Lezioni di vita
di Omraam Mikhael Aivanhov
“Anche tra gli spiritualisti, quanti sanno trovare l’atteggiamento interiore
che permette di superare le prove? Vi esporranno con sapienza la legge del
karma con riferimenti a tutte le opere dell’India e con termini complicati
in sanscrito. Vi diranno che la legge del karma è la legge delle cause e
delle conseguenze, la legge di giustizia: il tale atto provoca tali
conseguenze per l’avvenire dell’individuo, ecc.. Ma appena essi stessi sono
raggiunti dal male, si ribellano: studiano, praticano una disciplina
spirituale, lavorano per il bene, come può essere che il Signore non li
abbia protetti? D’un tratto hanno dimenticato che la terra è una scuola per
la quale devono anch’essi passare; forse sono più istruiti della maggioranza
degli esseri umani ma devono ancora imparare.”
“Anche se otterrete solo indifferenza o ingratitudine, non cessate mai di
amare e di fare del bene. Poiché l’amore in voi è una sorgente, se decidete
di impedirle di sgorgare sarete innanzi tutto voi a inaridirvi. Certamente a
quel punto nessuno potrà abusare di voi, deludervi, ma l’acqua della vostra
sorgente spirituale non sgorgherà più e perderete la vita. Sì, poiché quando
lasciate prosciugare la vostra sorgente, il mondo divino si chiude e
diventate poveri e vuoti. Talvolta è utile, da un punto di vista educativo,
chiudersi verso qualcuno per dargli la lezione di cui ha
bisogno, ma è molto nocivo chiudersi verso gli esseri umani in generale. Che
le persone lo meritino o no, lasciate almeno fluire in voi la sorgente
dell’amore. Direte: “Sì, ma non meritano che li ami, non è giusto!” Non
preoccupatevi tanto di ciò che è giusto o ingiusto: praticate
quell’ingiustizia che è l’amore, altrimenti diventerete un deserto!”
“In qualsiasi circostanza, pensate ad analizzarvi per rendervi conto di ciò
che fate e soprattutto di come lo fate. Per esempio, siete spinti a compiere
ogni giorno dei compiti più o meno interessanti o gradevoli. Ma gradevoli e
interessanti o meno, non potete sfuggirvi. Allora, osservate bene come vi
ponete quando dovete fare un lavoro che non vi piace tanto: sospirate,
borbottate e vi applicate senza convinzione, senza amore. Non vedete che,
con questo atteggiamento, vi rendete il compito sempre più difficile; in
questo modo, non soltanto gli sforzi che siete obbligati a fare non vi
apporteranno nulla interiormente, ma vi demoliranno. Se invece imparate a
considerare le cose diversamente, se decidete che intraprenderete quel
lavoro che vi annoia come un’occasione per esercitarvi, per progredire,
cambierete il vostro stato di coscienza e vi sembrerà meno penoso.”
“Potreste essere vittima di gravi ingiustizie da parte degli esseri umani.
Se veramente non siete colpevoli, interiormente fate tutto quello che potete
per resistere. Non lasciate mai a nessuno la possibilità di distruggervi.
Cosa v’importa di ciò che pensano alcune persone talmente cieche? Vi basti
ascoltare il giudizio di quel tribunale interiore che è la vostra coscienza,
la Divinità che abita in voi.
Innanzi tutto preoccupatevi di essere lucidi su voi stessi e comportarvi
sempre con onestà e disinteresse. Dopo, ditevi che ciò che voi siete, la
vostra dignità, il vostro onore, non dipendono dall’opinione che gli altri
hanno su di voi. La vostra natura divina vi sostiene e questo dovrebbe
bastarvi per continuare a camminare a testa alta.”
“Anche se a loro la parola “Dio” dice loro poco, con il progresso delle
conoscenze scientifiche e tecniche i nostri contemporanei saranno costretti
ad ammettere che l’intero universo è regolato da leggi. Potranno dunque
comprendere che esiste un’Intelligenza cosmica che ha stabilito delle leggi
che reggono l’intero universo ed anche l’uomo, sia nella sua vita fisica sia
nella sua vita psichica. Una di queste leggi dice che tutto ciò che l’uomo
vive si registra in lui, nel suo organismo fisico e nel suo organismo
psichico. Sì, buoni o cattivi, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi
desideri e le sue azioni si registrano nella materia del suo essere. Allora,
tutto ciò che compie di male finisce con il manifestarsi in lui come un
freno, un limite, mentre tutto quello che compie di buono gli porta delle
immense possibilità di espansione.
Ecco cosa bisogna far comprendere adesso agli esseri umani, altrimenti né la
Chiesa né la Bibbia né i Libri sacri riusciranno a farlo rinsavire. Ognuno
deve trovare in se stesso le ragioni per rispettare le leggi divine, e deve
trovare in se stesso il modello divino.”
