Il Vangelo, secondo l’apostolo
Didimo Giuda Tommaso
Antico testo in copto (scrittura derivata dai geroglifici) rinvenuto nel
1945 in una brocca riaffiorata agli albori dell’era dell’Acquario (segno
dello zodiaco il cui simbolo è appunto una brocca) – epoca in cui, come Gesù
stesso vaticinò, gli uomini scopriranno che i morti sono vivi e che la morte
stessa non esiste.
Ne emerge un ritratto assai più verosimile di Gesù rispetto ai Vangeli di
Matteo, Marco, Luca e Giovanni – che sono stati pesantemente manipolati e
censurati dal clero. Ne emerge inoltre un insegnamento esoterico complesso,
e il fine umorismo dei Grandi: «Domandarono a Gesù: “Vieni con noi a
digiunare?”, e lui rispose: “Ma che male ho fatto? Non dite sciocchezze e
non perdete tempo a fare ciò che intimamente non vi sentite di fare.”»
Vedi anche: I vangeli apocrifi
80 – Chi è arrivato a conoscere il mondo ha visto un corpo inerte {una
“persona” in senso latino: una maschera}, ma se ha visto quel corpo il mondo
non è degno di lui. {cfr. Buddha e Maya: chi vede l’ “architetto” è
superiore a lui.}
23 – Quando ridurrete il maschio e la femmina ad un unico essere {Yung, e i
taoisti prima di lui, affermano che vi è del maschile e del femminile in
ciascuno di noi – indipendentemente di che sesso sia}, così che il maschio
non sia solo maschio, e la femmina non resti solo femmina {i due emisferi
del cervello interagiscono; i due puntini all’interno del simbolo del Tao
indicano che i due princìpi non sono disgiunti}, ..allora troverete
l’entrata nel Regno.
101 – È mia madre {Maria, sua madre naturale} che mi ha messo al mondo, ma
la mia vera Madre {la Grazia, l’aspetto femminile di Dio} mi ha dato la
Vita.
45 – A chi bestemmia il Padre sarà perdonato. A chi bestemmia il Figlio sarà
perdonato. Ma a chi bestemmia la Innocente Spiritualità {la Grande Madre,
“Gratia plena”, pertanto lo Spirito Santo} non si perdonerà, nè in Terra nè
in Cielo.
28 – Se non digiunate dal mondo {se non anelate al mondo dello Spirito}, non
troverete il Regno. Se non farete Sabato quando è Sabato {se non farete
festa quando è opportuno, se non saprete “lasciarvi andare”} non vedrete il
Padre.
111 – Guai alla carne che dipende dall’anima! Guai all’anima che dipende
dalla carne! {Buddha e “la via di mezzo”}
87 – Quanto è misero il corpo che dipende da un altro corpo {il corpo di un
sessuomane}, e quanto è misera l’anima {l’anima che alberga nel sessuomane}
che dipende da quei due!
31 – Là dove sono tre di voi, rimanete voi. Là dove siete 2 {due persone che
si Amano}, o 1 {una persona raccolta e/o in meditazione}, con voi Io sarò.
52 – Voi non accettate colui che sta vivo davanti a voi, e fate un gran
parlare di coloro che sono morti.
32 – Nessuno è profeta in patria, e i dottori non curano i loro conoscenti.
50 – Beati voi, unificatori ed eletti, perchè troverete l’ingresso del
Regno, dato che voi siete usciti di lì e di nuovo vi ritroverete l’entrata.
{tutti gli avatar ritornano felicemente a Casa dopo aver compiuto la loro
Missione.}
34 – Quanto ascolterete con le vostre orecchie, proclamatelo dai vostri
tetti ad altre orecchie. Dopo tutto, nessuno accende una lampada per
metterla in un baule, né per metterla in un posto nascosto. Piuttosto, la
mette su un lampadario affinchè quelli che vanno e che vengono possano
vedere la sua luce. {“Il sapere, che nasce e cresce per sè stesso, non
serve.”}
57 – Hanno mischiato grano ed erbacce, ma verranno i tempi..
103 – Beati quelli che sanno quando attaccheranno i ribelli. Possono
organizzarsi .. ed essere preparati prima che i ribelli arrivino.
