La salute: sfida a essere se stessi di Barbara Brennan

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Dal Libro Mani di Luce di Barbara Brennan (ed.Longanesi)

La salute: sfida a essere se stessi

In questo capitolo mi occuperò in maniera specifica della cura di sé e dell’
autoterapia. La cosa più importante da imparare sulla salute è come
conservarla. A mio parere, i principi fondamentali da seguire per mantenersi
sani sono i seguenti:

1. Conservare una profonda connessione con se stessi e con il proprio scopo
nella vita a livello sia personale sia collettivo (compito nel mondo);
questo comporta l’amore e il rispetto di sé (capitoli 3-26).

2. Comprendere ciò che salute e guarigione significano per noi personalmente
(capitoli 14, 15 e 16).

3. Prendersi cura di sé; questo significa ascoltare i messaggi e gli
ammonimenti interiori che ci avvertono immediatamente di ogni forma di
squilibrio e lasciarsi guidare da questi (capitoli 1, 3, 17 e 19).

La cura di sé

Per avere buona cura di se stessi bisogna seguire una routine quotidiana che
comprenda meditazione, esercizio fisico, sana alimentazione, buona igiene,
tutto il riposo necessario, indumenti adatti, una casa, il piacere, qualcosa
su cui misurarsi a livello personale, amici e intimità. Mescolate questi
fattori con una buona quantità di amore e avrete una vita piena di
soddisfazioni. Le vostre esigenze personali variano di anno in anno e di
settimana in settimana; siate flessibili. Ciò che è giusto per voi in un
dato periodo può non esserlo in un altro. È molto importante che siate voi a
decidere qual è il regime che vi si addice e che non ve lo facciate dire da
altri. Sta proprio in questo l’essenza della salute: nell’assumersi la
responsabilità di se stessi e nel restituire il potere all’io. Quello che
segue è un elenco dei suggerimenti, degli esercizi e delle pratiche che
avete trovato disseminati in questo libro. Ricordate che la varietà è il
pepe della vita e che il cambiamento è l’alimento della crescita personale.

1. La meditazione (capitoli 3, 17, 19 e 20).
La mia meditazione preferita mi è stata suggerita da Emmanuel durante
uno stage tenuto da Pat, Emmanuel, Heyoan e me.
L’ho battezzata meditazione sul futuro e sul passato.
Sedete comodamente, preferibilmente con la schiena eretta, e concentratevi
sulla respirazione. Ogni volta che inspirate immettete in voi il futuro con
le sue infinite possibilità; quando espirate emettete il passato e tutte le
cose accadute. Si tratta semplicemente di inspirare il futuro ed espirare il
passato; poiché ciò che inspirate è il futuro e ciò che espirate è il
passato. Lasciate andare il passato. Inspirate il futuro e tutto ciò che
desiderate creare; espirate il passato con tutte le false limitazioni che
imponete a voi stessi. Non è indispensabile che il futuro abbia a che fare
con il passato. Lasciate che il passato se ne vada. Continuate a inspirare
il futuro ed espirare il passato. Guardate tutto il vostro passato che esce
e si allontana dietro di voi, e guardate il futuro che viene verso di voi.
Guardate le vostre vite precedenti che scorrono e se ne vanno, e le vostre
vite future che sopraggiungono in un flusso. Inspirate il futuro ed espirate
il passato. Osservate lo scorrere del tempo e vedete voi stessi come il
punto di coscienza centrale. Voi siete il punto di coscienza centrale e l
esperienza vi scorre accanto. State seduti al centro della realtà. Il vostro
io è immutabile. Esistete fuori dei confini del tempo. Ora, il momento che c
è fra l’inspirazione e l’espirazione è una pausa: è in quella pausa che vi
infilate nell’eterno «ora».

2. Gli esercizi fisici (capitolo 21).
Oltre agli esercizi descritti in
questo libro ve ne sono molti altri; esistono numerose palestre dove si
possono praticare la ginnastica aerobica, lo yoga, le arti marziali come il
tai chi, e altre attività fisiche. Vi piace nuotare o fare jogging? Decidete
quale tipo di esercizio vi procura il maggior piacere e dedicatevi a quello.

