Le emozioni principali, secondo la ruota di Plutchik

pubblicato in: AltroBlog 0
Le emozioni principali, secondo la ruota di Plutchik

L ruota di Plutchik è uno strumento semplice, che ci aiuta a risalire alle origini di molte emozioni
che proviamo. Principalmente viene applicato come punto di riferimento per conoscerci più a fondo.

La ruota di Plutchik è una risorsa ideata da Robert Plutchik, uno psicologo americano, per
rappresentare graficamente diverse emozioni e le loro possibili combinazioni in modo didattico.
Questo ricercatore pensava che ci fossero alcune emozioni principali, di base e che queste si
evolvessero nel corso della vita, trasformandosi nel tempo.

Le emozioni evolvono e presentano modifiche grazie all’adattamento. In altre parole, gli esseri
umani hanno bisogno di adattare il loro mondo soggettivo alla realtà esterna e questa interazione
porta a trasformazioni nel modo in cui si sentono. La ruota di Plutchik mostrerebbe in qualche modo
il percorso seguito dalle emozioni.

Stiamo parlando di una grafica a forma di fiore con otto petali in diversi colori. Ciascuno di essi
mostra il percorso evolutivo seguito da ciascuna delle emozioni di base, rappresentate in quegli
otto petali. Vediamo di cosa si tratta.

“Più siamo aperti ai nostri sentimenti, meglio possiamo leggere quelli degli altri.”

-Daniel Goleman-

La ruota di Plutchik rappresenta il corso evolutivo delle emozioni di base.

I principi alla base della ruota di Plutchik

La ruota di Plutchik si basa su tre assi o criteri di base. Questi sono tipologia, antagonismo e
intensità. Per quanto riguarda la tipologia, Plutchik sottolinea che esistono due tipi di emozioni :
quelle di base e quelle composte. Le prime sono quelle che si trovano allo stato naturale, le
seconde deriverebbero dalla combinazione tra queste.

Per quanto riguarda l’antagonismo, si riferisce all’opposizione che esiste tra alcune emozioni e
altre. Sulla ruota di Plutchik, tali emozioni appaiono agli estremi opposti, così che tale
opposizione diventa evidente. Ci sono quattro assi di opposizione: gioia/tristezza;
aspettativa/sorpresa; disgusto/fiducia; e paura/rabbia.

Infine, l’intensità si riferisce alla forza delle emozioni. Questo viene tracciato sulla ruota di
Plutchik come intensità del colore. Più un’emozione è intensa, più assomiglierà all’emozione di base
e più si avvicinerà al centro del grafico.

Le ipotesi della ruota di Plutchik

Il fondamento della sua teoria delle emozioni deriva dai postulati osservati in questa ricerca.
All’interno di tutto, abbiamo quanto segue:

Il sistema limbico di un essere umano è simile a quello di altri mammiferi. Gli animali e gli esseri
umani provano le stesse emozioni di base.

Le emozioni sono nate come parte del processo evolutivo, molto prima che esistessero le scimmie o
gli umani.

Il ruolo più influente delle emozioni è quello di aiutarci a sopravvivere.

Questi sono i modelli e gli elementi comuni identificabili che compongono ogni emozione.

Le emozioni più basilari sono quelle primarie: fiducia, paura, sorpresa, tristezza, disgusto,
rabbia, aspettativa e gioia.

La somma di queste varie emozioni primarie ne produrrà di nuove come: amore = (gioia + fiducia),
senso di colpa = (gioia + paura) e delizia = (gioia + sorpresa).

Inoltre…

Le emozioni sono costrutti, o idee, che aiutano a descrivere una certa esperienza.

Come molte cose in natura, esiste una dualità con le emozioni, quindi ognuna ha il suo polo opposto.

Il grado di somiglianza determina quali emozioni sono più correlate e quali sono opposte.

Il cambiamento di intensità produce la diversa quantità di emozioni che possiamo provare. Ad
esempio:

– La fiducia va dall’accettazione all’ammirazione.

– La paura va dalla timidezza al terrore.

– La sorpresa passa dall’incertezza allo stupore.

– La tristezza va dal pessimismo al dolore.

– Il disgusto va dall’antipatia all’avversione.

– La rabbia passa dal fastidio alla rabbia.

– L’aspettativa passa dall’interesse alla vigilanza.

– La gioia passa dalla serenità all’estasi.

Le emozioni principali

Secondo la tesi di Plutchik, raccolta in vari articoli e ricerche, le emozioni di base sono le
seguenti: gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza, avversione, rabbia e aspettativa. Ciascuno di
essi è nell’essenza dell’essere umano e corrisponde all’emozione allo stato puro. Vediamo cosa dice
Plutchik di fronte a ciascuna di queste emozioni:

1. Gioia

È definita come uno stato di soddisfazione e benessere, sia con se stessi che con le circostanze in
cui si vive. Può essere sottile, come la serenità, o intenso, come l’estasi. La tristezza è il suo
contrario. La gioia si prova quando si raggiunge un obiettivo o si gode un buon momento.