37 – Non vi tormentate, dalla mattina alla sera, al pensiero di cosa
indossare.
53 – La circoncisione è inutile, ma quella dello spirito è utile {“Lo
spirito toglie i bavagli”}
95 – Se vi càpita di avere del denaro..
100 – Date a Cesare quel che è di Cesare.. e ciò che è mio, datelo a me.
IL TESTO INTEGRALE (traduzione di Piero La Mura)
Queste sono le parole segrete che Gesù vivente ha pronunciato e Didimo Giuda
Tommaso ha trascritto.
E lui disse, “Chiunque trova l’interpretazione di queste parole non
conoscerà la morte”.
Gesù disse, “Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando
troveranno, resteranno turbati. Quando saranno turbati si stupiranno, e
regneranno su tutto.”
Gesù disse, “Se i vostri capi vi diranno, ‘Vedete, il Regno è nei cieli’,
allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, ‘È nei mari’,
allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di
voi. Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere
figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in
miseria, e sarete la miseria stessa.”
Gesù disse, “L’uomo di età avanzata non esiterà a chiedere a un bambino di
sette giorni dov’è il luogo della vita, e quell’uomo vivrà. Perché molti dei
primi saranno ultimi, e diventeranno tutt’uno.”
Gesù disse, “Sappiate cosa vi sta davanti agli occhi, e quello che vi è
nascosto vi sarà rivelato. Perché nulla di quanto è nascosto non sarà
rivelato.”
I suoi discepoli gli chiesero e dissero, “Vuoi che digiuniamo? Come dobbiamo
pregare? Dobbiamo fare elemosine? Quale dieta dobbiamo osservare?”
Gesù disse, “Non mentite, e non fate ciò che odiate, perché ogni cosa è
manifesta in cielo. Alla fine, nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato,
e nulla di quanto è celato resterà nascosto.”
Gesù disse, “Fortunato è il leone che verrà mangiato dall’umano, perché il
leone diventerà umano. E disgraziato è l’umano che verrà mangiato dal leone,
poiché il leone diventerà comunque umano.”
E disse, “L’uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la
ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un
ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere
il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie
ascolti!”
Gesù disse, “Vedete, il seminatore uscì, prese una manciata e seminò. Alcuni
semi caddero sulla strada, e gli uccelli vennero a raccoglierli. Altri
caddero sulla pietra, e non misero radici e non produssero spighe. Altri
caddero sulle spine, e i semi soffocarono e furono mangiati dai vermi. E
altri caddero sulla terra buona, e produssero un buon raccolto, che diede il
sessanta per uno e il centoventi per uno.”
Gesù disse, “Ho appiccato fuoco al mondo, e guardate, lo curo finché
attecchisce.”
Gesù disse, “Questo cielo scomparirà, e quello sopra pure scomparirà. I
morti non sono vivi, e i vivi non morranno. Nei giorni in cui mangiaste ciò
che era morto lo rendeste vivo. Quando sarete nella luce, cosa farete? Un
giorno eravate uno, e diventaste due. Ma quando diventerete due, cosa
farete?”
I discepoli dissero a Gesù, “Sappiamo che tu ci lascerai. Chi sarà la nostra
guida?” Gesù disse loro, “Dovunque siate dovete andare da Giacomo il Giusto,
per amore del quale nacquero cielo e terra.”
Gesù disse ai suoi discepoli, “Paragonatemi a qualcuno e ditemi come sono.”
Simon Pietro gli disse, “Sei come un onesto messaggero.” Matteo gli disse,
“Sei come un filosofo sapiente.” Tommaso gli disse, “Maestro, la mia bocca è
totalmente incapace di esprimere a cosa somigli.” Gesù disse, “Non sono il
tuo maestro. Hai bevuto, e ti sei ubriacato dell’acqua viva che ti ho
offerto.” E lo prese con sé, e gli disse tre cose.
Quando Tommaso tornò dai suoi amici questi gli chiesero, “Cosa ti ha detto
Gesù?” Tommaso disse loro, “Se vi dicessi una sola delle cose che mi ha
detto voi raccogliereste delle pietre e mi lapidereste, e del fuoco verrebbe
fuori dalle rocce e vi divorerebbe.”
