“Linee guida eterne, per un’efficace pratica spirituale e per una vita costruttiva

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Linee guida eterne, per un’efficace pratica spirituale e per una vita costruttiva

di Roy Eugene Davis – discepolo vivente di Paramahansa Yogananda

Per tutti quelli che aspirano all’illuminazione spirituale che culmina nella
liberazione di coscienza, è accettabile solo un’ininterrotta e progressiva
crescita spirituale. Essere soddisfatti di una crescita spirituale
incostante o parziale anche se arricchita di qualità spirituali, significa
perpetuare un’esistenza illusoria centrata sul Sé. Quello che generalmente
non conosciamo o spesso dimentichiamo, è che possiamo assistere alla nostra
rapida e autentica crescita spirituale, compiendo cose che permettono questo
sviluppo ed eliminandone altre che lo limitano.

Quando non vi sono ostacoli alla nostra tendenza verso la realizzazione del
Sé e alla nostra liberazione, cioè quando le condizioni per la crescita
spirituale sono ideali, la nostra innata conoscenza e i poteri si
manifestano naturalmente. Un ostacolo comune al naturale sviluppo spirituale
è l’abitudine non corretta di pensare, percepire e comportarsi, come se
l’ordinaria
condizione umana fosse la nostra vera identità. DELLE VERITA’ SPIITUALI

Cos’è la cosa più importante per il tuo benessere e la tua felicità? Osserva
i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti e comportamenti abitudinari per poche ore
o anche diversi giorni. Porta l’attenzione a ciò che pensi per la maggior
parte del tempo, a che tipo di umori prevalgono nella giornata e ai tuoi
atteggiamenti abituali; tutto ciò ti farà comprendere il tuo stile di vita.
Identificati con il livello più profondo del tuo essere e vivi da quel
piano.

Se sei mentalmente confuso, disturbato emotivamente, bisognoso di guarigione
o messo alla prova dalle circostanze esterne, prima di provare a risolvere i
problemi, ritira l’attenzione, sii calmo, riposa di più. Medita per ridurre
lo stress e chiarisci la tua consapevolezza. Allora, senza permettere che le
emozioni influenzino i tuoi pensieri, usa la ragione, l’intelligenza e
l’intuizione
per decidere la via migliore da seguire.

“Quando le mie prove diventano molto grandi, cerco prima comprensione in me
stesso. Non biasimo le circostanze, né provo a correggere nessun altro.
Entro in me. Cerco di pulire la cittadella della mia anima per rimuovere
ogni cosa che ne ostruisca la piena espressione, potenza e saggezza. Questo
è vivere con successo.” Da: Il Santuario dell’Anima. Guida per una preghiera
efficace. ( Paramhansa Yogananda. Self Realization Fellowship, Los Angeles,
California, USA)

Quando le tue relazioni personali sono disarmoniche, rimani calmo
all’interno
ed esternamente sii appropriato in ogni situazione. Non provare a cambiare o
controllare gli altri, piuttosto cerca sostegno dagli amici o da chi ti sta
attorno. Consenti alle persone con le quali hai poco o niente in comune, di
andare per la propria strada desiderando per loro il bene più alto.

Se hai bisogno di più soldi, coltiva un’attitudine di prosperità e usa le
tue abilità, talenti, energia e tempo in modo proficuo. Poiché Dio è la
realtà di ogni cosa, può esserci qualcosa che manchi nell’universo? Rinuncia
alle attitudini mentali, sentimenti e comportamenti che ti portano ad
un’esperienza
limitata. Prospera e fiorisci in ogni circostanza. Ricordati: Poiché tu,
come aspetto individualizzato di Dio, dimori in Dio, anche tutto ciò che Dio
è, sei pure tu.

Alcune persone accettano false credenze e senza difficoltà accettano di
vivere dentro circostanze limitate, talvolta a causa di abitudini,
convenienze o perché a volte non desiderano esplorare nuove idee; sono
riluttanti ad imparare un nuovo modo di percepire un differente e migliore
punto di vista e a relazionarsi differentemente con il mondo e con gli
altri. Persistendo in opinioni e comportamenti errati; pigrizia; paura o
mancanza di volontà di cambiamento; tendenze alla dipendenza. Desiderando di
voler essere come gli altri che non aspirano alla crescita spirituale,
stanchezza, disinteresse, confusione, incapacità a concentrarsi o a pensare
razionalmente, o irrequietezza emozionale. Tutti questi possono essere altri
fattori che contribuiscono alla mancata crescita dell’individuo.

Per rimuovere gli ostacoli alla crescita spirituale, i comportamenti
personali possono essere modificati. Attraverso la sicurezza in Sé stessi, è
possibile coltivare la volontà di esplorare nuove idee e di immaginare
possibilità ideali. L’essere centrati arrogantemente in Sé stessi, può
essere sostituto dall’umiltà. La pigrizia può essere superata con uno scopo
significativo e con azioni intenzionali e piene di energia saggiamente
scelte. La paura del cambiamento può essere superata imparando ad apprezzare
il senso costruttivo e migliorativo dello svolgersi della vita, e nutrendo
l’innata
volontà dell’anima di vivere, anzichè permettere che le nostre inclinazioni
di non vivere pienamente ci influenzino. Si può superare le dipendenze,
coltivando comportamenti che alimentano la crescita della maturità emotiva.

