La Storia della Creazione – 5

pubblicato in: AltroBlog 0

La Storia della Creazione – 5

LA STORIA DELLA CREAZIONE

(di Parahamansa Yogananda)

– parte quinta –

—————–

PARALLELI DI GOVERNO

Si può dire grosso modo, che il presidente governa gli Stati Uniti;
similmente si può dire che Dio il padre al di là della creazione ( Riflesso
come Cristo operante indirettamente nella creazione ) governa il cosmo
vibratorio.

Inoltre si può dire, in modo più particolareggiato, che i quarantotto stati
d’America sono governati dal Presidente e dal suo Gabinetto e congresso;
così si può dire che la creazione vibratoria dei vari piani ( macrocosmici e
microcosmici) è governata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo e da
sei Intelligenze o riflessi.

Per capire l’America, si deve comprendere la sua forma di governo.

Similmente, per comprendere il cosiddetto universo misterioso, dobbiamo
sapere come esso è governato da Dio e dai Suoi sette riflessi o ” angeli”.

Il Cosmo agisce secondo un piano prestabilito. Dio dovette dividersi in
molte personalità per poter elaborare e governare i particolari.

I pianeti furono posti nello spazio e controllati elettricamente.

Il fulmine, il calore, le stagioni e il sistema per governare gli abitanti
del cosmo furono esattamente progettati ed eseguiti da Dio e dai suoi sette
angeli ( Lo Spirito Santo ed i Suoi Sette Riflessi Intelligenti). Questa
descrizione dovrebbe darvi una chiara idea delle funzioni di queste entità
che governano l’universo.
Ci volle una lunga preparazione e la creazione di tutti gli universi,
ideazionali, astrale e fisico, prima che potesse essere creato l’uomo.

PER RIASSUMERE
____________________

La Bibbia crsitana parla di ” sette Spiriti” innanzi al trono di Dio.
Assumendo per certo che Spirito e Dio sono la stessa cosa e che Cristo e lo
Spirito Santo sono una cosa sola, abbiamo: Dio il Padre, con Cristo e le sei
deità ( manifestazioni dello Spirito Santo) come sette spiriti davanti al
suo trono.

Inoltre secondo le Scritture Indù, lo Spirito Colui che governa l’universo,
Si divide in Dio padre
( Sat), Dio Cristo o Intelligenzae Cristica (Krishna ), (Tat) il Figlio e
lo Spirito Santo, la Madre Prakriti o Natura ( consorte di Dio-Om) e le
sunnominate sei Intelligenze ( emanazioni della vibrazione dello Spirito
Santo) allo scopo di operare nei sestuplici universi macro e microcosmici.

A parte ciò, lo Spirito è riflesso in ogni corpo umano e in tutte le
creature. Cioè in ogni corpo umano troviamo la presenza Dell’illlimitato
Spirito manifesto come Anima. In questo corpo la dimora di Dio Padre e
dell’Anima è situata nella parte superiore del cervello ( loto dai mille
petali). Il Centro Cristico ( Kutasha Chaitanya) sta nel punto fra le
sopracciglia, mentre lo Spirito Santo, quale Luce Cosmica, è pure situato
nell’occhi singolo, o spirituale.

Gli esseri, o Intelligenze, Iswara e Pragnya operano attraverso l’Occhio
Spirituale dell’uomo. Dall’universo Ideazionale essi riversano idee entro la
supercoscienza ed il corpo-idea dell’uomo. Gli ingegneri vitatronici
Hiranyagarva e Taijas lavorano in accordo attraverso l’universo cosmico
astrale, riversando vita nel corpo astrale dell’uomo. Le intelligenze Birat
e Biswa agiscono insieme armonizzando la Forza Cosmica col corpo dell’uomo
per mezzo della sua supercoscienza, la coscienza umana e la coscienza del
corpo e della materia.

L’ANIMA DEVE ASCENDERE DI NUOVO
_______________________________________

Rifacendo il cammino a ritroso, ogni anima deve perciò ascendere di nuovo
per gli stessi gradini della scala dell’evoluzione per la quale è discesa.

Nessuno può raggiungere lo Spirito senza prima dissolvere l’energia nella
percezione trina della Coscienza Cosmica, Coscienza Cristica e Vibrazione
Cosmica intelligente, e la percezione delle sei deità che governano i sei
universi. Dopo di ciò, il devoto progredito deve dissolvere le tre
intelligenze in unico Spirito nello stato di suprema estasi, o samadhi.

