L’accordatura a 432 Hz
L’Armonia della Vita
di Sandalo Giordano
Ho sempre conosciuto anche ai tempi del conservatorio il LA a 432 Hz come LA Verdiano senza mai
ricercare il significato intrinseco di questa precisa frequenza. In questo articolo desidero
proporre ai lettori ciò che la mia personale esperienza mi ha permesso di trasformare in contenuti di utilità.
Il mio risveglio nasce grazie a comunicazioni avute da Energie di altra dimensione ed ho sentito
forte il desiderio di conoscere l’argomento, come se una forza proveniente da un luogo misterioso ma
ben conosciuto dal cuore, mi esortasse a testimoniare. Così ha preso forma in me quella voglia che
prima di questo evento era sterile ricerca e che ora è profondo entusiasmo del sentire di vero.
Questa è la scintilla che mi ha condotto nel cammino dell’approfondimento ed è stato sorprendente
trovare notizie che riflettevano fedelmente le informazioni avute in dono dal cielo… diciamo così.
Queste notizie, che di seguito elencherò, fanno anche parte degli studi di altri ricercatori che
stanno cercando di diffondere le loro conoscenze a riguardo. Tutto nasce dal bisogno di suonare intonati assieme ad altri esecutori.
Ciò induce alla necessità di adottare una nota (frequenza) di riferimento per tutti. Ad oggi questa
nota è il LA con una frequenza di 440Hz. Chi di voi non ha mai sentito la classica frase dammi il
LA per intendere mettiamoci in sintonia? Il diapason serve proprio a questo, a dare una nota di riferimento.
Ma come siamo arrivati a stabilire che questo LA deve avere una frequenza di 440Hz?
Partiamo dal presupposto che tutto vibra e la vibrazione è nel tutto; atomi, molecole, cellule,
organi interni, neuroni del cervello e quindi noi stessi siamo in continua vibrazione. Sono
persuaso, visti gli innumerevoli studi eseguiti da insigni medici e scienziati, che molti nostri
malanni psico-fisici sono dovuti a vibrazioni disarmoniche delle frequenze che ci colpiscono. Sono
altrettanto convinto che suonando accordati a 432 Hz ristabiliamo l’equilibrio armonico che mette in
risonanza il nostro corpo creando armonia vibrazionale e, di conseguenza, guarigione.
Margherita Fronte, giornalista, che si occupa di medicina, scienza e ambiente per il Corriere della
Sera e per i giornali del gruppo Focus ed è docente del Master in Comunicazione della Scienza presso
la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) di Trieste ha recentemente intervistato
il Prof. Carlo Ventura, direttore del laboratorio di biologia molecolare e bioingegneria delle
cellule staminali presso l’istituto di cardiologia dell’università di Bologna ed è in stretta
collaborazione con Università della California. Egli afferma che le cellule, come tutto l’universo,
vibrano e, facendo ascoltare le giuste frequenze alle cellule staminali, queste ultime possono
essere istruite per divenire cellule specifiche dei nostri organi. La vibrazione è dunque nel tutto e le vibrazioni possono modificare la materia.
Lo ha dimostrato Ernst Chladni (1756-1827) con la Cimatica che studia le forme prodotte dalle
vibrazioni. Chladni e, dopo di lui, Hans Jenny riuscirono a provare scientificamente che le
vibrazioni modificano la materia. Mi sento di affermare che il mio corpo, che già vibra di suo
(cellule), è investito da vibrazioni esterne e, se queste non sono in risonanza con le mie
vibrazioni si viene a creare uno sconquasso, si crea disarmonia e ciò è distruttivo.
Se andiamo a ritroso nel tempo scopriamo che Mozart, Beethoven e la Scuola Italiana utilizzavano
intonazioni del DO a 256 hertz che è nella proporzione armonica della scala temperata del LA 432Hz.
Sono state ritrovate delle trombe in alcune tombe egizie ed è stato riscontrato che erano accordate a 432 Hz. Gli Stradivari erano costruiti per essere intonati e suonati a 432 Hz.
Giuseppe Verdi voleva fermamente il corista a 432Hz e ha combattuto anche a livello governativo per vedere realizzato il suo obiettivo.
In Europa il LA a 440 Hz fu imposto alla prima conferenza internazionale organizzata dal ministro
della propaganda nazista Joseph Goebbels, che la volle come intonazione ufficiale germanica visto
che i suoi soldati, ascoltando musica così intonata, si caricavano di tensione ed aggressività prima delle battaglie.
Nel 1965, nei libri di testo italiani, lintonazione ufficiale manteneva ancora il LA a 432 Hz.
Solamente nel 1971 il LA a 440 Hz fu riconosciuto per legge da una delegazione del Consiglio d’Europa a cui si adeguò anche l’Italia.
Elenco ora alcune coincidenze che ho ritrovato in varie ricerche. Un adulto in buona salute
durante il riposo presenta 60 pulsazioni del cuore al minuto. Se le moltiplichiamo per 24 ore troviamo un risultato di 86400 battiti al giorno (432X2).
