La Voce del Silenzio 4

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La Voce del Silenzio 4

di H.P. Blavatsky (parte quarta)

(il testo risulta un po’ alterato dal riconoscimento ottico della scansione)

LA VOCE DEL SILENZIO
(e altri frammenti scelti
dal Libro dei Precetti Aurei)

(parte quarta)

traduzione di H. P. Blavatsky

Societ Teosofica Italiana
Trieste 1978

DEDICATO
AI POCHI

Ma se vuoi o raggiungere il Nirvna, o respingere il premio,82 non sia tuo movente il frutto dellazione e dellinazione, o tu dal cuore indomabile. Sappilo: tre volte Onorato detto il Bodhisattva che cambia la Liberazione con la Rinuncia per vestirsi delle miserie della Vita Segreta,83 o Candidato al
dolore attraverso i cicli.

Il SENTIERO uno, o Discepolo. Pure alla fine duplice. Le sue tappe sono segnate da quattro e sette Porte. Ad unestremit beatitudine immediata,
e allaltra beatitudine differita. Entrambe ricompensano il merito: a te la scelta.

LUno diventa i due, laperto e il segreto.84 Il primo conduce alla meta, il secondo al sacrificio di s.

Quando hai sacrificato il mutevole al permanente, il premio tuo: la goccia ritorna col donde venuta. Il Sentiero aperto conduce allimmutabile mutamento, al Nirvna, al glorioso stato assoluto, alla beatitudine oltre ogni
umano pensiero.

Cos il primo Sentiero liberazione.

Ma il secondo Sentiero rinuncia ed quindi chiamato il Sentiero del dolore.

Il Sentiero segreto conduce 1Arhan ad indicibile dolore mentale; dolore per i morti viventi, e impotente piet per gli uomini votati alla miseria karmica; i Saggi non osano arrestare il frutto del karma.

Perch scritto: Insegna ad evitare tutte le cause; lascia invece compiere il suo corso allonda delleffetto come allampio insorgere della marea. 82 Vedi nota

83 La Vita Segreta quella del Nirmnakya.

84 II Sentiero aperto quello che sinsegna al laico, exoterico e generalmente accettato. Mentre la
natura del Sentiero segreto si spiega alliniziazione.

85 Gli uomini, che ignorano le verit e la dottrina esoterica sono chiamati i Morti viventi.

La via aperta, non appena ne avrai raggiunto la meta, ti condurr a respingere il corpo Bodhisattvico, e ti far entrare nel tre volte glorioso stato
di Dharmakya,86 che oblio sempiterno del mondo e degli uomini. La via segreta conduce anche alla beatitudine paranirvnica ma alla fine di innumerevoli Kalpa; Nirvna conquistati e perduti dalla piet e dalla compassione illimitate per il mondo degli illusi mortali.

Ma detto: Lultimo sar il maggiore. Samyak Sambuddha, il Maestro di Perfezione, abbandon il suo S per la salvezza del mondo, fermandosi alla
soglia di Nirvana, dello stato puro.

Hai ora la conoscenza di ci che concerne le due vie. Verr il tempo in cui dovrai scegliere, o tu dallAnima ardente, quando avrai raggiunto la fine e oltrepassato le sette soglie. La tua mente chiara. Tu non sei pi immerso in
pensieri illusori, perch hai tutto imparato. La Verit sta senza veli e ti guarda
severa nel viso. Dice:

“Dolci sono i frutti del riposo e della liberazione per lamore di s; ma pi
dolci ancora sono i frutti del lungo e amaro dovere: della Rinuncia per lamore
degli altri, per lamore dei fratelli in umanit, che soffrono.

Il Bodhisattva che ha vinto la battaglia, che tiene il premio nella mano e che pure dice nella sua divina compassione:

“Per amore degli altri io cedo questalta ricompensa, compie la massima Rinuncia.

Egli un SALVATORE DEL MONDO.

Ecco! La mta di felicit e il lungo Sentiero di Dolore sono a estrema distanza. Tu puoi scegliere luno o laltro, o Aspirante al Dolore, per i cicli
venturi!

OM VAIRAPNI HUM.

F R A M M E N T O III
L E S E T T E P O R T E

LE SETTE PORTE

ACHARYA,87 la scelta fatta, io sono assetato di sapienza. Tu hai ora squarciato il velo posto innanzi al Sentiero segreto ed insegnato il maggior Yna.88 I1 tuo servo qui, pronto ad essere guidato da te.