3. Una buona alimentazione.
Non mi sono occupata molto di alimentazione in
questo libro, ma esistono parecchie pubblicazioni utili sulle diete. In
generale consiglierei un’alimentazione che segua molte delle regole della
macrobiotica: pochissima carne, proveniente da allevamenti naturali
(sconsiglio la carne rossa), un insieme bilanciato di cereali, verdura cotta
e cruda, un po’ di frutta. Mangiate la frutta e la verdura di stagione, con
una prevalenza di tuberi durante l’inverno e di verdura fresca (come l
insalata) durante l’estate. I cereali sono necessari tutto l’anno.
Fate attenzione alle vitamine che ingerite; molte persone hanno reazioni
fortemente negative ad alcune vitamine che assumono regolarmente, ma lo
ignorano. Se siete occupati in un lavoro di terapia dovrete integrare la
dieta con complessi vitaminici e sali minerali, e con dosi supplementari di
calcio, potassio, magnesio e vitamina C. Potreste aver bisogno anche di
vitamina B in più. Sono volutamente imprecisa su questo punto, perché le
esigenze dei diversi organismi variano. Dovrete scoprire voi stessi che cosa
vi ènecessario, in quali quantità, in quali circostanze e per quanto tempo.
Dedicate una certa attenzione ai cibi che mangiate; rendeteli invitanti,
disponeteli con cura, siate consapevoli del fatto che ciò che state
immettendo nel corpo serve per nutrirvi, fornirvi energia e costituire nuove
cellule. Masticate bene, gustate il cibo, soprattutto godetene, perché esso
è il frutto della terra generosa.
Di tanto in tanto fate l’esperimento di seguire il percorso degli alimenti
nel corpo dopo che li avete ingeriti.

Prestate attenzione al meccanismo con cui il corpo comunica alle papille
gustative di cosa ha bisogno. Questo meccanismo non va confuso con le
«incontenibili voglie» della gola; di solito si è allergici ai cibi e alle
bevande di cui si ha questo tipo di voglia. Evitateli: in un lasso di tempo
che va da tre a dieci giorni la voglia scomparirà. Date al corpo ciò di cui
ha bisogno. Ascoltate i suoi messaggi. Naturalmente, se avete costantemente
una «voglia incontenibile» di un determinato cibo, significa che c’è
qualcosa che non va. Se avete voglia di mangiare cose dolci, cercate di
capire il forse non vi siete alimentati in maniera adeguata e il corpo sta
cercando di compensare, richiedendo sostanze energetiche di rapido effetto.
È noto che gran parte dei conservanti aggiunti ai prodotti alimentari sono
assai nocivi. Inoltre, molti degli alimenti che consumiamo contengono
piccole quantità di veleno e cioè residui di pesticidi, di fertilizzanti e
di sostanze chimiche presenti nell’ambiente. La difesa migliore consiste nel
consumare esclusivamente prodotti biologici. Non acquistate alimenti
lavorati che contengono conservanti. È vero che i prodotti biologici
richiedono tempi di cottura più lunghi e costano di più, ma a lungo andare
risparmierete sui medici e sulle medicine. Mangiate soltanto uova fecondate.

Se vi è impossibile trovare prodotti biologici e uova fecondate potete
eliminare una parte delle sostanze tossiche immergendo le verdure in acqua e
amuchina; quando tornate dalla spesa riempite il lavello d’acqua, aggiungete
un quarto di tazza di amuchina e lasciate i prodotti freschi e le uova in
immersione per venti minuti. Sciacquate con molta cura e riponete i prodotti
Anche le stoviglie vanno sciacquate molto bene, perché i residui dei
detersivi possono abbassare le difese dell’apparato digerente.
Ricordate che più gli alimenti sono freschi e puliti più sono sani e ricchi
di potere energetico.

4. Una buona igiene.
Lavarsi e aver cura della pelle, dei denti e dei
capelli è una cosa della massima importanza. Per lavarvi usate un sapone
neutro (né acido né basico). La pelle ha un’acidità naturale che previene le
infezioni; se contrastate questa azione protettiva con saponi o creme
alcaline, andate contro il vostro corpo anziché favorirlo. Quando fate la
doccia usate una spazzola per facilitare il distacco delle cellule morte e
la loro sostituzione con le nuove cellule che la pelle produce continuamente
Se vivete in un clima secco usate una lozione neutra per la pelle per
conservare gli umori dell’epidermide. Per quanto possibile fate uso di
saponi e di cosmetici naturali, ipoallergici e atossici.
Le stesse regole valgono per la cura dei capelli: usate uno shampoo neutro e
atossico, e sciacquate i capelli con molta cura per eliminare ogni traccia
di shampoo dopo il lavaggio.
Eseguite la pulizia dei denti con il filo interdentale una volta al giorno e
almeno due volte al giorno lavatevi i denti normalmente con lo spazzolino.
Se avete problemi di gengive, spazzolatele quotidianamente con sale e
bicarbonato (una parte di sale e otto parti di bicarbonato di sodio).

