La semplicità dell’illuminazione spirituale
di Roy Eugene Davis
Parte prima
Che cosa sapere e fare per risvegliarsi velocemente alla cosciente
consapevolezza della verità sulla tua reale natura in relazione a Dio.
Apri la tua mente ed il tuo cuore ( la vera essenza del tuo essere ) all’
infinito
Riconosci Dio con riverenza in ogni modo egli ti sia reale, intorno e dentro
di te.
Riconosci con riverenza i santi e i saggi di tutte le tradizioni illuminate.
Riconosci con riverenza l’innata divina natura di ogni persona.
Riconosci con riverenza la verità del tuo più profondo livello dell’essere,
sapendo che tutta la conoscenza del campo senza limiti di infinita coscienza
è dentro di te.
Possa tu essere permanentemente stabile nella cosciente realizzazione della
tua relazione con l’infinito.
Possa tu essere fermo e costante nel tuo percorso spirituale così come ti è
rivelato.
Possa ogni persona essere spiritualmente illuminata.
Introduzione:
Il nostro risveglio attraverso gli stadi di crescita spirituale può essere
lento, moderato, veloce o velocissimo a seconda della nostra aspirazione e
dei nostri sforzi.
Come la tua crescita spirituale possa essere velocizzata è spiegato nelle
pagine seguenti. Per ottimi risultati, leggi il testo più volte e metti in
pratica quello che hai imparato.
Essere spiritualmente illuminato è il tuo destino. Nel punto più profondo
del tuo essere tu sei ora completo, sereno e perfetto. Realizza che quanto
appena affermato è vero e fai che sia veramente così.
Roy E. Davis
Lakemont, Georgia – Maggio 2004
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Contenuti:
– Parole importanti da conoscere
– Capitolo 1: La semplicità dell’illuminazione spirituale
– Capitolo 2: L’importanza della dedizione totale al percorso
spirituale
– Capitolo 3: Fai che la tua vita abbia un senso
– Capitolo 4: Risposta alle domande
Supplementi:
– Le categorie della manifestazione cosmica
– Come praticare la meditazione supercosciente
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Parole importanti da conoscere:
– Chiarire: Rendere chiaro o puro
– Contemplazione: Attento esame di una cosa o di un concetto con
attenta aspettativa di scoperta
– Dio: L’unica realtà. L’aspetto assoluto è il puro
esistenza-essere. L’aspetto espressivo ha attributi che emanano e sostengono
gli universi.
– Grazia: Divina assistenza che viene liberamente data senza sforzo
quando siamo ricettivi ad essa.
– Ego: La percezione illusoria di auto-identità
– Illuminare: Dare intuizione e conoscenza spirituale
– Meditazione: Contemplazione introspettiva praticata per calmare la
mente e chiarire la consapevolezza.
– Metafisica: L’investigazione ordinata e sistematica dei principi
dell’unica realtà, della natura dell’essere e della cosmologia.
– Preghiera: Invocazione riverente di influenza divina
– Sé: La nostra essenza quali unità di pura coscienza. Le anime sono
unità con un senso illusorio del sé.
– Semplice: Facile, né complicato né difficile.
– Subliminale: Sotto la soglia delle nostre percezioni coscienti.
– Realizzazione: Percezione senza errore con conoscenza di quello
che viene percepito. Quando ci risvegliamo dal senso illusorio del sé, siamo
auto-realizzati. Quando comprendiamo la realtà di Dio, siamo realizzati in
esso.
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Capitolo unoù
< La semplicità dell'illuminazione spirituale >
C’è un potere che dà vita e sostiene l’universo e noi possiamo imparare a
cooperare con esso.
Essere illuminati su un qualcosa significa avere conoscenza su di essa.
Essere spiritualmente illuminati significa avere la conoscenza senza errore
della nostra vera natura, della realtà di Dio e dei processi della vita.
La crescita spirituale non deve essere forzatamente difficile. Viene troppo
spesso creduto che scoprire la verità sulla nostra essenza dell’essere e
sulla nostra relazione con Dio richieda anni di duro sforzo e un bisogno di
lottare con lo scopo di superare una gran varietà di ostacoli e di
circostanze problematiche.
