Consapevolezza
La musica è una prerogativa essenziale per ogni forma di vita. Fin dalle origini delluomo, e oltre
ai confini dello spazio e del tempo, il nostro corpo fisico, emozionale e spirituale è attratto da
alcune situazioni: sensazioni di benessere, di calma, di salute, di conforto; sono tutti modelli che
ricerchiamo da sempre, un po come la luce, il buon cibo, lesercizio fisico, il riposo, la cura
verso il nostro corpo.
Redazione – Scienza e Conoscenza – 14/11/2021
Articolo a cura di Emiliano Toso
Sebbene lutilizzo della musica sia riconosciuto come un grande strumento di aiuto in ogni epoca
storica e in ogni cultura esistita sulla Terra, non è mai stato semplice quantificare in modo
completo gli effetti terapeutici dellascolto a livello biologico e medico.
Ciò potrebbe essere determinato dalla mancanza di strumenti adatti alla misurazione in quanto,
soprattutto quando si fa esperienza della musica, entrano in gioco innumerevoli fattori tra cui la
soggettività dellascolto e gli strumenti di misura.
Tuttavia negli ultimi anni, grazie ai progressi della scienza, della strumentazione utilizzata
nellanalisi e soprattutto allintegrazione della medicina tradizionale con quella chiamata di
confine, luomo ha portato a termine preziosi studi che testimoniano in modo profondo i benefici
dellascolto della musica a tutti i livelli del nostro corpo, dimostrando le dinamiche celebrali che
portano al piacere dellascolto, i corrispondenti effetti a livello biochimico e biofisico e i
relativi benefici a livello terapeutico.
Emozioni, cervello e ormoni
Esistono molti studi in letteratura che descrivono la relazione tra lascolto della musica, le
emozioni, le diverse parti del cervello e gli ormoni coinvolti in questi meccanismi.
A livello fisico ci sono studi che hanno dimostrato gli effetti della musica sul battito cardiaco,
la frequenza respiratoria, la sudorazione, la temperatura corporea, la conduttanza della pelle, la
tensione muscolare e altre risposte del sistema nervoso autonomo (Blood et al. 1999) e ciò dimostra,
già a livello terapeutico, il motivo per cui la musica venga utilizzata per un bilanciamento fisico
e fisiologico, per il radicamento a terra o per una maggior centratura.
Lascolto della musica ha anche dimostrato di intervenire nelle dinamiche che riducono il dolore,
lansia e lo stress (DiLeo 2007, Nilsson 2008 e Koelsch 2012). Ogni organismo vivente ricerca il
mantenimento dellomeostasi e lo stress può essere definito come una risposta neurochimica alla
perdita di equilibrio omeostatico, spingendo lorganismo a impegnarsi in attività che lo possano
ripristinare; la musica è dunque importante in queste attività che riducono lo stress e sono
altamente protettive nei confronti della malattia (Dimsdale 2008).
Dimsdale (2003) ha rilevato gli effetti della musica sulla riduzione dello stress associato alla
performance a scuola e al lavoro e riporta un abbassamento più rapido del cortisolo (noto marcatore
dello stress) nei soggetti che hanno ascoltato musica rilassante ogni 15 minuti fino a 2 ore dal
termine del lavoro. [continua…]
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Musica ed espressione genetica
Il principio di risonanza: dalla musica alluomo
Scienza e Conoscenza – n.78 – La Vita è Vibrazione Rivista >> bit.ly/3pCHMGA
La frequenza primordiale e la geometria sacra alla base della vita dell’Universo
AA. VV.
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