La gioia può interagire con altre emozioni producendo nuove sensazioni. Ad esempio, può andare di
pari passi con la fiducia e l’aspettativa, per dare origine rispettivamente all’amore e
all’ottimismo. Può anche accoppiarsi con paura e rabbia, generando senso di colpa e orgoglio.

2. Fiducia

È una posizione soggettiva in cui si ha la convinzione che non ci sarà danno o danno, in una certa
situazione, o dopo la propria azione. È legato alla sicurezza, alla tranquillità e alla speranza.

Per Plutchik, questa emozione può diminuire e diventare accettazione, oppure allargarsi e
trasformarsi in ammirazione. Di solito la fiducia tende a fondersi con la paura, lasciando il posto
alla sottomissione. Quando ciò accade, la persona perde la sua libertà a favore dei desideri e della
volontà di qualcun altro.

3. Paura

Plutchik definisce la paura come una spiacevole incertezza, che nasce dalle aspettative associate al
danno o al male a venire. È legato al pericolo e alla minaccia. La sua funzione principale è, come
affermato in questo articolo, provocare risposte adattative.

Questa emozione è associata ad altre per creare emozioni più complesse. Ad esempio, l’integrazione
di paura e tristezza produce disperazione. Secondo la ruota di Plutchik, la rabbia è l’opposto della
paura.

4. Sorpresa

È la reazione all’imprevedibile nell’ambiente. È classificato come un’emozione neutra e può
alternare tra distrazione e meraviglia. La sua emozione opposta è l’aspettativa.

Quando è connesso con la tristezza, dà origine alla delusione ; quando è fatto con gioia, provoca
gioia. Mentre quando è legato a emozioni come la rabbia, genera indignazione.

5. Tristezza

È uno stato di ansia in cui prevale l’umore depresso e di solito porta alla necessità di supporto
sociale. È legato alla perdita, alla separazione o alla mancanza di qualcosa. Sebbene sia negativo,
si afferma che il suo aspetto di solito provoca empatia e facilita i legami di gruppo.

La tristezza spesso porta alla riflessione e all’introspezione, che consente alle persone di
comprendere i propri valori, sentimenti e bisogni. Quando la rabbia è unita provoca invidia. Al
contrario, la sua associazione con la sorpresa provoca disapprovazione.

6. Disgusto

È un’emozione in cui si esprime la volontà di rifiutare o evitare qualcosa o qualcuno. Può
manifestarsi come noia o disgusto e il suo opposto polare è la fiducia.

La combinazione più comune di antipatia è con la rabbia, che porta al disprezzo. Ci sono miscele
meno frequenti, come avversione con sorpresa e aspettativa, che provocano rispettivamente esperienze
di disgusto e cinismo.

7. Rabbia: le emozioni principali

Secondo Plutchik, la rabbia è la risposta a un’offesa, soprattutto quando si percepisce che è stata
fatta deliberatamente. Come indica un articolo di Frontiers in Psychology « La rabbia comporta
un’attivazione negativa che porta l’individuo a risolvere la tensione attraverso comportamenti
attivi».

La rabbia si esprime in modi diversi, come lieve irritazione o intensa furia. È un’emozione
necessaria per l’adattamento e la sopravvivenza. Attraverso di essa, le persone possono agire in
situazioni pericolose.

8. Le emozioni principali: aspettativa

È l’aspettativa oggettiva, basata sull’esperienza e sulle informazioni precedenti che si hanno su
eventi o situazioni. È essenziale per la sopravvivenza, poiché consente alle persone di prepararsi
per eventi futuri ed evitare minacce.

La relazione tra aspettativa e tristezza è la più comune. Questa combinazione porta al pessimismo,
che non è un buon alleato per la salute. Lo indica uno studio che lo associa a una maggiore
mortalità cardiovascolare.

Secondo la teoria di Plutchik, ci sono otto emozioni di base che ci permettono di sopravvivere e
adattarci all’ambiente.

Le emozioni principali: combinazioni possibili

La ruota di Plutchik mostra che le emozioni principali si combinano tra loro e danno origine a tre
diadi o gruppi di emozioni combinate. A loro volta, queste combinazioni generano nuove emozioni.
Vediamo:

Combinazione primaria tra due emozioni

Gioia + Fiducia = Amore.

Gioia + Aspettativa = Ottimismo.

Fiducia + Paura = Sottomissione.

Paura + sorpresa = allarme.

Sorpresa + Tristezza = Delusione.

Tristezza + Disgusto = Rimorso.