Gesù disse loro, “Se digiunate attirerete il peccato su di voi, se pregate
sarete condannati, e se farete elemosine metterete in pericolo il vostro
spirito. Quando arrivate in una regione e vi aggirate per la campagna, se la
gente vi accoglie mangiate quello che vi offrono e prendetevi cura dei loro
ammalati. Dopo tutto, quello che entra nella vostra bocca non può rendervi
impuri, è quello che viene fuori dalla vostra bocca che può rendervi
impuri.”
Gesù disse, “Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e
adoratelo. Quello è il vostro Padre.”
Gesù disse, “Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel
mondo. Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo: fuoco,
ferro, guerra. Perché saranno in cinque in una casa: ce ne saranno tre
contro due e due contro tre, padre contro figlio e figlio contro padre, e
saranno soli.”
Gesù disse, “Vi offrirò quello che nessun occhio ha visto, nessun orecchio
ha udito, nessuna mano ha toccato, quello che non è apparso nel cuore degli
uomini.”
I discepoli dissero a Gesù, “Dicci, come verrà la nostra fine?” Gesù disse,
“Avete dunque trovato il principio, che cercate la fine? Vedete, la fine
sarà dove è il principio. Beato colui che si situa al principio: perché
conoscerà la fine e non sperimenterà la morte.”
Gesù disse, “Beato colui che nacque prima di nascere. Se diventate miei
discepoli e prestate attenzione alle mie parole, queste pietre vi
obbediranno. Perché vi sono cinque alberi per voi in Paradiso: non mutano,
inverno ed estate, e le loro foglie non cadono. Chiunque li conoscerà non
sperimenterà la morte.”
I discepoli dissero a Gesù, “Dicci com’è il Regno dei Cieli.” E lui disse
loro, “È come un seme di mostarda, il più piccolo dei semi, ma quando cade
sul terreno coltivato produce una grande pianta e diventa un riparo per gli
uccelli del cielo.”
Maria chiese a Gesù, “Come sono i tuoi discepoli?” Lui disse, “Sono come
bambini in un terreno che non gli appartiene. Quando i padroni del terreno
arrivano, dicono, ‘Restituiteci il terreno.’ E quelli si spogliano dei loro
abiti per renderglieli, e gli restituiscono il terreno. Per questo motivo
dico, se i proprietari di una casa sanno che sta arrivando un ladro staranno
in guardia prima che quello arrivi e non gli permetteranno di entrare nella
loro proprietà e rubargli i loro averi.
Anche voi, quindi, state in guardia nei confronti del mondo. Preparatevi con
grande energia, così i ladri non avranno occasione di sopraffarvi, perché la
disgrazia che attendete verrà. Che fra voi ci sia qualcuno che comprenda.
Quando il raccolto fu maturo, lui arrivò subito con un sacco e lo mieté.
Chiunque abbia due buone orecchie ascolti!”
Gesù vide alcuni neonati che poppavano. Disse ai suoi discepoli, “Questi
neonati che poppano sono come quelli che entrano nel Regno.” E loro gli
dissero, “Dunque entreremo nel regno come neonati?” Gesù disse loro, “Quando
farete dei due uno, e quando farete l’interno come l’esterno e l’esterno
come l’interno, e il sopra come il sotto, e quando ridurrete il maschio e la
femmina ad un unico essere, così che il maschio non sia solo maschio e la
femmina non sia solo femmina, quando avrete Occhi al posto degli occhi, Mani
al posto delle mani, Piedi al posto dei piedi, e Figure al posto delle
figure allora troverete l’entrata nel Regno.”
Gesù disse, “Sceglierò fra voi, uno fra mille e due fra diecimila, e quelli
saranno come un uomo solo.”
Dissero i suoi discepoli, “Mostraci il luogo dove sei, perché ci occorre
cercarlo.” Lui disse loro, “Chiunque qui abbia orecchie ascolti! C’è luce in
un uomo di luce, e risplende sul mondo intero. Se non risplende, è buio.”
