“Le Parole dei Dalai Lama”

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“Le Parole dei Dalai Lama”

di Gilles Von Grasfdorff

NGAWANG LOBSANG GYATSO – QUINTO DALAI LAMA

Da tempi immemorabili, io e tutti gli altri, abbiamo vissuto innumerevoli rinascite, E ogni essere
senziente ci e’ stato genitore a piu’ riprese, E ha dimostrato grande bonta’ verso di noi. Possa io
guardare con amore, rispetto e compassione tutti gli esseri viventi, E sbarazzarmi delle abitudini
egoiste alla radice. Preoccuparmi soltanto della felicita’ degli altri, ecco la natura del cammino
del Bodhisattva. Possa io avere il coraggio di mettere in pratica l’abbandono di ogni comodita’
personale, a beneficio della felicita’ e del benessere del mondo.

GENDUN DRUB – PRIMO DALAI LAMA – ATTACCAMENTO

Non entrare in vani alterchi. Non compiacerti di parole. Se possibile, pratica come ti e’ stato
insegnato. E se lo farai, anche gli dei saranno appagati. Accettare i desideri dell’amica che mi e’
cara Distruggerebbe la mia sola possibilita’ di accogliere il Dharma, Ma, raggiungendo
l’eremitaggio, il mio ritiro solitario Certo le spezzero’ il cuore tenero e affettuoso. L’amore deve
nascere dalla volonta’ individuale di prendere coscienza, ripetutamente, delle sofferenze degli
esseri senzienti. Per conferire intensita’ e vigore all’amore cosi’ provato, si deve sottolineare un
certo modo di considerare gli altri, prossimo alla compassione; poiche’, secondo la nostra natura,
quando si vede un nemico allontanarsi dall’infelicita’, e’ possibile non soltanto sostenere tale
evoluzione, ma anche provarne una certa soddisfazione Tutti gli esseri dotati di coscienza ci sono
stati genitori, nel corso delle innumerevoli vite anteriori; medita su questo e da’ origine
all’amore e alla compassione per tutti. La radice della grande via dell’illuminazione e’ la
meditazione sui due spiriti del Risveglio: L’aspirazione altruistica alla natura di Budda, Mezzo
supremo per aiutare il mondo; la saggezza che percepisce direttamente l’Ultimo, la vacua natura
delle cose. Abbi cari questi due strumenti, come gli occhi e le gambe.

NGAWANG LOBSANG GYATSO – QUINTO DALAI LAMA

Diventare amico di persone difficili da capire, che si amano e si detestano in modo instabile,
significa cercar rifugio in un’abitazione umida e devastata.

AMBIENTE

Devono essere fatti sforzi reali per salvaguardare l’ambiente naturale in Tibet. Il nostro paese non
dovrebbe essere utilizzato per la produzione di armi nucleari e lo stoccaggio di scorie radioattive.
I tibetani provano un grande rispetto per tutte le forme di vita e questo sentimento naturale e’
rafforzato dalla loro fede buddista, che proibisce di nuocere a qualsiasi essere, umano o animale.
Prima dell’invasione cinese, il Tibet godeva di un ambiente ecologico unico e costituiva un
santuario intatto, protetto dall’inquinamento. E’ triste constatare come, negli ultimi decenni, gli
animali selvatici e le foreste del Tibet siano stati quasi totalmente distrutti dai cinesi; le
conseguenze sul fragile ecosistema del paese si sono rivelate devastanti. Cio’ che resta dev’essere
preservato, ed e’ necessario impegnarsi perche’ il Tibet ritrovi il suo equilibrio ecologico. – La
Cina non prevede soltanto di gettare nel nostro paese le proprie scorie, ma di accumularvi anche
quelle di altri paesi, che fin d’ora hanno firmato accordi allo scopo di sbarazzarsi dei propri
rifiuti tossici. Il pericolo e’ evidente. L’indifferenza e la negligenza cinesi di fronte
all’ambiente delicato del Tibet costituiscono una minaccia diretta per la generazione attuale, ma
anche per quelle future.