Stanchezza, apatia, noia, disinteresse e altri sintomi che possono essere
attribuiti a squilibri fisici mentali o emotivi, possono essere eliminati
ripristinando la costituzione di base mente-corpo, verso uno stato di
benessere funzionale.

Ci sono alcuni principi filosofici che dovrebbero essere conosciuti da
chiunque aspiri alla crescita spirituale. Mentre altri aspetti della vita
possono essere appresi o verranno successivamente scoperti, con il
progredire della crescita spirituale.

1) Esiste un’unica Realtà Ultima comunemente riferita come Dio. Il suo
aspetto trascendente, è Puro e senza forma. Il suo aspetto espressivo ha
caratteristiche che generano gli universi.

2) Dall’aspetto espressivo, è emanata una forza vibratoria (OM) che produce
spazio, tempo e forze cosmiche. Da quel campo della Natura Primordiale
(originale) si genera l’universo e ogni altra cosa in esso.

3) La fusione della purezza della Realtà Ultima con la Natura Primordiale
produce unità di quella Realtà conosciuta come Anime. Le Anime che
acquisiscono una mente e un corpo fisico, spesso pensano erroneamente, che
esistono separate dalla loro sorgente e temporaneamente dimenticano la loro
vera essenza.
Gli stadi progressivi della nostra crescita spirituale (l’emergere di
qualità innate e il miglioramento delle capacità funzionali) derivano dalla
coscienza egocentrica, dall’auto-analisi (che può includere: lo studio
metafisico, la meditazione, e altre pratiche), dalla Realizzazione del Sé, e
dalla liberazione della Coscienza. L’espressione finale della Realizzazione
del Sé che libera la nostra coscienza, viene percepita assieme alla
conoscenza della nostra pura essenza di essere.
In alcune tradizioni illuminate, la realizzazione finale è descritta come un
vuoto; una pura essenza continua che esiste senza alcun attributo o
caratteristica definite. Nella letteratura yoga è descritta come una
solitudine assoluta o isolata (Kaivalya in Sanscrito) in quanto, durante la
contemplazione meditativa, l’attenzione e la consapevolezza sono
completamente distaccate dalle condizioni oggettive e dalle condizioni
mentali ed emozionali, che non sono il nostro vero Sé, né la nostra essenza.

Le persone che non possono intellettualmente o intuitivamente afferrare il
significato dell’espressione della Realizzazione del Sé, potrebbero pensare
che ciò significhi la cessazione della propria esistenza. Benché il loro
precedente errato senso di Sé e le caratteristiche che alimentano l’ego,
cessano di esistere, l’illuminazione spirituale risulterà nella completa
coscienza di Sé e contribuirà ad accedere alla conoscenza della Realtà
finale e dei suoi processi.

Quando l’espressione finale della Realizzazione del Sé è permanente, allora
percepirai accuratamente, penserai razionalmente, e vivrai
intelligentemente, rimanendo sempre interiormente consapevole del Sé. La
pura radianza della tua essenza illuminerà continuamente la tua mente e
indebolirà e neutralizzerà le turbolenti influenze subconscie delle cause
(karmiche). Quando tutti i livelli della tuamente saranno puri, come la tua
essenza, sarai liberato. Essere liberato significa essere libero dalle
condizioni che precedentemente confinavano la tua Coscienza, oscuravano la
tua consapevolezza e intelletto, e ti impedivano di realizzare dei validi
propositi.
Aspira con fervore e credi con fermezza che puoi e vuoi, essere
spiritualmente libero nella tua presente incarnazione. Alimenta le tue
aspirazioni e mostra le tue convinzioni con pensieri e azioni costruttive.
Pensare e vivendo sempre in modo costruttivo, ogni cosa che farai, sarà
un’efficace
pratica spirituale che produrrà e attrarrà risultati ideali.

Afferma con convinzione:

Sapendo che tutto ciò che Dio è, io sono,
vivo saggiamente, gioiosamente e liberamente.
La costante felicità dell’anima che provo,
l’ auguro compassionevolmente ad ogni persona.13
“L’amore di Dio non può essere descritto.
Ma può essere sentito, appena il
cuore diventa puro e reso costante.
Appena la mente e il sentimento sono
diretti verso l’intimo, voi cominciate
ad avvertire la sua gioia.
I piaceri dei sensi non durano, ma la gioia
di Dio non ha fine. E’ incomparabile.”

(Paramhansa Yogananda)

Tratto dal n° 3 di “Verità Spirituali (con il consenso di swami
Nirvanananda)

kriyayogastella.org

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