La vera natura del tuo desiderio
da LA SCIENZA DEL BENESSERE SPIRITUALE
di Marcello Bonazzola
IL PRIMO PRINCIPIO E’: IL DESIDERIO
Ogni volta che si intende raggiungere una meta, un obiettivo, nell’individuo
vengono messi in moto una serie di meccanismi che porteranno, alla fine, al
conseguimento di un risultato, più o meno soddisfacente.
Uno degli elementi determinanti per il raggiungimento di questo scopo è il
DESIDERIO.
Parleremo pertanto di questa molla potente, che ci consente di realizzare
tutto ciò che la nostra mente ci fa concepire come meta.
Il Desiderio è l’elemento determinante per conseguire il successo, che sarà
più o meno completo a seconda del fatto che quello sia stato più o meno
intenso: un desiderio blando, appena avvertito, evidentemente non produrrà
gli stessi risultati di uno provato fortemente.
Tutte le persone di successo che hanno raggiunto i loro scopi, in qualsiasi
campo, sono arrivati a quei risultati grazie all’intensità dei loro
desideri.
Ecco un esempio: un ragazzo di campagna, nato tra le nebbie della pianura
padana, sembrava destinato a diventare un contadino, ma fin da piccolo però
aveva, spiccata, la passione della musica.
Appena gli era possibile andava nella Chiesa del paese per imparare a
suonare l’organo, sotto la guida del Parroco; ogni momento possibile era
dedicato a questa sua grande passione e, spronato dal desiderio di
dedicarvisi, decise di iscriversi al Conservatorio di Musica.
Sostenne l’esame preliminare, ma gli esaminatori non lo ammisero alla
frequenza, giudicandolo assolutamente privo di qualsiasi talento musicale.
Tuttavia il ragazzo non si diede per vinto, e riprese a studiare musica
sotto la guida di insegnanti occasionali; il desiderio di riuscire era
talmente grande che non gli consentiva di fermarsi davanti a nessun
ostacolo, quindi andò avanti ed iniziò a comporre con sempre crescente
successo, fino a diventare famoso in tutto il mondo: il suo nome era
Giuseppe Verdi.
Molto tempo fa, un grande condottiero si trovò di fronte ad una situazione
che lo costrinse a prendere una decisione che finì per assicurargli il
successo sul campo di battaglia.
Stava per mandare le sue truppe contro un nemico molto potente, malgrado ciò
non poteva accettare una sconfitta perché voleva dire la fine del suo impero
e di tutta una civiltà.
Con estremo coraggio e determinazione imbarcò i suoi soldati sulle navi ed
insieme salparono verso la nazione nemica.
Sbarcò soldati ed equipaggiamento quindi diede l’ordine di bruciare le navi
che li avevano trasportati fin lì, e parlando ai suoi soldati, prima della
battaglia, disse: “vedete che le navi stanno bruciando, il che significa che
non possiamo lasciare queste terre vivi, a meno di vincere. Non abbiamo
scelta: vincere o morire.” Vinsero.
Ogni persona che si appresta ad intraprendere una qualunque impresa deve
esser disposta a bruciare le proprie navi, tagliandosi così ogni possibilità
di ritirata.
Solo in questo modo si può esser sicuri di mantenere quello stato mentale
conosciuto come “desiderio bruciante” di vincere, essenziale per il
successo.
Desiderare non porta al successo, ma desiderare il benessere con uno stato
mentale che diventa nel tempo un’ossessione, e quindi programmare delle vie
specifiche e dei mezzi particolari per ottenerlo, e sostenere ancora quei
piani con una costanza che non conosce il fallimento, questo porterà al
benessere.
LA POTENZA DEI GRANDI SOGNI
Noi che viviamo in questo tempo di corsa al benessere, dovremmo essere
incoraggiati nell’apprendere che questo mondo nuovo richiede sempre nuove
idee, nuovi metodi di fare le cose, nuovi Capi, nuove invenzioni, nuovi
metodi di insegnamento, nuovi metodi di marketing, nuovi libri, nuova
letteratura, nuovi programmi per la televisione, nuove idee per il cinema.
A monte di tutta questa domanda di cose nuove e migliori c’è una qualità che
uno deve possedere per vincere, e questa qualità è il saper definire
esattamente il proprio intento, conoscere ciò che si vuole ed avere un
desiderio bruciante di arrivare a possederlo.
