Linee guida eterne, per un’efficace pratica spirituale 3

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Linee guida eterne, per un’efficace pratica spirituale

e per una vita costruttiva

di Roy Eugene Davis

Tratto dalla Rivista “Verità Spirituali” – anno 1° – N° 3
(con l’autorizzazione di swami Nirvanananda)

– Eterno: senza tempo, non limitato dal tempo, eventi o circostanze. – Linee guida: principi,
procedure o piani realistici, per modalità di condotta. – Efficace: che produce un effetto deciso
prima o desiderato. – Spirituale: che fa riferimento alla Realtà Ultima (Dio) e/o alle sue unità
(Anime) o alle loro qualità. – Pratica: un’azione ripetuta o un lavoro per diventare esperti. La
parola Sanscrita per la pratica spirituale è Sadhana, la cui radice significa: “Andare dritti allo
scopo”. – Costruttivo: che promuove o migliora lo sviluppo. – Vivere: condotta personale o maniera
di esprimere ed avere esperienza. – Per tutti quelli che aspirano all’illuminazione spirituale che
culmina nella liberazione di coscienza, è accettabile solo un’ininterrotta e progressiva crescita
spirituale. – Essere soddisfatti di una crescita spirituale incostante o parziale anche se
arricchita di qualità spirituali, significa perpetuare un’esistenza illusoria centrata sul Sé.

Quello che generalmente non conosciamo o spesso dimentichiamo, è che possiamo assistere alla nostra
rapida e autentica crescita spirituale, compiendo cose che permettono questo sviluppo ed
eliminandone altre che lo limitano. Quando non vi sono ostacoli alla nostra tendenza verso la
realizzazione del Sé e alla nostra liberazione, cioè quando le condizioni per la crescita spirituale
sono ideali, la nostra innata conoscenza e i poteri si manifestano naturalmente. Un ostacolo comune
al naturale sviluppo spirituale è l’abitudine non corretta di pensare, percepire e comportarsi, come
se l’ordinaria condizione umana fosse la nostra vera identità.

– STUDIO DELLE VERITA’ SPIRITUALI –

Cos’è la cosa più importante per il tuo benessere e la tua felicità? Osserva i tuoi pensieri, i tuoi
sentimenti e comportamenti abitudinari per poche ore o anche diversi giorni. Porta l’attenzione a
ciò che pensi per la maggior parte del tempo, a che tipo di umori prevalgono nella giornata e ai
tuoi atteggiamenti abituali; tutto ciò ti farà comprendere il tuo stile di vita. Identificati con il
livello più profondo del tuo essere e vivi da quel piano.

Se sei mentalmente confuso, disturbato emotivamente, bisognoso di guarigione o messo alla prova
dalle circostanze esterne, prima di provare a risolvere i problemi, ritira l’attenzione, sii calmo,
riposa di più. Medita per ridurre lo stress e chiarisci la tua consapevolezza. Allora, senza
permettere che le emozioni influenzino i tuoi pensieri, usa la ragione, l’intelligenza e
l’intuizione per decidere la via migliore da seguire.

“Quando le mie prove diventano molto grandi, cerco prima comprensione in me stesso. Non biasimo le
circostanze, né provo a correggere nessun altro. Entro in me. Cerco di pulire la cittadella della
mia anima per rimuovere ogni cosa che ne ostruisca la piena espressione, potenza e saggezza. Questo
è vivere con successo.” (Da: Il Santuario dell’Anima. Guida per una preghiera efficace. Paramhansa
Yogananda. Self Realization Fellowship, Los Angeles, California, USA)

Quando le tue relazioni personali sono disarmoniche, rimani calmo all’interno ed esternamente sii
appropriato in ogni situazione. Non provare a cambiare o controllare gli altri, piuttosto cerca
sostegno dagli amici o da chi ti sta attorno. Consenti alle persone con le quali hai poco o niente
in comune, di andare per la propria strada desiderando per loro il bene più alto.

Se hai bisogno di più soldi, coltiva un’attitudine di prosperità e usa le tue abilità, talenti,
energia e tempo in modo proficuo. Poiché Dio è la realtà di ogni cosa, può esserci qualcosa che
manchi nell’universo? Rinuncia alle attitudini mentali, sentimenti e comportamenti che ti portano ad
un’esperienza limitata. Prospera e fiorisci in ogni circostanza. Ricordati: Poiché tu, come aspetto
individualizzato di Dio, dimori in Dio, anche tutto ciò che Dio è, sei pure tu.

Alcune persone accettano false credenze e senza difficoltà accettano di vivere dentro circostanze
limitate, talvolta a causa di abitudini, convenienze o perché a volte non desiderano esplorare nuove
idee; sono riluttanti ad imparare un nuovo modo di percepire un differente e migliore punto di vista
e a relazionarsi differentemente con il mondo e con gli altri. Persistendo in opinioni e
comportamenti errati; pigrizia; paura o mancanza di volontà di cambiamento; tendenze alla
dipendenza. Desiderando di voler essere come gli altri che non aspirano alla crescita spirituale,
stanchezza, disinteresse, confusione, incapacità a concentrarsi o a pensare razionalmente, o
irrequietezza emozionale. Tutti questi possono essere altri fattori che contribuiscono alla mancata
crescita dell’individuo.

