L’UNIVERSO AMICO
A Cura di Andrea Boni
tratto e ispirato da una lezione di Marco Ferrini (Matsyavatara Dasa)
Oggi, 14 Settembre 2010, ho avuto la fortuna di seguire una lezione di Marco Ferrini che ha
stimolato in me una riflessione che desidero condividere con voi riportando alcuni passaggi
dell’utile intervento ascoltato. L’Universo è intelligente? Su questo tema sono state enunciate
tante teorie, talvolta tra loro in opposizione, che hanno la loro origine nei due principali filoni
di pensiero noti rispettivamente come creazionista ed evoluzionista. Secondo i principi veicolati
dalla cultura Indovedica possiamo affermare che sì, l’Universo è intelligente, ma non solo: è un
caro amico. L’Universo è veramente amico? Sì, ci è supremamente amico. E tutti quegli eventi
negativi quali catastrofi naturali, tzunami, abbandoni di neonati, omicidi, guerre, e altro, come si
spiegano? Come fa l’Universo ad essere davvero un amico e permettere tutto ciò? E’ opinione
pressoché condivisa che l’Universo, il cosmo, è ordine, non caos, se non altro per le leggi
universali e precise che governano ogni aspetto, dal movimento delle galassie, allo sbocciare di un
fiore a primavera. Ma non è solo questo. L’Universo è amico perché soddisfa i nostri desideri più
sinceri, ma non quelli egoistici.
Quando noi, condizionati e identificati nella nostra struttura psico-fisica, insistiamo per
soddisfare i desideri che emergono dalla sfera dell’ego, in realtà, anziché sentirci davvero
soddisfatti, ci ritroviamo più insoddisfatti di prima. È per questo che l’universo è un caro amico,
perché contrasta l’illusione, proprio come un vero amico che desidera il nostro bene: invece di
rafforzare le nostre istanze negative, ci dice esattamente come stanno le cose e ci esorta a
superare i nostri condizionamenti, ad evolvere. Le prove che incontriamo nella vita incarnata sono
quelle che provengono da un vero amico, che ci stimola a lasciare lo strumento con il quale ci
degradiamo, perché la sua vera preoccupazione è quella di vederci crescere, evolvere, maturare.
La sua intelligenza è tale che tutte le volte che mettiamo in moto un processo degradante, tutto
l’Universo mostra la sua straordinaria tensione e predisposizione a farci salire, mettendoci nelle
condizioni di riflettere sul nostro agire. Se sappiamo come trattare con l’Universo e se concordiamo
con esso che la nostra priorità è l’evoluzione spirituale, sarà per noi molto amico, si tratta
pertanto di capire le sottili leggi che lo regolano. In questo senso la Cultura Indovedica ha
fornito degli strumenti davvero preziosi per comprendere le dinamiche che sottendono il nostro agire
e le relative conseguenze. Tutto questo non per creare dei robot che agiscono in modo meccanico,
l’Universo amico non si aspetta questo da noi, bensì ci incoraggia a coltivare e sviluppare un sano
discernimento (tattva viveka) che ci orienti verso il Bene senza lasciarci inorgoglire dai nostri
successi, poiché la superbia e l’orgoglio rappresentano i più grandi impedimenti alla nostra
crescita spirituale. La vera ricchezza risiede infatti nell’umiltà:
Trinad api sunicena taror api sahishnuna amanina manadena kirtaniya sada harih
I santi Nomi del Signore andrebbero invocati con mente sottomessa, considerando se stessi meno di
una paglia sulla strada,
facendosi più tolleranti di un albero, liberi da ogni senso di falso prestigio e sempre pronti a dar
rispetto agli altri. In questo stato di coscienza,
sempre si potranno invocare i Santi Nomi del Signore.
(Sri Sri Shikshashtaka, verso III)
In un solo verso, Shri Krishna Caitanya Mahaprabhu ci fornisce questo semplice e preziosissimo
insegnamento che porta al vero successo nella vita spirituale. Se si realizzano questi insegnamenti
riuscendo davvero a metterli in pratica, diventiamo capaci di amare e sentiamo l’universo che ci
ama, che è intriso di amore e che dispensa infinita soddisfazione. Non è proibito provare questa
soddisfazione purché sia vissuta contraccambiando con amore, anzi dando amore ancor prima di averlo
ricevuto. E’ questo, infatti, uno dei principi fondamentali dell’universo: per avere bisogna dare.
Quindi, l’Universo non solo è ordinato.. ci ama!
L’energia Divina è in ogni suo atomo, in ogni sua particella. Nella terminologia Indovedica tale
Energia Divina, che è Dio stesso, è indicata con il nome di Vishnu: Colui che penetra e pervade
tutto. In questo senso, il rito religioso aiuta a realizzare anche questa realtà, ovvero a sentire
l’Universo come amico, e attraverso l’atto religioso, come l’adorazione della Divinità o
l’invocazione dei Nomi divini, in noi cessa progressivamente la paura perché si percepisce amicizia
e dolcezza ovunque, anche se si è consapevoli che nel mondo ci sono anche i malvagi, persone
avvelenate dall’invidia con variegati problemi da risolvere, conseguenza di tutte quelle istanze
negative accumulate che ostacolano il processo di comprensione e di armonizzazione interiore. Ma
anche per proteggersi da queste influenze negative, il miglior comportamento da attuare è sempre
quello di offrire affetto, sapienza e amore, in ogni modo e forma possibile.
Lascia un commento