Colui che desidera raggiungere le mete dovrebbe ricordare che i veri
condottieri, nella storia, sono sempre stati uomini che hanno dominato ed
usato le forze dell’opportunità, ed hanno convertito queste forze (o impulsi
di pensiero) in ponti, grattacieli, città, fabbriche, automobili aeroplani,
astronavi, ed in qualsiasi altra forma di comodità che rende la vita più
piacevole.
Nel programmare la conquista della vostra fetta di realizzazione, non
lasciatevi influenzare da nessuno.
Per vincere la grande posta di questo mondo nuovo, dovrete comprendere lo
spirito dei grandi pionieri del passato, i sogni dei quali hanno dato alla
civilizzazione tutto ciò che ha di valore: lo spirito che serve come linfa
vitale della nostra nazione, la vostra e la mia libertà di sviluppare e
scambiare i nostri talenti.
Se la cosa che desiderate fare è giusta, e voi ci credete, avanti, fatela !.
Mettete in atto i vostri sogni e non preoccupatevi mai di quello che gli
altri diranno se doveste subire una temporanea disfatta, perché loro, forse,
non sanno che ogni sconfitta porta con sé il seme di una equivalente
vittoria.
Thomas Edison aveva sognato una lampada che avrebbe potuto funzionare con
l’elettricità: iniziò subito a mettere in atto il suo sogno e, nonostante
più di diecimila insuccessi, seppe perseverare fino a ché questo sogno
divenne una realtà fisica.
I sognatori pratici non smettono mai !
I fratelli Wright sognarono una macchina che avrebbe potuto volare: oggi
ognuno di noi, e in tutto il mondo, può constatare la loro riuscita, perché
avevano sognato coscientemente.
Marconi sognò un sistema per imbrigliare le invisibili forze dell’etere.
La prova che non aveva sognato invano si trova in ogni apparecchio radio ed
in ogni televisore di tutto il mondo, potrebbe interessarvi sapere che gli
amici di Marconi l’avevano fatto visitare in un ospedale psichiatrico,
quando annunciò che aveva scoperto un principio grazie al quale avrebbe
potuto spedire messaggi attraverso l’aria, senza l’aiuto di fili o di altri
mezzi fisici di comunicazione.
I sognatori di oggi hanno la vita più facile, il mondo è pieno di
opportunità che i sognatori del passato non hanno mai conosciuto.
COME FAR PARTIRE I SOGNI DALLA BASE DI LANCIO
Il desiderio bruciante di essere e di fare è il punto di partenza dal quale
il sognatore deve partire.
I sogni non nascono dall’indifferenza, dalla pigrizia, dalla mancanza di
ambizione.
Ricordate che tutti coloro che hanno successo nella vita partono nel modo
sbagliato e passano attraverso molti sforzi deludenti prima di arrivare.
Il cambiamento di rotta, nella vita di coloro che hanno successo, di solito
avviene al momento di qualche crisi, quando vengono a conoscenza del loro
vero Io.
C’è molta differenza tra il desiderare una cosa e l’esser pronti a
riceverla: nessuno è pronto a ricevere una cosa fino a ché non crede di
poterla ottenere.
Lo stato mentale deve essere “credere”, non semplicemente sperare o
desiderare, l’apertura mentale è essenziale per poter credere, mentalità
chiuse non ispirano fiducia, coraggio e fede.
Ricordate: non è necessario uno sforzo maggiore per mirare in alto nella
vita, e domandare abbondanza e prosperità, di quanto sia richiesto per
accettare miseria e povertà.
Un grande poeta ha spiegato tale verità con questi versi:
Ho barattato la mia vita per un centesimo,
e la vita non ha voluto pagarmi di più;
quantunque io pregassi alla sera
contando le mie scarse riserve.
Perché la vita è un datore di lavoro giusto,
ti dà quello che tu chiedi;
ma, una volta fissata la paga,
già… ne devi sopportare il peso.
Ho lavorato per un stipendio servile
per poi capire, sgomento,
che qualunque prezzo avessi chiesto alla vita,
la vita mi avrebbe volentieri pagato.
Ecco il punto di partenza per qualsiasi realizzazione, il primo passo verso
la ricchezza; ma è proprio qui che assai spesso cozziamo contro uno scoglio.
Qualcuno dirà: “so quello che desidero, ma riuscirò mai ad averlo?”.
