LE INIZIAZIONI INTERIORI

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LE INIZIAZIONI INTERIORI

di Giuseppe Bufalo
per Edicolaweb

Iniziazione… il Vocabolario della lingua italiana Zingarelli la descrive in questi termini: “Atto o
effetto dell’iniziare. In molte religioni primitive e superiori, insieme dei riti e delle prove
attraverso le quali un uomo o una donna sono ammessi in una società segreta o in un associazione
culturale o misterica.”

Ma vediamo come la descrive nel “glossario Teosofico” M.me Helena Petrovna Blavatsky: “Deriva dalla
radice latina ‘initia’ che significa il principio fondamentale o basico di ogni scienza.
L’Iniziazione o ammissione ai Sacri Misteri, insegnati dai gerofanti e sacerdoti dei Templi, è una
delle più antiche tradizioni che veniva praticata da ogni antica religione nazionale. In Europa fu
abolita con la caduta dell’ultimo Tempio Pagano. Attualmente esiste una sola specie di iniziazione
nota al pubblico, quella dei Riti Massonici. Negli antichi tempi, secondo i più grandi filosofi
greci e romani, i Misteri costituivano le più sacre solennità come pure le più benefiche e
promuovevano grandemente la virtù. I Misteri rappresentano il passaggio dalla vita mortale,
attraverso la morte e le esperienze dello Spirito e dell’Anima disincarnati nel mondo della
soggettività.”

Ed infine, il significato datole da A.A.Bailey nella Scuola Arcana: “Ingresso in uno stato di
coscienza superiore e più spirituale. L’Iniziazione fa parte del normale processo di sviluppo
evolutivo o delle progressive espansioni di coscienza. Nella sua definizione più semplice, è una
comprensione della Via, poiché la comprensione è un energia rivelatrice che ci consente di
conseguire.”

Nei Misteri delle antiche religioni esisteva un simbolismo esteriore che rifletteva, ma velava, le
fasi dello sviluppo interiore dell’uomo. L’aspirante era introdotto nella Camera dell’Iniziazione e
fatto distendere per terra a braccia aperte nella posizione dell’uomo crocifisso. Poi veniva toccato
con il tirso (asta circondata da pampini e da edera simile a quella portata dal Dio Bacco e dalle
baccanti) che in quest’occasione rappresentava la “lancia della crocifissione”. A questo punto egli
si staccava dal corpo, che restava in catalessi, per dirigersi verso i Mondi Sottili. Il corpo era
poi adagiato in un sarcofago di pietra e sorvegliato per tutto il tempo dell’iniziazione. In questo
periodo, il Corpo Astrale dell’uomo percorreva le Oscure Regioni chiamate “Il cuore della Terra” per
poi dirigersi verso le “Montagne Celesti” e vestire il “Corpo della Beatitudine”. Con quel Corpo
tornava al corpo fisico e lo rianimava. Quest’ultimo veniva sollevato dal sarcofago ed adagiato
rivolto ad Oriente pronto per l’alba del terzo giorno. Nel momento in cui i raggi del sole baciavano
il suo volto, l’Iniziato rientrava in possesso della sua parte fisica illuminandola e
glorificandola. Da quel momento anche il corpo fisico si trasformava assumendo nuove capacità e
nuovi poteri.
Tutto ciò descrive l’Iniziazione attraverso il simbolismo.

Dopo queste premesse, va sottolineato che “bisogna sempre tenere presente nella propria mente e nel
proprio cuore che ogni sviluppo di coscienza è un iniziazione”.
In questo periodo si parla molto di Iniziazioni ed alcune volte a sproposito. In molti paesi falsi
maestri pretendono di impartirle attraverso compensi e con un diploma finale. Questi presunti
iniziatori dimenticano che la Via che porta al Luogo dell’Iniziazione è la Via dell’Anima, la strada
solitaria dell’autosviluppo e dell’autodisciplina. È una Via che conduce ciò che sta all’esterno a
ciò che dimora all’interno. Man mano che il discepolo prosegue su questa Via gli si rivela la vita
celata che ogni forma ed ogni simbolo vela e nasconde.