Gesù disse, “Amate il vostro amico come voi stessi, proteggetelo come la
pupilla del vostro occhio.”
Gesù disse, “Voi guardate alla pagliuzza nell’occhio del vostro amico, ma
non vedete la trave nel vostro occhio. Quando rimuoverete la trave dal
vostro occhio, allora ci vedrete abbastanza bene da rimuovere la pagliuzza
dall’occhio dell’amico.”
“Se non digiunate dal mondo, non troverete il Regno. Se non farete Sabato
quando è Sabato, non vedrete il Padre.”
Gesù disse, “Ho preso il mio posto nel mondo, e sono apparso loro in carne
ed ossa. Li ho trovati tutti ubriachi, e nessuno assetato. Il mio animo ha
sofferto per i figli dell’umanità, perché sono ciechi di cuore e non vedono,
poiché sono venuti al mondo vuoti, e cercano di andarsene dal mondo pure
vuoti. Ma nel frattempo sono ubriachi. Quando si libereranno dal vino,
cambieranno condotta.”
Gesù disse, “Lo Spirito che si fa carne è una meraviglia, ma la carne che si
fa Spirito è la Meraviglia delle Meraviglie.”
Gesù disse, “Là dove sono tre di voi, rimanete voi. Là dove siete 2 o 1, con
voi Io sarò.”
Gesù disse, “Nessuno è profeta in patria, e i dottori non curano i loro
conoscenti.”
Gesù disse, “Una città costruita su unalta collina e fortificata non può
essere presa, né nascosta.”
Gesù disse, “Quanto ascolterete con le vostre orecchie, proclamatelo dai
vostri tetti ad altre orecchie. Dopo tutto, nessuno accende una lampada per
metterla in un baule, né per metterla in un posto nascosto. Piuttosto, la
mette su un lampadario affinchè quelli che vanno e che vengono possano
vedere la sua luce.”
Gesù disse, “Se un cieco guida un cieco, entrambi cadranno in un fosso.”
Gesù disse, “Nessuno può entrare nella casa di un uomo robusto e prenderla
con la forza se prima non gli lega le mani. A quel punto uno può sottrargli
la casa.”
Gesù disse, “Non vi tormentate, dalla mattina alla sera, al pensiero di cosa
indossare.”
I suoi discepoli dissero, “Quando ci apparirai, e quando tornerai a
visitarci?” Gesù disse, “Quando vi spoglierete senza vergognarvi, e
metterete i vostri abiti sotto i piedi come bambini e li distruggerete,
allora vedrete il figlio di colui che vive e non avrete timore.”
Gesù disse, “Spesso avete desiderato ascoltare queste parole che vi dico, e
non avevate nessuno da cui ascoltarle. Vi saranno giorni in cui mi
cercherete e non mi troverete.”
Gesù disse, “I Farisei e gli accademici hanno preso le chiavi della
conoscenza e le hanno nascoste. Non sono entrati, e non hanno permesso a
quelli che volevano entrare di farlo. Quanto a voi, siate furbi come
serpenti e semplici come colombe.”
Gesù disse, “Una vite è stata piantata lontano dal Padre. Poiché non è
robusta, sarà sradicata a morrà.”
Gesù disse, “Chiunque ha qualcosa in mano riceverà di più, e chiunque non ha
nulla sarà privato anche del poco che ha.”
Gesù disse, “Siate come passanti.”
I suoi discepoli gli dissero, “Chi sei tu per dirci queste cose?” “Non
comprendete chi sono da quello che dico. Invece, siete diventati come i
Giudei, che amano l’albero ma odiano i frutti, o amano i frutti ma odiano
l’albero.”
Gesù disse, “A chi bestemmia il Padre sarà perdonato. A chi bestemmia il
Figlio sarà perdonato. Ma a chi bestemmia lo Spirito Santo non si perdonerà
nè in Terra nè in Cielo.”
Gesù disse, “L’uva non si coglie dai rovi, né i fichi dai cardi, poiché essi
non danno frutti. I buoni producono bene da quanto hanno accumulato; i
cattivi producono male dalla degenerazione che hanno accumulato nei loro
cuori, e dicono cose malvagie. Poiché dal traboccare del cuore producono il
male.”