“La speranza non è una vaga aspirazione ad un’esistenza più facile, più
gradevole, ma una saggezza che sa utilizzare il passato e il presente per
proiettarsi nell’avvenire e agire su di esso. La speranza è il potere di
vivere una realtà magnifica che non è ancora attuale. Si può dire che sia un
assaggio della perfezione. Sì, grazie ad essa voi mangiate, bevete e vi
nutrite di una felicità che ancora non possedete, ma che è la vera realtà,
poiché la vera realtà non si trova nel piano fisico, ma nel mondo divino. La
vera realtà è che voi siete gli eredi del cielo e della terra. Siccome siete
ancora troppo giovani ed inesperti, non potete prendere possesso della
vostra eredità, ma è là che vi aspetta.”
L’essere umano è capace di grandi cose, ma a condizione di cominciare dalle
piccole e più è grande la sua ambizione, più modestamente deve iniziare. Chi
ottiene un successo, sente che la sua coscienza si espande ed è proprio
quest’espansione della coscienza che conta. Al contrario, vedere troppo in
grande può solo portarlo a fallire e questo fallimento diminuisce qualcosa
in lui, gli fa perdere fiducia. Quindi, impegnandovi nella via spirituale
non iniziate a dirvi: “Tra qualche mese, tra qualche anno vivrò nella luce
divina, perché avrò vinto tutte le mie cattive tendenze”. Non è possibile,
perché sono tendenze che avete nutrito per numerose incarnazioni e se
partite con delle illusioni, presto vi scoraggerete perché incontrerete solo
sconfitte.”
Gli unici strumenti che interessano gli esseri umani sono quelli, sempre
più perfezionati, che la scienza e la tecnica producono incessantemente per
le loro comodità o i loro divertimenti. Al contrario, trascurano gli
apparati che il Creatore ha posto in loro affinché esplorino i mondi
dell’anima e dello spirito, infinitamente più vasti e più belli. Eppure, la
scienza e la tecnica sono riuscite ad arrivare ad un tale punto di sviluppo
come quello odierno, perché l’essere umano possiede nei piani psichici e
spirituali degli apparati che sono il modello di quelli che riesce a
fabbricare materialmente. Se così non fosse, nessuno studio, nessuna
ricerca, nessun ragionamento avrebbero potuto portarlo a simili scoperte. La
fotografia, per esempio, non è altro che il punto di arrivo della storia
dell’occhio. Così come il telefono, la radio, il radar, il computer sono
apparecchi che già esistono nell’essere umano; il solo cervello è un
telefono, una radio, una televisione, un radar, un computer.”
“Prima di agire cercate di studiare bene la situazione, valutate i pro ed i
contro; chiedete anche dei consigli affinché tutto sia chiaro in voi. La
cieca fiducia di chi si precipita nell’azione, può portare solo alla
sconfitta. Quando non si vuol vedere nulla della realtà attorno a sé, quando
ci si rifiuta di tener conto di tutti gli elementi di una situazione, ci si
rompe la testa. La determinazione è una cosa, l’ostinazione un’altra.
Molte imprese sono fallite nonostante l’assoluta fiducia delle persone!
Mancavano di esperienza, non avevano ben studiato i differenti aspetti di
una questione, immaginavano che, per riuscire, fosse sufficiente essere
animati dalle migliori intenzioni e di essere convinti, poi il Cielo avrebbe
fatto il resto. Eh no, non basta. Ma se avete riflettuto e riuscite a vedere
chiaro, dovete eliminare anche la minima esitazione per essere capaci, non
soltanto di agire correttamente, ma di perseverare quali che siano le
difficoltà.”
“Anche il più ignorante degli uomini sa che il sangue è un liquido
infinitamente prezioso e che chi perde il proprio sangue perde anche la
vita. Finché circola all’interno del corpo il sangue è protetto come dentro
a un recipiente chiuso. Ma dal momento in cui sfugge dal corpo per una
ragione qualsiasi, come tutti i liquidi il sangue evapora; vale a dire che
le particelle eteriche se ne vanno nello spazio. Sono particelle vive,
perché conservano qualcosa di quei elementi che fanno sì che il sangue sia
il portatore della vita. Ecco perché servono da nutrimento alle entità
invisibili. La proprietà del sangue di emanare degli effluvi di cui si
nutrono le entità invisibili è nota sin dall’antichità. Nulla va perduto
nell’universo e ci sono sempre creature che vengono a nutrirsi della vita
che viene esalata da qualche goccia di sangue.”
