Le onde cerebrali
di Edoardo Capuano
Allorché un organo del nostro corpo si atrofizza o va fuori uso, la natura, onde provvedere alla
continuazione delle funzioni, ne inserisce nel circuito un altro che, talvolta, con maggiore
efficacia, esplica il lavoro dell’organo in defezione. Ben sappiamo che i ciechi posseggono facoltà
percettive notevolmente sviluppate; notoria è infatti l’acuratezza del loro udito e la polivalente
facoltà sensoriale della loro superficie cutanea, che in stato di emergenza assume le prerogative
del radar, mentre i polpastrelli acquisiscono addirittura le facoltà di perfetti organi di
percezione visiva.
In archeologia, e facile trarre conclusioni, un poco meno lo è il lavoro di rilievo che dispone a
ciò. Esistono infatti in fase di rilievo, momenti in cui gli organi della vista divengono
un’impaccio; può capitare ad esempio il rilievo di angusti spazi, inaccessibili al settore di cranio
comprendente gli occhi, ed allora un banale specchietto disposto con una inclinazione di 45° dinanzi
l’oggetto in esame, può narrarne la bidimensionale immagine. Meglio se, con un metodo « Braille » di
lettura tattile, trasmettiamo alla mente reiterati segnali di un racconto tridimensionale, che i
polpastrelli captano sfiorando la superficie in analisi.
Racchiuso in uno scrigno osseo, nella parte più alta della macchina umana, il cervello, prezioso
strumento di comunicazione, funzionando alla stregua di una perfetta centrale, invia e capta onde,
la cui lunghezza è di un divario notevole. In virtù di tali prerogative, siamo infatti in grado di
comunicare con la più recondita cellula del nostro corpo, come di raggiungere la più lontana
Galassia. Paradossale potrà apparire tale asserzione, ma confermato sembrerebbe che, dopo un lungo
processo evolutivo, l’uomo, pur avendo raggiunto un elevato livello tecnologico di civiltà, và
scoprendo di utilizzare in minima parte le facoltà intellettive di cui dispone.
Un valido metodo sarebbe, quindi, far coadiuvare talvolta gli organi di percezione visiva, uditiva e
tattile, da quelle facolta extrasensoriali che latenti giacciono in noi, generando delle radio-onde
che, alla stregua di eterici tentacoli, gettano ponti tra la nostra mente e la mente universale. Ci
accorgeremmo allora che non esiste soltanto ciò che vediamo, udiamo o tocchiamo, ma ben altre cose,
e tante e della più disparata foggia.
Tutti noi, anche se ignari, siamo dotati di uno strumento eccezionale che emette e capta onde
elettromagnetiche. Uno strumento che, chiamato in gergo “corna del cervello”, rappresenta la
proiezione della forza psichica al di fuori del corpo. Le “corna del cervello” consistono infatti
principalmente nei nervi ottici, nella retina e nella copertura interna dei globi oculari. Il nervo
ottico non e solamente un nervo, è piuttosto un insieme di fibre nervose proveniente da differenti
regioni all’interno del cervello. E la retina alla quale conduce il nervo ottico, non assomiglia ad
alcun altro organo dei sensi.
Secondo gli anatomisti più accreditati, è una vera escrescenza del cervello e un vero centro nervoso
autonomo. Studi scientifici hanno dimostrato che alcune delle fibre del nervo ottico nascono
completamente all’interno del cervello e di la passano alla retina. Si ritiene ch’esse controllino
la capacità fotografica della retina. Le altre fibre del nervo ottico nascono nella retina e si
estendono all’interno del cervello. Queste interessano direttamente l’occhio stesso.
Quando la luce entra nell’occhio, essa si arresta sulla retina e provoca tra l’altro dei mutamenti
nella sua elettricità nervosa. In questo circuito elettrico, la cornea è il polo positivo (+) e il
nervo ottico, è il polo negativo (-). Una serie di onde si produce sull’elettroretinogramma quando
la luce penetra all’interno dell’occhio. Quando la superficie esterna e interna dell’occhio entrano
in contatto (retina e cornea) si crea una corrente stabile. Una corrente si determina anche quando
un elettrodo è applicato all’esterno dell’occhio a l’altro elettrodo su una superficie umida
qualsiasi del corpo. In altri termini l’occhio è sempre pronto a condurre scariche elettriche al
cervello o a qualsiasi altra parte del corpo. I nervi portatori di messaggi della retina sono
intimamente associati coi punti di congiunzione dei Nervi nel cervello e nel corpo. La retina un
vero centro nervoso autonomo e reagisce allo stimolo come tale. Esso può trasferire fuori del corpo
onde diretti del cervello. Gli organi corporali ricevono comandi cerebrali sotto forma di
elettricità nervosa inviata dal cervello ma la retina, che è una reale escrescenza del cervello li
riceve nella forma stessa nella quale questi ordini sono stati concepiti; cioè sotto forma di onde
cerebrali. La retina transforma in seguito le onde cerebrali in raggi luminosi e li proietta, sotto
tale forma, fuori dal corpo.
Le onde cerebrali sono di cinque tipi la cui origine è oscura e ognuna di queste onde indica il
funzionamento di una parte diversa della mente. Esse sono:
1) Onde Alfa ( mente subcosciente )
2) Onde Beta ( mente cosciente )
3) Onde Delta ( centro di potere psichico)
4) Onde Theta ( potere psichico )
5) Onde Gamma ( potere psichico profondo )
1. Le onde alfa
Le Onda Alfa provengono dal subcosciente e hanno una frequenza che va da 8 a 14 cicli al secondo.
