Le proprietà dell’acqua

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Le proprietà dell’acqua

04 febbraio 2015

Colesterolo cattivo è una frode! L’acqua è il farmaco migliore! Siamo stati ingannati, che fosse questa sostanza causerebbe le malattie del cuore e del cervello!

L’industria farmaceutica ha sfruttato lo slogan di “colesterolo cattivo” e ha prodotto sostanze chimiche tossiche che non abbassano minimamente il livello di colesterolo nel corpo e causano danni epatici e alcune muoiono in seguito all’utilizzo dei farmaci.

È sorprendente che nessuno dei dottori ha riflettuto sul fatto che i livelli di colesterolo si misurano dal sangue prelevato dalle vene, e da nessuna parte nella letteratura medica c’è un singolo caso che fosse il colesterolo a causare l’ostruzione delle vene. Il sangue venoso si muove molto più lentamente del sangue arterioso e quindi sarebbe più propenso ad avere depositi di colesterolo, se il presupposto del “colesterolo cattivo” fosse vero. Da questo errore l’industria farmaceutica ha reso vittima di frode la nostra società.

In verità, il cosiddetto colesterolo “cattivo” è in realtà molto più utile di quanto noi pensiamo. La ragione per l’aumento nel corpo è a causa di complicazioni causate da disidratazione cronica involontaria e da questo la produzione di urina. La disidratazione produce un sangue concentrato, acido che diventa ancora più disidratati durante il suo passaggio attraverso i polmoni prima di raggiungere il cuore, a causa dell’evaporazione dell’acqua nei polmoni durante la respirazione. Le membrane dei vasi sanguigni del cuore e le arterie principali salendo al cervello diventano vulnerabili per colpa della pressione del sangue più denso e acido. Il sangue tossico causa abrasioni e strappi nel rivestimento delle arterie che possono staccarsi e causare embolie del cervello, i reni e altri organi. Per evitare che le pareti dei vasi sanguigni danneggiati, a bassa densità (cosiddetto “cattivo”) colesterolo cappotti e copre le abrasioni e protegge il tessuto sottostante come un bendaggio impermeabile fino a quando il tessuto guarisce. Questa sostanza è della massima importanza a salvare la vita di chi non idrata adeguatamente il suo corpo, così il suo sangue può scorrere facilmente attraverso i vasi sanguigni senza causare danni.

Il colesterolo è un elemento da cui molti dei nostri ormoni sono fatti. La vitamina D è fatta dal colesterolo nella nostra pelle esposta al sole. Il colesterolo viene utilizzata nelle membrane isolanti che coprono i nostri sistemi nervosi. Non c’è nessun colesterolo cattivo. Se tutti gli ingredienti primari sono disponibili per le sue funzioni normali, il corpo umano non fa le cose che fanno male per la sua sopravvivenza. Fino ad ora non sapevamo che è un nutriente essenziale che il corpo necessita è l’acqua in quantità sufficiente! Acqua stessa e non caffeina, bevande, bevande gassateche che disidratano ulteriormente. L’acqua è il farmaco ipocolesterolemizzante migliore rispetto a qualsiasi prodotto chimico sul mercato! È assolutamente sicuro e non è dannoso per il corpo come sono i farmaci usati ora. Si prega di condividere queste informazioni!

Fonte: Dr. F. Batmanghelidj

L’ACQUA E TUTTE LE PROPRIETÀ:

Siamo abituati a pensare all’acqua come a qualcosa di comune e banale, nulla di più lontano dal vero. L’acqua è il solvente più potente che si conosca.

Dentro il corpo ve ne sono circa 45 litri, più del 60% del corpo è liquido. Medici e nutrizionisti consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno: questo perché sono circa due i litri di liquido che attraverso l’urina, il sudore e il respiro eliminiamo quotidianamente. Quando abbiamo lo stimolo della sete siamo già disidratati: basti pensare che con una disidratazione del 2% l’organismo non è più in grado di regolare la sua temperatura corporea. I bambini e gli anziani sono i più a rischio, perché lo stimolo della sete non è ancora ben sviluppato nei primi e si attenua con l’età nei secondi. L’organismo non possiede riserve d’acqua e per questo è necessario rifornire il nostro corpo bevendo tanto e mangiando cibi come frutta e verdura, che contengono una notevole quantità di acqua. Inutile dire, che è indispensabile avere con sé una bottiglietta d’acqua durante l’attività fisica o nella stagione calda, per integrare i liquidi persi durante l’attività fisica. L’acqua fa lavorare di meno i reni. Aiuta nella depurazione del sangue. Non bevendo abbastanza acqua in maniera regolare, potreste andare incontro a diversi problemi di salute in futuro, ad esempio calcoli renali. Se le urine hanno sempre un colore giallo, c’è qualcosa che non va.