Bene, o Shrvaka.89 Preparati, poich dovrai progredire solo. Il Maestro non pu che indicarti la via. Il Sentiero uno per tutti, i mezzi per raggiungere la
mta devono cambiare secondo i pellegrini.

Che sceglierai, o tu dal cuore indomabile? Il Samtan90 della Dottrina dellOcchio, il quadruplice Dhyna, oppure proseguirai la tua via per le sei Pramit,91 nobili porte di virt, che conducono a Bodhi e a Praj, il settimo
gradino della sapienza?

Larduo Sentiero del quadruplice Dhyna sale tortuoso. Tre volte grande colui che raggiunge la vetta sublime.

Alle vette delle Pramit conduce un sentiero ancor pi difficile. Tu dovrai aprirti il passo per sette porte, per sette fortezze tenute da Potenze crudeli e
astute, dalle passioni incarnate.

87 Achrya un precettore spirituale, un Guru. I Buddhisti del Nord li scelgono generalmente tra i
Naljor, uomini santi, dotti nel Gotrabh-Jna e nel
Jna-Darshana-Shuddhi, maestri della
Sapienza segreta.

88 Yna, o veicolo; cos Mahyna, il Grande Veicolo, e Hinayna, il Veicolo Minore, sono i nomi
di due scuole di dottrina religiosa e filosofica del Buddhismo settentrionale.

89 Shrvaka, uditore, o studioso che segue le istruzioni religiose, dalla radice Shru. Quando dalla
teoria egli passa alla pratica ascetica, diventa Shramana, o attivo, da Shrama, azione. Come
dimostra lo Hardy, i due appellativi corrispondono ai termini greci

90 Samtan lequivalente tibetano del sanscrito Dhyna, ossia lo stato di meditazione, di cui vi sono
quattro gradi.

91 Pramit, le sei virt trascendentali : carit, moralit, pazienza, energia, contemplazione e
sapienza. Per i sacerdoti ve ne sono dieci, e cio le sei precedenti pi luso dei mezzi leciti, la
dottrina, i voti sacri e la tenacia nel proposito. (EITEL – Chinese Buddhism).

Coraggio, o Discepolo: rammenta la regola doro. Non appena avrai passato la porta dello Srotpatti,92 di colui che entrato nella corrente; non appena il
tuo piede, in questa o in una futura vita, avr premuto il letto della corrente
nirvanica, non avrai pi innanzi a te che sette rinascite, o tu dal volere adamantino.

Guarda: che vedi davanti allocchio tuo, o Aspirante alla sapienza divina? “Il manto delle tenebre ricopre gli abissi della materia; tra le sue pieghe io
lotto. Esso si addensa sotto il mio sguardo, o Signore, esso si sperde sotto il
gesto della tua mano. Unombra si muove, strisciando come le spire del serpente che si snoda… Essa cresce, si dilata e sparisce nelloscurit. lombra di te che sei fuori del SENTIERO, gettata sulle tenebre dei tuoi peccati.

S, o Signore: io vedo il SENTIERO, il suo piede nel fango, la sua sommit perduta nella gloriosa luce nirvanica, ed ora io vedo le porte, sempre
pi strette lungo la via aspra e spinosa che guida a Jna.

Ben vedi, o Lanu. Queste porte conducono laspirante attraverso le acque allaltra riva.93 Ognuna si apre con una chiave doro; e queste chiavi sono: 92 Srotpatti letteralmente significa colui che entrato nella corrente che conduce alloceano
nirvanico. Questo nome indica il primo Sentiero. I1 nome del secondo Sentiero del Sakridgmin,
ossia di colui che si reincarner (sol-tanto) una volta. Il terzo chiamato Angmin, colui che
non si incarner pi, a meno che non lo voglia per aiutare lumanit. Il quarto Sentiero
conosciuto con il nome di Sentiero del Rahat o Arhat; questo il pi elevato. LArhat vede il
Nirvna durante la sua vita. Per lui non esiste stato dopo la morte, ma il Samdhi, durante il quale
egli sperimenta tutta la beatitudine nirvanica.

