L’impulso creativo

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L’Impulso Creativo

di Sri Ravi Shankar

E’ molto importante per noi esplorare le sorgenti del pensiero. Spesso siamo
chiamati ‘grandi pensatori’, ma cos’è esattamente un pensiero? Da dove ha
origine? Esiste un modo in cui noi possiamo migliorare il processo del
pensare?

La creatività è un argomento all’ordine del giorno in tutto il mondo. Noi
vogliamo rendere le persone ‘creative’. Quali sono i meccanismi che rendono
le persone creative? Perché in alcune persone scaturiscono pensieri
violenti, mentre invece altre generano pensieri creativi? Come può qualcuno
essere un genio e qualcun altro no? Da cosa dipende? Forse dal cibo o dall’esercizio,
o forse da altri percorsi ed altri ambiti?

In ogni modo, noi possiamo creare grandi pensatori. Esiste una questione
attuale al giorno d’ oggi che riguarda la ricerca delle leggi che regolano
il processo creativo. I grandi scrittori e pensatori hanno sperimentato
talvolta il cosiddetto ‘ blocco dello ‘scrittore’. L’avrai forse talvolta
sperimentato anche tu: sedersi di fronte a un foglio bianco con la penna in
mano, in un luogo piacevole, aspettando che qualcosa arrivi… e spesso non
arriva nulla!

Qual è la sorgente della creatività? Il pensiero non è altro che un impulso
di energia e intelligenza. Affinché questo impulso di energia e intelligenza
sorga e dia luogo ad un pensiero, servono 16 impulsi che devono raggiungere
in un dato punto la corteccia cerebrale ad una velocità e frequenza adeguata
in un brevissimo intervallo di tempo.

Quando in questo intervallo infinitesimale si incontrano tutti i 16 impulsi
nervosi nella corteccia cerebrale, nasce quello che chiamiamo un pensiero.
Che cosa dobbiamo fare quindi? Dobbiamo allenare il nostro cervello, la
nostra mente.

Ora, mentre stai leggendo questo scritto, sei totalmente presente? In questo
momento, al 100%? No! Mentre leggi, stai effettuando un dialogo silenzioso
nella tua mente che dice ” sì, sono d’accordo”, oppure “no, non può essere”.
Lo stai constatando? Tutti noi abbiamo un filtro nella nostra mente che ci
condiziona ad accettare solo ciò che già sappiamo. Se ci imbattiamo in
qualcosa che non appartiene già al nostro sistema di pensiero, noi
immediatamente lo filtriamo.

Questa tendenza della mente a prendere in considerazione solo le cose che
già conosce e a rigettare ciò che non conosce, è uno dei blocchi
fondamentali della creatività.

Il secondo aspetto della creatività è l’immaginazione. Avrai notato che ogni
persona creativa ha dei momenti in cui immagina; in quei momenti non si
pensa se ciò (che immagini, ndt) è reale oppure no. Ciò che appare irreale –
e, quindi, frutto dell’immaginazione – porta in direzione della creatività.
Se si tratta solo di immaginazione totalmente slegata dalla realtà concreta,
ecco allora che viene a mancare quella connessione e quel potenziale di
trasformazione che rendono possibile l’irreale.

Thomas Edison, un volta, sognò come creare la lampadina. Si trattava di pura
immaginazione. Allo stesso modo, il telefono o l’aeroplano, tutte queste
invenzioni scaturiscono da una certa dose di immaginazione e dal collegare
questa immaginazione alla creatività nel presente, allo stato reale e
concreto del momento attuale. Se pensi solamente alla cruda realtà allora
non scaturirà alcuna creatività, così come se sei relegato nel mondo dell’immaginazione,
non potrà esserci creatività.

Serve un equilibrio. Vedi, anche la vita è così, un equilibrio fra l’intelletto
e il cuore, i sentimenti, l’intuito. Ascoltare i nostri istinti, sviluppando
quell’abilità intuitiva innata, è un altro aspetto della creatività.

Così, quando si manifestano tali blocchi in noi, c’è un modo per eliminarli.
Come? Prendendo in considerazione i sette livelli della nostra esistenza.
Quali sono? Io definisco ‘scienza’ la ricerca della risposta alla domanda
‘Cos’è questo?’ e ‘spiritualità’ la ricerca della risposta alla domanda ’Chi
sono io?’ Esse non sono in conflitto, ma vanno di pari passo. Perciò
analizza te stesso e prendi in esame i 7 livelli della tua esistenza. Quali
sono?

Il corpo e il respiro – stai respirando ora?

Vedi, la maggior parte del tempo non siamo nemmeno consapevoli che stiamo
respirando. Non ci curiamo in alcun modo di quella cosa fondamentale che
tiene in vita il nostro corpo. Il nostro respiro ha grandi risorse da
offrirci.

Poi viene la mente. La mente è intuito, osservazione ed espressione.

Poi c’è l’intelletto – il giudizio, l’approvazione o la disapprovazione che
sperimentiamo sono tutte manifestazioni del nostro intelletto.

La memoria – se osservi la memoria vi troverai stipate molte più cose
spiacevoli che gradevoli. Siamo portati a ricordare molto di più le ingiurie
che gli eventi positivi. Questo è nella natura stessa della memoria.

Poi viene l’ego – più studiamo, più diventiamo istruiti, più diventiamo
rigidi. Perdiamo il sorriso, perdiamo innocenza e affabilità. Le persone
istruite possiedono un ego molto sviluppato – io sono migliore degli altri,
più istruito, e quindi sono migliore di loro – che toglie spontaneità e
limita le cose belle della vostra vita.

Bisognerebbe nutrire un senso di appartenenza verso chiunque, con
naturalezza. L’ego invece, soffoca la personalità. Oggi, ciò che manca sono
soprattutto buoni esempi di personalità positive. La conoscenza sta tutta
nelle biblioteche, ma ciò che i libri non riescono ad insegnare è il carisma
personale, le vibrazioni che una persona emette. L’atteggiamento amichevole
e l’atmosfera di calore che una persona porta con sé.

Il settimo livello è il Sé. Il Sé rappresenta il punto di riferimento di
tutti i cambiamenti della nostra vita. Possiamo notare che tutto cambia
nella nostra vita: il nostro corpo, la mente, il pensiero, l’ambiente e il
nostro comportamento. Se tutto cambia, come ci accorgiamo del cambiamento? E’
proprio perché c’è un punto di riferimento, qualcosa che non cambia, che
possiamo renderci conto del cambiamento. E questo punto di riferimento,
questo ‘qualcosa’ di immutabile che risiede in ognuno di noi, altro non è
che il Sé. Le sacre scritture lo chiamano Atman.

Conoscere i sette livelli dell’esistenza può fare la differenza nelle nostre
vite. E’ una conoscenza che regala gioia, serenità. ci rende vitali e
freschi come bambini. Se sei sarai gioioso, sarai anche creativo. Altrimenti
sarai ottuso…

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