“Anche se qualcuno vi ha fatto veramente del male, la cosa più importante
per voi è di non dire: “Mi sono sbagliato su quella persona, le avevo dato
la mia fiducia, ma si è dimostrata infedele, disonesta e perfida nei miei
confronti: ormai la considero un nemico, la combatterò e mi vendicherò”. Vi
siete sbagliati sul carattere di quella persona e certamente avete subito un
danno, è vero. Ora però, l’errore più grave è quello di assumere un
atteggiamento ostile, e i pregiudizi che dovrete subire saranno ancora più
gravi. Infatti, non solo i cattivi sentimenti e i desideri di vendetta che
state coltivando turberanno la vostra armonia interiore, ma rischiate anche
di perdere definitivamente quella persona. Lei si è comportata male, è vero,
ma se voi saprete come agire, se le lasciate la possibilità di prendere
coscienza del suo errore e di riparare, col tempo ella forse potrà diventare
una vera amica.”
“Poiché credete che Dio non vi abbia protetto, dato che ha lasciato
trionfare il male e i cattivi, vi mettete a regolare i vostri conti con Lui
e, nella vostra coscienza, vi separate da Lui. Ma regolare i conti con il
Signore non conduce a nulla, perché siete sempre voi a perdere qualcosa di
molto prezioso; non lo avvertite? Allora, non vi resta che ritornare sui
vostri passi e dire: “Signore, ho creduto di potermi separare da Te, di
poter fare a meno di Te, e mi ritrovo ad essere ancora più infelice”. Finché
non avrete compreso questo, non farete altro che aggiungere miseria
spirituale alla vostra sofferenza morale o psichica. Sì, perché tagliando il
legame con la Sorgente della vita, della luce e dell’amore, vi private di
ciò che vi sostiene, vi nutre e vi ispira. Pensate che quella Sorgente
scorre anche dentro di voi e alimenta la vostra esistenza!”
Gli esseri umani non sembrano avere coscienza che il loro destino possa
essere determinato dal loro comportamento nei confronti del mondo divino.
Invece di inchinarsi davanti alla grandezza di Dio e glorificarLo, assumono
sempre più un atteggiamento negligente, irrispettoso, contrastando i Suoi
disegni introducendo disarmonia nel creato. Il peggior nemico dell’uomo è
l’orgoglio , atteggiamento di sufficienza e presunzione che lo conduce a
perdersi. Se egli vuole salvarsi, deve imparare ad avere un atteggiamento
sacro nei confronti della creazione, deve vibrare come un’arpa ad ogni
soffio di Eolo, ad ogni corrente del Cielo, deve imparare a comunicare con
l’universo, con lo Spirito cosmico. In questo scambio, le energie del mondo
superiore lavorano su di lui: gli elementi più puri si riversano nella sua
anima, mentre gli elementi oscuri se ne vanno assorbiti dall’immensità.”
“Poiché le conseguenze del loro modo di agire e di pensare non sono
immediate, gli esseri umani raramente sono in grado di scoprire la causa
delle loro disgrazie. Quando si abbandonano ai disordini interiori o
commettono atti riprovevoli è raro che piombino loro subito addosso delle
catastrofi; stanno bene come prima e talvolta anche meglio.
Perché l’Intelligenza ha disposto le cose in questo modo? Per dare
all’essere umano il tempo e la possibilità di riparare e di rinsavire;
anzichè far scattare immediatamente contro di lui la legge di causa ed
effetto, nella sua saggezza e nel suo amore l’Intelligenza cosmica gli fa
credito, gli lascia il tempo di riflettere e correggere gli errori. Se voi
trasgredite certe regole della vita sociale, ad esempio se non dichiarate
esattamente le vostre entrate al fisco, qualche mese o qualche anno dopo il
fisco ve ne chiederà conto. In attesa del giudizio, avete ancora tempo per
riparare agli errori commessi. La stessa cosa avviene per la vita interiore
e la possibilità concessa all’uomo di rivedere e correggere gli errori è un
aspetto della saggezza e dell’amore divini.”
Osservando gli insetti, si possono fare scoperte molto interessanti
riguardo alla nostra vita psichica. Facciamo un esempio. Se si lascia cadere
un po’ di cibo sulla tavola, subito dopo arrivano gli insetti (mosche,
formiche, vespe e così via). Grazie a quale fiuto, grazie a quale dono di
radioestesia essi sono in grado di scoprire, a distanza, la presenza di
quelle briciole? E se le togliamo, gli insetti se ne vanno. Ebbene, sul
piano psichico vale la stessa legge, perché anche nel piano psichico esiste
tutta una serie di “bestiole” che sentono da lontano le impurità che gli
uomini trattengono in sé stessi, e accorrono per cibarsene. Dappertutto, in
tutti i settori, tutto costituisce cibo per gli uni o gli altri. Le creature
malefiche e tenebrose hanno bisogno di mangiare e questo vale anche per le
creature luminose, le creature celesti. State perciò attenti a quali entità
attirate dentro di voi con i pensieri e i sentimenti!”
