Livelli neurologici

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Livelli neurologici

di: Paolo Manzelli/University of Florence

Le fondamentali concezioni che permettono di accelerare la “costruttore di una realtà mentale
creativa in un contesto storico-evolutivo”. si possono evidenziare sulla base di una concezione di
estensione tra < Cervello e Mente > , e cioè correlando coscientemente lo sviluppo delle
intelligenza umana alla evoluzione della intelligenza della natura di cui siamo partecipi. Quanto
sopra premette la definizione di un modello di rappresentazione dei livelli neuronali della realtà
quale prerequisito ad elevato contenuto logico-cognitivo finalizzato ad accelerare una ulteriore
coscienziosa riflessione capace di agire da catalizzatore dello sviluppo creativo delle relazioni
tra “cervello e mente” della specie Umana.

Partiamo in questa breve riflessione dalla considerazione ben nota che i cervelli di due persone
possano essere geneticamente identici senza che risultino eguali le loro attività mentali che
infatti si differenziano per le diversità di integrazione dei vari livelli neurologici funzionali di
cui il cervello è composto (Schematicamente : livello Emisferi Superiori, Livello Sensoriale
Talamico, Livello delle Pulsioni, sotto-Talamico) e quindi delle loro varie possibilità di
interazione tra i lobi che sono collocati a destra e a sinistra della linea mediana che suddivide in
aree funzionalmente distinte ogni livello cerebrale). Pur avendo aree funzionali geneticamente
identiche la differenziazione dell’ apprendimento cerebrale può essere assai ampia e complessa, ciò
in quanto il Cervello è una condizione necessaria ma non sufficiente a realizzare forme di pensiero,
proprio in quanto la intelligenza cerebrale è nettamente inferiore in complessità alla intelligenza
della natura.

La nostra cultura è certamente riduttiva, e pertanto mentre nel bambino il numero di
interconnessioni neuronali è assai elevato permettendo un apprendimento rapido, constatando che i
livelli culturali essendo evidentemente limitati, si riconosce come questi ultimi determinano
progressivamente una selezione delle potenzialità creative di comprensione dei giovani .Il risultato
complessivo è che l’adulto normalmente subisce una limitazione della flessibilità d’uso dei livelli
di integrazione neuronale diminuendo fisiologicamente le proprie capacita creative di apprendimento.

E importante sottolineare su base scientifica come le potenzialità cognitive operanti nel cervello
infantile siano superiori a quelle dell’adulto e che pertanto una assunzione passiva di un
apprendimento basato sul trasferimento nozionistico e ripetitivo delle conoscenze storicamente
acquisite costituisce un condizionamento delle facoltà di sviluppo cognitivo dei fanciulli. Pertanto
il docente ha la necessità di sviluppare una ricerca educativa per realizzare un produttivo
avanzamento del sistema educativo, capace di riconoscere le potenzialità e la pluralità delle
risorse intellettive dei giovani in modo da valorizzarne una acquisizione cosciente della naturale
creatività cerebrale presente in ogni discente.

La coscienza pertanto il fattore determinante della formazione quale sistema cerebrale dove le
informazioni ricevute dal mondo esterno divengono elaborate come rappresentazione di se stessi nel
mondo percepito. È la possibilità estensione cosciente di tale rappresentazione delle proprie
relazioni cognitive con il mondo che determina lo sviluppo cerebrale, mediante un sistema innovativo
di apprendimento che nel processo evolutivo delle conoscenze abbia tendenza progressiva finalizzata
a far coincidere Cervello e Mente.

Estrapolando possiamo infatti dire che Cervello e Mente potranno divenire equivalenti solo quando le
capacita concettuali cerebrali saranno in grado di capire il significato della esistenza e del
divenire dell’Uomo nel Universo. Pertanto in tale visione evolutiva delle relazioni di reciproca
estensibilità tra “cervello e mente” diviene possibile arguire la dimensione e le iniziative utili
ad utilizzare le risorse cerebrali per realizzare dei cambiamenti nello sviluppo della creatività
storico-sociale dell’Uomo e della Donna.

Certamente uno strumento di ampliamento relazionale e oggi rappresentato dai sistemi interattivi
basati sul uso formativo delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione (TIC) che diviene
grandemente utile qualora venga finalizzato al superamento delle logiche meccaniciste del
riduzionismo scientifico di indole disciplinare per una loro sostituzione con le più moderne logiche
interpretative di integrazione delle scienze, di indole bio-logica ed ecologica.

In tal caso appendimento via “WEB-LOGIC” oggi consente oggi di sviluppare delle metodologie
inter-attive e pro-attive di ragionamento condiviso che permettono al cervello di sintonizzarsi su
livelli neurologici più elevati rispondenti ad una prassi di estensione e di flessibilità cerebrale,
certamente utile per recuperate il riduzionismo culturale e scientifico responsabile della
diminuzione fisiologica delle inter-connettività neuronale nel passaggio dalle potenzialità di
apprendimento in età giovanile a quelle dell’adulto.

Pertanto dato che è necessario acquisire una sperimentazione per convincersi delle potenzialità
delle tecniche di ampia condivisione cognitiva in rete e utile provare a dare sviluppo, nell’ambito
delle Ricerca Educativa orientata a dar luogo ad un nuovo paradigma dell’apprendimento, alle
metodologie di tipo WE B-LOG IC (Contratto Generalmente in BLOG).

Provare per credere facendo pero attenzione a non limitare chiudere le relazioni di TIC sviluppate
con le tecniche “BLOG2” ma ad organizzarle sulla base di una ampia estensione internazionale ed a
carattere multi-disciplinare ben finalizzato da una progettazione BASATA SU COGNIZIONI INNOVATIVE
per facilitare una estensione multi-tematica e multi-linguistica della condivisione di conoscenze.
Un esempio di ciò e stato recentemente realizzato nel progetto “Mental Ch’ange” da LRE/EGOCreaNET.
al fine di Accelerare il futuro europeo dell’e-Governament nel quadro di sviluppo della Economia
della Conoscenza.

Data articolo: marzo 2008

Per ulteriori informazioni:

Paolo Manzelli
Director of LRE/EGO-CreaNet-“VIA” – University of Florence
Via Della Lastruccia 3 (room: 334) – 50019 SESTO F.no FIRENZE – Italy
Phone: +39/055-4573135
Fax: +39/055-4573077
Mobil +39 335-6760004
E-mail: LRE@UNIFI.IT
E-mail: manzelli@invisibilmente.it

Università degli Studi di Firenze
EGOCreaNET
Laboratorio di Ricerca Educativa
Laboratorio Ricerca Educativa
Associazione Telematica EgoCreaNET – Presidenza e Segreteria Generale

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