(Quanto poco si possa contare sullesattezza delle lezioni e delle interpretazioni degli
Orientalisti dimostrato dal caso di tre pretese autorit, che presentano in questo modo i quattro
nomi ora spiegati : lo Spence Hardy d: 1, Sown, 2, Sakradgmi, 3, Angmi, 4, Arya. Secondo il
Rev. J.Edkins essi sono: 1, Srotpanna, 2, Sagardagam, 3, Angnim, 4, Arhan. Lo Schlagintweit a
sua volta li trascrive in altro modo, e per di pi ciascuno d una spiegazione differente del
significato dei termini).

93 Larrivo allaltra sponda per i Buddhisti del Nord sinonimo del conseguire il Nirvna mediante
la pratica delle sei e delle dieci Pramit.

1. DNA, la chiave di carit e damore immortale.
2. SHLA, la chiave dellarmonia nella parola e nellazione, la chiave che equilibra la causa e leffetto, e non lascia pi campo allazione karmica. 3. KSHNTI, la dolce pazienza, che nulla pu turbare.
4.VAIRGYA, lindifferenza al piacere e al dolore, la vittoria sullillusione, la percezione della sola verit.
5. VRYA, lenergia indomabile che si fa strada alla verit superna, fuori del fango delle menzogne terrestri.
6. DHYNA, la cui porta doro, una volta aperta, conduce il Naljor94 verso il regno delleterno Sat e la sua incessante contemplazione.
7. PRAJNA, la chiave di quella che fa delluomo un Dio, creandolo

Bodhisattva, figlio dei Dhyni.

Tali sono le auree chiavi delle porte.

Prima che tu possa avvicinarti allultima, o tessitore della tua libert, devi
conquistare lungo il faticoso Sentiero queste Pramit di perfezione, le virt
trascendentali, sei e dieci di numero.

Poich, o Discepolo, prima che tu sia reso degno di incontrare faccia a faccia il tuo MAESTRO, luce a luce, che ti stato detto?
Prima che tu possa avvicinarti alla prima porta dovrai imparare a separare il tuo corpo dalla tua mente, a dissipare lombra e a vivere nelleterno. Per
questo scopo dovrai vivere e respirare in tutto, come tutto ci che percepisci
respira in te; sentire te vivere in tutte le cose, e tutte le cose nel S. Non permetterai che i tuoi sensi facciano della tua mente arena ai loro giochi.

Non separerai il tuo essere dallESSERE n dal resto, ma fonderai lOceano nella goccia, la goccia nellOceano.

Cos sarai in perfetto accordo con tutto ci che vive; amerai gli uomini come tuoi fratelli e condiscepoli, alunni di un solo Maestro, figli di una sola e
dolce madre.

94 Uomo senza peccati, santo.

Molti sono i maestri: lANIMA-MAESTRA una,95 Alaya, lAnima

universale. Vivi in questa MAESTRA come il suo raggio in te. Vivi nei tuoi compagni come essi vivono in lei.

Prima di giungere alla soglia del Sentiero, prima di passare la prima porta, devi fondere i due nellUno e sacrificare il s personale al S impersonale, e
cos distruggere il sentiero tra i due Antahkarana.96

Devi essere pronto a rispondere a Dharma, la rigida legge, di cui la voce ti domander al tuo primo passo:

Ti sei conformato a tutte le regole, o tu dalle sublimi speranze? Hai tu accordato il tuo cuore e la tua mente con la gran mente ed il gran cuore di tutto il genere umano? Poich il cuore delluomo che vuol entrare nella corrente, deve vibrare in risposta ad ogni sospiro, ad ogni pensiero di
tutto ci che vive e respira; come la voce ruggente del fiume sacro rimanda leco di tutti i suoni della natura.97

I discepoli possono essere paragonati alle corde della Vin melodiosa; lumanit alla sua cassa sonora; la mano che la accarezza allarmonioso respiro
della grande Anima del Mondo. La corda che al tocco del Maestro non pu rispondere in soave armonia con tutte le altre, si spezza ed gettata. Cos
le menti collettive dei Lanu-Shrvaka. Esse devono accordarsi con la mente di
Updhyya una con lAnima Trascendente o spezzarsi.

95 LANIMA-MAESTRA Alaya, lAnima Universale o Atm, della quale ogni uomo ha in s un
raggio con cui pu identificarsi, in cui pu immergersi.
96 Antahkarana il Manas inferiore, il Sentiero di comunicazione o di comunione tra la personalit e
il Manas superiore, o Anima umana. Alla morte esso distrutto come sentiero o mezzo di
comunicazione, ed i suoi avanzi sopravvivono in forma di Kma-Rpa, linvolucro.

