La tua crescita personale
di Marcella Danon
Crescita personale vuol dire ampliare gli orizzonti interni verso una più
profonda conoscenza di sé, delle proprie capacità e dei propri valori. Il
Centering propone mappe dettagliate e una rotta rodata per un viaggio
esplorativo alla conoscenza di sé.
Chi sono io? E’ una domanda antica. Socrate l’ha fatta incidere sulla
pietra, sul frontone del tempio di Delfi, come monito, più che come invito,
a tutta l’umanità presente futura, giacché sulla pietra le iscrizioni
durano nel tempo. Che cosa voleva dirci?
Di cercare la risposta. Non di trovarla, ma di cercarla. Perché una riposta
a questa domanda difficilmente può essere trovata e punto. Perché una
riposta a questa domanda si perde oltre i confini dell’universo tale e tanta
è la strada che dobbiamo fare per davvero capire chi siamo, come individui,
prima, e come esseri umani, dopo.
E’ una domanda ancora attuale, è una domanda senza la quale non possiamo
dire di essere veramente noi stessi, perché sicuramente “noi stessi” è molto
di più di quanto pensiamo di essere, di quanto ci hanno detto che siamo, di
quanto ci siamo accontentati di diventare.
Non siamo solo “risorse umane”, forza lavoro per soddisfare la sindrome di
crescita compulsiva della società capitalistica; non siamo bamboline da
addobbare come alberi di natale con gli ultimi ritrovato della scintillante
tecnologia da paese dei balocchi; non siamo i testimonial di telenovelas,
reality show o pubblicità da carosello che aderiscono passivamente a modelli
pensati e disegnati da altri.
Non siamo i superman o wonder woman che vorremmo essere, ma neppure quel
pozzo di difetti che fin troppo facilmente vediamo in noi quando ci
guardiamo allo specchio. Chi siamo? Scintille di Universo in panni umani. E
giochiamo un gioco di cui abbiamo dimenticato le regole, e abbiamo
dimenticato pure che è un gioco, anche se un gioco molto serio, che, dopo il
big bang, ancora sta continuando a creare nuovi mondi ai confini
dell’immaginabile.
Siamo la punta di diamante del processo della vita…
Siamo la punta di diamante del processo della vita per usare un concetto del
gesuita paleontologo Teilhard de Chardin; cellule del sistema nervoso del
cervello globale, per dirla con lo psicoterapeuta, studioso della coscienza,
Peter Russel; individui che si risvegliano a un livello più alto di
identità, la cittadinanza terrestre, la coscienza planetaria, per usare
termini del sociologo francese Edgar Morin o del teologo delle liberazione,
brasiliano, Leonardo Boff.
Siamo molto più di quanto crediamo di essere. E quando lo capiamo davvero,
il “peso” che diamo alle cose, cambia; la nostra scala di valori si
riallinea diversamente, la qualità della nostra vita migliora, perché non è
più sul materiale che puntiamo per la nostra felicità, ma su quei valori
che, pur intangibili, danno senso alla nostra vita: calore umano, relazione,
affetto, soddisfazione, partecipazione alla collettività, creatività, senso
di utilità, consapevolezza di poter cambiare le cose, piccole cose forse, ma
di poter dare un contributo dove e come vogliamo noi.
Questi grandi discorsi filosofici possono avere uno sbocco molto concreto
nella nostra vita quotidiana. Un percorso di crescita personale che ci aiuti
a ritrovare la domanda e quindi ad aprire le porte ad una più ampia
percezione di noi stessi, ci permette di conoscere meglio, prima di tutto,
capacità, potenzialità, aneliti che già fanno parte del nostro modo di
essere ma che, solo per scarsa attenzione, ancora non abbiamo messo a fuoco
e riconosciuto.
Esiste un modo semplice per ritrovare il contatto con se stessi: fare
attenzione e ascoltare, prima di tutto. Allenarsi a prendersi del momenti di
pausa dal frenetico flusso di pensieri e azioni di questa nostra vita
moderna per riportare l’attenzione a quelle voci sottili, delicate e spesso
dimenticate del nostro modo interiore che tanta saggezza hanno da darci.
Il Centering nasce come allenamento a entrare in contatto con se stessi,
come pratica facile da imparare facile da applicare per ritrovare il
contatto con quella parte di noi che ancora ricorda la sua vera natura, per
attingere a questo centro interno forza, vitalità e ispirazione e vivere la
nostra vita quotidiana sulla Terra con gioia, con presenza, con tutte le
nostre capacità, con partecipazione attiva e con la consapevolezza di
orizzonti più ampi a nostra disposizione.
E’ una pratica che nasce dall’interazione tra psicologia umanistica,
ecopsicologia e biosistemica, e che dopo anni di esperienza in campo
formativo, anche aziendale, ora diventa accessibile anche ai singoli
individui che vogliono approfondire i principi teorici e pratici della
crescita personale, per esigenza personale, per integrazione di una attività
professionale legata alla formazione o per intraprendere, a propria volta,
una attività professionale di facilitatore del processo di crescita
personale.
Chiedersi “Chi sono io” è l’inizio di un lungo percorso. E’ una domanda a
cui nessuno può rispondere al posto nostro, ma possiamo venire accompagnarti
a volgere l’attenzione in direzioni in cui potremmo trovare spunti
interessanti per cominciare a risponderci.
Il centering è questo, una guida verso una più ampia alla domanda “chi sono
io”, è un percorso in cui ognuno potrà ampliare gli orizzonti della sua
attuale conoscenza di sé grazie a mappe rodale e dettagliate per
l’esplorazione
interna e l’azione concreta e quotidiana.
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