Bisogna avere almeno quattro minzioni limpide al giorno. Bere spesso a piccoli sorsi, consumando fino a 2 litri di acqua al giorno. Non dobbiamo dimenticare che il nostro corpo è fatto soprattutto da acqua. L’acqua non è solo un solvente ma un elemento indispensabile alla vita. Bisogna bere anche se non si sente il bisogno. Per facilitare l’assunzione di acqua si può lasciare una bottiglia d’acqua nelle vicinanze e fare un sorso ogni tanto. In particolar modo nei mesi estivi bere acqua fa bene.

I benefici si inizieranno a vedere dopo una settimana circa, con un miglior colorito della pelle. Inoltre la pelle è più fresca e giovane, grazie alla migliore idratazione interna. Cosa costa bere? E i benefici non saranno solo a livello della pelle ma in tutto il corpo, ad iniziare da una aumentata fluidità del sangue e dispersione di tutti gli elementi del corpo. Questo aiuterà anche con un maggiore utilità di eventuali farmaci (ad esempio Propecia) e integratori alimentari quali vitamine, etc.

È da ricordare che bisogna bere a piccoli sorsi e a piccole quantità. Ingerire grosse quantità d’acqua non serve molto, in quanto viene subito eliminata dai reni.

Vi sono varie tipologie di acqua:

Acque minimamente mineralizzate: sono acque molto diuretiche ma che non affaticano i reni in quanto contengono una scarsa quantità di sali minerali.

Acque oligominerali: Sono consigliate a chi soffre di ipertensione arteriosa perché contengono poco sodio, mentre sono sconsigliate a chi soffre di gastrite o ulcera perché hanno spesso un più elevato livello di acidità.

Acque mediominerali: hanno indicazioni diverse a seconda del minerale che prevale nella loro composizione.

– solfate sono consigliate a chi ha problemi di fegato;

– solfato-calciche sono consigliate a chi ha il colesterolo alto;

– bicarbonatiche sono consigliate a chi ha problemi digestivi;

– cloruro-sodiche sono consigliate a chi soffre di stitichezza, ma sono sconsigliate a chi ha – problemi renali e di ipertensione.

Acque ricche di minerali: sono, come dice il nome stesso, molto ricche di minerali e quindi vanno consumate solo sotto controllo medico. Un mito da sfatare a proposito delle acque minerali con poco sodio : la media delle minerali ha meno di 10mg di sodio per litro.

Una goccia nel mare! Per accumularne un grammo se ne dovrebbe bere circa 100 litri al giorno! Quindi non dobbiamo aver paura del sodio dell’acqua ma piuttosto a quello degli alimenti!

L’acqua ha notevoli virtù anche per la bellezza. Il nemico numero uno delle donne, la cellulite, è infatti strettamente collegato al fenomeno della ritenzione idrica, ovvero il ristagno di liquidi nei tessuti. Il primo consiglio degli esperti è semplice: non c’è crema o istituto di bellezza che tenga, l’importante è bere, bere, bere…

L’acqua è alleata delle donne anche nelle diete: bere qualche bicchiere d’acqua prima dei pasti aiuta a placare l’appetito e a smorzare i morsi della fame.

Bere tanto deve quindi diventare un’abitudine di tutti i giorni, ma diventa ancora più importante dopo un’abbuffata o un consumo eccessivo di alcoolici, per consentire all’organismo di depurarsi ed eliminare le tossine. Ottima per combattere le borse sotto gli occhi. Uno studio francese ha scoperto che bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno può aiutare l’erezione in quanto aumenta il volume del sangue. Uno studio dell’Università di Bristol (GB) indica che l’acqua fredda peggiora le prestazioni intellettuali del 15%. Quindi meglio l’acqua a temperatura ambiente. Bere un litro e mezzo di acqua al giorno riduce del 24% l’incidenza di tumore alla vescica: è la conclusione di uno studio condotto dalla Brown University (USA) per 22 anni su 47.909 maschi. Inoltre la più dissentante è naturale ed a temperatura ambiente. Quella che disseta di più è l’acqua naturale acidulata, cioè con l’aggiunta ad esempio di un po’ di succo di limone. Se poi viene bevuta a temperatura ambiente l’effetto è assicurato per più tempo.