Per essere spiritualmente illuminati:
– Aspira con desiderio ad essere completamente sveglio a livello
spirituale.
– Acquisisci una conoscenza accurata sulla tua vera natura e su Dio.
– Acquisisci conoscenza sul cosa fare per permettere al tuo innato
potenziale di esprimersi e metti in pratica le conoscenze acquisite.
Molti ricercatori della verità sperimentano difficoltà non necessarie ed
episodi frequenti od occasionali di frustrazione e disperazione perché non
possiedono ancora una comprensione intellettuale della loro natura
essenziale, della realtà di Dio, di quello che sperano di fare e di come
farlo. Mentre le loro intenzioni possono essere buone, essi sono in ogni
modo confusi. I loro pensieri e comportamenti sono determinati da
atteggiamenti egocentrici, bisogni subliminali, credenze acquisite a livello
culturale, scelte irrazionali o, infine, da comportamenti egocentrici e
opinioni sbagliate di persone spiritualmente inconsapevoli con le quali essi
si associano o che essi ammirano con lo scopo di guadagnare la loro
approvazione.
Puoi conoscere la verità su Dio imparando da altri che già sanno. Puoi
conoscere Dio migliorando i tuoi poteri intuitivi ed intellettuali e
rendendo chiare la tua mente e la tua consapevolezza fino a che la tua
conoscenza innata emergerà e fiorirà nella saggezza.
Quello a cui ci si riferisce normalmente come ” Dio ” ( origine della
parola: Tedesco antico – il più alto bene – ) ha un aspetto trascendente (
oltre i fenomeni oggettivi ) e un aspetto modificato con delle
caratteristiche. L’aspetto trascendente non può essere compreso pienamente
con la mente o con l’intelletto; può però essere sperimentato poiché siamo
unità di esso. Ci si può invece relazionare all’aspetto modificato e
comprendere i suoi attributi e le sue azioni.
L’illuminazione spirituale non è né un obiettivo da raggiungere né l’effetto
di una qualsiasi causa. Esso viene attualizzato ( reso reale ) quando ci
risvegliamo alla verità di quello che siamo in relazione a Dio. Il risveglio
spirituale è solitamente graduale, con intuizioni parziali che precedono
scoperte più grandi. Può anche avvenire istantaneamente. Generalmente è
consigliato di aderire pazientemente e abilmente ad un corso di utile studio
e di pratica spirituale rimanendo attenti alle possibilità di improvvisi
risvegli che possono avvenire.
Essere pazienti significa essere mentalmente ed emotivamente calmi mentre si
svolgono dei compiti e si sceglie di raggiungere scopi che abbiano un
valore. Essere abili significa essere efficienti e risoluti nei pensieri e
nelle azioni. Aderire significa persistere senza distrazioni. Lo Studio
utile permette di acquisire conoscenza utile. La pratica spirituale ci
prepara per il risveglio alla conoscenza del Sé e di Dio.
Satori è la parola giapponese stante ad indicare la valevole intuizione che
può essere parziale ( barlumi di ciò che è vero ) oppure immediata e
completa. La calma mentale, il vivere ordinato, lo studio metafisico e la
meditazione praticata per rendere chiara la consapevolezza possono renderci
ricettivi alle intuizioni che hanno un effettivo valore.
Tra gli yogi, il termine Samadhi è quello che descrive gli stati
supercoscienti che possono essere coltivati al fine di purificare la mente e
la consapevolezza. Gli stati preliminari di Samadhi possono essere misti a
pensieri ed umori. Gli stati puri sono privi di pensieri ed emozioni.
Entrambi gli stati sono preliminari alla trascendenza durante la quale la
percezione della realtà è realizzata.
La pura supercoscienza è sperimentata quando le emozioni del meditante sono
pacificate, la mente è calma, i pensieri cessano e le influenze subliminali
sono dormienti. Fino a che la mente è in qualche modo agitata o le influenze
subliminali sono ancora attive, lo stato puro di samadhi non può prevalere,
anche se stati momentanei di pura supercoscienza possono saltuariamente
apparire.
La supercoscienza meditativa è uno stato completamente interiorizzato
durante il quale l’attenzione e le forze vitali sono ritirati dalle
condizioni dell’ambiente circostante, dai sensi e dalla mente, mentre il
meditante rimane cosciente e attento verso tutto quello che è sperimentato e
osservato. La realizzazione finale è la libertà dall’identificazione con
ogni influenza che possa annebbiare o modificare la propria consapevolezza.