TENZIN GYATSO – QUATTORDICESIMO DALAI LAMA – AMORE

Contempla tutti gli esseri senzienti, poiche’ tutti desiderano la felicita’ e rifiutano le
sofferenze. La meditazione sull’amore dovra’ inizialmente essere affrontata prendendo come modello
di visualizzazione la propria madre. Poi, successivamente, il praticante visualizzera’ suo padre, i
congiunti, gli amici, gli sconosciuti, i nemici e tutti gli esseri dotati di coscienza. Egli li
contemplera’, pensando che ciascuno di essi e’ stato sua madre in una vita anteriore; poi
constatando che ora essi sono lontani dalla letizia, dovra’ avere quest’aspirazione: “Possano
conoscere la felicita’ e le sue cause. Possano sempre rimanere in essa”. Il segno del fatto che si
e’ progredito in questa forma di meditazione, e’ che si comincia ad auspicare la felicita’ di tutti
gli esseri, con la stessa intensita’ con cui i genitori desiderano la gioia del loro unico figlio.

GYALWA GENDUN GYATSO – SECONDO DALAI LAMA

Regola il corso della tua vita nell’amore, Proteggi la vita degli uomini, quella degli animali;
Nutri la poverta’, allevia la sofferenza. Nutrimento e bevanda, pillole e rimedi…

NGAWANG LOBSANG GYATSO – QUINTO DALAI LAMA

L’anno scorso, una messe verde e giovane… Finisce quest’anno in covoni avvizziti, Secca e curva;
la giovinezza e’ invecchiata; Nelle terre del Sud, ci si saluta cosi’. O amore mio, il mio cuore si
spegne Al pensiero d’averti potuto sposare; Saresti al mio braccio, come il gioiello prezioso Che
l’oceano scopre nelle pieghe dei suoi drappi.

RIGDZIN TSANGYANG GYATSO – SESTO DALAI LAMA

Uno spirito onnisciente non sarebbe in grado di trovare un solo essere vivente, che nessun legame
colleghi ad esistenze anteriori; dunque… Ciascuno ha certamente fatto per te quanto tua madre in
questa vita; Medita sugli esseri che ti sono stati genitori, poi… Ricordati sempre della loro
bonta’ infinita. Sapendo che tutte le creature ci sono cosi’ vicine, In quale idiota non sorgerebbe
l’augurio altruistico dell’illuminazione? Apprezza la loro bonta’; quest’idea crescera’ in te
Quando, meditando sull’amore, non farai piu’ differenza tra amici e nemici.

KELSANG GYATSO – SETTIMO DALAI LAMA – APPARENZE

Gli spiriti leggeri sfarfallano, senza soffermarsi, Verso attivita’ senza importanza, E si lasciano
sempre trascinare laddove non desiderano recarsi. Ah! Una vita cosi’ preziosa e’ dunque sprecata, Se
non si scorge che un bel fisico altro non e’ che artificio; Che qualsiasi cosa sia detta, le parole
intrecciano sempre una trama di menzogne; Che l’essere piu’ brillante in apparenza, in fondo non e’
che un idiota.

RIGDZIN TSANGYANG GYATSO – SESTO DALAI LAMA

La dolce adorata che mi amo’ di vero amore, fu data a un altro da sposare. Di languore gia’ tanto
per lei soffro, Che, frustrato, ancor s’emacia il mio fragile corpo.

RIGDZIN TSANGYANG GYATSO SESTO DALAI LAMA – AUGURIO

Possa il mondo colmarsi di praticanti puri, Preparati nei tre campi, E impegnati nello studio
costante del Dharma. Possano, fintantoche’ le esistenze del Samsara non saranno state eliminate,
restare presenti gli insegnamenti buddisti, Sempre e ovunque.

GYALWA GENDUN GYATSO – SECONDO DALAI LAMA

Possa tutta l’energia dei meriti agire come un gioiello reale che esaudisce desideri. Per i bisogni
di tutti gli esseri viventi. Possa essa generare bonta’ e prosperita’, diffondendosi in tutti i
regni dell’universo.

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