5. Il riposo.
Il bisogno di riposo è del tutto soggettivo; inoltre, vi sono
persone più attive di giorno, altre di sera. Ascoltate i messaggi del
vostro corpo, che vi dice quando e quanto ha bisogno di rigenerarsi.
Preferisce sei-nove ore di sonno filato, oppure un riposo notturno più breve
e alcuni sonnellini durante il giorno? Quando siete stanchi riposate, a
qualsiasi ora; scoprirete che se vi sdraiate subito basta mezz’ora per
riacquistare le energie. Soddisfate le esigenze del corpo – se non riuscite
a trovare mezz’ora trovate almeno quindici minuti; sono certa che vi sarà
possibile, per quanto piena sia la vostra giornata.

6. Il vestiario.
Ho verificato che molte fibre sintetiche disturbano il
naturale flusso energetico nell’aura, in particolare le fibre acriliche,
buona parte dei poliesteri e il nailon. Le calze di nailon influiscono
notevolmente sul flusso ascendente e discendente dell’energia nelle gambe, e
sono convinta che siano responsabili di molti disturbi femminili della
società moderna. Vi consiglio di usarle soltanto quando è strettamente
necessario. Èmeglio evitare i tessuti che contengono aldeide e formaldeide e
in genere quelli derivati dai sottoprodotti del petrolio, soprattutto se vi
sembra di essere particolarmente sensibili a quel tipo di materiali.

Le fibre naturali hanno effetti assai benefici sull’aura: la rafforzano e la
sostengono. Le migliori sono il cotone, la seta e la lana. Anche i tessuti
misti vanno bene; ottimi sono quelli che contengono cotone al 50 per cento.
Alcune fibre sintetiche sono anch’esse consigliabili; il mio corpo e il mio
campo energetico sembrano armonizzare con il raion e con certi capi di orlon
come i calzini.
Quando al mattino aprite l’armadio e vi sembra di «non avere niente da
mettervi» può essere perché il colore di cui avete bisogno non c’è. Quale
colore vi occorre oggi? La vostra aura può essere carente in un colore
particolare, cosicché avete bisogno di darle energia indossandolo. Rifornite
il vostro guardaroba di molti indumenti, di diverso colore e materiale, per
poter scegliere di giorno in giorno le tinte e i tessuti che meglio
corrispondono al vostro umore.
Vestite secondo il vostro gusto o secondo il gusto degli altri? Fate in modo
che ciò che indossate esprima ciò che siete.

7. La casa.
Disponete dello spazio e della luce di cui avete bisogno?
Trovate la vostra casa comoda e accogliente? Se avete il tempo di
occuparvene, tenete delle piante, che riempiranno l’ambiente in cui vivete
di energia salutare. Nella vostra abitazione ci sono i colori di cui avete
bisogno? L’aria che respirate è salubre? Se non lo è, procuratevi uno
ionizzatore. Se a casa o nel luogo in cui lavorate ci sono lampade
fluorescenti, eliminatele usate soltanto lampade a incandescenza.

8. I piaceri.
Se finora non vi siete concessi abbastanza tempo per gli
svaghi e i piaceri, metteteli in programma con lo stesso impegno con cui
programmate il lavoro: non sono meno importanti. Fate le cose che avete
sempre desiderato fare per divertirvi – è arrivato il momento. Ridete;
scoprite il bambino che è in voi e godetevi ogni momento della giornata.

9. Stimoli e iniziativa.
Ognuno di noi sogna qualcosa che ha sempre
desiderato fare e che rimanda di anno in anno o pensa di non poter fare.
Supposizione errata: questo è l’anno giusto per farlo. Che sì tratti di un
viaggio di piacere, di un’impresa creativa o di cambiare lavoro, avete
davvero bisogno di concedervi l’opportunità almeno di tentare. Vi è forse un
lavoro che avete sempre desiderato svolgere? Verificate le possibilità,
considerate che cosa comporterebbe soddisfare questo desiderio e provateci.
Ricordate che il vostro desiderio più profondo, ciò che desiderate fare più
di tutto è esattamente quello per cui siete venuti al mondo. Il modo
migliore per assicurarvi la salute è di farlo. Cominciate subito, cercate di
capire in che modo potete attuare il vostro sogno. Forse ci vorrà molto
tempo, ma se non vi mettete in viaggio non raggiungerete mai la meta. Se
invece iniziate il cammino e continuate a procedere in quella direzione,
prima o poi arriverete. Vi è qualcosa in voi che vi guida e che lo garantirà

