La scienza delle onde

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Cimatica (La scienza delle onde)

da mednat.org

Il nome Cimatica deriva dal greco “chima”, cioè onda.

“In principio era il Verbo” ed in sanscrito “Nada Brahama”= “Il mondo è suono”
La Cimatica è una scienza vecchia come il mondo, se ne parla gia’ nei testi Veda.

L’UniVerso e’ UN TUTT’UNO energetico manifestato da Vibrazioni.

Tutta la creazione è una sinfonia di suoni, di vibrazioni, in cui le singole parti si inseriscono
attratte dalla risonanza con i suoni simili.

Quindi la Cimatica e’ una scienza che studia le forme prodotte dalle onde ossia dalle frequenze che
possono essere sonore, elettromagnetiche ecc.

Le figure di Ernst Chladni

Nel 1787 il giurista, musicista e fisico tedesco Ernst Chladni pubblicò Entdeckungen ùber die
Theorie des Klanges (Scoperte sulla teoria dei suoni). In questa ed altre opere all’avanguardia
Chladni, nato nel 1756 {lo stesso anno di Mozart) e morto nel 1829, pose le fondamenta di quella
disciplina della fisica che avrebbe poi assunto la denominazione di acustica, la scienza del suono.
Uno dei successi di Chladni fu quello di escogitare un metodo per rendere visibile quello che le
onde sonore generano. Con l’ausilio di un archetto di violino che sfregava perpendico­larmente lungo
il bordo di lastre lisce ricoperte di sabbia fine, egli realizzò gli schemi e le forme che oggi
vanno sotto il nome di “figure di Chladni”.
Qual era il significato di questa scoperta ? Chladni dimostrò una volta per tutte che il suono di
fatto influisce sulla materia fisica e che ha la prerogativa di creare schemi geometrici.
In questo modo Chladni dimostra che il suono, le vibrazioni, influisce veramente sulla materia e
inizia a studiare a fondo l’argomento fondando una nuova scienza: la Cimatica.

Tuttavia fu solo nel ventesimo secolo che la Cimatica riprese grazie ad uno scienziato svizzero:
Hans Jenny. Utilizzando le sofisticate apparecchiature moderne Jenny misurò, fotografò, sperimentò
gli effetti delle vibrazioni sonore di ogni tipo sui più diversi materiali e scoprì che le forme
create dal suono erano prevedibili.

Per esempio, determinati suoni corrispondono sempre alle stesse figure, inoltre, scoprì che
acclamando i suoni di antichi linguaggi come il sanscrito o l’ebraico, le figure che si producevano,
disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunziava.
Cosa scoprì Hans Jenny nelle sue ricerche ? In primo luogo, nei suoi esperimenti Jenny realizzò
tanto le figure di Chladni quanto quelle di Lissajous. Scoprì inoltre che se faceva vibrare una
lastra secondo frequenza e ampiezza specifiche— vibrazione — sul materiale della lastra comparivano
le forme e gli schemi di movimento caratteristici di quella vibrazione. Se modificava la frequenza o
l’ampiezza, variavano anche lo sviluppo e lo schema.
Scopri che se aumentava la frequenza, altrettanto accadeva alla complessità degli schemi; il numero
degli elementi diventava maggiore. Se, d’altro canto, aumentava l’ampiezza, i movimenti diventavano
ancor più rapidi e tumultuosi e potevano persino creare piccole eruzioni dove il materiale effettivo
veniva scagliato in aria.
Le forme, le figure e gli schemi di movimento che comparivano si dimostrarono essere principalmente
una funzione della frequenza, dell’ampiezza e delle caratteristiche inerenti ai vari materiali.

Un’altra scoperta interessante rilevava che i disegni, che altrimenti si formavano, ricordavano le
strutture cellulari degli organi viventi.

