di Paola Carozza
Ne esistono di varia natura e sono accomunate dal favorire il benessere dellindividuo.
La societa moderna, caotica e stressante mette sempre piu a dura prova lequilibrio psicofisico
delle persone che, per rilassarsi e ritrovare la propria unicità, ricercano vie alternative alla
classica palestra post lavoro.
Le tecniche di rilassamento, oggi, ne sono lesempio piu evidente, ne esistono di varia natura,
alcune utilizzano metodi privi di prove scientifiche a supporto, ma tutte sono accomunate dal
favorire il benessere dellindividuo.
Eccone alcuni esempi.
– Massoterapia: massaggi che aiutano a decontrarre e sciogliere i muscoli.
Utili, soprattutto, quando subentra il mal di testa oppure quando si hanno difficoltà nella
rotazione del capo, dovute alla stanchezza.
– Meditazione: comprende una serie di pratiche contemplative che aiutano a sviluppare o aumentare la
concentrazione e la consapevolezza di se stessi e, quindi, a migliorare la qualità della vita.
La meditazione, grazie a semplici esercizi di respirazione, rilassamento e visualizzazione, permette
di vincere lo stress e ritrovare la serenità.
– Musicoterapia: si basa sul principio che la musica ha una grande influenza sull’equilibrio
psicofisico dell’uomo e che il suo ritmo ha effetto sulla pressione sanguigna, la respirazione ed il
battito cardiaco.
Il paziente soggetto ad ansia o stress può raggiungere uno stato di relax e di calma ascoltando i
brani musicali più indicati per lui, individuati e selezionati da un musicoterapeuta.
– Rebirthing: insegna a rallentare il ritmo respiratorio rendendolo anche più profondo per aumentare
l’ossigenazione del sangue e favorire l’eliminazione delle tossine.
In questo modo si raggiunge una sensazione di benessere che aiuta a lasciarsi andare e a stare bene
con se stessi.
– Training autogeno: richiede di concentrare l’attenzione su alcune parti del corpo con immagini e
sensazioni distensive, fino a non percepirne più la sensibilità fisica.
Così anche la mente comincia a liberarsi dai pensieri continui e riesce a tenere sotto controllo
anche i dolori articolari e muscolari.
La pratica del training autogeno ha tra le sue finalità un maggior controllo dello stress,
dell’ansia, una riduzione generale della tensione emotiva e il recupero delle energie, anche grazie
a un ridimensionamento spontaneo delle emozioni negative “allegate” a determinati vissuti.
Il Training autogeno è utile inoltre nella cura di ansia, insonnia, emicrania, asma, ipertensione,
attacchi di panico e in tutte quelle patologie dove l’aspetto psicosomatico sia rilevante.
– Yoga: durante la pratica l’ossigenazione del sangue migliora, il battito cardiaco si regolarizza e
la pressione scende.
Con l’apprendimento delle diverse posizioni, si può arrivare a controllare il respiro e, quindi, a
raggiungere un rilassamento fisico e psichico.
Uno degli aspetti positivi della rapida e continua diffusione di queste tecniche potrebbe essere
lattenzione che lindividuo pone verso la propria interiorità.
Essere coscienti, che esiste dentro di noi un mondo interiore al quale dobbiamo dare ascolto è
fondamentale per vivere una vita serena.
Un esercizio pratico: la RESPIRAZIONE CONTROLLATA
Chiudi gli occhi, fai un respiro profondo, contando mentalmente e lentamente fino a tre.
Spingi l’aria inspirata verso la pancia, e via via sempre più su fino a riempire completamente i
polmoni.
Trattieni il respiro per circa tre secondi; espira lentamente contando fino a cinque, non forzare
eccessivamente il respiro, ma mantienilo fluido e regolare.
Ripeti l’operazione.
Concentra l’attenzione su quel punto della pancia che si alza e seguilo su fino al torace; utilizza
il naso per inspirare, la bocca per espirare.
Mentre espiri cerca di liberare la mente da problemi e preoccupazioni; fai scorrere via i pensieri
insieme all’aria che esce dal tuo corpo.
Mantieniti calmo e rilassato, concentrati sulla respirazione e prova a ripetere l’esercizio per
dieci minuti; se ti concentri sulle fasi della respirazione non verrai assalito da pensieri
spiacevoli.
Paola Carozza – psicologa
paolacarozza@gmail.com
da vallesabbianews.it
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