di CITRAKA DASA
La natura originale dell’anima è sat-cit-ananda vigraha cioè eterna e piena di conoscenza e
felicità. Facendo parte dell’energia marginale del Signore, l’anima a volte subisce il fascino di
un’altra Sua energia, la Sua potenza esterna che si chiama maha-maya. Questo accade poiché l’anima
sviluppa il desiderio di sperimentare la posizione del Signore stesso.
Il Signore, che è l’origine e la causa di tutte le cause, è il Supremo beneficiario e proprietario
di tutto ciò che esiste, essendo tutto parte di Egli stesso e delle Sue energie. L’anima, che ha
come eterna funzione (sanatana-dharma) dare piacere al Signore ed essere oggetto del Suo godimento,
vuole cambiare ruolo per sperimentare la posizione del goditore. E, siccome nel mondo spirituale non
esiste altra entità al di là di Krishna, l’anima tenta di usare il Signore per realizzare questo
tipo di desiderio. Il che è contrario alla costituzione della realtà trascendentale e alla volontà
di Dio. Ma avendo dato libertà di scelta, Krishna crea il mondo materiale e concede, alle anime
separatiste di tentare di soddisfare i propri desideri in quella realtà. Così come una mamma dà
della plastilina al figlio per permettergli di soddisfare la sua propensione alla manipolazione,
l’Essere Supremo dà all’anima la Sua energia materiale, costituita da ventiquattro elementi (terra,
acqua, fuoco, aria, etere, ecc.) perché la usi in questo gioco “proibito”, cioè cercare di essere
Dio e di agire come Lui.
Intanto Egli si nasconde dalla visione e dalla coscienza di questi figli ribelli, pronto a
riapparire di nuovo quando essi lo desidereranno, forse dopo innumerevoli incarnazioni e altre
avventure nel mondo materiale. La forma umana dà all’anima la possibilità di esprimere questo
desiderio di tornare a Dio. In questa specie, l’anima può finalmente cambiare la sua mentalità e il
suo atteggiamento nei confronti del Signore. Infatti tutta la creazione cosmica, in ultima analisi,
ha come scopo di impartire questa educazione alle anime condizionate che vagabondano dentro a essa.
La sofferenza sperimentata durante quest’incubo dell’anima è imposta, non come ira di un Dio
vendicativo nei confronti delle anime ribelli come spesso è erroneamente compresa, ma per indicare
gli errori e stimolare il cambia?
mento. Quindi l’educazione spirituale mira a un cambiamento: cambiamento di coscienza, cambiamento
di mentalità, cambiamento di cuore.
L’educazione spirituale è un metodo (o un processo) dato da Dio stesso fin dall’inizio della
creazione. Questa conoscenza insegnata da diversi rappresentanti del Signore o da Egli stesso
(avatara ) a seconda dei luoghi e delle circostanze, mira a distaccare l’anima dal suo falso ruolo
di goditore dell’energia materiale per ristabilirla nella sua eterna relazione di amore e di
servizio per Dio.
Lo scopo quindi è di cambiare dalla mentalità materiale alla mentalità spirituale. Materiale
significa in relazione con il piacere egoistico; spirituale significa in relazione con il piacere
del Signore.
Il piacere materiale è temporaneo e causa conseguenze negative. Per esempio la mentalità “usa e
getta” caratteristica di questo tipo di piacere: godi ora e paghi dopo.
Vediamo come i problemi di questa società attuale provengano proprio da questa mentalità materiale.
Cercando il piacere immediato sfruttiamo il pianeta e le sue risorse creando terribili conseguenze.
Godendo dell’effetto temporaneo degli intossicanti (sigarette, caffè, alcool o droghe pesanti)
sviluppiamo dipendenza, oltre al pericolo delle malattie e la tendenza alla criminalità. Cercando di
godere di una vita sessuale irresponsabile accettiamo l’aborto, la prole non desiderata e le loro
conseguenze come la sovrappopolazione, la fame, le epidemie, ecc. Credendo nel facile guadagno
imbrogliamo e aggrediamo, rovinando le nostre relazioni e perdendo la nostra tranquillità. Si
specula su tutto, sullo sport, sul lavoro e sul divertimento. Si perdono grandi fortune ai giochi
d’azzardo rovinando famiglie intere e le vite di migliaia di persone. Questa mentalità spinge la
gente a spendere più di quanto guadagni, con il sistema di ottenere prestiti e di acquistare a rate,
“si compra oggi e si paga domani” ipotecando il proprio futuro all’altare del consumismo.
C’è dura competizione per la “poltrona” del potere dove si cerca di salire non per qualifiche reali
ma con raccomandazioni, imbrogli, violenze, ecc. Tutti sintomi di una mentalità materialista che è
sinonimo di irresponsabilità e di egoismo. Irresponsabilità significa che si agisce senza prendere
in considerazione le conseguenze delle proprie azioni. Egoismo è che si pensa strettamente in
relazione con i propri interessi personali senza comprendere di essere parte di un tutto dal quale
si é completamente dipendenti. Si cercano mille modi per tentare di risolvere i problemi di oggi:
cambiando partito, cambiando lavoro, cambiando paese, cambiando famiglia, cambiando sesso, ecc. Ma
finché non si cambia la propria mentalità materialista in spirituale non ci sarà beneficio. E questo
cambiamento è il risultato dell’educazione spirituale. Ma dove si insegna oggi questa educazione
spirituale? Le scuole e le università insegnano agli studenti come diventare abili a guadagnare il
“pane”. Spesso la religione si pratica come inseguimento di riti fine a se stesso, e l’unica
preoccupazione dei genitori é di provvedere al benessere materiale dei figli.
Ogni persona che ha realizzato lo scopo ultimo della vita non può che cercare di farlo conoscere
agli altri. Infatti vediamo che tutti i santi e i puri devoti del Signore hanno sempre dedicato le
loro energie e le loro vite all’insegnamento di queste verità. Il movimento per la Coscienza di
Krishna é la creazione di un puro devoto, che realizzando questa istituzione educativa ha portato un
contributo significativo alle carenze spirituali della nostra società. Questo movimento è destinato
a distribuire sistematicamente educazione spirituale in modo autorizzato, pratico ed efficace.
Partecipando a qualsiasi livello alle attività culturali, filosofiche e religiose di questa
associazione, ognuno sperimenterà un cambiamento concreto nella propria mentalità, coscienza e
cuore, realizzando così il vero scopo della vita umana.
Non é una scelta per pochi o un impegno a cui dedicarsi nel tempo libero come hobby, ma è interesse
di ognuno tornare alla propria posizione originale di eternità, felicità e conoscenza.
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