L’armonia dell’essere attraverso la Biodanza

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L’armonia dell’essere attraverso la Biodanza

di Redazione NonSoloAnima.TV – Silvia Turrin

Un’esistenza pienamente vissuta è possibile solo esprimendo le proprie potenzialità. Grazie al
metodo concepito dallo psicologo cileno Rolando Toro, basato sull’interazione fra musica, movimento
e comunicazione espressiva, la vitalità, la fantasia e l’amorevolezza verso gli altri vengono
riattivate. Ciò permette lo sviluppo armonico del Sé.

I ritmi pressanti e il materialismo che avvolgono la società contemporanea portano l’uomo a
controllare eccessivamente la dimensione istintiva, a tal punto da reprimerla. Le sensazioni più
profonde talvolta non vengono manifestate completamente in modo spontaneo. Stress, paure,
insicurezze, o addirittura alienazione e anomia ne sono una diretta conseguenza. Ma è possibile
eliminare le barriere che creiamo dentro di noi e intorno a noi stimolando l’energia psico-corporea.
È proprio questo che propone la Biodanza: metodo basato sull’unione tra musica, movimento e contatto
con l’altro.

Il Sistema Biodanza, ideato negli anni ’60 dallo psicologo e antropologo cileno Rolando Toro, unisce
il tradizionale sapere medico-scientifico, le moderne scoperte nel campo della biologia genetica,
della teoria dei sistemi di regolazione e dello studio biochimico della memoria. Le prime
sperimentazioni in ambito clinico da lui compiute, risalgono al 1965, quando lavorava presso
l’ospedale psichiatrico di Santiago del Cile. Attraverso osservazioni e ricerche si è reso conto
come sonorità differenti danno origine a reazioni più o meno positive nei malati.

Il significato semantico del termine Biodanza spiega la concezione che ne sta alla base. Il prefisso
deriva dal greco bios (vita), mentre la parola danza si riferisce al movimento naturale, compiuto in
totale armonia con il micro e macro cosmo.

Grazie all’interrelazione fra musica e gesti spontanei, la Biodanza crea una danza rigeneratrice, in
grado di riattivare l’equilibrio energetico, tramite la riscoperta dell’istinto. “Nell’atto di
danzare – afferma Rolando Toro – si ripete la pulsazione della vita. L’obiettivo della Biodanza è
suscitare la rinascita della creatura umana pulsante: risorgere dal vecchio corpo inerte e
trasformarsi in pura energia di connessione. Ritornare se stessi come un feto galleggiante nella
galassia, per espandersi nell’abbraccio e convertirsi allo strumento più alto del potere: la Vita”.
L’essere umano viene considerato nella sua globalità, energetica e fisica, in costante relazione coi
suoi simili, con l’ambiente, con l’Universo. Al centro di tutto non c’è l’uomo, ma la Vita. Tutto
così diventa prezioso.

Rolando Toro ha individuato cinque funzioni vitali che esprimono il potenziale genetico di ogni
individuo. Si tratta delle linee di vivencia: vitalità (entusiasmo e determinazione verso la vita),
sessualità (percepire e abbandonarsi ai desideri), creatività (manifestare interessi e curiosità),
affettività (interagire con chi ci sta accanto), trascendenza (espandere la propria coscienza
entrando in contatto con la natura, con l’Universo). Non sempre però le linee di vivencia si
sviluppano allo stesso modo: alcune vengono rafforzate, mentre altre, a causa di determinate
esperienze, possono subire alterazioni lungo il cammino esistenziale. Obiettivo specifico della
Biodanza è proprio quello di stimolarle attraverso l’unione fra musica, movimento e incontro con gli
altri.

Gli esercizi concepiti da Rolando Toro, attivando l’omeostasi, rafforzano le funzioni poco
sviluppate per poi integrarle e armonizzarle tra loro. L’energia assopita che scorre in ognuno si
risveglia. Questi effetti positivi hanno una spiegazione biochimica, oltre che psicologico-emotiva.
Attraverso l’interazione musica, movimento e contatto fisico-affettivo viene stimolato l’ipotalamo
cerebrale e, di conseguenza, il tasso di ormoni e di neurotrasmettitori inizia ad aumentare. Avviene
così un processo di integrazione/rinnovamento e il corpo recupera equilibrio e armonia interiore.
L’essenza della persona però non cambia: il Sé si esprime diversamente, utilizzando le potenzialità
prima inespresse.

La Biodanza non può essere concepita e praticata in totale solitudine, questa l’unica regola da
rispettare. Rolando Toro ha affermato che “Siamo troppo soli in mezzo a un caos collettivista. C’è
un modo di essere assenti pur con tutta la nostra presenza. Nell’atto di non guardare, di non
ascoltare, di non toccare l’altro, lo spogliamo sottilmente della sua identità; siamo con l’altro
però lo ignoriamo. Questa squalifica, cosciente o incosciente, racchiude la patologia dell’Io”.
Proprio per eliminare questa patologia è necessario il contatto con gli altri, stare in mezzo agli
altri e interagire con loro.

Un ruolo centrale nella riattivazione delle cinque linee di vivencia e quindi del benessere
psico-fisico generale lo riveste la musica. La selezione delle melodie, dei ritmi da ascoltare e da
percepire nel corso degli incontri non è casuale. Le composizioni sono state scelte da Rolando Toro
in funzione dell’effetto da esse prodotto su particolari centri neurologici: gli arrangiamenti, il
fraseggio e il vibrato che le caratterizzano sono infatti strutturati in modo da creare determinate
e profonde sensazioni, tra loro differenti. I brani selezionati spaziano dal jazz anni ’20, alla
bossa nova brasiliana, dal rock visionario-psichedelico alle atmosfere ambient, passando per
sonorità etniche.

Melodie avvolgenti aiutano ad abbandonarsi alla propria essenza, a immergersi totalmente nei propri
stati d’animo, sino quasi a raggiungere una sorta di trance (trascendenza), mentre ritmi penetranti
conducono la mente e l’anima verso una situazione di regressione: si entra in contatto con la Terra,
si recupera la parte arcaica di Sé offuscata dall’invasività della ragione e da schemi mentali
rigidi. La musica è fondamentale nel Sistema Biodanza: rappresenta un elemento che permette non solo
di avvertire i propri stati d’animo, ma aiuta a comunicare con l’altro, facilitando ed ampliando il
contatto fisico-energetico.

Biodanza significa dunque “danzare la vita”, assaporarla non passivamente, sentendo e liberando le
proprie emozioni, rispettando quelle degli altri.

Siti internet dedicati alla Biodanza:
www.biodanzaonline.it (notizie sul Sistema Biodanza; informazioni relative a stage e corsi);
www.biodanza.it (varie informazioni sulla Biodanza);
www.biodanzaitalia.it (sono elencati i nomi degli insegnanti di Biodanza in Italia).

Fonti:
Biodanza, Rolando Toro, Red Edizioni;
Fenomenologia delle emozioni. Biodanza con argilla, Dorlì Signor, Ass. Europea insegnanti di
Biodanza.

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