Gesù disse, “Da Adamo a Giovanni il Battista, fra quanti nacquero da donna
nessuno è tanto più grande di Giovanni il Battista da non dover abbassare lo
sguardo. Ma vi dico che chiunque fra voi diventerà un bambino riconoscerà il
regno e diventerà più grande di Giovanni.”
Gesù disse, “Un uomo non può stare in sella a due cavalli o piegare due
archi. E uno schiavo non può servire due padroni, altrimenti lo schiavo
onorerà l’uno e offenderà l’altro. Nessuno beve vino stagionato e subito
dopo vuole bere vino giovane. Il vino giovane non viene versato in otri
nuovi, altrimenti si guasta. Non si cuce un panno vecchio su un abito nuovo,
perché si strapperebbe.”
Gesù disse, “Se due persone fanno pace in una stessa casa diranno alla
montagna ‘Spostati!’ e quella si sposterà.”
Gesù disse, “Beati voi, unificatori ed eletti, perchè troverete l’ingresso
del Regno, dato che voi siete usciti di lì e di nuovo vi ritroverete
l’entrata.”
Gesù disse, “Se vi diranno ‘Da dove venite?’ dite loro, ‘Veniamo dalla luce,
dal luogo dove la luce è apparsa da sé, si è stabilita, ed è apparsa nella
loro immagine.’ Se vi diranno, ‘Siete voi?’ dite, ‘Siamo i suoi figli, e
siamo i prescelti del Padre vivente.’ Se vi chiederanno, ‘Qual è la prova
che il Padre è in voi?’ dite loro, ‘È il movimento e la quiete.’ “
I suoi discepoli gli dissero, “Quando riposeranno i morti, e quando verrà il
nuovo mondo?” Lui disse loro, “Quello che aspettate è venuto, ma non lo
sapete.” / Voi non accettate colui che sta vivo davanti a voi, e fate un
gran parlare di coloro che sono morti.
I discepoli gli dissero, “è utile o no la circoncisione?” Lui disse loro,
“Se fosse utile, il loro padre genererebbe figli già circoncisi dalla loro
madre. Invece, la vera circoncisione nello spirito è diventata vantaggiosa
da ogni punto di vista.”
Gesù disse, “Beato il povero, perché suo è il regno dei cieli.”
Gesù disse, “Chi non odierà suo padre e sua madre non potrà essere mio
discepolo, e chi non odierà fratelli e sorelle, e porterà la croce come
faccio io, non sarà degno di me.”
Gesù disse, “Chi è arrivato a conoscere il mondo ha scoperto una carcassa, e
di chiunque ha scoperto una carcassa il mondo non è degno.”
Gesù disse, “Il regno del Padre è come un uomo che ha dei semi. Il suo
nemico di notte gli ha piantato erbacce fra i semi. L’uomo non ha voluto che
i braccianti gli strappassero le erbacce, ma ha detto loro, ‘No, altrimenti
per strappare le erbacce potreste finire per strappare anche il grano.’
Poiché il giorno del raccolto le erbacce saranno molte, e saranno strappate
e bruciate.”
Gesù disse, “Beato l’uomo che si è impegnato e ha trovato la vita.”
Gesù disse, “Guardate colui che vive finché vivete, altrimenti potreste
morire e poi cercare di scorgere colui che vive, e non ne sareste capaci.”
Vide un samaritano che portava un capretto e andava in Giudea. Disse ai suoi
discepoli, “Quell’uomo […] del capretto.” Loro gli dissero, “Così che
possa ucciderlo e mangiarlo.” Lui disse loro, “Non lo mangerà finché è vivo,
ma solo dopo averlo ucciso e ridotto a cadavere.” Loro risposero, “Non
potrebbe fare altrimenti.” Lui disse loro, “E così pure voi, cercatevi un
posto per riposare, o potreste diventare cadaveri e venire mangiati.”
Gesù disse, “In due si adageranno su un divano; uno morirà, l’altro vivrà.”