Nella classifica delle bevande che placano l’arsura troviamo al primo posto l’acqua con succo di limone, seguita dall’acqua semplice, il tè non zuccherato, la birra, l’acqua minerale frizzante, la spremuta d’arancia non zuccherata, il vino bianco secco freddo, una bibita al tè, una bibita al pompelmo, un’acqua tonica, il latte freddo, una bibita a base di cola, la gassosa, l’aranciata, le bibite ai frutti esotici. Può contrastare la pressione bassa : uno studio pubblicato sulla rivista Hypertension spiega che l’acqua riesce a ridurre il rischio di svenimento in chi soffre di pressione bassa e consente di aumentare la vigilanza e la concentrazione. Bere poco altera la capacità di memorizzare e di concentrarsi: uno studio realizzato dai ricercatori del King’s College di Londra ha dimostrato che la disidratazione non solo incide sulle dimensioni del cervello, ma anche sul suo funzionamento. Bastano infatti 90 minuti di sudorazione costante a ridurre la materia grigia al pari di un intero anno di invecchiamento. Sono sufficienti fortunatamente 1-2 bicchieri di acqua per far ritornare il cervello alla normalità. Si può resistere senza acqua dai due ai quattro giorni. Un medico, il Dott. F. Batmanghelidj, laureato in medicina alla London University e che negli anni ’80 ebbe la poco piacevole avventura di trovarsi internato in un campo di concentramento iraniano. Desiderava curare i suoi compagni di prigionia, ma non aveva a disposizione nient’altro che acqua. Con questo unico elemento trattò circa 3.000 prigionieri, prevalentemente per problemi di ulcera gastrica. Per ogni litro di acqua fredda che si ingerisce, il corpo brucia 30 calorie per adattarla alla sua temperatura.

Uno studio pubblicato su Obesity research assicura che sommando le calorie bruciate a quelle che non si sono introdotte (perché l’acqua può dare la sensazione di stomaco pieno), si può arrivare a tagliarne addirittura 194 al giorno.

Meglio non berne troppa però durante i pasti, se si esagera si rischia di diluire troppo i succhi gastrici e rendere la digestione più difficile.

È anche vero che bere tanta acqua fa bene ma fa lavorare un po’ di più cuore e reni. I reni infatti filtrano dal sangue le sostanze eccedenti, compresa l’acqua. In ogni caso quindi è consigliabile chiedere il parere del proprio medico. Non si può fare affidamento sul meccanismo della sete per sapere quando è ora di bere: la bocca secca e impastata è la spia che i tuoi liquidi stanno scarseggiando: insomma bisogna bere prima di avere sete. Bere nella giusta quantità non fa solo bene al cuore e performance, ma anche ai capelli e alla pelle. Quando non si è più idratati a sufficienza, la chioma si indebolisce, i capelli diventano più fragili e più esposti alla caduta.

Per correre ai ripari basta assicurarsi nel tempo di bere almeno un bicchiere d’acqua (250 ml) ogni ora. La disidratazione può influenzare anche le prestazioni del cervello: uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience lo ha dimostrato, lo studio ha coinvolto 34 adulti, lasciati a digiuno assoluto per una notte (niente cibo e acqua), il mattino seguente a metà dei volontari è stata somministrata una barretta di cereali e agli altri un bicchiere d’acqua, quindi tutti hanno effettuato dei test cognitivi con prove di memoria, attenzione e apprendimento e sono stati misurati i tempi di reazione del cervello; il gruppo che aveva bevuto l’acqua ha fatto registrare una risposta in media più veloce del 14%.

9 motivi fondamentali per bere acqua:

1. Perdita di peso.

L’acqua è uno dei migliori strumenti per dimagrire, prima di tutto perché prende il posto di tutte le altre bevande, come quelle gasate, i succhi di frutta o gli alcolici, che sono una fonte nascosta di calorie. È poi un buon modo per diminuire l’appetito e spesso quando pensiamo di avere fame in realtà abbiamo sete. L’acqua non ha né grassi né calorie, va dunque bevuta in abbondanza durante una dieta. 6-8 bicchieri al giorno consentono di avvertire meno appetito perché esercitano un certo effetto sui centri nervosi deputati a tenere sotto controllo sia lo stimolo della sete sia quello della fame.

2. Salute del cuore.

Bere una buona quantità di acqua può diminuire il rischio di un attacco di cuore. Uno studio di 6 anni pubblicato nel Maggio del 2002 dall’ American Journal of Epidemiology ha dimostrato che coloro che devono più di 5 bicchieri di acqua al giorno avevano, durante il periodo dello studio, il 41% di probabilità di meno di subire un infarto di coloro che bevevano meno di 2 bicchieri di acqua al giorno.