Esse possiedono un voltaggio di 50 microvolts. Nascono principalmente nelle parti superiori del
cervello, cioè regione della memoria (il subcosciente è basato sulla memoria). Esse si producono nel
cervello durante un sonno leggero o durante uno stato di narcosi, o quando gli occhi sono chiusi.
Nascono cioè in uno stato mentale nel quale il subcosciente assume il controllo sul cervello. Le
Onde Alfa sono annullate quanto l’individuo riceve stimoli visivi o dopo sforzi mentali o in altri
stati nei quali la mente cosciente è impiegata attivamente. Esse spariscono dunque quando gli occhi
sono aperti. Ciononostante, se il campo visuale è uniforme, o se portate degli occhiali che si
appannano e nascondono ciò che osservate di significativo, le onde Alfa non sono annullate. Ma se
fate il minimo tentativo per distinguere un dettaglio qualsiasi nel campo visivo, e quindi usate
attivamente la mente cosciente, le onde Alfa si dileguano. Le onde Alfa spariscono durante il sonno
e sono sostituite da strepiti intermittenti di basso voltaggio e di alta frequenza chiamati «fissi
di sonno». E ciò perché, durante il sonno non è realmente il subcosciente che assicura il controllo
ma l’inconscio.
2. Le onde beta
Le onde Beta nascono nella mente cosciente. Esse hanno una frequenza da 14 a 30 cicli al secondo. Il
voltaggio è più basso di quello delle onde Alfa e va da 5 a 10 microvolts. Esse nascono
principalmente nei centri dei sensi e dei muscoli del cervello che la mente cosciente governa. Non
sono inibite dall’apertura o dalla chiusura degli occhi perché voi siete coscienti quando sono
presenti.
3. Le onde delta
Le onde Delta nascono nel centro del Potere psichico. Hanno una frequenza da 0,5 a 4 cicli al
secondo. Pertanto il loro voltaggio è molto elevato, da 20 a 200 microvolts e quindi le onde
cerebrali del potere psichico sono molto potenti. Esse hanno origine nella Zona del Silenzio del
cervello che emette onde al ritmo che va da 0,5 a 4 al secondo. Le onde Delta sono quindi
indiscutibilmente le onde del Centro di potere psichico. Raramente posson esser registrate
sull’adulto medio quando è sveglio, ma appaiono normalmente quando dorme. Ciò avviene perché è
durante il sonno che l’adulto utilizza abitualmente una porzione considerevole dei suoi poteri
psichici o esperienze. Quando le onde Delta vengono registrate da un adulto sveglio, vuol dire che
soffre d’una depressione mentale, di una depressione di coscienza provocata da tossici, da un tumore
al cervello o da epilessia. Un simile stato significa realmente che la sua mente non si controlla
completamente, e che è sotto il controllo di qualche altro influsso mentale misterioso dal
potenziale elettrico stupefacente. Le onde Delta non sono inibite dagli occhi chiusi o aperti e ciò
indica che il centro di potere psichico può funzionare sia da svegli che da addormentati. Poiché le
onde Alfa si producono solamente durante la sonnolenza, se le onde Delta le soppiantano in quello
stato, ciò significa che il Centro del potere psichico ha il controllo della situazione e che il
subcosciente è «nel sonno».
4. Le onde theta
Le onde Theta sono comunemente nella regione delle tempie. Esse hanno una frequenza che va da 4 a 8
cicli al secondo. Poiché la regione delle tempie fa parte del Centro del Potere psichico, le onde
Delta e Theta sono onde del potere psichico.
5. Le onde gamma
Le onde Gamma sono quelle dei profondi poteri psichici, come quelle del medium in «trance». Esse
hanno una frequenza che va da 30 a 60 cicli al secondo.
La quantità di elettricità che è possibile essere registrata nel cervello varia con la intensità
dello stato di coscienza. In uno stato di leggero sonno appaiono le onde Delta. Le onde Alfa
permangono, ma vengono sovrapposte dalle frequenze più lente delle onde Delta. Nel sonno profondo le
onde Alfa spariscono completamente e vengono sostituite dalle Delta (specialmente durante l’ipnosi).
Il centro del potere psichico ha allora il completo controllo del cervello. In qualche occasione la
frequenza Delta è pure sostituita da una frequenza più rapida, le onde Gamma.
RIASSUMENDO:
1. Le onde Alfa sono l’elettricità nervosa del subcosciente, cioè l’elettricità nervosa della
personalità subconscia.
2. Le onde Beta sono l’elettricità nervosa della mente cosciente, cioè delle regioni dei sensi e dei
muscoli del cervello. Esse sono anche l’elettricità nervosa della personalità conscia.
3. Le onde Delta così come le Theta sono l’elettricità nervosa del Centro di potere psichico, o
della vostra personalità inconscia.
4. Le onde Gamma che sono rarissime, sono l’elettricità nervosa della personalità totalmente
inconscia. Sono le onde cerebrali del medium in «trance», e provengono dal Potere psichico.
di Edoardo Capuano
Approfondimento sul sito www.sublimen.com
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