Disse Salomè, “Chi sei tu signore? Sei salito sul mio divano e hai mangiato
dalla mia tavola come se qualcuno ti avesse inviato.” Gesù le disse, “Sono
quello che viene da ciò che è integro. Mi sono state donate delle cose di
mio Padre.” “Sono tua discepola.” “Per questa ragione io ti dico, se uno è
integro verrà colmato di luce, ma se è diviso, sarà riempito di oscurità.”
Gesù disse, “Io rivelo i miei misteri a coloro che ne sono degni. Che la
vostra mano sinistra non sappia cosa fa la destra.”
Gesù disse, “C’era un ricco che aveva molto denaro. Disse, ‘Investirò questo
denaro così che io possa seminare, mietere e riempire i miei magazzini con
il raccolti, e che non mi manchi nulla.’ Queste erano le cose che pensava in
cuor suo, ma quella stessa notte morì. Chi fra voi ha orecchie ascolti!”
Gesù disse, “Un uomo organizzò un ricevimento. Quando ebbe preparato la
cena, mandò il suo servo a invitare gli ospiti. Il servo andò dal primo e
gli disse, ‘Il padrone ti invita.’ E quegli disse, ‘Ci sono dei mercanti che
mi devono dei soldi, e vengono da me stasera. Devo andare a dargli
istruzioni. Lo prego di scusarmi ma non posso venire a cena.’ Il servo andò
da un altro e disse, ‘Il padrone ti ha invitato.’ Quegli disse al servo, ‘Ho
comprato una casa, e devo assentarmi per un giorno. Non avrò tempo per la
cena.’ Il servo andò da un altro e gli disse, ‘Il padrone ti invita.’ Quegli
disse al servo, ‘Un mio amico si sposa, e devo preparargli il banchetto. Non
potrò venire. Lo prego di scusarmi se non posso venire.’ Il servo andò da un
altro e gli disse, ‘Il padrone ti invita.’ Quegli disse al servo, ‘Ho
comprato una proprietà, e sto andando a riscuotere l’affitto. Non potrò
venire, Lo prego di scusarmi.’ Il servo ritornò e disse al padrone, ‘Quelli
che avevi invitato a cena chiedono scusa ma non possono venire.’ Il padrone
disse al servo, ‘Vai per la strada e porta a cena chiunque trovi.’
Acquirenti e mercanti non entreranno nei luoghi del Padre mio.”
Lui disse, “Un […] uomo possedeva una vigna e l’aveva affittata a dei
contadini, così che la lavorassero e gli cedessero il raccolto. Mandò il suo
servo dai contadini per farsi consegnare il raccolto. Quelli lo afferrarono,
lo picchiarono, e quasi l’uccisero. Poi il servo ritornò dal padrone. Il
padrone disse, ‘Forse non li conosceva.’ Mandò un altro servo, e i contadini
picchiarono anche quello. Quindi il padrone mandò suo figlio e disse, ‘Forse
verso mio figlio mostreranno un qualche rispetto.’ Poiché i contadini
sapevano che lui era l’erede della vigna, lo afferrarono e lo uccisero. Chi
ha orecchie ascolti!”
Gesù disse, “Mostratemi la pietra scartata dai costruttori; quella è la
chiave di volta.”
Gesù disse, “Quelli che sanno tutto, ma sono carenti dentro, mancano di
tutto.”
Gesù disse, “Beati voi, quando sarete odiati e perseguitati; e non resterà
alcun luogo, dove sarete stati perseguitati.”
Gesù disse, “Beati quelli che sono stati perseguitati nei cuori: sono loro
quelli che sono arrivati a conoscere veramente il Padre. Beati coloro che
sopportano la fame, così che lo stomaco del bisognoso possa essere
riempito.”
Gesù disse, “Se esprimerete quanto avete dentro di voi, quello che avete vi
salverà. Se non lo avete dentro di voi, quello che non avete vi perderà.”
Gesù disse, “Distruggerò questa casa, e nessuno sarà in grado di
ricostruirla […].”
Un uomo gli disse, “Dì ai miei fratelli di dividere con me i loro averi.”
Lui disse all’uomo, “Signore, e chi mi ha nominato spartitore?” Si girò
verso i discepoli e disse, “Non sono uno spartitore, vero?”
