La via regia di Marco Ferrini

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La via regia

di Marco Ferrini

La scoperta di nuove dimensioni della personalità è la più importante che possiamo fare nella nostra
vita. Un viaggio oltre i confini della mente conosciuta, andando oltre l’esperienza che abbiamo
fatto di noi stessi fino a quel dato momento.

Alle volte è un’esplorazione che comporta scoperte gradevoli, altre sgradevoli. Come in un vero
viaggio si sa da dove si parte, ma non sempre è certo dove e quando si arriva.

Possiamo affermare che la maggior parte della gente non conosce se stessa. Ecco perché da millenni
c’è un’ esortazione tra persone di grande apertura e di notevole evoluzione psichica e spirituale
che dice: “Conosci te stesso.”

Cosa significa? Uno crede di conoscersi sapendo quando è nato, dove è nato e i più conoscono i loro
genitori, ma è una conoscenza superficiale, quasi banale. Tant’è che capita nella vita di fare
un’amara esperienza: trovarsi di fronte a chi, nonostante si conosca da decenni, rivela
improvvisamente qualcosa di inaspettato di sé, spesso inquietante. Altre volte è un lato sconosciuto
della nostra stessa personalità ad emergere, che può essere tanto edificante quanto spiacevole.

Il fatto stesso di essere “agiti” da queste energie e dimensioni latenti ci fa comprendere che non
sempre abbiamo controllo sul nostro comportamento, sulle nostre emozioni, sui nostri pensieri, sulle
nostre visioni; alle volte è come se fossimo sospinti ad agire in modo non desiderato.

Come possiamo correggere queste tendenze? Attraverso lo Yoga e la meditazione.

Che cos’è la meditazione? E’ il cammino verso l’essenza spirituale della persona.

La ricerca di se stessi rappresenta il substrato della meditazione. Individuare se stessi significa
conoscere la nostra natura profonda, non limitarsi ad un livello superficiale e fallace quale quello
della percezione sensoriale, ma divenire consapevoli della natura più intima dell’essere umano,
motore della vita stessa, sua essenza e identità reale: nella tradizione vedica é detto “atman”,
scintilla spirituale eterna.

Lo Yoga della Bhakti è la scienza dell’unione per la reintegrazione del sé individuale con il Sé
supremo, la via regia per entrare in contatto con la nostra natura divina e prendere coscienza della
presenza di Dio vivendola.

Marco Ferrini (Matsyavatara das)

da marcoferrini.net

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