Meditare al lavoro
(Nirvana Consulting)
“…ricorda: non importa quale lavoro fai, non e’ quello lo scopo della tua
vita; puoi fare qualsiasi cosa”.
“Puoi essere un ciabattino, puoi essere un falegname, puoi essere un
ballerino o un musicista – non ha alcuna importanza. Qualsiasi cosa ti dia
beatitudine, qualsiasi cosa ti dia pace, qualsiasi cosa porti in te una
maggiore consapevolezza, qualsiasi cosa renda la tua vita colma di
gratitudine….qualsiasi lavoro andrà bene. Il lavoro in se non e’
importante, il fattore decisivo e’ ciò che accade dentro di te, mentre fai
quel lavoro.” (Osho, da “Meditazione, motivazione e management”)
Il lavoro è un elemento essenziale della vita e, per questo, influenza così
tanto il benessere e la felicità individuale. Gli interventi di formazione
aziendali forniscono, normalmente, modelli e regole “teoriche” cui attenersi
per cambiare il comportamento. Purtroppo, dato che sono teoriche, possono
essere usate solo a livello razionale e quando sei sotto pressione ti
abbandonano.
Con la meditazione è possibile vivere il lavoro in modo più autentico e
positivo, meno schiavi dei condizionamenti e dello stress, senza perdere di
vista il senso nostro esistere.
Oggi il mondo del lavoro è sempre più complesso: da un lato ci sono meno
certezze – il famoso impiego sicuro sembra sempre di più una reliquia del
passato – dall’altro si aprono opportunità sempre più ampie. Le nuove
generazioni si dicono contente di questi nuovi spazi di libertà e di
avventura: sentono la possibilità di esprimere il meglio per essere
protagonisti creativi della propria vita professionale. Le generazioni più
“mature” si stanno, con maggiore o minore entusiasmo, adattando alle nuove
esigenze del mercato: anche chi è salito in alto può essere rimosso dal suo
incarico – senza molti complimenti – nelle fasi di riorganizzazione
aziendale. Viene oggi richiesta a tutti elasticità, responsabilità, impegno
e risultati d’eccellenza anche a chi vorrebbe …. “cavalcare solo al
trotto”, e/o è poco adatto ad una situazione così instabile e precaria.
La meditazione è la risorsa che può fare la differenza, in quanto porta ad
ogni individuo maggiore consapevolezza: aiuta a centrarsi, ad abbassare la
soglia dello stress e a relazionarsi con gli altri da uno spazio di
autenticità e reale ascolto. Portando i benefici della meditazione sui
luoghi di lavoro migliorano le prestazioni individuali grazie ad una
riduzione delle tensioni emotive dovute a sovraccarichi di lavoro e
responsabilità, migliorano i rapporti con i propri colleghi e con i clienti,
migliora la qualità del lavoro.
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