Per rimuovere gli ostacoli alla crescita spirituale, i comportamenti personali possono essere
modificati. Attraverso la sicurezza in Sé stessi, è possibile coltivare la volontà di esplorare
nuove idee e di immaginare possibilità ideali. L’essere centrati arrogantemente in Sé stessi, può
essere sostituto dall’umiltà. La pigrizia può essere superata con uno scopo significativo e con
azioni intenzionali e piene di energia saggiamente scelte. La paura del cambiamento può essere
superata imparando ad apprezzare il senso costruttivo e migliorativo dello svolgersi della vita, e
nutrendo l’innata volontà dell’anima di vivere, anzichè permettere che le nostre inclinazioni di
non vivere pienamente ci influenzino. Si può superare le dipendenze, coltivando comportamenti che
alimentano la crescita della maturità emotiva.

Stanchezza, apatia, noia, disinteresse e altri sintomi che possono essere attribuiti a squilibri
fisici mentali o emotivi, possono essere eliminati ripristinando la costituzione di base
mente-corpo, verso uno stato di benessere funzionale.

Ci sono alcuni principi filosofici che dovrebbero essere conosciuti da chiunque aspiri alla crescita
spirituale. Mentre altri aspetti della vita possono essere appresi o verranno successivamente
scoperti, con il progredire della crescita spirituale.

1) Esiste un’unica Realtà Ultima comunemente riferita come Dio. Il suo aspetto trascendente, è Puro
e senza forma. Il suo aspetto espressivo ha caratteristiche che generano gli universi.

2) Dall’aspetto espressivo, è emanata una forza vibratoria (OM) che produce spazio, tempo e forze
cosmiche. Da quel campo della Natura Primordiale (originale) si genera l’universo e ogni altra cosa
in esso.

3) La fusione della purezza della Realtà Ultima con la Natura Primordiale produce unità di quella
Realtà conosciuta come Anime. Le Anime che acquisiscono una mente e un corpo fisico, spesso pensano
erroneamente, che esistono separate dalla loro sorgente e temporaneamente dimenticano la loro vera
essenza.

Gli stadi progressivi della nostra crescita spirituale (l’emergere di qualità innate e il
miglioramento delle capacità funzionali) derivano dalla coscienza egocentrica, dall’auto-analisi
(che può includere: lo studio metafisico, la meditazione, e altre pratiche), dalla Realizzazione del
Sé, e dalla liberazione della Coscienza. L’espressione finale della Realizzazione del Sé che libera
la nostra coscienza, viene percepita assieme alla conoscenza della nostra pura essenza di essere. In
alcune tradizioni illuminate, la realizzazione finale è descritta come un vuoto; una pura essenza
continua che esiste senza alcun attributo o caratteristica definite. Nella letteratura yoga è
descritta come una solitudine assoluta o isolata (Kaivalya in Sanscrito) in quanto, durante la
contemplazione meditativa, l’attenzione e la consapevolezza sono completamente distaccate dalle
condizioni oggettive e dalle condizioni mentali ed emozionali, che non sono il nostro vero Sé, né la
nostra essenza.

Le persone che non possono intellettualmente o intuitivamente afferrare il significato
dell’espressione della Realizzazione del Sé, potrebbero pensare che ciò significhi la cessazione
della propria esistenza. Benché il loro precedente errato senso di Sé e le caratteristiche che
alimentano l’ego, cessano di esistere, l’illuminazione spirituale risulterà nella completa coscienza
di Sé e contribuirà ad accedere alla conoscenza della Realtà finale e dei suoi processi. Quando
l’espressione finale della Realizzazione del Sé è permanente, allora percepirai accuratamente,
penserai razionalmente, e vivrai intelligentemente, rimanendo sempre interiormente consapevole del
Sé. La pura radianza della tua essenza illuminerà continuamente la tua mente e indebolirà e
neutralizzerà le turbolenti influenze subconscie delle cause (karmiche). Quando tutti i livelli
della tua

mente saranno puri, come la tua essenza, sarai liberato. Essere liberato significa essere libero
dalle condizioni che precedentemente confinavano la tua Coscienza, oscuravano la tua consapevolezza
e intelletto, e ti impedivano di realizzare dei validi propositi.

Aspira con fervore e credi con fermezza che puoi e vuoi, essere spiritualmente libero nella tua
presente incarnazione. Alimenta le tue aspirazioni e mostra le tue convinzioni con pensieri e azioni
costruttive. Pensare e vivendo sempre in modo costruttivo, ogni cosa che farai, sarà un’efficace
pratica spirituale che produrrà e attrarrà risultati ideali.

Afferma con convinzione:

Sapendo che tutto ciò che Dio è, io sono, vivo saggiamente, gioiosamente e liberamente. La costante
felicità dell’anima che provo, l’ auguro compassionevolmente ad ogni persona.

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