10. L’intimità e l’amicizia.
Tutti abbiamo bisogno di calore e di amicizia;
scoprite ciò che queste due cose significano per voi e fate in modo che
nella vostra vita siano presenti. Createvi le vostre regole. Se c’è qualcuno
che vi è sempre piaciuto, ma che non avete mai avvicinato per eccesso di
timidezza, ora è la vostra occasione. Dite a quella persona che vi piace e
che vorreste fare amicizia – non ci credereste, ma funziona a meraviglia. E
se non funziona, provate con qualcun altro.

11. Curarsi in caso di malattia o di incidente.
Prima di averne bisogno,
sceglietevi un terapeuta. Ve ne sono molti, oggi, ed è meglio sapere prima
chi è la persona alla quale vi rivolgerete in caso di bisogno. Scegliete un
medico con il quale avete un buon rapporto e di cui vi fidate. Vi sono
pranoterapeuti, omeopati, agopuntori, chiropratici, massaggiatori, dietologi
e altri specialisti.
Vi consiglio inoltre di seguire un corso sulla cura della famiglia; l
omeopatia è un ottimo metodo per curare se stessi e i propri congiunti. lo
vi ricorro da molti anni e ho riscontrato che quasi sempre, quando i miei
figli si ammalano, una medicina omeopatica accompagnata dall’imposizione
delle mani risolve la situazione. Ho curato con successo ogni sorta di
malanni infantili, dal mal di gola alle ginocchia sbucciate, con i rimedi
omeopatici.

12. Le tecniche terapeutiche che vi consiglio di praticare sui vostri
familiari sono le seguenti: iniziate con la chelazione (capitolo 22) –
chiunque può imparare a farla. Poi, dopo aver «ripassato» tutti i chakra,
mettete la mano direttamente sul punto che duole e sedete in uno stato di
amore per la persona che state curando. Ne avrete entrambi una sensazione
meravigliosa.
Se vi sembra che la parte si stia intasando di energia, forse vorrete
estrarla; immaginate semplicemente che le vostre dita si allunghino di circa
otto centimetri e che siano pervase di luce azzurra. Raggiungete il punto
ostruito, tirate fuori a manciate l’energia inerte e tenetela in alto, nell
aria, finché non si sarà trasformata in luce bianca. Poiché le vostre dita
sono ora molto più lunghe del normale, potete penetrare di circa otto
centimetri nel corpo dell’altra persona. Provate: funziona ed è molto facile

Completate la terapia tenendo le mani sulla testa della persona, poi, dopo
qualche minuto, ripassate tutta la sua aura con le dita «allungate» come se
le ravviaste i capelli. Compite gesti ampi, dalla testa fino ai piedi,
tenendo le mani a circa quindici centimetri di distanza. Coprite in questo
modo tutto il corpo, su ogni lato.
Alla fine tenete le mani per qualche tempo sotto l’acqua corrente a una
temperatura gradevole.
Se siete voi a essere ammalati o a esservi fatti male, sottoponetevi a
quello stesso trattamento nella misura del possibile. Chiedete a un amico di
praticarvelo. Se avete un disturbo in una certa parte del corpo, quando
andate a dormire la sera tenetevi sopra le mani: immettete nel vostro corpo
amore ed energia e immaginatevi in salute e in equilibrio. Chiedete qual è
il messaggio che il corpo sta comunicandovi. Quando e in quale modo non
avete prestato orecchio al vostro essere? Qual è il significato di questa
malattia o di questo incidente, in termini sia personali sia del vostro
compito nel mondo? Soprattutto, amate e accettate voi stessi. Se soffrite di
una malattia di una certa gravità, non giudicatevi per questo. Amatevi.
Avete tutto il coraggio necessario per rendere il messaggio sufficientemente
chiaro e forte da udirlo. Avete deciso di affrontare ciò che va affrontato,
di qualsiasi cosa si tratti, per imparare ciò che volete sapere. Questo è un
atto molto coraggioso; rispettatevi per questo. Amatevi, amatevi, amatevi.
Fate parte del divino, siete una cosa sola con Dio. Ecco due forme di
meditazione, suggerite da Heyoan, che possono aiutarvi.

Dal Libro Mani di Luce di Barbara Brennan (ed.Longanesi)
www.terzaonda.it/libri_brennan.html

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