Durante il sogno, la coscienza dell’uomo si divide in tre: il sognatore, il
sogno e gli oggetti sognati, anche se nella loro essenza essi sono fatti di
coscienza di sogno. Così la Coscienza Cosmica dello Spirito si differenzia
nel Dio sognante, nella Sua Coscienza Cosmica che sogna e il divino sogno
oggettivo dell’universo.

Come al risveglio il sognatore si rende conto che il suo sogno e gli oggetti
sognati sono una cosa sola, così l’uomo mortale che si risveglia nell’estasi
si rende conto che lo Spirito, la Sua Coscienza Cosmica e le Sue
manifestazioni di un cosmico universo di sogno sono tutti costituiti della
medesima Coscienza Cosmica.

Così l’uomo è disceso nella cosmica illusione di sogno per innumerevoli e
svariati gradini ed abitudini formate dall’esperienza. Per riascendere verso
lo Spirito, egli deve trascinar via la propria anima dagli oggetti materiali
d’attrazione, dalla coscienza del corpo, dai sensi, dalla subcoscienza,
supercoscienza, coscienza fisica, astrale e ideazionale; deve infine
oltrepassare le sei sfere oggettive ed entrare nella percezione della
propria anima e delle sei deità presenti nei suoi piccoli corpi ideazionali,
astrale e fisico, nonchè nei suoi corpi macrocosmici delle sfere cosmiche
ideazionali, astrale e fisica. Quando l’anima raggiunge questa percezione e
si rende capace di andare al di là della ragione delle vibrazioni, allora
diventa Spirito. Il figliol prodigo ritorna alla casa del Padre dalla quale
se n’era andato.

ESERCIZI SPIRITUALI SPECIALI
_______________________________

I° ) SENTIRE LA COSCIENZA COSMICA DEL CORPO.
Muovi dolcemente il tuo corpo, poi rimani immobile. Concentrati sulla carne
che lo compone. Afferma” Biswa, Coscienza Cosmica che tieni insieme le
cellule del mio corpo, io m’inchino a Te. Dammi la salute.”

2°) SENTIRE IDDIO NELLA FORZA VITALE CHE TENDE E RILASSA I TESSUTI
Tendi, tutto il corpo dolcemente, mantieni la tensione. Afferma: “O Taijas ,
Coscienza Cosmica che sostieni il mio corpo astrale, dammi la forza e la
Vitalità che sento durante la tensione. Io mi inchino a Te.”

3°) SENTIRE IDDIO NELLA COSCIENZA PURA CHE TENDE E RILASSA L’ENERGIA
Tendi, carica e rilassa l’energia nel corpo. Afferma mentalmente o
udibilmente: ” O Coscienza Cosmica Pragnya che sostieni la mia volontà, che
sento nella tensione e nel rilassamento, io mi inchino a Te, Dammi la
saggezza”.
Poi dimentica il tuo corpo.

4°) Ad occhi chiusi, percepisci con l’occhio della mente gli universi i
sistemi stellari e solari, la terra e il tuo corpo che ondeggiano tutti come
un unico mare di materia. Afferma: ” O Coscienza Cosmica Birat, presente ora
nel mio corpo e in tutta la materia, insegnami a sentire la tua presenza in
tutta la materia e nel mio corpo”.

5°) Poi apri gli occhi, riuchiudili e dimentica lo spettacolo dei pianeti e
degli universi dotati di dimensioni; visualizza tutti i pianeti e gli
universi come globi di fuoco che ruotano in una eterna nebbia nello spazio.
Afferma: O Hiranyagarva, o Fluente Fuoco cosmico, alimenta e sostieni il
flusso della Forza Vibratoria. Tutte le energie connettono la vitalità nel
mio corpo alla vitalità onnipresente in tutte le cose”.

6°) Apri gli occhi, richiudili e visualizza gli universi quali sogni e idee
galleggianti nella infinita mente di Dio. Afferma: ” O Coscienza Cosmica
Iswara, insegnami a contemplare i miei sogni ed i Tuoi Sogni cosmici come un
solo sogno Tuo. Insegnami a veder non la materia , ma l’intero cosmo, come
stelle di sogno appese nel firmamento della mia coscienza dalla Tua mente
onnipresente”.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *