04 ottobre 2010
Stimolare e riattivare la circolazione sanguigna e linfatica ha unimportanza fondamentale nella
lotta alla cellulite. Chi soffre di questo inestetismo, infatti, ha un sistema circolatorio
difettoso, che non è in grado né di ossigenare e nutrire correttamente i tessuti, né di ripulirli
dalle sostanze di scarto e dai liquidi in eccesso. Fra i trattamenti manuali in grado di
riequilibrare dolcemente questo delicato meccanismo cè lo shiatsu.
Le manualità dello shiatsu, interessano sempre tutto il corpo (non solo la zona colpita dalla
cellulite), perché seguono lintero percorso dei meridiani associati al disturbo. Esistono varie
tecniche di shiatsu, la più antica prevede luso esclusivo delle mani sovrapposte e dei polpastrelli
e interviene in prossimità dei punti dellagopuntura situati lungo i meridiani.
La più recente, invece, sviluppa una concezione di cura più globale e interviene lungo tutto il
meridiano utilizzando anche i singoli palmi delle mani, i gomiti e le ginocchia per sciogliere i
punti dove il blocco energetico è grande.
Le pressioni vanno sempre dalla testa verso i piedi, insistendo più a lungo sui punti tesi o
dolenti. Secondo la medicina cinese, infatti, la cellulite è causata da un ristagno di energia nella
parte superiore del corpo: è quindi necessario far defluire questo eccesso energetico verso il
basso.
In alcuni casi le manovre dello shiatsu, si concentrano sul meridiano della vescica, che corre sulla
schiena, parallelamente alla colonna vertebrale, e scende poi lungo le gambe fino al quinto dito dei
piedi. Il terapista lavora quindi sul dorso, procedendo dalle spalle verso la zona lombare, e poi
sui glutei, sulla parte posteriore delle cosce, sui polpacci e sui piedi.
In altri casi, invece, si comincia dalla parte anteriore del corpo per passare alla schiena solo in
un secondo momento. Tutte le manovre dello shiatsu, non hanno solo l effetto di riequilibrare il
sistema energetico, ma anche quello di distendere.
Fonte: mondobenessereblog.com
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