97 I Buddhisti del Nord, e tutti i Cinesi trovano nel profondo muggito di qualcuno dei grandi fiumi
sacri la nota tonica della natura. Di qui il paragone. noto alla scienza fisica, come pure
alloccultismo, che linsieme dei suoni della natura quale si ode nel muggito dei grandi fiumi,
nello stormire degli alberi nelle grandi foreste, nel frastuono di una citt lontana forma un solo
suono definito e di tono perfettamente apprezzabile. Ci dimostrato da fisici e da musicisti. Cos il
prof. Rice (Chinese Music) dimostra che i Cinesi conoscevano questo fatto migliaia danni or sono,
dicendo che le acque dellHoang-ho nel loro corso intonavano il kung, chiamato la gran nota
nella musica cinese; e prova che questa nota corrisponde al Fa, considerato dai fisici moderni
come la tonica effettiva della natura. Il prof. Silliman ne tratta nei suoi Principles of Physics, e
dice che questa nota si dice essere il Fa medio del pianoforte, che pu quindi esser considerato
come la tonica della natura.

Cos fanno i Fratelli dellOmbra, gli assassini delle proprie Anime, la temuta genia dei Dad-Dugpa.

Hai tu accordato il tuo essere con il grande dolore dellumanit, o Candidato alla luce?

Lo facesti?…. Puoi entrare. Ma, prima di porre il piede sul desolato Sentiero di Dolore, bene che tu conosca le insidie che si trovano sulla tua
via.

Munito della chiave di carit, di amore e di tenera compassione, tu sei sicuro davanti alla porta di Dna, alla porta che sorge allinizio del SENTIERO.
Ecco, o Pellegrino felice! La porta che ti sta innanzi alta e larga, ed appare di facile accesso. La via che vi conduce diritta, piana e verdeggiante.
E come una radura soleggiata nelle oscure profondit della foresta, un angolo
del paradiso di Amitbha riflesso in terra. Ivi gli usignoli della speranza e gli
uccelli dalle piume radiose cantano nei verdi boschetti, cantano la vittoria ai
pellegrini senza paura. Cantano le cinque virt dei Bodhisattva, la quintuplice
fonte del potere di Bodhi, e dei sette passi nella conoscenza.

Passa! Poich rechi la chiave: tu sei sicuro.

Fino alla seconda porta la via verdeggia ancora, ma sale ripida e tortuosa alla cima rocciosa del monte. Grigie nebbie si avvolgono alla vetta aspra e sassosa, e tutto tenebra al di l. Col procedere, il canto della speranza risuona sempre pi debole nel cuore del pellegrino. Il brivido del dubbio ora
in lui; il suo passo si fa meno sicuro.

Guardati da ci, o Candidato! Guardati dal timore che si stende, come le ali tacite e nere del notturno pipistrello, tra il chiarore lunare dellAnima tua e la
grande mta, che appare indistinta nella remota lontananza.

Il timore, o discepolo, uccide la volont e paralizza ogni azione. Se il pellegrino debole nella virt, Shila, inciamper, e i ciottoli karmici feriranno
i suoi piedi sul sassoso sentiero.
98 I Bhn e i Dugpa, e le varie sette dei Berretti Rossi, sono considerati come espertissimi nella
stregoneria. Essi abitano il Tibet occidentale, il piccolo Tibet e il Bhutan. Sono tutti Tntrika. ben
ridicolo vedere come degli Orientalisti i quali, hanno visitato le frontiere del Tibet, come lo
Schlagintweit ed altri, confondano i riti e le pratiche disgustose di questa gente con le credenze
religiose dei Lama orientali, i Berretti Gialli, ed i loro Naljor, o santi.
39
Abbi il piede sicuro, o candidato. Bagna la tua Anima nellessenza di Kshnti, poich ora ti avvicini alla porta di questo nome, alla porta della fortezza e della pazienza.

Non chiudere gli occhi, e non perdere di vista Dorje99: i dardi di Mra colpiscono sempre luomo che non ha raggiunto Vairgya.100
Guardati dal tremare. Sotto il soffio della paura la chiave di Kshnti arrugginisce, e la chiave arrugginita si rifiuta di aprire.

