. É inutile quindi accumulare ricchezza in
banconote di carta se poi lambiente subisce una catastrofica regressione in termini di qualità. In
questo modo perdiamo di vista lobiettivo primario e otteniamo una ricchezza assolutamente inutile, anzi completamente falsa.
Le grandi religioni della terra hanno sempre insegnato che luomo non vive di solo pane. Anche se ci
tocca purtroppo sottolineare che molti uomini appartenenti a questi poteri spirituali non hanno
fatto niente per evitare di accumulare spropositatamente sulla terra ricchezza e potere. Ma un dato
di fatto fondamentale è che, anche se queste congregazioni religiose si sono contraddette più volte,
i loro messaggi da un punto di vista etico dobbiamo ritenerli estremamente corretti e perseguirli per la nostra stessa salvezza.
Ciò che dobbiamo capire è che la sacralità della vita è fondamentalmente unespressione di completa
e pura armonia ed equilibrio, e questequilibrio deve necessariamente essere operato in tutti i tre
regni che allinizio abbiamo definito. Confucio chiamava con il nome Il costante mezzo la legge
per operare in equilibrio con la natura; Krishna insegnava al suo adepto Arjuna la legge dellazione
e della non azione; Maometto professava il comportamento mite e rispettoso, egli diceva L’azione
buona è quella che fa sbocciare un sorriso sul volto altrui; Cristo duemila anni fa poneva le basi
sulla dottrina più importante per lessere umano e citava una delle leggi più fondamentali per la
sacralità e lequilibrio della nostra esistenza Ama il prossimo tuo come te stesso. Bisogna
osservare che soprattutto per quanto riguarda le ultime due affermazioni, esse automaticamente
preservano lequilibrio e la sacralità della vita. Se noi, durante la nostra vita, durante le nostre
giornate di lavoro, prestassimo attenzione a queste semplici leggi, sia se fossimo banchieri,
operai, medici o scienziati, porteremmo un vantaggio intero a tutta la nostra comunità umana e quindi a noi stessi.
La sacralità della vita ha un significato profondo che interessa in modo particolare lequilibrio
dei tre regni, non mi stancherò mai di ripeterlo. Facciamo un esempio: Uno degli elementi più
importanti che possiamo trovare nel primo regno, anche se per essere corretti dovremo chiamarlo
sostanza, è proprio lacqua. Nella rappresentazione cabalistica dellalbero della vita, cè una
sephirah chiamata Binah che secondo i cabalisti rappresenta il significato dellacqua e
contemporaneamente anche quello della grande madre. Lacqua è stata considerata sacra da tutte le
più antiche popolazioni del mondo e questo non deve stupirci affatto. Nellacqua nasce la vita
stessa e tramite lacqua la vita può procedere normalmente. Lacqua ha un impatto significativo con
i problemi dello spirito e questo non deve assolutamente meravigliarci. Tutte quelle pratiche che
molte religioni (quasi tutte) svolgono tramite lacqua, non sono unicamente rituali, ma vere e
proprie operazioni di purificazione, poiché il nostro sistema vivente trova nellacqua la risposta
elettromagnetica più favorevole. Noi siamo fatti completamente di acqua. Basti pensare che da un
punto di visto percentuale, nei blastomeri (cellule che si formano subito dopo la fecondazione)
lacqua è pari al 90%, nellembrione invece, e precisamente dopo qualche settimana di vita, è pari
al 85%, nel neonato dal 75% al 85%, in un uomo di 40 anni di età possiamo avere mediamente il 70% di
acqua, infine in un anziano si può scendere fino al 60%. Tutti questi valori sono calcolati
confrontando il peso dellacqua con gli altri costituenti del corpo, ma la molecola dacqua è
abbastanza piccola e leggera rispetto a tutti gli altri elementi che sono contenuti nel tessuto
biologico di un corpo umano, quindi per un uomo adulto la percentuale di acqua che costituisce il
suo corpo, mediamente calcolata come quantità di molecole, arriva alla sorprendente cifra del 99%.
Siamo infatti pura acqua informata, ecco cosa siamo, e per questa ragione dobbiamo avere nei
confronti di questo elemento un rapporto privilegiato e certi rituali dovrebbero essere analizzati
con maggiore prudenza e non venir subito catalogati come inutili e semplici conseguenze di matrice religiosa.
Purtroppo non abbiamo molto spazio in questarticolo per descrivere tutti gli effetti e le proprietà
che presenta lacqua sul nostro organismo ma, possiamo dire che lacqua consente il corretto
funzionamento del nostro corpo energetico. Con il termine corpo energetico vogliamo raccogliere
tutti gli aspetti riguardanti la comunicazione dei tessuti e la comunicazione fra cellule, a parte
tutte le altre funzioni biochimiche già conosciute che grazie allacqua vengono espletate. Nel
nostro corpo circolano continuamente messaggi elettromagnetici che tendono a determinare o a
specificare determinate funzioni. Si veda a tal proposito quello che dice Bruce H. Lipton, biologo
cellulare della Stanford University, nel suo DVD La mente è più forte dei Geni e quello riportato
nel libro di Roberto Germano Aqua. Risulta fondamentale avere attorno a noi acqua allo stato
naturale e non modificata o alterata in nessun modo. Anche quelli che possono risultare espedienti
escogitati per migliorare la nostra acqua da un punto di vista chimico o organolettico, ne alterano
profondamente la caratteristica naturale e quindi armonica di questa preziosa sostanza.