Quando la realizzazione perfetta è permanente si può chiaramente discernere
la realtà della pura coscienza come esistenza-essere e ( realizzare che )
tutti i fenomeni relativi non hanno base indipendente o permanente. Con la
consapevolezza ritornata all’origine, quando si è spiritualmente illuminati,
si comprende che le cosiddette realtà spirituali e materiali sono
manifestazioni di un’unica “Realtà” e si è in grado di interagire
liberamente ed esprimersi in accordo con questa conoscenza senza cadere
ancora negli stati ordinari di consapevolezza.
Essendo così spiritualmente illuminata in modo permanente, una persona che
viva efficientemente con comprensione è liberata dai problemi che sono
comuni agli esseri umani la cui consapevolezza è annebbiata. Benché alcuni
effetti di azioni passate poco sagge possano ancora manifestarsi, la persona
illuminata non ne soffre, né qualsiasi cosa che possa succedere può essere
in grado di disturbare o diminuire la sua auto-realizzazione o la sua
realizzazione di Dio. Nel corso del tempo, le influenze dei condizionamenti
subcoscienti – che una volta erano causa di problemi – e i residui latenti
di desideri poco saggi sono indeboliti e neutralizzati dalle influenze
superiori degli stati supercoscienti che prevalgono. A questo punto, la
liberazione della coscienza è realizzata.
L’auto-realizzazione spontanea avviene quando il senso illusorio del sé è
trasceso. Non si dovrebbe pensare all’illuminazione spirituale né come ad un
obiettivo da raggiungere durante o dopo la transizione dal corpo, né come ad
una ricompensa per il buon comportamento, ma come ad una possibilità
effettiva nella vostra presente incarnazione. Ci sono milioni di “buone”
persone nel mondo la cui consapevolezza è ordinaria e il cui bisogno di
essere spiritualmente consapevoli non è ancora forte a sufficienza. Tutte le
anime, aspireranno alla fine alla crescita spirituale che possa culminare
nella liberazione di coscienza e avranno un giorno la loro consapevolezza
ristabilita nella sua purezza originale.
Siamo stati espressi quali unità individualizzate di un campo di pura
coscienza a causa delle sue interazioni con il campo primordiale della
natura ( una vibrazione proiettata del suo potere che manifesta tempo,
spazio e forze cosmiche sottili dalle quali gli universi sono emanati ).
Quando le unità vengono individualizzate, esse vengono attirate dal campo
primordiale della natura oppure vengono proiettate in esso dal potere che le
emana e la loro consapevolezza viene annebbiata. Una guaina di sostanza
materiale sottile che le permette di avere un grado di discriminazione
intellettuale è quindi attirata dall’unità stessa. Un’ulteriore guaina di
sostanza mentale che processa percezioni e concetti ( la mente ) viene anch’
essa attirata. Queste guaine, unitamente alla consapevolezza innata dell’
anima e al senso illusorio del sé, benché in qualche modo limitanti,
permettono all’unità di funzionare e relazionarsi al mondo materiale.
Quando un’anima è attirata in una realtà materiale grossolana acquisisce un
corpo fisico. Quando l’identificazione è principalmente diretta verso la
mente, il corpo e le condizioni dell’ambiente circostante, la percezione
della sua vera natura è errata. Le due vie più dirette per divenire
consapevole della tua vera natura sono:
– Utilizzare il tuo intelletto e l’intuizione per discernere la
differenza tra te come osservatore e i tuoi stati ordinari di coscienza. (
Quando sai quello che non sei, puoi sapere cosa sei )
– Praticare regolarmente la meditazione al livello della
supercoscienza.
La meditazione che viene praticata con lo scopo di suscitare stati umorali
piacevoli o per sperimentare un grado di pace mentale ed emotiva, benché sia
utile per controllare lo stress, non sempre culmina nella crescita
spirituale o nell’illuminazione della coscienza.
Afferma con convinzione:
Io so di essere un essere spirituale immortale dimorante nella completezza
di Dio.
da lista Sadhana >> it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana
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