“Non basta amare le persone, dovete anche chiedervi come le amate. Cercate
di mettere nel vostro amore la purezza e la luce, perché soltanto a questa
condizione le persone che amate potranno crescere ed spandersi. Il vero
amore deve portare agli esseri ogni benedizione, la gioia, la pace, la
bellezza, la salute e soprattutto il senso della vita. Se vi accorgete che
la persona che amate si intristisce, si indebolisce e perde la gioia di
vivere, dovete interrogarvi sui vostri sentimenti e chiedervi: “Che cosa ho
fatto a questa creatura? Dovevo coltivarla come un fiore del giardino e
invece l’ho lasciata deperire, l’ho distrutta!” Non vi è nulla di cui andare
tanto fieri e non vi resta altro da fare che cercare di riparare ai vostri
errori. Il vostro amore deve far crescere un essere ed è soltanto quando vi
accorgete che egli si sta espandendo grazie al vostro amore, che potete
rallegrarvi ed essere fieri di voi, e ringraziare il Cielo.”
“È scritto nello Zohar che il volto del primo uomo era identico a quello del
Creatore. Poi, quando lo spirito della ribellione si risvegliò in lui
(questo processo è simboleggiato dal serpente arrotolato sull’albero della
Conoscenza del Bene e del Male) l’uomo lasciò il Paradiso e scese nelle
regioni più dense della materia dove conobbe il freddo, l’oscurità, la
malattia, la morte e il suo volto si alterò. Ora che non è più l’immagine
fedele di Dio, egli ha perso la sua potenza: gli spiriti di natura non gli
obbediscono più e si divertono a tormentarlo. Ma se cercherà di ritrovare il
suo volto originario, tutti gli spiriti dell’universo si sottometteranno
nuovamente a lui. Fino ad allora egli continuerà ad essere come il figliol
prodigo della parabola evangelica il quale, avendo lasciato la casa paterna
per vivere la sua vita, finì miseramente per fare il guardiano di porci. Ma
il figliol prodigo riuscì almeno a capire che doveva tornare alla casa del
padre. Voi riuscirete m!
ai a capire che se volete ritrovare il vostro vero volto dovete ritornare
alla Sorgente, alla luce, all’amore e alla vita del Padre celeste?”
“Per restare in buona salute il corpo fisico obbedisce a una legge: tutti
gli organi, come stomaco, cuore, polmoni. devono lavorare insieme e
disinteressatamente per il bene di tutta la persona. Come non vedere che
l’essere umano è vivo e sta bene soltanto grazie a questo lavoro
disinteressato? La conclusione da trarre è perciò che si riceve mille volte
di più, essendo disinteressati anziché egoisti. L’egoista crede che,
pensando solo al proprio interesse, trarrà necessariamente dei vantaggi;
invece no, così facendo introdurrà in sé la malattia. Gli esseri umani si
danno costantemente da fare per avere più del vicino, per dominarlo e avere
la meglio su di lui e sono anche fieri di questo atteggiamento. Questo
dimostra che non hanno capito la lezione dell’organismo: tutti i giorni il
corpo mostra loro che quel tipo di comportamento li mette a rischio, perché
introducono in sé stessi i germi della separazione. “Sì”, direte voi, “ma
con l’abnegazione e il sacrificio si finisce !
per deperire”. No, succede proprio il contrario, perché soltanto così sarete
in grado di introdurre in voi la salute, l’armonia, la resurrezione e la
vita eterna.”
“Sulla terra non si può sfuggire alle prove, perciò decidetevi una volta per
tutte a usare dei metodi che vi permetteranno di affrontarle meglio.
Prima di tutto, anziché lamentarvi e mettervi a gridare davanti a una
difficoltà, cominciate col calmarvi. Poi riflettete e ponetevi la domanda:
“Qual è il piano del Signore e di tutti i miei amici celesti nei miei
confronti? Che cosa vogliono che io ottenga?”. Poco alla volta la luce si
farà strada in voi e capirete che essi vogliono da voi che diventiate più
pazienti, più resistenti e più intelligenti. In questo modo non soltanto non
vi inquieterete e non vi ribellerete, ma sarete perfino riconoscenti,
ringrazierete perché sentite che in quelle prove trovate del materiale per
arricchirvi. Grazie a questo atteggiamento otterrete molto più rapidamente
le virtù che il Cielo vi spinge ad acquisire. “
Per approfondimenti, visitare il sito
www.prosveta.it
Il Maestro Omraam Mikhael Aivanhov
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