LE FORMICHE COMUNICANO CON LA ‘VOCE’
11/02/2009 13:12
(ANSA) – ROMA – Forse le cicale e le formiche non sono poi cosi’ diverse tra loro come ci viene
insegnato nelle favole: ricercatori di Oxford hanno infatti scoperto che anche i piccoli e laboriosi
insetti comunicano tra loro emettendo suoni, fondamentali nell’organizzazione sociale della colonia.
La ricerca e’ stata pubblicata sull’ultimo numero della rivista Science. Le formiche hanno un organo
stridulatore che permette loro di ‘cinguettare’. In precedenza si pensava che il suono emesso da
questi insetti fosse usato solo per dare l’allarme in caso di pericolo: si e’ invece scoperto che
esso gioca una parte molto importante nella comunicazione. Le regine hanno infatti una conformazione
fisica diversa dalle altre formiche e questo fa si’ che esse emettano delle frequenze diverse dalle
lavoratrici. I ricercatori hanno registrato i suoni emessi delle regine e li hanno poi diffusi nella
colonia attraverso un minuscolo microfono: all’udire della parola di ‘sua maesta” le formiche
lavoratrici hanno iniziato a riunirsi attorno al microfono, prestando attenzione al suono e facendo
‘la guardia’ ad esso. I ricercatori hanno inoltre scoperto che un particolare tipo di bruco, il
Maculinea rebeli, ha sviluppato nel tempo la capacita’ di mimare il suono delle formiche regine: in
precedenza si pensava che egli riuscisse a mimetizzarsi nella colonia producendo dei particolari
segnali chimici che lo facevano confondere con le larve di formiche; la ricerca di Oxford sembra
invece suggerire che la possibilita’ di entrare indisturbato nella colonia, procurarsi riparo, cibo
ed essere ‘coccolato’ come una regina dipenda proprio dalla sua capacita’ di mimarne la voce.
(ANSA).
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