Jenny si convinse che la vita è il risultato delle vibrazioni specifiche di ogni cellula – in altre
parole, ogni cellula ha il suo suono, la sua nota.
Nel capitolo conclusivo di Cymatics, Jenny riunisce questi fenomeni in un’unità suddivisa in tre
parti.
Il potere generativo fondamentale risiede nella vibrazione che, con la sua periodicità, sostiene i
fenomeni e i loro due poli. Ad un polo abbiamo la forma, lo schema figurativo; in corrispondenza
dell’altro polo troviamo il movimento, il processo dinamico. Secondo Jenny questi tre campi —
vibrazione e periodicità come campo di fondo, e forma e movimento come i due poli — costituiscono un
indivisibile insieme, anche se talvolta uno di essi può avere il predominio.
Nel corso delle sue ricerche con il Fonoscopio, Jenny notò che quando venivano pronunciate le vocali
delle antiche lingue fenicio-ebraica e sanscrita, la sabbia assumeva la forma dei simboli grafici
delle vocali stesse mentre, d’altro canto, le nostre lingue moderne non producevano un analogo
risultato !
Come è possibile ? Gli antichi Ebrei e gli Indiani ne erano a conoscenza ?
Vi è qualche connessione con la nozione di “lingua sacra”, denominazione talvolta conferita ad
entrambe le suddette lingue ?
Che tipo di qualità possiedono tali “lingue sacre” fra cui spesso si annoverano quella tibetana,
egizia e cinese ?
Hanno forse la facoltà di influenzare e trasformare la realtà fisica, di creare cose tramite il loro
insito potere ?’

Con lo studio della Cimatica si ha la prova che la vibrazione, il suono, influenza la materia.
Essa dimostra in modo sensazionale il rapporto tra forma e frequenza, rapporto che è alla base di
tutto ciò che esiste. Il suono genera le forme e le recenti esperienze sul movimento ondulatorio
confermano un nesso tra onde, sostanza e forma, riguardante anche tutti gli organismi.

Tutti gli studi e gli esperimenti condotti con l’utilizzo di frequenze d’onda confermano studi ed
esperienze che risalgono ad antiche civiltà secondo le quali ogni suono, quindi ogni onda vibratoria
è in collegamento con una forma nello spazio, da essa generata e tenuta in vita e in movimento.
Dalla stessa consapevolezza nasce quella famosa asserzione di Pitagora per cui la geometria è musica
solidificata.

Studiosi ci hanno mostrato forme molteplici, alcune geometriche, da noi conosciute come simboli,
croci, stelle, ecc., sono prodotte da vari tipi di vibrazione.

Quindi se ogni suono, onda, movimento, pensiero, sentimento creano forme, anche noi di conseguenza
stiamo continuamente creando forme, perché abbiamo la stessa natura vibratoria.

Il Dr. Hans Jenny, padre della Cimatica o Scienza delle Onde, ci ha offerto questa possibilità ed ha
reso visibile il sottile potere attraverso il quale il suono struttura la materia, dimostrando la
supremazia della vibrazione ed i suoi effetti in natura.

Nei suoi esperimenti egli poneva sabbia, polvere e fluidi su un piatto metallico collegato ad un
oscillatore che produceva un ampio spettro di frequenze. Mentre osservava la sabbia o le altre
sostanze organizzarsi in diverse strutture, egli udiva il suono emesso dall’oscillatore e, se
toccava leggermente il piatto, poteva sentire la vibrazione nelle sue dita.

Proviamo ora ad immaginare che, per qualche ragione, voi possiate “soltanto” vedere l’aspetto
statico della forma e, perciò, pensate che sia solida.

L’idea di una forma generata da un campo vibrazionale e che risuona potrebbe sembrare irrazionale.
Ogni figura è invece la forma visibile di una forza invisibile ed ogni forma contiene le
informazioni sulle vibrazioni che l’hanno generata.

Immaginate che qualcuno mescoli la sabbia sul piatto e cancelli la forma. Nel giro di pochi secondi,
la stessa forma ricompare.

Come e’ possibile spiegarlo ?

Solo ammettendo che il suono ha delle proprieta’ particolari di modulare e modellare l’Energia,
cioe’ la materia !
Il Verbo e’ l’azione del SUONO – dai primi versi della Genesi (Bibbia) …e dio disse sia la luce
e la luce fu…

Traduzione dall’ebraico antico = e Aleohim disse, dichiaro’ il principio della luce, per mezzo del
suono…e la luce fu !
vedi anche Cerchi nel Grano + Cimatica 2

Come e’ possibile spiegare cio ?

Solo ammettendo che il suono ha delle proprieta’ particolari di modulare e modellare l’Energia,
cioe’ la materia !
Il Verbo e’ l’azione del SUONO – dai primi versi della Genesi (Bibbia) …e dio disse sia la luce
e la luce fu…

Traduzione dall’ebraico antico = e Aleohim disse, dichiaro’ il principio della luce, per mezzo del
suono…e la luce fu e l’Universo apparve e inizio’ il Progetto Vita !

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