La sacralità della vita sulla terra può essere mantenuta unicamente portando rispetto allambiente
che ci circonda e facendo scelte sensate in termini di sfruttamento delle risorse. Un esempio di
sfruttamento insensato delle risorse è il nucleare da fissione impiegato per realizzare Reattori
Nucleari. Questa tecnologia è completamente disarmonica nei confronti della vita sulla terra poiché
promuove la creazione di veleni. Gli stessi veleni che la natura è riuscita a spazzare via nel corso di milioni di anni.
Durante i primi anni della nascita della terra, sulla corteccia ancora calda che si era formata,
probabilmente cerano vasti giacimenti geologici di uranio, di plutonio, di nettunio e di altri
elementi fortemente radioattivi. Questi elementi non avrebbero potuto permettere la vita sul pianeta
intesa così come è oggi, ma fortunatamente tutti i nuclidi a tempo di decadimento relativamente
breve si sono subito estinti. Vaste quantità di plutonio si sono trasformate in uranio ed infine in
piombo. La stessa sorte toccò al nettunio e a tanti altri. Pian piano nel tempo, lambiente si
spurgò di tutti questi elementi tossici e più tardi cominciò a generarsi la vita.
Le tecnologie moderne che utilizzano reattori a fissione vanno in esatta controtendenza con questo
modo naturale di procedere e arricchiscono lambiente di scorie altamente pericolose che possono
produrre conseguenze inimmaginabili e altamente rischiose per lumanità. Gli antichi filosofi hanno
sempre ritenuto la radioattività un fuoco molto subdolo e pericoloso (vedi nota n.2). Le scorie
velenose quindi, che il pianeta terra era riuscito ad eliminare lentamente nel tempo, vengono
riprodotte ad un ritmo elevato in questi infernali macchinari con lunico beneficio di ottenere
qualche kilowattora in più, che per noi spreconi occidentali è una cosa molto importante.
Lobiettivo denaro ci porta ad una falsa interpretazione della felicità e inganna i nostri
propositi. La nostra vita dovrebbe procedere allinsegna del buon senso invece dissacriamo la nostra
stessa esistenza assumendo atteggiamenti nei confronti del prossimo e di tutto quello che ci circonda molto irresponsabili.
Sopraffatti dal lavoro e dalle regole del sistema, ci assuefacciamo a tutta una serie di regole o
comportamenti che riducono la nostra libertà individuale e modificano la nostra interpretazione
delle cose spirituali. Un esempio in tal genere è offerto dalla telefonia cellulare e da internet.
Avvinti in una rete come meccanici ripetitori di segnali, scambiamo continuamente informazioni a
volte inutili, ridondanti o addirittura anche stupide. Non riusciamo a vedere il volo di una
farfalla, il tramonto del sole o ascoltare le richieste di un amico o le domande di nostro figlio,
proprio perché in quel momento uno squillo ha distolto la nostra attenzione rivolgendola alla rete
generale di interconnessione. É come se gli schiavi di ieri avessero sostituito le lunghe catene,
che li tenevano avvinti alle proprietà del padrone, con le onde elettromagnetiche del proprio
cellulare che rappresenta quindi il lucchetto, catena o palla di ferro al piede degli schiavi di oggi.
Per ottenere la piena sacralità della nostra vita (e oserei a questo punto sottolineare che non cè
nulla di troppo religioso nellaffermazione e nel termine sacralità, ma è tutto magnificamente
troppo scientifico), dovremo rivedere i nostri punti di vista: Dovremo provare a concepire
unessenza che i grandi spiritualisti definiscono con il termine tutto, dovremo cioè comprendere
che non esiste laltro e che non cè nessun diverso. Siamo tutti un unico organismo. Ricordando
quanto detto in precedenza, dovremo a questo punto riuscire ad amalgamare il Ka divino con i
nostri restanti spiriti dei regni terreni e raggiungere lunione assoluta con lUniverso. Dovremo
riconoscere la materia uno dalla quale siamo nati. Dovremo stemperare il nostro ego, il nostro
desiderio di potere sullaltro ed infine ottenere pura essenza damore. Jimi Hendrix afferma:
Quando il potere dellamore supererà lamore del potere, il mondo conoscerà la pace.
Nota1
Gli ominidi sono chiaramente la specie animale più evoluta e lassociazione con il Ka personale o
corpo del pensiero ne risulta certamente appropriata. Il concetto di corpo del pensiero è però
molto più complesso e potrebbe facilmente estendersi ad ulteriori altre famiglie o specie di animali esistenti sulla terra.
Nota 2
I filosofi definivano con il termine fuochi alcune forme di energie che trovavano nella natura.
Essi erano convinti che la materia possedesse fuochi interni ancor prima che Albert Einstein formulò
la famosa formula E=mc2. E sorprendente come alcuni alchimisti del secolo scorso mettevano in
guardia i ricercatori dal Fuoco della radioattività così come essi lo definivano. (Vedi larticolo “Fulcanelli e il mistero alchemico” di Colin & Damon Wilson).
Rupert Sheldrake
La Presenza del Passato
La Risonanza morfica e le abitudini della natura
Editore:Crisalide Edizioni
Data pubblicazione:Febbraio 2011
Formato:Libro – Pag 463 – 16,5×24
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-presenza-del-passato.php?pn=1567
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