Gesù disse, “Il raccolto è enorme ma i braccianti sono pochi, perciò pregate
il mietitore di mandare i braccianti nei campi.”
Lui disse, “Signore, sono in molti attorno all’abbeveratoio, ma non c’è
nulla nel pozzo.”
Gesù disse, “In molti si affollano davanti alla porta, ma sarà il solitario
ad entrare nella camera nuziale.”
Gesù disse, “Il regno del Padre è come un mercante che ricevette un carico
di mercanzia e vi trovò una perla. Il mercante fu accorto; vendette la
mercanzia e si tenne solo la perla. Così anche voi, cercate il tesoro che è
eterno, che resta, dove nessuna tarma viene a rodere e nessun verme guasta.”
Gesù disse, “Io sono la luce che è su tutte le cose. Io sono tutto: da me
tutto proviene, e in me tutto si compie. Tagliate un ciocco di legno; io
sono lì. Sollevate la pietra, e mi troverete.”
Gesù disse, “Perché siete venuti nella campagna? Per vedere una canna scossa
dal vento? E per vedere un uomo vestito in abiti raffinati, come i capi e i
potenti? Quelli sono vestiti in panni raffinati, e non sanno cogliere la
verità.”
Una donna nella folla gli disse, “Fortunato il grembo che ti generò e il
seno che ti nutrì.” Lui le disse, “Fortunati coloro che hanno ascoltato la
parola del Padre e l’hanno veramente conservata. Poiché vi saranno giorni in
cui direte, ‘Fortunato il grembo che non ha concepito, e il seno che non ha
allattato. ‘ “
Gesù disse, “Chi è arrivato a conoscere il mondo ha visto un corpo inerte,
ma se ha visto quel corpo il mondo non è degno di lui.”
Gesù disse, “Lasciate che chi è diventato ricco regni, e che chi ha il
potere vi rinunci.”
Gesù disse, “Chi è vicino a me è vicino al fuoco, e chi è lontano da me è
lontano dal regno.”
Gesù disse, “Le immagini sono visibili alla gente, ma la loro luce è
nascosta nell’immagine della luce del Padre. Lui si rivelerà, ma la sua
immagine è nascosta dalla sua luce.”
Gesù disse, “Quando vedete ciò che vi somiglia siete contenti. Ma quando
vedrete le immagini che nacquero prima di voi e che non muoiono né diventano
visibili, quanto dovrete sopportare!”
Gesù disse, “Adamo è partito da un grande potere e una grande ricchezza, ma
non era degno di voi. Perché se fosse stato degno, non avrebbe conosciuto la
morte.”
Gesù disse, “Le volpi hanno tane e gli uccelli hanno nidi, ma gli esseri
umani non hanno un posto dove stendersi e riposare.”
Gesù disse, “Quanto è misero il corpo che dipende da un altro corpo, e
quanto è misera l’anima che dipende da quei due!”
Gesù disse, “I messaggeri e i profeti verranno da voi e vi daranno ciò che
vi appartiene. Voi, da parte vostra, date loro quello che avete, e dite a
voi stessi, ‘Quando verranno a prendere quello che gli appartiene?'”
Gesù disse, “Perché sciacquate l’esterno della coppa? Non capite che quello
che ha creato l’interno è anche quello che ha creato l’esterno?”
Gesù disse, “Venite a me, perché il mio giogo è confortevole e il mio
dominio è gentile, e troverete la vostra pace.”
Gli dissero, “Dicci chi sei così che possiamo credere in te.” Lui disse
loro, “Voi esaminate l’aspetto di cielo e terra, ma non siete arrivati a
comprendere colui che è di fronte a voi, e non sapete come interpretare il
momento attuale.”
Gesù disse, “Cercate e troverete. Nel passato, comunque, non vi ho rivelato
le cose che allora mi chiedeste. Ora vorrei dirvele, ma voi non le chiedete
più.”
“Non date le cose sacre ai cani, perché potrebbero gettarle sullo sterco.
Non gettate perle ai porci, o potrebbero […].”
Gesù disse, “Colui che cerca troverà, e chi bussa entrerà.”