Pi tinoltrerai, e pi i tuoi piedi incontreranno insidie. Il Sentiero che conduce in alto illuminato da una sola fiamma, dalla fiamma dellaudacia che arde nel cuore. Pi osi, pi otterrai. Pi temi, pi la luce impallidir, ed
essa sola pu guidare. Poich, come lultimo raggio di sole, che sindugia sulla
cima di qualche alto monte, seguito al suo spegnersi dalla nera notte, cos
quando la luce del cuore scomparir, unombra profonda e minacciosa cadr dal tuo cuore sul Sentiero, ed il terrore radicher i tuoi piedi al suolo.

Guardati, o discepolo, da questombra letale. Nessuna luce che irradi dallo Spirito pu dissipare loscurit dellanima inferiore, se ogni pensiero egoistico
non ne fuggito, se il pellegrino non dice: Io ho rinunziato a questa forma
passeggera; io ho distrutto la causa: le ombre riflesse non possono pi esistere
come effetti. Poich ormai ha avuto luogo lultima grande battaglia, la lotta
finale fra il S superiore e linferiore. Ecco, lo stesso campo di battaglia si
ora inabissato nella grande guerra, e non pi.

Ma quando hai oltrepassato la porta di Kshnti, il terzo passo fatto. Il corpo ti schiavo. Accingiti ora alla quarta, alla porta delle tentazioni che
insidiano luomo interno.

99 Dorje il sanscrito Vajra, arma o strumento che sta tra le mani di alcune Divinit (i Dragshed
tibetani, i Deva che proteggono gli uomini), e lo si crede munito del potere occulto di respingere le
cattive influenze purificando laria come lozono dei chimici. pure ??n Mudr, atto e posizione
usati nella meditazione. In breve, un simbolo del potere sopra le cattive influenze invisibili, sia
come posizione, sia come talismano. I Bhn e i Dugpa per, appropriandosi il simbolo, ne abusano
a scopi di magia nera. Per i Berretti Gialli, o Gelugpa, un simbolo di potere, come la Croce per i
Cristiani, e non per nulla di pi superstizioso di questa. Per i Bhn , come il doppio triangolo
rovesciato, lemblema della stregoneria.

100 Vairgya il sentimento di assoluta indifferenza alluniverso oggettivo, al piacere e al dolore. Il
termine disgusto non ne rende pienamente il senso, ma vi ci avvicina. [Spassionatezza forse
lequivalente che pi vi si avvicina].

Prima di poterti avvicinare a questa mta, prima di alzare la mano per togliere il chiavistello della quarta porta, devi essere diventato padrone di tutti
i cambiamenti mentali che sono in te, devi aver ucciso la legione delle sensazioni-pensieri che, sottili ed insidiosi, si insinuano senza esser chiamate
nel brillante santuario dellAnima.

Se non vuoi essere ucciso da loro, devi rendere inoffensive le tue creazioni,
figlie dei tuoi pensieri invisibili, impalpabili, che si affollano intorno al genere
umano, progenie ed eredi delluomo e delle sue spoglie mortali. Devi studiare
la vanit di ci che par pieno, la pienezza di ci che par vuoto. O impavido aspirante, guarda in fondo allabisso del tuo cuore, e rispondi. Conosci i poteri
del S, o tu che percepisci le ombre esterne ?

Se non li conosci, sei perduto.

Poich sul quarto Sentiero la pi lieve brezza di passione o di desiderio far
oscillare la luce tranquilla sulle pure e candide pareti dellAnima. La minima
onda di desiderio o di rimpianto per gli illusori doni di My, lungo Antahkarana il sentiero che si stende tra il tuo Spirito e il tuo s, la via
maestra delle sensazioni, delle rudi eccitatrici di Ahamkra101 un pensiero
anche rapido come il lampo ti far perdere i tre premi, le ricompense che hai
guadagnato. Poich sappi che lETERNO non conosce cambiamenti. Abbandona per sempre le otto funeste miserie; altrimenti non potrai certo giungere alla sapienza, n invero alla liberazione, dice il gran Signore, il
Tathgata di perfezione, colui che ha camminato nelle orme dei suoi predecessori.

Rigida ed esigente la virt di Vairgya. Se vuoi dominarne la via, devi mantenere la mente e le percezioni molto meno intente che non per linnanzi a
sopprimere lazione.

101 Ahamkra il senso della propria personalit, il senso dellIo sono. 102 Il vero significato del nome Tathgata : Colui che cammina sulle orme dei suoi predecessori.

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