L’altezza originale della grande piramide è di 432 piedi, cioè 147 m circa che moltiplicati per
43200 mi restituisce come risultato il raggio polare della terra, dal polo nord sino al centro (6350 Km circa).
Stonehenge, importante sito della cultura Celtica, si trova esattamente a 51 gradi 10 minuti 42,3529
secondi latitudine nord. Se moltiplichiamo questi tre numeri otteniamo 21600 (43200:2).
Il diametro del sole è 1.392.000 Km cioè 864000 miglia (432000×2). Il diametro della luna è 3476Km cioè 2160 miglia (4320:2).
Veniamo ora agli 8 Hz. Sappiamo che c’è una correlazione tra le varie note della scala temperata.
Ogni nota rispetto alle altre ha un rapporto di distanza ben preciso. Ogni ottava raddoppia o
dimezza il numero di frequenze, a seconda che si salga o si scenda. Nella accordatura con il LA a
440 Hz ad esempio il La all’ottava superiore sarà di 880 Hz, mentre all’ottava inferiore sarà a 220
Hz. Se accordiamo il DO in terza ottava a 256 Hz, per il sistema temperato mi ritroverò il LA in
terza ottava a 432 Hz. Se ci spostiamo verso le ottave sempre più basse arriveremo a trovare un DO a 128 Hz, uno a 64 Hz, uno a 32 Hz, uno a 16 Hz ed uno a 8 Hz.
Cosa avrà di particolare questa frequenza che non troviamo con l’accordatura a 440 Hz? Nell’atomo di
idrogeno la differenza di fase tra il protone e l’elettrone è di 1 diviso 0,125 che dà come
risultato 8. La sua frequenza vibrazionale è quindi 8Hz, se pensiamo che il nostro corpo è costituito quasi al 90% di idrogeno…
8 hz è anche il battito fondamentale del pianeta conosciuto come Risonanza Fondamentale di Schumann
cioè risonanze elettromagnetiche globali eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini nella cavità
che si trova tra la superficie terrestre e la ionosfera. Otto Schumann dimostrò matematicamente nel
1952 che la superficie della Terra e la ionosfera interagiscono come due armature di un gigantesco
condensatore, dove la Terra è la parte negativa e la ionosfera la parte positiva. 8 hz è anche la frequenza subsonica emessa dai delfini e dalle balene.
8 hz è in grado di generare la stimolazione Alfa-Theta del cervello con la quale i nostri due
bioemisferi sono in equilibrio, cioè sono sincronizzati per lavorare bene insieme. La neocorteccia
del cervello viene risvegliata in questa sincronizzazione ed il risultato è una armonica
compensazione del sistema nervoso che genera rilassamento e liberazione da stress. I 440hz invece
portano ad un innalzamento considerevole dellemisfero sinistro del cervello causando un aumento
sproporzionato dello stato beta, ed il flusso di informazioni è miliardi di volte più debole, mentre
i 432hz, multiplo degli 8hz, conduce entrambi gli emisferi ad un balance di equilibrio molto importante per la nostra salute somatopsichica.
E’ dimostrato che i tessuti viventi emettono ed assorbono radiazioni a frequenze precise.
La frequenza in cui si registra il massimo assorbimento da parte del DNA corrisponde ad una
lunghezza donda di 65 nanometri che è il valore preciso della 42esima ottava sopra la frequenza di 256,54 Hz. Quindi gli armonici degli 8hz sono frequenza di replicazione del DNA.
Le leggi di Keplero ci hanno introdotti al fatto che larrangiamento planetario del nostro sistema
solare segue una scala di sintonia di Do 256hz. Accade dunque che un cantante quale organismo
vivente è accordato coerentemente con il DNA di tutte le cellule. Le frequenze delle particelle
subatomiche sono anchesse coinvolte nel processo, tanto nel cantante quanto nellaria attraverso la quale il suono si diffonde.
Ora se il cantante, organicamente intonato a 432Hz, emette nell’aria, anch’essa intonata a 432Hz dei
suoni sfasati di intonazione a 440Hz ben si comprende che creeremo battimenti e disarmonia a livello fisico.
Questo non vuol dire che la musica suonata a 440Hz sia brutta da ascoltare, ma sicuramente non è
armonica alla nostra salute. A questo punto mi piace fare un esempio. Se mangio un pasto
pantagruelico ricco di grassi e zuccheri avrò magari appagato la mia ingordigia e sarò pieno e
felice, ma avrò forse creato qualche danno al mio fisico. L’esempio mi è utile per affermare che non tutto ciò che all’apparenza ci piace ci fa necessariamente bene!
Ormai da tempo, compongo e suono accordato a 432 Hz ed i risultati sono tangibili; infatti, durante
le pratiche di meditazione e di incontro con la parte profonda di sé, gestite in collaborazione con
psicologi, istruttori di yoga e professionisti del settore, queste frequenze facilitano il
rilassamento del corpo fisico e spirituale aiutando coloro che ne fruiscono a raggiungere stati di profondo
benessere.
sandalogiordano.it/432_hz.html
Lascia un commento