La vera natura di Dio può essere conosciuta solo con l’intuizione

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La vera natura di Dio può essere conosciuta solo con l’intuizione

Da L’eterna RICERCA dell’uomo.

Di Paramahansa Yogananda.

Edizioni Astrolabio

Se usiamo la mente nel modo giusto, possiamo capire come Dio sia al di là
della mente e dell’intelletto, e come la Sua vera natura possa essere
sentita solo mediante il potere dell’anima: l’intuizione. Noi dobbiamo
trovare la Sua coscienza attraverso la mente supercosciente: il nucleo della
mente e dell’intelligenza. La Sua natura infinita viene rivelata all’uomo
attraverso la supercoscienza intuitiva dell’anima. La gioia provata nella
meditazione rivela la presenza della Gioia Eterna presente in tutta la
creazione. La luce veduta nella meditazione è la luce astrale[1] della
quale è fatta la nostra creazione tangibile. Vedendo questa luce, si
percepisce la propria unità con tutte le cose.

La persona comune vive nel mondo, ma è relativamente ignara della sua natura
e del suo scopo. Una vita dalla percezione così limitata non è dissimile da
quella degli animali. Avevamo qui a Mount Washington una capretta che era
invariabilmente attratta dalla mia voce. Un giorno, mentre parlavo proprio
in questa cappella, la capretta entrò trotterellando e venne direttamente,
lungo il corridoio, qui da me! Sono certo che non sapeva cosa stavo dicendo;
semplicemente, le piaceva udire la mia voce. Voi, invece, venite a queste
conferenze non solo per ascoltare le parole, ma anche per sentire la
presenza di Dio dietro di esse. Se sintonizzate la vostra coscienza con la
Sua coscienza, e rimarrete in quella corrente di beatitudine, sentirete la
vostra unità con Lui. Qualunque comprensione io abbia raggiunto, essa è
stata acquisita mediante la sintonizzazione interiore con la coscienza di
Dio. Questo, anche voi lo potete fare.

Man mano che ci si evolve spiritualmente e si realizza la propria parentela
con tutto ciò che vive, aumenta la nostra responsabilità di condividere la
sofferenza altrui. Gesù fu pronto a condividere le afflizioni degli altri, e
anche noi dobbiamo fare ciò che possiamo per coloro che tremano di freddo e
di malattia. Per loro è un incubo; e quei dolori che noi possiamo togliere
loro, li togliamo anche a Dio. Egli non gioisce quando i Suoi figli sono
infelici, perché soffre in loro.

In questo momento la maggior parte di voi gode bellezza e pace, ma pensate a
quelli di Louisville oggi! Migliaia soffrono a causa delle inondazioni. Una
volta, molto tempo fa, pensavo quanto fosse meravigliosa l’America, senza i
disastri che affliggono tanti altri paesi; allora Dio mi mostrò le
inondazioni che avvengono ora. Le vibrazioni dei pensieri[2] e dei
sentimenti delle migliaia d’uomini uccisi nei combattimenti in Spagna hanno
causato i cambiamenti atmosferici che sono responsabili di queste alluvioni
e di altre catastrofi in tutto il mondo. La guerra genera vibrazioni di male
che alterano l’equilibrio e l’armonia di tutta la natura, causando
catastrofi “naturali”.

Dio ha dato all’uomo la libertà, e l’uomo ne ha abusato. Questa è la causa
d’ogni sofferenza. L’abuso del nostro libero arbitrio datoci da Dio ha
conseguenze terrificanti. Io preferirei che qualcuno mi avvisasse quando sto
per fare qualcosa di male, piuttosto che lasciarmi agire e risvegliarmi solo
dopo anni alla consapevolezza del male che ho fatto.

—————–

[1] Ogni cosa esistente sul piano materiale ha una controparte fatta di luce
astrale, una luce più sottile delle energie elettromagnetiche dell’atomo. Le
Scritture indù chiamarono questa energia prana, parola che Paramahansa
Yogananda tradusse in “lifetrons” (vitatroni).

[2] Il potere dei pensiero, nel bene e nel male, deriva
dall’essenza-pensiero dell’universo. Nel manifestare la creazione, Dío la
proiettò dapprima come modelli-pensiero, la forma più sottile di vibrazione
creatrice, che si condensa in forme di luce astrale e poi in strutture
atomiche più dense. Togliete il pensiero primordiale di Dio, e la creazione
si dissolve. 1 ensieri dell’uorno sono un prestito microcosmico ottenuto dal
potere del pensiero di Dio, e anno perciò, benché siano inevoluti, la
facoltà di influenzare in modo notevole salute, felicità e successo e
perfino, se notevolmente rafforzati da pensieri affini altrui, il mondo in
cui l’uomo vive. 1 modelli-pensiero impiantati da Dio nella creazione
vengono così influenzati, armonicamente o ínarmonícamente, dai pensieri
degli uomini. (V. karma nel glossario).

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