Gesù disse, “Se vi càpita di avere del denaro, non prestatelo a interesse.
Piuttosto, datelo a qualcuno da cui non lo riavrete.”
Gesù disse, “Il regno del Padre è come una donna. Prese un po di lievito,
lo nascose nell’impasto, e ne fece grandi forme di pane. Chi ha orecchie
ascolti!”
Gesù disse, “Il regno è come una donna che portava una giara piena di
farina. Mentre camminava per una lunga strada, il manico della giara si
ruppe e la farina le si sparse dietro sulla strada. Lei non lo sapeva; non
si era accorta di nulla. Quando raggiunse la sua casa, posò la giara e
scoprì che era vuota.”
Gesù disse, “Il regno del Padre è come una persona che voleva uccidere un
potente. Prima di uscire di casa sfoderò la spada e la infilò nel muro per
provare se il suo braccio riusciva a trapassarlo. Poi uccise il potente.”
I discepoli gli dissero, “I tuoi fratelli e tua madre sono qui fuori.” Lui
disse loro, “Quelli che fanno il volere del Padre mio sono i miei fratelli e
mia madre. Sono quelli che entreranno nel regno di mio Padre.”
Mostrarono a Gesù una moneta d’oro e gli dissero, “Gli uomini
dell’imperatore romano ci chiedono le tasse.” Lui disse loro, “Date
all’imperatore quello che è dell’imperatore, date a Dio quello che è di Dio,
e ciò che è mio, datelo a me.”
“Chiunque non odia padre e madre come me non può essere mio discepolo, e
chiunque non ama Padre e Madre come me non può essere mio discepolo. Poiché
è mia madre che mi ha messo al mondo, ma la mia vera Madre mi ha dato la
Vita.”
Gesù disse, “Maledetti i Farisei! Sono come un cane che dorme nella
mangiatoia: il cane non mangia, e non fa mangiare il bestiame.”
Gesù disse, “Beati quelli che sanno quando attaccheranno i ribelli. Possono
organizzarsi, raccogliere le risorse imperiali, ed essere preparati prima
che i ribelli arrivino.”
Dissero a Gesù, “Vieni, oggi preghiamo, e digiuniamo.” Gesù disse, “Quale
peccato ho commesso, o di quale impurità mi sono macchiato? Piuttosto,
quando lo sposo lascia la camera nuziale, allora lasciate che la gente
digiuni e preghi.”
Gesù disse, “Quando farete dei due uno diventerete figli di Adamo, e quando
direte ‘Montagna, spostati!’ si sposterà.”
Gesù disse, “Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro,
la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a
trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse, ‘Mi sei più cara tu di tutte le
altre novantanove.'”
Gesù disse, “Chi berrà dalla mia bocca diventerà come me; io stesso
diventerò quella persona, e tutte le cose nascoste gli si riveleranno.”
Gesù disse, “Il regno del Padre è come una persona che aveva un tesoro
nascosto nel suo campo ma non lo sapeva. E quando morì lo lasciò a suo
figlio. Il figlio non ne sapeva nulla neanche lui. Diventò proprietario del
campo e lo vendette. L’acquirente andò ad arare, scoprì il tesoro, e
cominciò a prestare denaro a interesse a chi gli pareva.”
Gesù disse, “Lasciate che chi ha trovato il mondo, ed è diventato ricco,
rinunci al mondo.”
Gesù disse, “I cieli e la terra si apriranno al vostro cospetto, e chiunque
è vivo per colui che vive non vedrà la morte.” Non dice Gesù, “Di quelli che
hanno trovato se stessi, il mondo non è degno?”
Gesù disse, “Guai alla carne che dipende dall’anima! Guai all’anima che
dipende dalla carne! “
I suoi discepoli gli chiesero, “Quando verrà il regno?” “Non verrà
cercandolo. Non si dirà ‘Guarda, è qui!’, oppure ‘Guarda, è lì!’ Piuttosto,
il regno del Padre è sulla terra, e nessuno lo vede.”
Non vi ho mai detto che
sarebbe stato facile.
Ho soltanto detto che
ne sarebbe valsa la pena.
“Tratto dalla mailing list Sadhana
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