Disgusto + Rabbia = Disprezzo.

Rabbia + Aspettativa = Aggressione.

Diade secondaria

Gioia + Paura = Colpa.

Gioia + Rabbia = Orgoglio.

Fiducia + Sorpresa = Curiosità.

Fiducia + Aspettativa = Fatalismo.

Paura + Tristezza = Disperazione.

Sorpresa + Disgusto = Incredulità.

Tristezza + Rabbia = Invidia.

Disgusto + Aspettativa = Cinismo.

Rabbia + Tristezza = Invidia.

Diade terziaria

Gioia + Sorpresa = Delizia.

Gioia + Disgusto = Morbilità.

Fiducia + Tristezza = Sentimentalità.

Fiducia + Rabbia = Dominio.

Paura + Disgusto = Vergogna.

Paura + Aspettativa = Ansia.

Sorpresa + Rabbia = Oltraggio.

Tristezza + Aspettativa = Pessimismo.

A cosa serve la ruota delle emozioni principali?

Questa ruota serve per conoscere se stessi. Ci permette di capire cosa succede dentro di noi e
semplificare ciò che ci sta accadendo, aumentando l’espressione di sé e l’autocommiserazione.
Pertanto, l’utilizzo di questa classificazione delle emozioni ci aiuta a:

Evitare i pensieri negativi: possiamo evitare i pensieri negativi sapendo come reagiamo alle diverse
azioni e quali sono le emozioni ad esse correlate.

Connetterci con gli altri : la ruota delle emozioni rende facile comunicare con gli altri. Questo
perché siamo in grado di identificare un’emozione attraverso le parole e possiamo esprimere, in
questo modo, ciò che sentiamo.

Maturare emotivamente: ci permette di gestire meglio le emozioni e, quindi, di avere più
intelligenza emotiva. Attraverso la ruota delle emozioni possiamo imparare a nominare, controllare
ed esprimere le emozioni.

Vedere le emozioni da un’altra prospettiva: possiamo prendere le distanze dalle nostre emozioni e
vedere il panorama globale in cui si attivano.

Infine, il valore della ruota di Plutchik risiede nell’organizzazione molto precisa e didattica che
propone come comune dizionario delle emozioni. Stiamo parlando di uno strumento che può aiutarci a
comprendere meglio le nostre emozioni e quelle degli altri.

Per questo vi invitiamo a continuare ad esplorare questa teoria e ad analizzare le varie
combinazioni che vi abbiamo presentato. I mix emotivi vi sono familiari? Avete mai notato che
l’integrazione di due emozioni ne produce una più complessa? Pensate alla vostra vita e a quelle
emozioni che affiorano nella vostra quotidianità.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Adolphs, R. (2013). The biology of fear. Current biology, 23(2), 79-93.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3595162/

Changing Minds. (2016). Plutchik’s Ten Postulates. Consultado el 18 de noviembre de 2019.
changingminds.org/explanations/evolution/plutchnik_postulates.htm

Díaz, J., & Flores, E., (2001). La estructura de la emoción humana: Un modelo cromático del sistema
afectivo. Salud Mental, vol. 24, núm. 4, agosto, 2001, pp. 20-35. Instituto Nacional de Psiquiatría
Ramón de la Fuente Muñiz. www.redalyc.org/pdf/582/58242403.pdf

Izard, C. E. (2009). Emotion theory and research: Highlights, unanswered questions, and emerging
issues. Annual review of psychology, 60, 1-25. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2723854/

Karimova, H. (2017, December 24). The emotion Wheel: what it is and how to use it.
PositivePsychology. Consultado el 10 de septiembre de 2022.
positivepsychology.com/emotion-wheel/#use-wheel-of-emotions

Lokko, H. N. & Stern, T. A. (2014). Sadness: diagnosis, evaluation, and treatment. The Primary Care
Companion For CNS Disorders, 16(6),
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4374814/#:~:text=Although%20sadness%20is%20considered%2
0a,and%20it%20facilitates%20group%20attachments.

Plutchik, R. (2001). The nature of emotions: Human emotions have deep evolutionary roots, a fact
that may explain their complexity and provide tools for clinical practice. American scientist,
89(4), 344-350. www.jstor.org/stable/27857503

Williams, R. (2017). Anger as a basic emotion and its role in personality building and pathological
growth: The neuroscientific, developmental and clinical perspectives. Frontiers in psychology, 8,
1-9.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5681963/#:~:text=Anger%20entails%20a%20negative%20activ
ation,the%20tension%20through%20active%20behaviors.

Whitfield, J. B., Zhu, G., Landers, J. G. & Martin, N. G. (2020). Pessimism is associated with
greater all-cause and cardiovascular mortality, but optimism is not protective. Scientific reports,
10(1), 1-7.

da lista mentem gg

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *