La Scienza del Benessere Spirituale: “Il Cervello” – di Marcello Bonazzola – Parte diciassettesima

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(di Marcello Bonazzola)

– Parte diciassettesima –

IL DODICESIMO PRINCIPIO HA A CHE VEDERE CON:

– IL CERVELLO –

Se aveste libero accesso a tutta la ricchezza del mondo, e prendeste solo un soldino, fareste
esattamente quello che probabilmente avete fatto finora, nell’uso del vostro cervello.

Non vi è nulla al mondo di più penoso del modo, errato, con cui la persona media intende il potere
del proprio cervello e delle menti cui esso è collegato, cioè quella conscia e quella inconscia.

Si può paragonare il cervello ad una stazione radio, trasmittente e ricevente.

Infatti, il cervello non è solo trasmittente, nel caso dell’immaginazione creativa e di cui si è già
parlato; il cervello funge da ricevente, così come può ricevere gli stimoli di pensiero.

Quando viene stimolato, o sottoposto ad una alta dose di vibrazioni, il cervello diviene più pronto
a ricevere il pensiero che gli proviene da sorgenti esterne: questo processo avviene attraverso le
emozioni, positive o negative.

Attraverso le emozioni, quindi, si possono incrementare le vibrazioni del pensiero.

Nei tempi andati si è data troppa importanza al senso fisico, limitandosi alle cose che si potevano
vedere, toccare, pesare e misurare.

Stiamo, ora ,invece entrando in un’era meravigliosa, che ci consentirà di comprendere qualcosa in
più delle forze naturali che sono in noi.

Forse impareremo che “l’altro Io” è più potente dell’Io fisico, che vediamo quando ci guardiamo allo
specchio.

Spesso, si parla con ignoranza delle forze sconosciute che non possono rivelarsi attraverso nessuno
dei cinque sensi, e solo quando arriviamo a percepirle possiamo constatare che tutto in noi è
controllato da queste forze, basti pensare ai fenomeni della gravitazione universale, cui anche il
nostro pianeta obbedisce, o anche solo alla forza dell’elettricità; che sappiamo in parte usare, ma
non sappiamo ancora bene cosa essa sia.

Si deve riconoscere che ancor oggi l’uomo, nonostante tutta la sua cultura, ha capito ben poco, o
forse niente, della forza del pensiero, tuttora sconosciuta pur essendo forse la più potente.

Si conosce ancora ben poco della struttura fisica del cervello e del complicato sistema di lavoro
che consente di tradurre gli impulsi di pensiero nel loro equivalente fisico, ma stiamo per entrare
in un’era in cui queste cose cominceranno ad essere comprese.

Molti scienziati hanno cominciato a studiare quella cosa stupenda chiamata “cervello” e, anche se
siamo soltanto agli inizi, hanno scoperto che la centrale del cervello umano ha un numero di
collegamenti tra le varie sue cellule equivalente al numero 1 (uno) seguito da 15 milioni di cifre.

E’ stato accertato che vi sono da 10 a 14 miliardi di cellule nervose nella corteccia cerebrale, e
sappiamo che queste sono disposte in un sistema che non è assolutamente casuale; ma, sono ordinate
in modo perfetto.

E’ sicuro che tale immenso ed incredibile sistema meccanico esiste allo scopo di sopperire alle
nostre funzioni fisiche, della crescita e del mantenimento del corpo, ma potrebbe essere che con
questo stesso sistema sia possibile anche comunicare con altre forze sconosciute ?

Esistono sicuramente molte altre forme di percezione extra sensoriale che pervengono al nostro
cervello, e che non sappiamo ancora ben definire, e tanto meno spiegare; una è quella che si
verifica quando più persone si riuniscono attorno ad un tavolo, per studiare un determinato problema
e discuterne le possibili soluzioni.

Succede, allora, una cosa strana, una forma di stimolazione mentale che mette in grado ciascun
partecipante di collegarsi con sorgenti di conoscenza assolutamente estranee alle proprie
esperienze.

Se seguirete le indicazioni fornitevi nel capitolo relativo al “Master Mind” (ndr. tecniche
subliminali), avrete modo di constatare come quanto ora detto trovi la sua pratica applicazione con
quel sistema.

Approfondimento sul sito www.sublimen.com

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