Avendo compreso ciò, sarà facile anche comprendere che le Vere Iniziazioni non hanno nulla a che
vedere con associazioni, scuole ed organizzazioni in genere. Esse non possono fare altro che
impartire al ricercatore certe “regole fondamentali della Via”, lasciando che egli comprenda da sé,
nella misura che il suo sviluppo gli permettono ed oltrepassi la soglia dell’Iniziazione se le sue
cognizioni ed il suo karma lo consentono.
Il Primo Iniziatore è la nostra stessa Anima velata dalla personalità; il vero Uomo Spirituale lotta
per dominare l’uomo esteriore e per agire attraverso di esso.
L’iniziazione è uno splendore di Luce che avvolge l’esistenza del discepolo e quando avviene, egli
non è più, e mai più lo sarà, lo stesso essere di un tempo.
Ogni Iniziazione è preceduta da una peregrinazione. Ogni stadio ed ogni avvenimento drammatico si
trovano al termine di un periodo del Viaggio. “Calcare il Sentiero” significa, esotericamente,
l’avvicinarsi di un essere umano alla “Porta dei Misteri”.
Ed ora cerchiamo di descrivere, in maniera umile e sintetica, le prime sei Iniziazioni.

Prima Iniziazione – La Nascita
Il Regno Spirituale esiste e la “Nascita” in questo Regno è inevitabile quanto lo è la nascita nel
regno umano. “Se uno non rinasce dall’alto non può vedere il Regno di Dio” (Giovanni, III, 3).
L’Anima ci prepara alla Prima Iniziazione poiché è Lei che si manifesta nel cuore dell’uomo come
“Cristo bambino nascente”. Egli è sempre stato presente nell’uomo, benché nascosto da cumuli di
materialità, ma al momento giusto l’Anima appare e la prima delle Iniziazioni è resa possibile. Il
processo avviene attraverso una gestazione fino a che, quando il tempo è maturo, il Cristo Interiore
Bambino nasce. Finalmente l’Anima “inizia” a manifestarsi sulla terra e di pari passo “inizia” la
vita del discepolo o iniziato. Tramite la Nascita, l’Iniziato diventa un cittadino del Regno
Spirituale e la sua vita esteriore, da essere umano, ne è pervasa. Egli si accinge alla lotta e
all’esperienza che lo condurranno da un iniziazione all’altra, finché sarà completamente realizzato.
Non potrà mai più condurre una vita basata sull’apparenza, una vita esteriore, ma ricercherà
continuamente un nuovo equilibrio spirituale interiore.

Seconda Iniziazione – Il Battesimo
Dopo la prima Iniziazione, l’iniziato deve purificare la natura inferiore, poiché questo è il
preludio essenziale alla seconda iniziazione. Egli si impegna a perfezionare, allineare ed integrare
la triplice personalità: fisica, emotiva e mentale. Questi aspetti dell’uomo, quando non sono
allineati, velano e nascondono l’Anima. Al contrario, quando il lavoro di allineamento è compiuto,
diventano il mezzo di contatto con la realtà esterna da parte dell’Anima, permettendo un maggiore
sviluppo e risveglio. Inoltre, ogni corpo (fisico, eterico, emozionale e mentale) vanno purificati.
Purezza fisica, morale e mentale vanno associati con la purezza magnetica che fa del discepolo un
canale d’attrazione per l’afflusso dell’Energia Spirituale. Quando la triplice personalità funziona
armoniosamente forma un’unità al servizio del Maestro Interiore e Lo mette in relazione con
l’universo circostante.
Dopo la seconda iniziazione, il discepolo incontra coscientemente gli iniziati di pari grado con i
quali può servire in maniera più efficiente, scoprendo la missione alla quale deve dedicarsi.
A questo punto comprende ormai di essere un figlio di Dio e affronta la vita e le difficoltà
presenti sul Sentiero come tale.
Secondo la tradizione, il Cristo aveva trent’anni quando fu “Battezzato” e trenta, nella simbologia,
rappresenta il perfezionamento della personalità (fisico, emotivo, mentale).