3. Energie.

La disidratazione anche solo dell’ 1-2% del peso corporeo, fa diminuire le forze e fa sentire molta stanchezza. Se senti sete sei già disidratato e questo può dare fatica, stanchezza muscolare, vertigini e altri sintomi.

4. Cura del mal di testa.

Un altro sintomo della disidratazione è la cefalea, infatti spesso questo sintomo è legato semplicemente ad un diminuito introito di acqua. Chiaramente le cause possono essere tantissime ma la disidratazione è una causa abbastanza comune.

5. Pelle sana.

Bere acqua può ripulire la pelle, e molte persone dichiarano un colorito salutare dopo l’assunzione di acqua. Questo chiaramente non accadrà in una notte, ma anche una sola settimana di assunzione di una buona quantità di acqua si potranno vedere degli effetti benefici sulla pelle.

6. Problemi digestivi.

Il nostro sistema digerente ha bisogno di una buona quantità di acqua per digerire in maniera corretta. Spesso l’acqua può aiutare problemi di acidità di stomaco, e l’acqua insieme alle fibre può curare la stitichezza.

7. Pulizia del corpo.

L’acqua è usata dal corpo per eliminare le tossine e i prodotti tossici.

8. Rischio di tumori.

Bere una buona quantità di acqua è stata correlato ad una diminuzione del 45% del rischio di cancro al colon. Bere molta acqua può anche diminuire il rischio di cancro alla vescica e al seno.

9. Migliora il rendimento sportivo.

Estratti degli studi scientifici
www.ecplanet.com/sites/ecplanet.com/files/www_anagen_net_water_cholesterol_htm.pdf

La disidratazione è il principale nemico di una buona attività sportiva, è quindi fondamentale idratarsi bene prima, durante e dopo una sessione di esercizi.

Ora probabilmente vi saranno più chiari i motivi per bere e probabilmente vi potrà essere utile qualche consiglio per formare l’abitudine.

Prima di tutto è fondamentale portare sempre con sé una bottiglia di acqua da mezzo litro sempre piena.

Un altro importante trucchetto è quello di bere acqua frizzante al posto degli alcolici quando uscite la sera.

A OGNUNO LA SUA ACQUA:

Gli ipertesi devono scegliere acque con bassa concentrazione di sodio. Le bicarbonate iposodiche aiutano a smaltirne gli eccessi e sono d’aiuto a chi si sta curando con gli ipertensivi.

Agli sportivi è consigliata un’acqua ricca di sali minerali, cioè con un buon patrimonio di calcio, ferro, cloro, bicarbonato e sodio, quest’ultimo indispensabile per una buona performance sportiva ad ogni livello.

Ai neonati è indicata un’acqua oligominerale o minimamente mineralizzata quindi povera di sali. E’ l’ideale per la preparazione del latte in polvere esempio.

Per chi deve dimagrire è suggerita un’acqua oligominerale in buona quantità per depurare l’organismo. Sconsigliate quelle prive di sodio, indispensabile all’organismo, che invece deve essere ridotto nelle pietanze.

Per chi ha problemi di cuore è consigliabile un’acqua minerale dura, cioè ricca di calcio e magnesio, perché efficace nel prevenire gli attacchi di cuore e nel proteggere le coronarie.

Per gli anziani va bene qualsiasi acqua purché bevuta in quantità anche in assenza dello stimolo della seta che a una certa età si riduce naturalmente.

Per chi aspetta un bambino è indicata un’acqua calcica (>= 150 mg/l) o bicarbonato calcica a residuo fisso medio-alto, per soddisfare l’aumentato bisogno di calcio.

Per chi ha l’osteoporosi si consiglia un’acqua calcica (>= 150 mg/l) o bicarbonato calcica a residuo fisso medio-alto e in etichetta deve esserci la scritta ricca di “calcio biodisponibile”. È utile come sussidio alla cura con in farmaci.

Per i bambini vanno bene le acqua oligominerali ma non in modo esclusivo. Bisogna alternarle con quelle ricche di sali minerali, che possono reintegrare quelli persi con la sudorazione, diuresi o scariche abbondanti.

Per chi soffre di calcoli renali è indicata un’acqua oligominerale o minimamente mineralizzata che stimoli la diuresi, prevenga la formazione o favorisca l’eliminazione dei calcoli. Non è vero che il calcio presente nelle acque oligominerali può favorire i calcoli, anzi bere abbondantemente nel corso della giornata è un ottimo deterrente.

Segnalato da Catwoman
Fonte: anagen.net

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