La questione del dubbio sarà approfondita più avanti, ma una volta per tutte
dobbiamo chiarire “se si riesca o no a realizzare ciò che si desidera con
tutto il cuore”.
Penso che questo concetto sia stato espresso molto bene da Emerson.Egli
disse: “Non c’è nulla di capriccioso nella natura, e la presenza del
desiderio indica che la sua realizzazione è già insita nella costituzione
della creatura che lo prova”. In altri termini, voi non sentireste un
bruciante desiderio se non foste in grado di realizzarlo.
Ciascuno di noi ha un Servomeccanismo incorporato per cui i nostri desideri
vengono modificati in base alle nostre capacità ed attitudini.
Dovete capire una volta per tutte che qualunque cosa voi desideriate con
tutto il cuore essa può e deve essere vostra.
IL DESIDERIO E’ INDISPENSABILE
Nel suo libro “Pensare e diventare ricchi !”, Napoleon Hill cita esempi su
esempi per dimostrare che il vostro desiderio bruciante non è altro che il
ritratto preciso di quello che sarete un giorno.
Perciò fissate fin d’ora, e definitivamente, nella vostra mente ciò che
desiderate più di ogni altra cosa al mondo poiché, come ha detto Helvetius:
“Annientando i desideri voi annientate la mente,
L’uomo senza passioni non ha in sé alcun principio d’azione né un motivo per
agire”.
Un buon metodo per stabilire se avete veramente un desiderio bruciante è
quello di analizzare il modo con cui lo coltivate.
Se andate in cerca di ciò che ritenete di desiderare, a tentoni,
timidamente, evitando rischi e pericoli, potete esser certi di non aver
affatto un desiderio bruciante.
Non potete arrivare alla base n. 2 se tenete ancora i piedi nella base n. 1,
ma se desiderate bruciare i ponti rimasti dietro di voi, e direte una volta
per sempre “ecco quanto farò, e non mi ritirerò, non tornerò mai più
indietro”, allora sì che avrete quella specie di desiderio che non potrà che
culminare in un successo.
Occorre quel genere di determinazione che vi permetterà di riprendervi da
ogni eventuale caduta.
Le uniche persone che non commettono errori sono quelle che non tentano mai
nulla, i timidi frequentatori della laguna che non si avventurano mai nel
mare vasto e profondo che sta oltre.
Questi Principi funzioneranno per qualunque cosa desideriate, come una vita
domestica più armoniosa, una carriera più brillante, l’avere una maggiore
quantità di denaro per consentire una maggior agiatezza alla vostra famiglia
e provvedere agli anni futuri.
Perché possiate poi raggiungere la parte di prosperità che vi sta innanzi,
dovrete seguire con precisione le Sei Mosse Vitali:
1. Fissate nella vostra mente, in modo chiaro ed esatto, la meta che
desiderate raggiungere. Non bastano idee vaghe e confuse, siate precisi per
quanto riguarda la vostra meta.
2. Stabilite esattamente quello che intendete dare per il raggiungimento del
vostro fine. Ricordate che nella realtà non esiste “QUALCOSA PER NIENTE”.
3. Stabilite una data ben precisa per il raggiungimento della vostra meta e
…
4. Fate un piano ben preciso per l’attuazione del vostro desiderio, e
mettete subito in atto questo piano, anche se non siete pronti.
5. Fate una dichiarazione scritta (chiara, precisa e breve) della vostra
meta, indicate il limite di tempo per il suo raggiungimento, specificate
quello che volete dare in cambio e descrivete dettagliatamente il piano di
lavoro per la sua realizzazione.
6. Leggete questa dichiarazione ad alta voce almeno due volte al giorno, una
prima di andare a letto la sera, una appena vi svegliate al mattino, e poi
quando potete durante il giorno. Mentre leggete, VEDETEVI, SENTITEVI E
RITENETE di aver già raggiunto il vostro obiettivo.
E’ molto importante che seguiate queste istruzioni alla lettera.
Rileggete molte volte questa parte, finché non l’avrete assimilata
soddisfacentemente, poiché questo Principio è di gran lunga il più
importante di tutti e tredici, tenendo anche presente che: “per qualche
strano e potente principio di chimica mentale che non è mai stato spiegato,
la natura cela nell’impulso di un forte desiderio quel qualcosa che non
conosce l’esistenza della parola “Impossibile”, e che non accetta una realtà
come il fallimento”.
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