Terza Iniziazione – La Trasfigurazione
Alla terza iniziazione avviene l’unificazione tra Anima e personalità. L’integrazione tra i due
aspetti è completa e l’illuminazione che ne consegue diventa evidente.
Questa iniziazione è chiamata della “Trasfigurazione” poiché il discepolo impara a trasformare la
vita fisica nell’esperienza divina, a trasmutare la natura inferiore con l’espressione divina. Ciò
significa che quando la personalità ha raggiunto un certo grado di purezza, di dedizione ed
illuminazione, il potere attrattivo dell’Anima, la cui natura è amore e comprensione, può finalmente
fondere anima e personalità.
Egli impara a trasferire la coscienza dal mondo delle forme a quello della realtà trascendentale. La
natura limitata è trascesa e per mezzo di essa può manifestare la natura e le qualità divine. In
quel momento non vi è solo comprensione, ma pace ottenuta tramite l’unione.
Alla Trasfigurazione, il discepolo, unifica in sé Dio e l’uomo, fondendo la personalità sviluppata
con la sua Anima. Egli rappresenta la perfetta espressione della possibilità suprema a cui può
aspirare l’umanità attuale. Nella terza iniziazione, Dio si rivela all’uomo in tutto il suo
splendore e la sua Gloria.

Quarta Iniziazione – La Rinuncia
L'”Iniziazione della Rinuncia” è molto importante per l’Iniziato. Questo grande passo sul Sentiero
segna il momento in cui il l’Iniziato non ha più nulla in se che lo colleghi ai tre mondi
dell’evoluzione umana. Il suo contatto con l’umanità avviene solo per scopi di servizio e sempre
volontariamente. Su tutti e tre i piani, l’iniziato di quarta iniziazione, “Rinuncia”; su tutti e
tre i piani egli è “Crocifisso”.
Egli personifica il sacrificio dello Spirito sulla Croce della materia, della forma o sostanza,
affinché tutte le forme divine, compresa quella umana, possano vivere. Questo possiamo trovarlo in
molti degli antichi culti pagani.
Gesù, sulla Croce, ha voluto dimostrare che la Divinità può manifestarsi solo quando l’uomo carnale
è morto affinché possa vivere il “Cristo Interiore” nascosto. In altre parole, la natura carnale
inferiore deve morire per lasciare il posto alla natura Divina. Il sé inferiore deve farsi da parte
per lasciare libera la Via al Sé Superiore.
L’aspetto Divino è così salvato dal sacrificio della natura umana.
In questo momento avviene la fine, dal punto di vista cosmico, della “vita personale” dell’Anima
attraverso molte incarnazioni. La quarta iniziazione rappresenta il punto d’ingresso in una “Vita
Nuova” di cui tutto il passato è stato la preparazione.

Quinta Iniziazione – La Rivelazione
La quinta iniziazione è generalmente chiamata “della Risurrezione” ma non è questo il suo vero nome;
in realtà è l’Iniziazione della Rivelazione, perché per la prima volta l’Iniziato ha la chiara
visione della “Porta” che conduce ai “Sette Sentieri”. Egli ne ha un lampo fugace, ma tra il periodo
che intercorre tra questa iniziazione e la prossima, dovrà per forza prendere una decisione.
Comprenderà la natura delle energie di ciascun Sentiero ed alla fine evocherà un’azione decisiva.

Sesta Iniziazione – La Decisione
Alla sesta iniziazione, chiamata “iniziazione della Decisione”, l’Iniziato compie la sua scelta
finale della “Via” che vorrà percorrere e da questa decisione non potrà mai più recedere.

I “Sette Sentieri della Via” dell’evoluzione Superiore sono:

1 – Il Sentiero del Servizio della Terra
2 – Il Sentiero del Lavoro Magnetico
3 – Il Sentiero di formazione per divenire Logos Planetario
4 – Il Sentiero verso Sirio
5 – Il Sentiero di Raggio
6 – Il Sentiero sul quale si trova il nostro Logos
7 – Il Sentiero della Stato Assoluto di Figlio

Delle altre Iniziazioni non ci è concesso parlare. La nostra comprensione si smarrirebbe in lande
sconosciute ed impenetrabili.
Prima di concludere, però, vorrei ricordare che la Cerimonia Iniziatica “indica un dato
conseguimento” ma “non lo conferisce” come è stato erroneamente ritenuto per tanto tempo.

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